CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 20 maggio 2009
179.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Giustizia (II)
COMUNICATO
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COMITATO DEI NOVE

Mercoledì 20 maggio 2009.

Norme in materia di intercettazioni telefoniche, telematiche e ambientali.
C. 1415-A ed abb.

Il Comitato si è riunito dalle 14.35 alle 15.05

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.05 alle 15.30.

SEDE REFERENTE

Mercoledì 20 maggio 2009. - Presidenza del presidente Giulia BONGIORNO. - Intervengono il sottosegretario di Stato per la giustizia Giacomo Caliendo e il sottosegretario di Stato per l'interno Alfredo Mantovano.

La seduta comincia alle 15.30

Disposizioni in materia di usura e di estorsione, nonché di composizione delle crisi da sovraindebitamento.
C. 2364, approvata dal Senato e petizione n. 638.

(Seguito esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 14 maggio 2009.

Giulia BONGIORNO, presidente e relatore, ricorda che nella seduta del 12 maggio scorso si è svolta l'audizione informale del Commissario straordinario per il coordinamento delle iniziative antiracket ed antiusura, del sindaco del Comune di Vittoria, di rappresentanti dell'Associazione bancaria italiana, della Consulta nazionale antiusura, dell'Osservatorio

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sulle crisi d'impresa, del Centro studi di diritto fallimentare di Bari, dell'Associazione italiana società di referenza creditizia nonché della Federazione delle associazioni antiracket ed antiusura.

Manlio CONTENTO (PdL) nel sottolineare come nel corso delle audizioni siano emerse numerose perplessità e siano stati evidenziati taluni profili critici che riguardano il provvedimento, ritiene opportuno che la Commissione prosegua il ciclo di audizioni, sentendo quanto meno l'Associazione nazionale magistrati e i rappresentanti dell'avvocatura.

Donatella FERRANTI (PD) condivide l'osservazione dell'onorevole Contento circa l'opportunità di svolgere ulteriori audizioni. Ritiene in particolare che debbano essere sentiti l'Associazione nazionale magistrati e gli organismi rappresentativi dell'avvocatura.

Cinzia CAPANO (PD) nell'evidenziare come dalle audizioni siano emerse questioni particolarmente serie e delicate, anche con riferimento alla disciplina del concordato preventivo, ritiene opportuno che la Commissione proceda all'audizione del Consiglio nazionale forense, dell'Organismo unitario dell'avvocatura, dell'Associazione italiana giovani avvocati e delle Unione delle camere penali italiane.

Il sottosegretario Giacomo CALIENDO con riferimento alla richiesta di proseguire nel ciclo di audizioni, ricorda come già al Senato sia stato condotto un esame molto approfondito del provvedimento. Quanto alle audizioni che si sono svolte di fronte a questa Commissione, esprime forti perplessità tra l'altro sulle considerazioni dell'Osservatorio sulle crisi d'impresa che, partendo da un'ottica forse eccessivamente legata ai principi ed ai meccanismi del diritto fallimentare, è giunto a conclusioni che appaiono collidere con la ratio del provvedimento.

Il sottosegretario Alfredo MANTOVANO rileva che le questioni e le perplessità emerse sembrano riguardare esclusivamente il Capo II del provvedimento, relativo alla composizione delle crisi da sovraindebitamento, e non le disposizioni del Capo I, connotate da particolare urgenza e volte ad apportare modifiche alla legislazione vigente in materia di usura e di estorsione. In considerazione proprio dell'estrema urgenza che caratterizza queste ultime, ritiene che la Commissione potrebbe procedere in tempi rapidi quanto meno all'esame delle norme contenute nel Capo I. Auspica inoltre che di tale urgenza si tenga conto anche nel disporre un supplemento di audizioni, che potrebbe comportare un rallentamento del procedimento legislativo.

Manlio CONTENTO (PdL) rileva che anche le disposizioni del Capo I presentano alcuni aspetti problematici che dovranno essere approfonditi e chiariti.

Donatella FERRANTI (PD) sottolinea come dall'odierno dibattito emerga l'esigenza della Commissione, condivisa da componenti sia della maggioranza che dell'opposizione, di proseguire le audizioni per approfondire gli aspetti problematici del provvedimento e ricorda come tale esigenza debba essere rispettata dal Governo. Nel replicare in particolare al sottosegretario Caliendo, evidenzia come l'Osservatorio sulle crisi di impresa sia un organismo estremamente qualificato, che ha compiuto validi ed approfonditi studi in materia.

Il sottosegretario Giacomo CALIENDO ribadisce che le considerazioni dell'Osservatorio sulle crisi di impresa appaiono, a suo parere, eccessivamente caratterizzate da un'ottica fallimentaristica.

Cinzia CAPANO (PD) ritiene che il sottosegretario Caliendo non abbia considerato in modo approfondito i rilievi e le proposte dell'Osservatorio sulle crisi di impresa.

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Giulia BONGIORNO, presidente, rileva come dall'odierno dibattito sia emersa una chiara indicazione nel senso di proseguire il ciclo di audizioni, allo scopo di approfondire taluni aspetti critici del provvedimento in esame. Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 15.55.

AVVERTENZA

Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

SEDE REFERENTE

Inapplicabilità e cessazione degli effetti di misure di prevenzione a seguito di sentenza irrevocabile di proscioglimento. C. 1505 Belcastro.