CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 17 giugno 2009
189.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari esteri e comunitari (III)
COMUNICATO
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COMITATO PERMANENTE SUGLI OBIETTIVI DI SVILUPPO DEL MILLENNIO

INDAGINE CONOSCITIVA

Mercoledì 17 giugno 2009. - Presidenza del presidente Enrico PIANETTA.

La seduta comincia alle 8.05.

Indagine conoscitiva sugli Obiettivi di Sviluppo del Millennio.
Audizione dello sherpa del Governo italiano per il G8, Ambasciatore Giampiero Massolo.
(Svolgimento e conclusione).

Enrico PIANETTA, presidente, propone che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante impianti audiovisivi a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
Introduce, quindi, l'audizione.

Giampiero MASSOLO, sherpa del Governo italiano per il G8, svolge una relazione sui temi oggetto dell'indagine.

Intervengono per porre quesiti e formulare osservazioni Enrico PIANETTA, presidente, Mario BARBI (PD), Franco NARDUCCI (PD) e Matteo MECACCI (PD).

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Giampiero MASSOLO, sherpa del Governo italiano per il G8, replica ai quesiti posti e fornisce ulteriori precisazioni.

Enrico PIANETTA, presidente, dichiara conclusa l'audizione.

La seduta termina alle 8.40.

N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 16.15 alle 16.20.

SEDE CONSULTIVA

Mercoledì 17 giugno 2009. - Presidenza del presidente Stefano STEFANI.

La seduta comincia alle 18.15.

Disposizioni per lo sviluppo e l'internazionalizzazione delle imprese, nonché in materia di energia.
C. 1441-ter-B Governo, approvato dal Senato.

(Parere alla X Commissione).
(Esame e conclusione - Parere favorevole).

La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

Stefano STEFANI, presidente e relatore, avverte che la Commissione è chiamata ad esprimere un parere sulle parti di propria competenza contenute nel provvedimento in titolo, approvato con modifiche al Senato e assegnato all'esame in sede referente della Commissione Attività produttive che ne concluderà l'esame domani in vista della calendarizzazione presso Assemblea a partire dalla prossima settimana.
Fa presente che si sostituirà all'onorevole Repetti nelle funzioni di relatore sul provvedimento essendo la collega impossibilitata a prendere parte alla seduta odierna.
Passando ai contenuti del disegno di legge, segnala che all'articolo 12, in tema di commercio internazionale e incentivi per l'internazionalizzazione delle imprese, è stato introdotto, al primo comma, il parere della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, una volta acquisito il parere delle Commissioni parlamentari, in relazione all'esercizio da parte del Governo della delega ad adottare un decreto legislativo per il riassetto delle disposizioni vigenti in tema di internazionalizzazione delle imprese. Nello stesso comma 1, è stato espunto tra i principi e criteri direttivi per l'esercizio della delega il coordinamento degli interventi di competenza dello Stato con quelli di competenza delle regioni e degli altri soggetti operanti nel settore dell'internazionalizzazione delle imprese. Al comma 2, oltre al riferimento al parere della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano e all'acquisizione del parere delle Commissioni parlamentari, si prevede che il Governo è delegato ad adottare senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica i decreti legislativi finalizzati alla razionalizzazione degli enti operanti del settore dell'internazionalizzazione, come pure degli strumenti di incentivazione per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese erogati direttamente agli stessi enti. Un'ulteriore modifica investe i principi e criteri direttivi per l'adozione dei decreti legislativi, di cui al comma 2. È stata inserita la semplificazione della procedura di ripartizione dello stanziamento annuale per il finanziamento dei programmi promozionali all'estero di enti, istituti, associazioni, consorzi export multiregionali, camere di commercio italiane all'estero, erogato ai sensi delle leggi di settore (lettera d) e la complementarità degli incentivi rispetto ad analoghe misure di competenza regionale (lettera e).

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Rileva che all'articolo 12 è inoltre aggiunto un nuovo comma 4, che dispone che per le finalità di cui all'articolo 1 della legge 27 febbraio 2006, n. 105, recante norme per interventi dello Stato nel sistema fieristico nazionale, sono assegnati all'apposito Fondo istituito presso il Ministero dello sviluppo economico 2 milioni di euro per ciascuno degli anni 2009, 2010 e 2011, da ripartire secondo le modalità di cui al comma 3 del medesimo articolo.
Passando alle disposizioni in materia di energia nucleare, segnala l'articolo 25 che disciplina la delega al governo in materia nucleare: la norma è stata modificata al fine, tra l'altro, di inserire tra i criteri e principi direttivi la previsione delle modalità attraverso le quali i produttori di energia elettrica nucleare dovranno provvedere alla costituzione, con contribuzione a carico dei medesimi produttori, e alla gestione di un fondo per lo smantellamento degli impianti nucleari e opere connesse, per il trattamento e lo smaltimento finale dei rifiuti radioattivi, al termine della vita operativa degli impianti, in linea con le raccomandazioni della Commissione europea e gli standard internazionali in materia. Le risorse finanziarie di cui al suddetto fondo possono essere attribuite, oltre che alla provincia e al comune che ospitano la centrale nucleare, anche ai comuni confinanti con quello in cui è situata la centrale, tenuto conto delle limitazioni d'uso del territorio.
Osserva che il comma 44 dell'articolo 27, ai fini di prevenire le emergenze nel settore dello smaltimento dei rifiuti, di contribuire al raggiungimento degli obiettivi derivanti dal Protocollo di Kyoto e di incrementare la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, nel rispetto delle attribuzioni delle regioni e della normativa europea sulla gestione dei rifiuti, istituisce la Cabina di regia nazionale per il coordinamento dei piani regionali degli inceneritori dei rifiuti urbani residuati dalla raccolta differenziata.
Inoltre, la norma di cui all'articolo 29, che istituisce l'Agenzia per la sicurezza nucleare, prevede che essa definisca e controlli le procedure che i titolari dell'autorizzazione all'esercizio o allo smantellamento di impianti nucleari o alla detenzione e custodia di materiale radioattivo devono adottare per la sistemazione dei rifiuti radioattivi e dei materiali nucleari irraggiati e lo smantellamento degli impianti a fine vita nel rispetto dei migliori standard internazionali, fissati dall'Agenzia internazionale dell'energia atomica (AIEA).
L'altro ramo del Parlamento ha provveduto ad integrare l'elenco dei programmi internazionali sul nucleare, la cui partecipazione rientra nell'ambito delle misure per la promozione dell'innovazione tecnologica, di cui all'articolo 38: l'elenco, di cui alla lettera b), prevede adesso anche il «Broader Approach».
Segnala anche l'articolo 54 in materia di internazionalizzazione delle imprese e sostegno alla rete estera dell'Istituto nazionale per il commercio estero. Il Senato ha integrato il testo della norma al fine di prevedere che le risorse sono destinate agli interventi individuati dal Ministro dello sviluppo economico per garantire il mantenimento dell'operatività della rete estera degli uffici dell'Istituto nazionale per il commercio estero, subordinatamente alla verifica, da parte del Ministero dell'economia e delle finanze, della provenienza delle stesse risorse, fermo restando il limite degli effetti stimati per ciascun anno in termini di indebitamento netto.
Appare assai rilevante, ai fini delle competenze della III Commissione, il nuovo articolo 57 sulla distruzione della armi chimiche. Ai sensi del primo comma, è autorizzata, a decorrere dall'anno 2009 e fino all'anno 2023, la spesa di 1,2 milioni di euro annui per la distruzione delle armi chimiche, in attuazione della Convenzione sulla proibizione dello sviluppo, produzione, immagazzinaggio ed uso di armi chimiche e sulla loro distruzione, con annessi, fatta a Parigi il 13 gennaio 1993, ratificata ai sensi della legge 18 novembre 1995, n. 496. Ai sensi del comma 2, Agli oneri derivanti dall'attuazione della disposizione di cui al comma 1, pari a 1,2 milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2009 e fino all'anno 2023, si provvede

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mediante corrispondente riduzione dello stanziamento del fondo speciale di parte corrente iscritto, ai fini del bilancio triennale 2009-2011, nell'ambito del programma «Fondi di riserva e speciali» della missione «Fondi da ripartire» dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno 2009, allo scopo parzialmente utilizzando gli accantonamenti indicati nell'Allegato 2. Infine ai sensi del comma 3, il Ministro dell'economia e delle finanze è autorizzato ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio.
In conclusione, in considerazione della rilevanza dei temi trattati dal disegno di legge in titolo, formula una proposta di parere favorevole sulla quale auspica ampia condivisione da parte della Commissione (vedi allegato).

Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva all'unanimità la proposta di parere favorevole del relatore.

La seduta termina alle 18.20.

SEDE REFERENTE

Mercoledì 17 giugno 2009. - Presidenza del presidente Stefano STEFANI.

La seduta comincia alle 18.20.

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo internazionale del 2006 sui legni tropicali, con Allegati, fatto a Ginevra il 27 maggio 2006.
C. 2450 Governo, approvato dal Senato.

(Seguito esame e conclusione).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 9 giugno 2009.

Stefano STEFANI, presidente, comunica che sono pervenuti i pareri favorevoli delle Commissioni I, V, VIII, X, XIII e XIV.

Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione delibera di conferire il mandato al relatore, onorevole Picchi, di riferire in senso favorevole all'Assemblea sul provvedimento in esame. Delibera altresì di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

Stefano STEFANI, presidente, si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi.

Modifiche allo statuto del Fondo monetario internazionale adottate con le risoluzioni del Consiglio dei Governatori n. 63.2 del 28 aprile e n. 63-3 del 5 maggio 2008, nonché aumento della quota di partecipazione dell'Italia.
C. 2072 Governo, approvato dal Senato.

(Seguito esame e conclusione).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 19 maggio 2009.

Stefano STEFANI, presidente e relatore, avverte che sono pervenuti i pareri favorevoli della I e della V Commissione.

Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione delibera di conferire il mandato al relatore, presidente Stefani, di riferire in senso favorevole all'Assemblea sul provvedimento in esame. Delibera altresì di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

Stefano STEFANI, presidente, si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi.

La seduta termina alle 18.25.