CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 18 giugno 2009
190.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Attività produttive, commercio e turismo (X)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

Giovedì 18 giugno 2009. - Presidenza del presidente Andrea GIBELLI. - Interviene il sottosegretario di Stato dello sviluppo economico, Stefano Saglia.

La seduta comincia alle 9.40.

Disposizioni per lo sviluppo e l'internazionalizzazione delle imprese, nonché in materia di energia.
C. 1441-ter-B Governo, approvato dalla Camera e modificato dal Senato.

(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del disegno di legge in oggetto, rinviato, da ultimo, nella seduta di ieri.

Andrea GIBELLI, presidente, avverte che sono stati presentati subemendamenti agli emendamenti 42.7 e 51.2 presentati ieri dal Governo (vedi allegato 1). Avverte altresì che il subemendamento Fava 0.42.7.1 risulta inammissibile.
Propone di riprendere l'esame dall'articolo 49, sul quale si è conclusa la seduta di ieri, per procedere nella votazione degli emendamenti presentati fino all'articolo 64 fine del provvedimento, e tornare agli articoli non esaminati nella precedente seduta (ovvero gli articoli 1, 10, 19, 26, 27, 29, 30, 36 e 42) e agli emendamenti accantonati (Monai 2.2, Lulli 2.6, e 2.8, Lulli 15.3 e 15.4, Lulli 21.3, Lulli 32.2 e Villecco Calipari 39.2.).

Si riprende l'esame dell'articolo 49.

La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli identici emendamenti Ferranti 49.7 e Bratti 49.6, quindi gli emendamenti Lo Presti 49.5, Monai 49.1, 49.4, 49.2 e 49.3.

Si passa all'esame dell'articolo 51.

Enzo RAISI (PdL), relatore, esprime parere favorevole sull'emendamento 51. 2

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del Governo e sugli identici emendamenti Zunino 51.1 e 51.3 del Governo; esprime altresì parere contrario sui subemendamenti Lulli 0.51.2.1 e 0.51.2.2.

Il sottosegretario Stefano SAGLIA concorda con il parere espresso dal relatore.

Andrea LULLI (PD) si rammarica del parere contrario sui propri subemendamenti finalizzati ad impedire che sia inferto un altro colpo alla politica sulle liberalizzazioni procrastinando in maniera incomprensibile la pubblicità del prezzo dei carburanti. Dichiara quindi il voto contrario del proprio gruppo sull'emendamento 51.2.

La Commissione, con distinte votazioni, respinge i subemendamenti Lulli 0.51.2.1 e 0.51.2.2 ed approva l'emendamento 51.2 del Governo e, all'unanimità, gli identici emendamenti Zunino 51.1 e 51.3 del Governo.

Si passa all'esame dell'articolo 52.

Enzo RAISI (PdL), relatore, invita al ritiro degli emendamenti presentati, esprimendo altrimenti parere contrario.

Il sottosegretario Stefano SAGLIA concorda con il parere del relatore.

La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Anna Teresa Formisano 52.2 e Monai 52.1.

Si passa all'esame dell'articolo 56.

Enzo RAISI (PdL), relatore, invita al ritiro degli emendamenti presentati, esprimendo altrimenti parere contrario.

Il sottosegretario Stefano SAGLIA concorda con il parere del relatore.

Andrea LULLI (PD) esprime voto contrario del proprio gruppo sull'emendamento Monai 56.1, soppressivo dell'articolo 56, poiché il Partito democratico è favorevole ad una norma che provvede al finanziamento del comparto dell'editoria.

La Commissione respinge quindi l'emendamento Monai 56.1.

Andrea LULLI (PD) illustra il suo emendamento 56.2 volto a reperire una diversa copertura finanziaria per il finanziamento dell'editoria. Accetta tuttavia l'invito del Governo del relatore e del Governo e procede al suo ritiro, richiamando le recenti dichiarazioni del Presidente della Repubblica sull'importanza del pluralismo nell'informazione.

Si passa all'esame dell'articolo 58.

Enzo RAISI (PdL), relatore, invita al ritiro degli emendamenti presentati, esprimendo altrimenti parere contrario.

Il sottosegretario Stefano SAGLIA concorda con il parere del relatore.

La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli identici emendamenti Misiti 58.2 e Meta 58.3, nonché Monai 58.1.

Si passa all'esame dell'articolo 59.

Enzo RAISI (PdL), relatore, invita al ritiro degli emendamenti presentati, esprimendo altrimenti parere contrario.

Il sottosegretario Stefano SAGLIA concorda con il parere del relatore.

La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli identici emendamenti Misiti 59.2, Bratti 59.3 e Lovelli 59.4, nonché Golfo 59.1.

Si passa all'esame dell'articolo 60.

Enzo RAISI (PdL), relatore, invita al ritiro degli emendamenti presentati, esprimendo altrimenti parere contrario.

Il sottosegretario Stefano SAGLIA concorda con il parere del relatore.

La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli identici emendamenti Misiti 60.1 e Meta 60.3, nonché Golfo 60.4 e Bratti 60.2.

Si passa all'esame dell'articolo 61.

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Enzo RAISI (PdL), relatore, invita al ritiro degli emendamenti presentati, esprimendo altrimenti parere contrario.

Il sottosegretario Stefano SAGLIA concorda con il parere del relatore.

Federico TESTA (PD) osserva che l'articolo 61 rappresenta un significativo passo indietro in materia di trasporto pubblico locale, in quanto rende possibile il prolungamento fino al 2019 dei termini previsti per gli affidamenti in house. Osserva che questa impostazione contrasta anche con l'articolo 23-bis del decreto-legge n. 112 del 2008 in cui si prevede una riduzione degli affidamenti in house, mentre nel testo in esame si torna ad un regime meno concorrenziale che aumenta la discrasia tra modalità in house e affidamenti diretti. Tale intervento normativo, a suo giudizio, evidenzia una evidente contraddizione nella politica delle liberalizzazioni intrapresa dal Governo.

La Commissione respinge gli identici emendamenti Misiti 61.2 e Lovelli 61.6.

Gianluca BENAMATI (PD) dichiara di sottoscrivere gli emendamenti Bratti 61.3 e 61.4. Osserva che l'articolo in esame rappresenta un'ulteriore battuta di arresto nel processo delle liberalizzazioni, favorendo gli affidamenti in house e gli appalti sotto soglia. Aggiunge che il differimento dal 2010 al 2019 per il passaggio dall'affidamento diretto alla gara consentirà ancora a lungo pratiche di concorrenza sleale. Sottolinea altresì che gli emendamenti Bratti 61.3 e 61.4 sono volti a modificare il testo in esame con le disposizioni contenute rispettivamente al comma 9 e al comma 10 dell'articolo 23-bis del decreto n. 112 del 2008, in linea con misure di liberalizzazione già approvate dall'attuale maggioranza che sembra contraddire se stessa ponendo, tra l'altro, un'incomprensibile distinzione tra trasporto pubblico locale e servizi pubblici locali di rilevanza economica.

La Commissione, con distinte votazioni, respinge l'emendamento Bratti 61.3, Viola 61.5 e Bratti 61.4.

Giovanni FAVA (LNP) concorda con le osservazioni dei deputati Testa e Benamati, ritenendo anch'egli che l'articolo 61 in esame rappresenti un passo indietro nelle politiche di liberalizzazione. Sottolinea, peraltro, che la questione è affrontata anche nel suo emendamento 61.3 che nella seduta di ieri, al pari degli altri emendamenti presentati dal proprio gruppo, è stato considerato tecnicamente respinto al fine di poter essere ripresentato nel corso dell'esame in Assemblea.

Il sottosegretario Stefano SAGLIA manifesta disponibilità ad approfondire ulteriormente la questione nel corso dell'esame in Assemblea.

Si passa all'esame dell'articolo 62.

Enzo RAISI (PdL), relatore, invita al ritiro degli emendamenti presentati, esprimendo altrimenti parere contrario.

Il sottosegretario Stefano SAGLIA concorda con il parere del relatore.

Ludovico VICO (PD) dichiara di voler sottoscrivere l'emendamento Meta 62.2 e si rammarica del parere contrario su di esso espresso, ritenendo che la materia oggetto dell'articolo 62, che modifica il decreto legislativo n. 188 del 2003, recante disposizioni di attuazione di direttive europee in materia ferroviaria, dovrebbe essere più opportunamente approfondita in un autonomo provvedimento legislativo.

La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli identici emendamenti Misiti 62.1 e Meta 62.2, nonché Golfo 62.3.

Si passa all'esame dell'articolo 63.

Enzo RAISI (PdL), relatore, invita al ritiro degli emendamenti presentati, esprimendo altrimenti parere contrario.

Il sottosegretario Stefano SAGLIA concorda con il parere del relatore.

La Commissione respinge gli identici emendamenti Nicco 63.1, Misiti 63.2 e Lovelli 63.3.

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Andrea GIBELLI, presidente, propone alla Commissione di procedere, in relazione agli articoli accantonati nella seduta di ieri, alla votazione dei soli emendamenti presentati dal Governo, considerando tecnicamente respinti tutti gli altri; saranno altresì posti in votazione gli emendamenti accantonati.

Andrea LULLI (PD) sottolinea l'opportunità che il relatore e il rappresentate del Governo esprimano il loro parere contrario sulle proposte emendative che non sono state ancora esaminate, al fine di considerarle tecnicamente respinte per la loro ripresentazione in Assemblea.

Il sottosegretario Stefano SAGLIA, riguardo alle proposte emendative in esame, intende preliminarmente distinguere due aspetti. In primo luogo, assicura che il Governo tiene nella massima considerazione tutti gli emendamenti che riguardano i distretti industriali, anche se vi è la necessità di evidenziare ancora una volta il problema di reperimento delle risorse e della priorità nell'individuazione di un distretto rispetto ad un altro. Manifesta fin d'ora la disponibilità ad accogliere ordini del giorno che potranno essere eventualmente presentati in Assemblea. In secondo luogo, per quanto riguarda lo sviluppo di interconnector, il Governo è consapevole che il testo attuale può favorire attività elusive. Preannuncia pertanto una diversa formulazione del testo nel corso dell'esame in Assemblea.

Andrea LULLI (PD) prende atto con rammarico del parere contrario del Governo su tutte le proposte emendative non ancora esaminate, ma concorda sulle modalità di esame proposte dal presidente Gibelli. Si riserva altresì di verificare la preannunciata modifica in Assemblea del testo dell'articolo 32.

Enzo RAISI (PdL), relatore, esprime parere favorevole su tutti gli emendamenti del Governo e conferma l'invito al ritiro, ovvero il parere contrario, su tutti i restanti emendamenti.

Il sottosegretario Stefano SAGLIA ribadisce il parere contrario, raccomandando l'approvazione degli emendamenti del Governo.

La Commissione approva l'emendamento 1.8 del Governo (vedi allegato 2).

Carlo MONAI (IdV) illustra il suo emendamento 2.2, sottolineando la necessità di prevedere incentivi per un numero maggiore di distretti industriali.

Enzo RAISI (PdL), relatore, rileva che gli interventi per l'agevolazione delle attività produttive sono basati sulle disposizioni della legge n. 488 del 1992 che attingono ad un determinato bacino di risorse. Propone di presentare, nel corso dell'esame in Assemblea, ordini del giorno volti ad impegnare il Governo a reperire ulteriori risorse per aiutare i distretti in crisi.

Ludovico VICO (PD), nel constatare che il relatore ha testé ribadito quanto dichiarato dal sottosegretario Saglia, sottolinea che l'accoglimento di un ordine del giorno non ha la stessa efficacia dell'approvazione di un emendamento.

La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Monai 2.2, e Lulli 2.6 e 2.8; approva quindi l'emendamento 10.2 del Governo e respinge gli emendamenti Lulli 15.3 e 15.4. Approva, infine, con distinte votazioni, gli emendamenti 19.10 e 19.11 del Governo.

Enzo RAISI, relatore, riconoscendo la rilevanza dell'emendamento Lulli 21.3 ai fini della liberalizzazione del mercato delle assicurazioni, invita il presentatore a trasfonderne il contenuto in un ordine del giorno da presentare nel corso dell'esame in Assemblea.

La Commissione, con distinte votazioni, respinge l'emendamento Lulli 21.3 ed approva gli identici emendamenti 26.7 del Governo, Monai 26.2, Anna Teresa Formisano

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26.5, Lulli 26.6, nonché l'emendamento 27.66 del Governo.

Federico TESTA (PD), con riferimento all'articolo 27, chiede che in Assemblea sia particolarmente approfondito il contenuto dei commi 16 e 17.

La Commissione, con distinte votazioni, approva quindi gli identici emendamenti 29.11 del Governo e Zunino 29.7, nonché gli emendamenti 30.12, 30.13 e 30.14 del Governo.

La Commissione, con distinte votazioni, respinge l'emendamento Lulli 32.2 ed approva gli identici emendamenti 36.3 del Governo e Zunino 36.2.

Ludovico VICO (PD) manifesta grande rammarico per il parere contrario del relatore e Governo sull'emendamento Villecco Calipari 39.2.

La Commissione, con distinte votazioni, respinge l'emendamento Villecco Calipari 39.2 ed approva infine gli identici emendamenti 42.7 del Governo e Faenzi 42.2.

Andrea GIBELLI, presidente, essendo concluse tutte le votazioni, rinvia il seguito dell'esame alla seduta già prevista per le ore 12 della giornata odierna.

La seduta termina alle 10.25.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 10.25 alle 10.35.

SEDE REFERENTE

Giovedì 18 giugno 2009. - Presidenza del presidente Andrea GIBELLI. - Interviene il sottosegretario di Stato dello sviluppo economico, Stefano Saglia.

La seduta comincia alle 12.

Disposizioni per lo sviluppo e l'internazionalizzazione delle imprese, nonché in materia di energia.
C. 1441-ter-B Governo, approvato dalla Camera e modificato dal Senato.

(Seguito dell'esame e conclusione).

La Commissione prosegue l'esame del disegno di legge in oggetto, rinviato, da ultimo, nella seduta di stamattina.

Andrea GIBELLI, presidente, avverte preliminarmente che sono pervenuti i pareri del Comitato per la legislazione, delle Commissioni I, II, III, IV, VI, VII, VIII, XII, XIII e XIV, nonché della Commissione per le questioni regionali. Avverte, altresì che la V Commissione esprimerà il parere direttamente all'Assemblea.

Andrea LULLI (PD) chiede per quali motivi non si intenda tenere conto delle condizioni poste dal Comitato per la legislazione, dalla Commissione per le questioni regionali e dalla VI Commissione.

Enzo RAISI (PdL), relatore, si riserva di approfondire il contenuto dei pareri trasmessi per l'esame in Assemblea il cui inizio è previsto il prossimo martedì 23 giugno e non intende ritardare ulteriormente l'iter di un provvedimento che è stato per troppi mesi «ingolfato» al Senato. Assicura che verificherà, confrontandosi anche con il Governo, la possibilità di recepire nel testo il contenuto delle condizioni formulate.

Andrea LULLI (PD), nel prendere atto delle dichiarazioni del relatore, esprime rammarico per non poter approfondire in questa sede le condizioni poste dal Comitato per la legislazione, dalla Commissione per le questioni regionali e dalla VI Commissione che, a suo avviso, migliorerebbero significativamente il testo in esame.

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La Commissione delibera quindi di conferire al deputato Raisi il mandato a riferire favorevolmente in Assemblea sul disegno di legge in esame. Delibera, altresì, di chiedere l'autorizzazione a riferire favorevolmente.

Andrea GIBELLI, presidente, si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove per l'esame in Assemblea, sulla base delle indicazioni dei gruppi.

La seduta termina alle 12.10.