CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 21 aprile 2009
166.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO
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INDAGINE CONOSCITIVA

Martedì 21 aprile 2009. - Presidenza del vicepresidente Roberto TORTOLI.

La seduta comincia alle 12.40.

Indagine conoscitiva sulle politiche per la tutela del territorio, la difesa del suolo e il contrasto agli incendi boschivi.
Audizione di rappresentanti di Telespazio SpA.
(Svolgimento e conclusione).

Roberto TORTOLI, presidente, propone che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante impianti audiovisivi a circuito

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chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
Introduce, quindi, l'audizione.

Lucio MAGLIOZZI, direttore generale, e Marcello MARANESI, responsabile Linea di Business Osservazione della Terra, svolgono una relazione sui temi oggetto dell'audizione.

Intervengono, per porre quesiti e formulare osservazioni, i deputati Francesco NUCARA (Misto-Liberal Democratici-Repubblicani), Elisabetta ZAMPARUTTI (PD), Alessandro BRATTI (PD) e Domenico SCILIPOTI (IdV) ai quali risponde Lucio MAGLIOZZI, direttore generale.

Roberto TORTOLI, presidente, ringrazia e dichiara conclusa l'audizione.

La seduta termina alle 13.15.

N.B.: Il resoconto stenografico dell'audizione è pubblicato in un fascicolo a parte.

Sull'ordine dei lavori.

Alessandro BRATTI (PD), intervenendo sull'ordine dei lavori, rileva che il testo del decreto legislativo n. 30 del 2009 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale non contiene l'indicazione di una sostanza, considerata pericolosa, il MTBE (metil terz-butil etere) che, nella versione sottoposta al parere della Commissione, era contenuta nella tabella di cui all'Allegato 3. Chiede, quindi, alla Presidenza di accertare i motivi di tale omissione, ritenendo particolarmente grave tale vicenda, non solo sul piano sostanziale, dato che la mancata inclusione di tale sostanza tra quelle inquinanti rischia di provocare gravi danni all'ambiente e alla salute umana, ma anche in merito ai rapporti tra Parlamento e Governo, dal momento che il testo sul quale la Commissione è chiamata ad esprimersi dovrebbe essere, poi, modificato dal Governo solo nel senso indicato dalla Commissione, che, in tal caso, non si è espressa nel senso della soppressione della sostanza in esame.

Roberto TORTOLI, presidente, prende atto di quanto sollevato dal deputato Bratti, riservandosi, al riguardo, di svolgere gli approfondimenti necessari a chiarire la vicenda.

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

Martedì 21 aprile 2009. - Presidenza del vicepresidente Roberto TORTOLI. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare, Roberto Menia.

La seduta comincia alle 13.15.

Roberto TORTOLI, presidente, comunica, con riferimento allo svolgimento degli atti di sindacato ispettivo all'ordine del giorno, che, come concordato nell'ambito dell'Ufficio di Presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, le interrogazioni a risposta immediata hanno ad oggetto questioni relative alla protezione dell'ambiente e alla tutela del territorio e del mare.
Ricorda, altresì, che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del Regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche tramite la trasmissione attraverso l'impianto televisivo a circuito chiuso. Ne dispone, pertanto, l'attivazione.

5-01303 Mariani: provvedimenti urgenti in materia di bonifica dei siti inquinati.

Il sottosegretario Roberto MENIA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

Raffaella MARIANI (PD) prende atto dell'articolata risposta nella quale si rinvengono elementi in parte condivisibili, ad esempio con riferimento alla scarsezza delle risorse disponibili per le bonifiche

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e ai due criteri utilizzati per la scelta dei primi siti da bonificare - qualifica di siti di interesse nazionale e immediata cantierabilità degli interventi di bonifica. Ritiene tuttavia, che se i siti individuati sono effettivamente soltanto i tre siti indicati nell'interrogazione in titolo, allora ci si troverebbe di fronte ad una scelta inaccettabile del Governo. A suo giudizio, infatti, molti altri siti hanno le caratteristiche richiamate, a partire da alcuni siti del Mezzogiorno, e sarebbe davvero grave che gli interventi finanziati fossero riferiti ad un così esiguo numero di siti inquinati. Ritiene, inoltre, che il Governo debba fare chiarezza sulla reale volontà di implementare le risorse per gli interventi di bonifica, se davvero si vogliono creare le condizioni per attivare investimenti produttivi troppo spesso bloccati proprio dalla mancata bonifica dei siti industriali inquinati. Ritiene, infine, che il rafforzamento delle politiche di bonifica dei siti inquinati risulta tanto più importante e necessaria oggi che, con l'approvazione della nuova disciplina legislativa che consente di risolvere in via transattiva le controversie in materia di danno ambientale e che dunque, è lecito e necessario attendersi un coinvolgimento più serio e impegnativo dei capitali privati negli interventi di bonifica.

5-01304 Scilipoti: iniziative a tutela dell'ambiente e della salute dei cittadini nell'area industriale della Valle del Mela.

Domenico SCILIPOTI (IdV), cofirmatario dell'interrogazione in titolo, illustra l'interrogazione in titolo, rilevando che l'aerea industriale della Valle del Mela registra un alto tasso di inquinamento dovuto alla concentrazione, in un'area ridotta, di una raffineria, una centrale termoelettrica, un elettrodotto, una centrale di compressione del gas metano, ai quali sembrerebbe aggiungersi un nuovo elettrodotto.

Il sottosegretario Roberto MENIA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

Domenico SCILIPOTI (IdV) ringrazia il sottosegretario per la risposta; ritiene, comunque, necessario che il Governo fornisca risposte concrete alla grave situazione in cui versa l'area oggetto dell'interrogazione, ricordando che su tale vicenda l'Italia è stata sottoposta a procedura d'infrazione dalla Commissione europea proprio in ragione dell'altissimo livello di inquinamento che si registra nella zona. Inoltre, al di là del fatto che molti degli elementi contenuti nella risposta del Governo sono, a suo avviso, incompleti e parziali, ritiene che la gravità dei fenomeni di inquinamento della Valle del Mela sia un dato incontrovertibile, testimoniato, ad esempio, dai dati relativi all'aumento fra il 7 e il 12 per cento dei decessi per patologie degenerative, e che il Governo dovrebbe assumere questo dato di realtà come base per interventi incisivi e urgenti a tutela dell'ambiente e della salute dei cittadini di quei territori.

5-01305 Tommaso Foti: realizzazione di un impianto di biogas nel comune di Alseno.

Tommaso FOTI (PdL), cofirmatario dell'interrogazione in titolo, nel richiamare un rapporto del 2008 sulla realizzazione dell'impianto oggetto dell'interrogazione, chiede di sapere quali misure siano state adottate in merito, sia a livello nazionale che a livello territoriale.

Il sottosegretario Roberto MENIA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

Tommaso FOTI (PdL) ribadisce che le attuali problematiche derivano dal fatto che, a suo tempo, gli uffici comunali colpevolmente non hanno tenuto conto delle prescrizioni del piano regolatore generale che non consentiva l'insediamento

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produttivo in questione. Nel riconoscere, peraltro, che tale elemento non può che essere riferito alla competenza e alla responsabilità dell'ente locale, ringrazia il rappresentante del Governo per l'ampia relazione fornita, che ricostruisce e chiarisce in modo completo i termini della vicenda oggetto della propria interrogazione.

5-01306 Libè: misure a tutela delle condizioni ambientali e igienico-sanitarie dell'area lambita dal fiume Liri.

Il sottosegretario Roberto MENIA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

Anna Teresa FORMISANO (UdC), cofirmatario dell'interrogazione in titolo, nel prendere atto della risposta fornita, richiama il Governo alla necessità, da un lato, di mantenere alta l'attenzione ed il monitoraggio sui gravi fenomeni di inquinamento che hanno colpito l'area in questione, dall'altra, di realizzare in tempi rapidi gli interventi necessari a dare risposta alle legittime e giuste richieste che provengono dai territori e dalle popolazioni coinvolte.

Roberto TORTOLI, presidente, dichiara conclusa la seduta dedicata allo svolgimento di interrogazioni a risposta immediata.

La seduta termina alle 13.55.

SEDE CONSULTIVA

Martedì 21 aprile 2009. - Presidenza del vicepresidente Roberto TORTOLI. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare, Roberto Menia.

La seduta comincia alle 13.55.

Disposizioni per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività nonché in materia di processo civile.
C. 1441-bis-B Governo, approvato dalla Camera e modificato dal Senato.

(Parere alle Commissioni riunite I e V).
(Seguito dell'esame e conclusione - Parere favorevole con condizione).

La Commissione prosegue l'esame, rinviato il 6 aprile 2009.

Alessandro BRATTI (PD) svolge una riflessione critica sulla scelta di inserire in un provvedimento di contenuto estraneo alla materia ambientale una norma di delega per la riforma del codice dell'ambiente, senza che risulta con chiarezza quali materia debbano essere oggetto di un nuovo riordino legislativo. Si tratta, a suo avviso, dell'ennesimo caso che dimostra, da un lato, la mancanza da parte del Governo di una organica visione delle politiche ambientali, dall'altro, la mancanza di organicità nelle iniziative del Ministro dell'ambiente. Nell'esprimere dunque un giudizio fortemente negativo sul provvedimento in titolo, si riserva di esprimersi in seguito sulla proposta di parere.

Agostino GHIGLIA (PdL), relatore, illustra la proposta di parere da lui predisposta (vedi allegato 5).

Il sottosegretario Roberto MENIA esprime parere favorevole sulla proposta di parere presentata dal relatore.

Alessandro BRATTI (PD), alla luce del contenuto della proposta di parere presentata dal relatore, nel confermare il giudizio negativo sul complesso del provvedimento, annuncia il voto di astensione del gruppo del partito democratico.

Domenico SCILIPOTI (IdV) annuncia il voto di astensione del gruppo di Italia dei Valori sulla proposta di parere presentata dal relatore.

La Commissione approva la proposta di parere presentata dal relatore.

La seduta termina alle 14.

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RISOLUZIONI

Martedì 21 aprile 2009. - Presidenza del vicepresidente Roberto TORTOLI. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare, Roberto Menia.

La seduta comincia alle 14.

7-00132 Guido Dussin: definizione di un programma poliennale di interventi per la difesa del suolo.
(Seguito della discussione e conclusione - Approvazione della risoluzione n. 8-00040).

La Commissione prosegue la discussione, rinviata il 24 marzo 2009.

Raffaella MARIANI (PD), nell'esprimere un giudizio positivo sul contenuto della risoluzione in esame, propone di riformulare il quartultimo capoverso della premessa, nel senso di espungere dal testo le esemplificazioni indicate fra parentesi.

Elisabetta ZAMPARUTTI (PD) chiede che ogni riferimento alla parola «suolo» venga sostituita nel testo della risoluzione con la parola «territorio» e che tra gli impegni al Governo sia inserito un ulteriore punto relativo al completamento del progetto in corso per la redazione di una carta geologica 1:50.000, che rappresenta uno strumento importante per la prevenzione dei dissesti idrogeologici.

Guido DUSSIN (LNP), alla luce delle considerazioni emerse nel corso del dibattito, presenta una nuova versione della risoluzione in titolo che sottopone all'attenzione della Commissione, che tiene di molte delle proposte formulate (vedi allegato 6).

Il sottosegretario Roberto MENIA esprime parere favorevole sulla nuova versione della risoluzione testé presentata dal relatore.

Raffaella MARIANI (PD), dichiara, anche a nome degli altri deputati del gruppo del partito democratico presenti, di sottoscrivere il testo della nuova versione della risoluzione in titolo.

La Commissione approva all'unanimità la nuova formulazione della risoluzione presentata dal relatore.

La seduta termina alle 14.10.