CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 14 maggio 2009
177.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Politiche dell'Unione europea (XIV)
COMUNICATO

TESTO AGGIORNATO AL 20 MAGGIO 2009

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SEDE REFERENTE

Giovedì 14 maggio 2009. - Presidenza del presidente Mario PESCANTE. - Interviene il Ministro per le politiche europee, Andrea Ronchi.

La seduta comincia alle 14.10.

Legge comunitaria 2008.
C. 2320 Governo, approvato dal Senato.

(Seguito esame e conclusione).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 6 maggio 2009.

Mario PESCANTE, presidente, ricorda in primo luogo ai colleghi che l'esame in Aula del disegno di legge comunitaria 2008 avrà inizio, con la discussione generale, lunedì 18 maggio. Martedì 19 maggio il provvedimento è collocato al primo punto all'ordine del giorno e si procederà alle votazioni. Nella seduta odierna la XIV Commissione è quindi chiamata a concludere l'esame del provvedimento. Si procederà all'esame degli articoli e degli emendamenti ed articoli aggiuntivi ad essi riferiti, votando quindi il mandato al relatore a riferire in Assemblea.
Avverte che, in particolare, la Commissione sarà chiamata ad esaminare gli emendamenti ed articoli aggiuntivi approvati dalle Commissioni I (Affari costituzionali), VI (Finanze), VIII (Ambiente), X (Attività produttive), XI (Lavoro) e XIII (Agricoltura). Ricorda che questi emendamenti potranno essere respinti dalla XIV Commissione solo per motivi di compatibilità con la normativa comunitaria o per esigenze di coordinamento generale.
Avverte inoltre che su tutti gli emendamenti ed articoli aggiuntivi presentati direttamente alla XIV Commissione, le Commissioni di merito hanno espresso parere contrario, salvo sugli articoli aggiuntivi 39.03 e 39.04 del Governo, sui quali l'VIII Commissione Ambiente ha dato parere favorevole. Tali emendamenti saranno pertanto posti in votazione.
Sono stati successivamente presentati dal Relatore e dal Governo ulteriori emendamenti, tutti ritenuti ammissibili dalla

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Presidenza. Si tratta in primo luogo dell'articolo aggiuntivo 46.07 del Governo, che è stato trasmesso alla IX Commissione Trasporti per l'espressione del parere, che dovrebbe pervenire a momenti. Il relatore ha presentato cinque emendamenti, trasmessi per l'espressione del parere alle Commissioni di merito:
sull'emendamento 22.32, trasmesso alla Commissione Finanze, non sarà formulato alcun parere, poiché tale Commissione non si è convocata. Pertanto, tale emendamento non potrà essere oggetto di esame da parte della nostra Commissione;
sull'emendamento 21.01, trasmesso alla X Commissione Attività produttive, il parere dovrebbe pervenire a momenti; l'emendamento 38.9, trasmesso alla medesima Commissione, è stato invece ritirato;
sugli emendamenti 15.1 e 34.2, la XIII Commissione Agricoltura ha espresso questa mattina parere favorevole; sull'articolo aggiuntivo 14.03 la Commissione ha espresso parere favorevole condizionato.

Il relatore ha inoltre presentato 12 emendamenti volti a recepire le condizioni e le osservazioni poste dalle Commissioni Bilancio, Finanze, Attività produttive e dal Comitato per la legislazione.
Gli emendamenti ed articoli aggiuntivi che la Commissione dovrà votare nella seduta odierna sono raccolti nel fascicolo posto in distribuzione, che sarà allegato al resoconto della seduta odierna (vedi allegato 1). È altresì in distribuzione un elenco di correzioni di carattere puramente formale al testo, che, se non vi sono obiezioni, si intendono accolte.

La Commissione passa quindi all'esame degli articoli e degli emendamenti ed articoli aggiuntivi ad essi riferiti.

Mario PESCANTE, presidente, da conto delle sostituzioni proposte dai gruppi.

Gianluca PINI (LNP), relatore, esprime parere favorevole su tutti gli emendamenti riferiti all'articolo 1.

Andrea RONCHI, Ministro per le politiche europee, concorda con i pareri espressi dal relatore.

La Commissione, con distinte votazioni, approva gli identici emendamenti *1.1 della VIII Commissione e *1.4 Formisano, 1.2 e 1.3 della XIII Commissione.

Gianluca PINI (LNP), relatore, raccomanda l'approvazione del proprio emendamento 4.1, volto a rispondere ad una osservazione del Comitato per la legislazione. L'emendamento vuole fare acquisire una valenza generale alla norma in oggetto, che dispone l'attribuzione delle entrate derivanti dalle tariffe di cui al comma 2 dell'articolo 9 della legge n. 11 del 2005 a favore delle amministrazioni competenti allo svolgimento delle relative prestazioni. Tale necessità è evidenziata dalla circostanza che il medesimo testo è già contenuto nelle precedenti leggi comunitarie del 2006 e del 2007.

Andrea RONCHI, Ministro per le politiche europee, concorda con il parere espresso dal relatore.

La Commissione approva l'emendamento 4.1 del relatore.

Gianluca PINI (LNP), relatore, raccomanda l'approvazione del proprio emendamento 7.1, volto a rispondere ad una condizione posta dalla V Commissione Bilancio.

Andrea RONCHI, Ministro per le politiche europee, concorda con il parere espresso dal relatore.

La Commissione approva l'emendamento 7.1 del relatore.

Gianluca PINI (LNP), relatore, raccomanda l'approvazione del proprio emendamento 8.1, volto a rispondere ad una condizione del Comitato per la legislazione, al fine di evitare che si intervenga con uno strumento legislativo su un atto di rango secondario. A tal fine, si propone di

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modificare il testo nel senso di conferire al Governo una semplice autorizzazione alla modifica per via regolamentare dell'atto vigente.

Andrea RONCHI, Ministro per le politiche europee, concorda con il parere espresso dal relatore.

La Commissione approva l'emendamento 8.1 del relatore.

Gianluca PINI (LNP), relatore, esprime parere contrario sull'emendamento 9.2 della XI Commissione, che propone di respingere per esigenze di coordinamento generale del testo. L'emendamento reca infatti problemi evidenti di coerenza interna, in quanto solamente per alcune delle disposizioni ivi contemplate sono quantificati gli oneri e definita la copertura finanziaria. In particolare, al comma 1-bis, lett. c) si fa riferimento ad un fondo da costituire con risorse straordinarie senza indicarne la provenienza. Ritiene peraltro legittima la ripresentazione dell'emendamento nel corso dell'esame in Assemblea del provvedimento, una volta risolti i problemi di copertura finanziaria.

Andrea RONCHI, Ministro per le politiche europee, concorda con il parere espresso dal relatore, rilevando che il contenuto dell'emendamento esula dai contenuti della direttiva 2006/54/CE.

Maria Grazia GATTI (PD) rileva come il contenuto dell'emendamento 9.2 della XI Commissione appaia del tutto coerente con la direttiva 2006/54/CE, tenuto conto del fatto che il testo dell'articolo 9 non reca alcuna indicazione riguardante i contenuti del decreto legislativo che il Governo dovrebbe predisporre per attuare il principio delle pari opportunità e della parità di trattamento fra uomini e donne in materia di occupazione e di impiego. Quanto alla copertura finanziaria, osserva come la formula impiegata sia quella alla quale usualmente si ricorre; sarebbe più onesto, a suo avviso, ammettere che la contrarietà all'emendamento è dettata, più che da problemi di ordine finanziario, alla disposizione di cui alla lettera b), volte a contrastare il fenomeno delle «dimissioni in bianco».

Sandro GOZI (PD) preannuncia il voto favorevole del suo gruppo su tale emendamento e la sua ripresentazione, ove fosse respinto in Commissione, nel corso dell'esame in Assemblea, in quanto pienamente coerente con il contenuto proprio del disegno di legge comunitaria.

Giuliano CAZZOLA (PdL), precisa che sull'emendamento in oggetto era stato espresso, nel corso dell'esame presso la IX Commissione, il suo parere contrario, in qualità di relatore sul provvedimento, come anche del Governo.

La Commissione respinge l'emendamento 9.2 della XI Commissione.

Gianluca PINI (LNP), relatore, esprime parere favorevole sugli emendamenti 10.1 e 10.2 dell'VIII Commissione. Esprime invece parere contrario sull'emendamento 10.3 dell'VIII Commissione - che propone di respingere per esigenze di coordinamento generale del testo, in quanto la definizione di 'campo geotermico' non appare di immediata evidenza normativa e appare suscettibile di generare problemi interpretativi e applicativi di tale disposizione - come anche sugli articoli aggiuntivi 10.01 e 10.02 dell'VIII Commissione, che propone di respingere per esigenze di coordinamento generale del testo. Il primo riproduce una disposizione già contenuta nel testo del disegno di legge attualmente all'esame del Senato (1082-B, articolo 12) recante «Disposizioni per lo sviluppo economico, la semplificazione e la competitività, nonché in materia di processo civile». La disposizione è stata introdotta nel corso dell'esame del provvedimento da parte della Camera. Il secondo reca una disposizione che interviene in una materia già disciplinata nell'ambito del codice ambientale (decreto legislativo n. 152 del 2006), in relazione al quale è stata inserita nel medesimo disegno di legge 1082-B

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(articolo 12) una disposizione finalizzata ad una sua integrale riscrittura mediante delega al Governo. Segnala peraltro che l'emendamento prevede, per lo smaltimento delle categorie di rifiuti indicate, l'autorizzazione dei comuni competenti per territorio. Tale previsione appare non in linea con l'attuale ripartizione di competenze amministrative. Osserva infine, che la direttiva comunitaria 2008/98/CE da recepire prevede che non siano soggette alla disciplina dettata dalla stessa direttiva, in generale, le materie fecali, senza ulteriori specificazioni.

Andrea RONCHI, Ministro per le politiche europee, concorda con i pareri espressi dal relatore.

Carmen MOTTA (PD) rileva che, nel corso dell'esame del disegno di legge comunitaria presso la Commissione Ambiente, l'emendamento 10.3 e gli articoli aggiuntivi 10.01 e 10.02 sono stati oggetto di approvazione condivisa da parte di tutti i gruppi, di maggioranza e opposizione, in quanto volti ad aumentare il livello della qualità dell'aria, oggetto della direttiva 2008/50/CE. Si riserva comunque una ripresentazione in Aula di tali emendamenti, dove auspica si possa ricreare il consenso verificatosi presso l'VIII Commissione.

Gianluca PINI (LNP), relatore, ribadisce che gli articoli aggiuntivi 10.01 e 10.02, in quanto già oggetto di altri provvedimenti, non appaiono compatibili con esigenze di semplificazione normativa. Quanto poi all'emendamento 10.3 evidenzia come la direttiva 2008/50/CE non parli di geotermia bensì di emissione di fumi combustibili; si tratta pertanto di una disposizione che potrebbe determinare contrasti e difficoltà applicative.

Sandro GOZI (PD) preannuncia il voto favorevole del suo gruppo sull'emendamento 10.3 dell'VIII Commissione e l'astensione sugli articoli aggiuntivi 10.01 e 10.02.

La Commissione approva, con distinte votazioni, gli emendamenti 10.1 e 10.2 dell'VIII Commissione; respinge quindi, con distinte votazioni, l'emendamento 10.3 dell'VIII Commissione e gli articoli aggiuntivi 10.01 e 10.02 dell'VIII Commissione.

Gianluca PINI (LNP), relatore, esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo 13.01 della XIII Commissione.

Andrea RONCHI, Ministro per le politiche europee, concorda con il parere espresso dal relatore.

Sandro BRANDOLINI (PD) rileva come su tale emendamento il gruppo del PD si sia astenuto in Commissione Agricoltura ed abbia anche indirizzato una interrogazione al Ministro Zaia, in quanto si riteneva opportuno, prima di dettare norme di delega al Governo in materia di mercato vitivinicolo - rappresenta un ambito produttivo di primaria importanza per il nostro paese - avviare una consultazione dei soggetti e delle categorie interessati.
Preannuncia pertanto l'astensione del suo gruppo sull'articolo aggiuntivo 13.01 della XIII Commissione.

La Commissione approva l'articolo aggiuntivo 13.01 della XIII Commissione.

Gianluca PINI (LNP), relatore, avverte che, sul proprio articolo aggiuntivo 14.03, la XIII Commissione ha formulato un parere favorevole, a condizione che sia coordinato con l'articolo 10-bis del disegno di legge S. 1195, approvato dal Senato il 13 maggio 2009, relativamente alle comunicazioni all'AGEA e all'esercizio dei controlli e alla lotta alla contraffazione, per garantire una tracciabilità costante del prodotto. Alla luce di tale indicazione ritiene opportuno riformulare tale emendamento nel senso di sopprimere i commi 4 e 5, nonché di modificare un rinvio normativo, contenuto nel comma 3 (vedi allegato 1). Raccomanda pertanto l'approvazione del proprio articolo aggiuntivo 14.03 (Nuova formulazione).

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Andrea RONCHI, Ministro per le politiche europee, concorda con il parere espresso dal relatore.

Sandro BRANDOLINI (PD) esprime apprezzamento per la nuova formulazione dell'articolo aggiuntivo 14.03 e preannuncia il voto favorevole del suo gruppo.

La Commissione approva l'articolo aggiuntivo 14.03 (Nuova formulazione) del relatore.

Gianluca PINI (LNP), relatore, raccomanda l'approvazione del proprio emendamento 15.1, sul quale ricorda che la XIII Commissione ha formulato questa mattina un parere favorevole.

Andrea RONCHI, Ministro per le politiche europee, concorda con il parere espresso dal relatore.

La Commissione approva l'emendamento 15.1.

Gianluca PINI (LNP), relatore, raccomanda l'approvazione del proprio emendamento 16.18, volto a rispondere ad una osservazione del Comitato per la legislazione ed inteso a eliminare l'insorgenza di possibili dubbi interpretativi circa la portata normativa dell'espressione utilizzata nel testo, con particolare riguardo alle «modifiche in prosieguo proposte».
In qualità di relatore esprime quindi parere favorevole sugli identici emendamenti *16.2 della XIII Commissione e *16.5 Di Giuseppe; a titolo personale desidera tuttavia esprimere la propria contrarietà su tale ultima proposta emendativa, che risponde a suo avviso ad una campagna mediatica basata sul nulla, poiché la disposizione che qui si intende abrogare, introdotta nel corso dell'esame presso il Senato, è pienamente in linea con la normativa comunitaria.

Andrea RONCHI, Ministro per le politiche europee, concorda con i pareri espressi dal relatore.

La Commissione approva, con distinte votazioni, l'emendamento 16.18 del relatore e gli identici emendamenti *16.2 della XIII Commissione e *16.5 Di Giuseppe.

Mario PESCANTE, presidente, avverte che sull'articolo aggiuntivo 21.01 è pervenuto il parere favorevole espresso dalla X Commissione Attività produttive.

Gianluca PINI (LNP), relatore, esprime parere favorevole sugli identici emendamenti *21.2 della XIII Commissione, *21.5 del Governo, *21.1 Lo Monte e *21.3 Di Giuseppe. Raccomanda quindi l'approvazione del proprio articolo aggiuntivo 21.01, che da un segnale di rigore nei confronti di coloro che somministrano alcolici abusivamente.

Andrea RONCHI, Ministro per le politiche europee, concorda con i pareri espressi dal relatore.

La Commissione approva, con distinte votazioni, gli identici emendamenti *21.2 della XIII Commissione, *21.5 del Governo, *21.1 Lo Monte e *21.3 Di Giuseppe e l'articolo aggiuntivo 21.01.

Mario PESCANTE, presidente, ricorda che l'emendamento 22.32 del relatore non potrà essere esaminato dalla XIV Commissione in quanto la VI Commissione non ha espresso alcun parere in proposito.

Gianluca PINI (LNP), relatore, osserva in primo luogo come il comportamento della VI Commissione appaia censurabile.
Raccomanda quindi l'approvazione del proprio emendamento 22.33, volto a rispondere ad una condizione del Comitato per la legislazione come anche della VI Commissione Finanze e che corregge il riferimento contenuto nel testo trasmesso dal Senato, rinviando alla norma effettivamente vigente. Esprime poi parere favorevole sugli emendamenti 22.3 e 22.4 della VI Commissione, mentre esprime parere contrario sull'emendamento 22.5 della VI Commissione, che propone di respingere per esigenze di coordinamento

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generale del testo, in quanto l'inciso inserito non è chiaro e appare suscettibile di generare problemi interpretativi e applicativi.

Andrea RONCHI, Ministro per le politiche europee, concorda con i pareri espressi dal relatore.

La Commissione approva, con distinte votazioni, l'emendamento 22.33 del relatore e gli emendamenti 22.3 e 22.4 della VI Commissione; respinge quindi l'emendamento 22.5 della VI Commissione.

Gianluca PINI (LNP), relatore, raccomanda l'approvazione del proprio emendamento 24.7, volto a rispondere ad una osservazione del Comitato per la legislazione, e che intende coordinare la procedura prevista nel testo per modificare l'allegato del decreto legislativo n. 109/1992, con quanto già previsto in via generale dall'articolo 29, comma 3, del medesimo decreto. La disciplina vigente già prevede una procedura semplificata in via generale per l'attuazione di norme comunitarie, da attuarsi mediante D.P.C.M., senza il previo parere della Conferenza Stato-regioni; il testo trasmesso dal Senato prevede, solo per la modifica dell'allegato, la possibilità di intervento di un decreto del Ministro dello Sviluppo Economico, di concerto con il Ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali. Di conseguenza, salvo optare alternativamente per l'una o l'altra procedura, le due previsioni possono essere coordinate prevedendo che la nuova procedura riguardi esclusivamente la modifica della sola sezione III dell'allegato 2, aggiungendo un comma 3-bis all'articolo 29 del decreto legislativo n. 109/1992.

Andrea RONCHI, Ministro per le politiche europee, concorda con il parere espresso dal relatore.

La Commissione approva l'emendamento 24.7 del relatore.

Gianluca PINI (LNP), relatore, raccomanda l'approvazione del proprio emendamento 25.1, che risponde ad una condizione del Comitato per la legislazione ed è volto a precisare il termine di esercizio della delega, volta all'esecuzione di una sentenza della Corte di Giustizia, in quanto esso non appare unicamente ricavabile dall'articolo 1: tale articolo si limita infatti a definire i termini di recepimento delle direttive comunitarie e non anche il termine per l'adeguamento dell'ordinamento interno alle sentenze della Corte. Il termine di tre mesi è desunto in analogia con quanto disposto dal secondo periodo del medesimo comma 1, con riguardo alle direttive in cui termine di recepimento sia già scaduto, tenuto conto del fatto che la sentenza in oggetto risale al 1990.

Andrea RONCHI, Ministro per le politiche europee, concorda con il parere espresso dal relatore.

La Commissione approva l'emendamento 25.1 del relatore.

Gianluca PINI (LNP), relatore, raccomanda l'approvazione dei propri emendamenti 26.12 e 26.13, che rispondono, il primo ad una condizione della VI Commissione Bilancio, il secondo ad una condizione della medesima Commissione, volta a garantire il rispetto dell'articolo 81, quarto comma, della Costituzione.

Andrea RONCHI, Ministro per le politiche europee, concorda con i pareri espressi dal relatore.

La Commissione approva, con distinte votazioni, gli emendamenti 26.12 e 26.13 del relatore.

Gianluca PINI (LNP), relatore, esprime parere favorevole sugli emendamenti 30.1 e 30.2 della VI Commissione; esprime parere contrario sull'emendamento 30.3 della VI Commissione, che propone di respingere per esigenze di coordinamento generale del testo, in quanto reca una

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specifica suscettibile di generare dubbi interpretativi e applicativi.

Andrea RONCHI, Ministro per le politiche europee, concorda con i pareri espressi dal relatore.

La Commissione approva, con distinte votazioni, gli emendamenti 30.1 e 30.2 della VI Commissione; respinge quindi l'emendamento 30.3 della VI Commissione.

Gianluca PINI (LNP), relatore, raccomanda l'approvazione del proprio emendamento 32.1, che risponde ad una osservazione del Comitato per la legislazione ed è volto ad inserire il termine previsto nel testo come modifica testuale della norma vigente (peraltro già oggetto in passato di una modifica non testuale).

Andrea RONCHI, Ministro per le politiche europee, concorda con il parere espresso dal relatore.

La Commissione approva l'emendamento 32.1 del relatore.

Gianluca PINI (LNP), relatore, esprime parere favorevole sull'emendamento 33.2 della I Commissione.

Andrea RONCHI, Ministro per le politiche europee, concorda con il parere espresso dal relatore.

La Commissione approva l'emendamento 33.2 della I Commissione.

Gianluca PINI (LNP), relatore, raccomanda l'approvazione del proprio emendamento 34.2, ricordando che su tale emendamento, questa mattina la XIII Commissione ha espresso parere favorevole.

Andrea RONCHI, Ministro per le politiche europee, concorda con il parere espresso dal relatore.

La Commissione approva l'emendamento 34.2 del relatore.

Gianluca PINI (LNP), relatore, esprime parere favorevole sull'emendamento 38.2 della X Commissione.

Andrea RONCHI, Ministro per le politiche europee, concorda con il parere espresso dal relatore.

La Commissione approva l'emendamento 38.2 della X Commissione.

Gianluca PINI (LNP), relatore, esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo 39.03 del Governo.

Andrea RONCHI, Ministro per le politiche europee, concorda con il parere espresso dal relatore.

La Commissione approva l'articolo aggiuntivo 39.03 del Governo.

Gianluca PINI (LNP), relatore, esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo 39.04 del Governo.

Andrea RONCHI, Ministro per le politiche europee, concorda con il parere espresso dal relatore.

La Commissione approva l'articolo aggiuntivo 39.04 del Governo.

Mario PESCANTE, presidente, avverte che sull'articolo aggiuntivo 46.07 del Governo è pervenuto il parere favorevole della IX Commissione Trasporti.

Gianluca PINI (LNP), relatore, esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo 46.07 del Governo.

Andrea RONCHI, Ministro per le politiche europee, concorda con il parere espresso dal relatore.

La Commissione approva l'articolo aggiuntivo 46.07 del Governo.

Mario PESCANTE, presidente, comunica che, ai sensi dell'articolo 90, comma 2, del Regolamento, la Presidenza si intende

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autorizzata al coordinamento formale del testo, come risultante dagli emendamenti approvati.
Pone quindi in votazione il mandato al relatore a riferire in senso favorevole all'Assemblea sul testo del disegno di legge comunitaria 2008, come risultante dalle modifiche apportate nel corso dell'esame in sede referente.

La Commissione delibera di conferire il mandato al relatore di riferire in senso favorevole all'Assemblea sul provvedimento in esame. Delibera altresì di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

Mario PESCANTE, presidente, si riserva quindi di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi.

Relazione sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea nel 2007.
Doc. LXXXVII, n. 1.
(Seguito dell'esame e conclusione).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 6 maggio 2009.

Elena CENTEMERO (PdL), relatore, illustra la propria proposta di relazione (vedi allegato 2), della quale raccomanda l'approvazione.

Sandro GOZI (PD) ringrazia la relatrice per il lavoro svolto; segnala tuttavia che l'esame così tardivo della Relazione annuale - la cui responsabilità deve essere attribuita sia alle dinamiche parlamentari che al Governo - rende il ruolo del Parlamento e della XIV Commissione meramente formale. Auspica pertanto che si possa pervenire all'introduzione di una sessione comunitaria che concentri l'esame di tali atti in tempi utili e congrui. Osserva, in ogni caso, che il suo gruppo interpreterà il dibattito che si svolgerà in Assemblea sulla Relazione annuale come occasione di confronto sull'esercizio attuale del Governo italiano in ambito comunitario.

La Commissione approva quindi la proposta di relazione per l'Assemblea formulata dal relatore.

La seduta termina alle 15.20.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.20 alle 15.25.