CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 8 aprile 2009
164.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
COMUNICATO
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INDAGINE CONOSCITIVA

Mercoledì 8 aprile 2009. - Presidenza del presidente Mario VALDUCCI.

La seduta comincia alle 14.15.

Indagine conoscitiva sul sistema aeroportuale italiano.
Audizione di rappresentanti dell'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (ANSV).

(Svolgimento e conclusione).

Mario VALDUCCI, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori sarà assicurata, oltre che mediante l'attivazione dell'impianto audiovisivo a circuito chiuso, anche attraverso la trasmissione televisiva sul canale satellitare della Camera dei deputati.
Introduce, quindi, l'audizione.

Bruno FRANCHI, presidente dell'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (ANSV), svolge una relazione sui temi oggetto dell'audizione.

Intervengono quindi per porre quesiti e formulare osservazioni i deputati Mario LOVELLI (PD) e Maurizio IAPICCA (PdL).

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Bruno FRANCHI, presidente dell'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (ANSV), risponde ai quesiti posti, fornendo ulteriori precisazioni.

Mario VALDUCCI, presidente, ringrazia i rappresentanti dell'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (ANSV). Dichiara quindi conclusa l'audizione.

La seduta termina alle 14.55.

N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

SEDE CONSULTIVA

Mercoledì 8 aprile 2009. - Presidenza del presidente Mario VALDUCCI.

La seduta comincia alle 15.

Legge comunitaria 2008.
C. 2320 Governo, approvato dal Senato.

(Relazione alla XIV Commissione).
Relazione sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea nel 2007.
Doc. LXXXVII, n. 1.

(Parere alla XIV Commissione).
(Seguito dell'esame congiunto, ai sensi dell'articolo 126-ter del regolamento - Conclusione dell'esame e relazione favorevole sul disegno di legge C. 2320 - Conclusione dell'esame e nulla osta sulla Relazione sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea).

La Commissione prosegue l'esame, rinviato, da ultimo, nella seduta del 7 aprile 2009.

Mario VALDUCCI, presidente, avverte che non sono stai presentati emendamenti al provvedimento in esame.

Daniele TOTO (PdL), relatore, formula una proposta di relazione favorevole (vedi allegato 1).

Michele Pompeo META (PD) richiama un'audizione del Ministro Ronchi presso la IV Commissione della Camera in cui si affermava che il disegno di legge comunitaria per il 2008 non avrebbe potuto essere modificato dal Parlamento e si invitava a proporre interventi di iniziativa parlamentare nel disegno di legge comunitaria 2009. Preannuncia quindi l'astensione del proprio gruppo sulla proposta di relazione, dichiarando peraltro che tale posizione potrà essere rivista nel caso in cui il Governo sia disponibile ad aprire un confronto sul merito del provvedimento.

La Commissione approva la proposta di relazione del relatore (vedi allegato 1) e nomina il deputato Daniele Toto quale relatore per riferire presso la XIV Commissione.

La Commissione passa quindi all'esame della Relazione sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea.

Daniele TOTO (PdL), relatore, formula una proposta di nulla osta (vedi allegato 2).

La Commissione approva la proposta di nulla osta del relatore (vedi allegato 2).

Disposizioni per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività nonché in materia di processo civile.
C. 1441-bis-B Governo, approvato dalla Camera e modificato dal Senato.

(Parere alla Commissioni I e V).
(Esame e rinvio).

La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

Maurizio IAPICCA (PdL), relatore, avverte che la IX Commissione è chiamata ad esprimere il parere sul disegno di legge AC 1441-bis-B, recante «Disposizioni per

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lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività nonché in materia di processo civile», già approvato in prima lettura dalla Camera e modificato dal Senato. Ricorda che l'esame del provvedimento in terza lettura deve limitarsi alle parti modificate o introdotte dal Senato.
Per quanto riguarda le norme di interesse della IX Commissione, segnala in primo luogo l'articolo 1, che reca norme volte alla realizzazione delle infrastrutture necessarie all'adeguamento delle reti di comunicazione elettronica nelle aree sottoutilizzate, nonché relative alla profondità degli scavi per l'installazione delle reti di telecomunicazione in fibra ottica e al quorum delle delibere condominiali per l'installazione delle medesime reti. Ricorda che il Senato ha introdotto due modifiche, entrambe al comma 1, il quale stabilisce che il Governo - nel rispetto delle competenze regionali e previa approvazione del CIPE - definisca un programma nel quale siano indicati gli interventi necessari alla realizzazione delle infrastrutture necessarie all'adeguamento delle reti di comunicazione elettronica nelle aree sottoutilizzate. Fa presente che la prima modifica introdotta dal Senato precisa che tale programma dovrà essere elaborato nel rispetto di quanto previsto dall'articolo 4 del Codice delle comunicazioni elettroniche, di cui al decreto legislativo n. 259 del 2003 che indica gli obiettivi generali della disciplina di reti e servizi di comunicazione elettronica. La seconda modifica concerne la dotazione di 800 milioni per il periodo 2007-2013, prevista dallo stesso comma 1, a valere sulle risorse del Fondo per le aree sottoutilizzate (FAS). Osserva che la nuova formulazione approvata dal Senato precisa che resta ferma la ripartizione dell'85 per cento delle risorse alle regioni del Mezzogiorno, secondo il criterio già previsto dalla norma istitutiva del FAS.
Sottolinea che una disposizione di interesse della Commissione è contenuta all'articolo 31, introdotto dal Senato, che - attraverso una novella ai commi 5 e 6 dell'articolo 41 della legge n. 3 del 2003 - amplia le funzioni della Fondazione Ugo Bordoni. Ricorda che la «Fondazione Ugo Bordoni», fu istituita nel 1952 e dichiarata estinta e messa in liquidazione nel 2000. Nel 2001 venne costituita una nuova Fondazione che, con la citata legge n. 3 del 2003, è stata riconosciuta come istituto privato di alta cultura e posta sotto la vigilanza del Ministero delle comunicazioni. Evidenzia che la Fondazione effettua e promuove ricerche e studi scientifici ed applicativi nel campo delle telecomunicazioni, dell'informatica e dell'elettronica; svolge attività di rappresentanza dell'Italia in diversi organismi internazionali scientifici e di normativa e ha il compito di realizzare la rete di monitoraggio dei livelli di campo elettromagnetico a livello nazionale; ai sensi dell'articolo 7, comma 2, del decreto legge n. 35 del 2005, la Fondazione deve presentare annualmente, al Governo e alle competenti Commissioni parlamentari, una relazione sulla propria attività.
Quanto alla modifica fa presente che il comma 1 dell'articolo 31 sostituisce i primi due periodi dell'articolo 41, comma 5, della legge n. 3 del 2003. Il nuovo testo, più ampio di quello vigente, prevede alcune importanti novità: la Fondazione è riconosciuta come istituzione di alta cultura e ricerca, anziché come istituzione privata di alta cultura, ed è sottoposta alla vigilanza del Ministero delle sviluppo economico; viene inoltre espressamente riconosciuta la piena autonomia scientifica della Fondazione nell'elaborare e proporre strategie di sviluppo del settore delle comunicazioni; si prevede che essa collabori anche con le altre amministrazioni pubbliche e che svolga attività di ricerca ed approfondimento su argomenti di carattere tecnico, economico e regolatorio su richiesta dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni o di altre Autorità amministrative indipendenti. Il comma 2 dell'articolo 31 precisa che lo statuto, l'organizzazione e i ruoli organici della Fondazione dovranno essere ridefiniti in coerenza, non solo con lo svolgimento delle attività già attualmente previste, ma anche con la finalità, prevalente e dedicata, di ricerca e assistenza in favore del Ministero

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dello sviluppo economico, delle altre amministrazioni pubbliche e delle Autorità amministrative indipendenti. Il comma 3 prevede infine che l'applicazione dell'articolo non deve comportare nuovi o maggiori oneri per il bilancio dello Stato.
Ricorda che una modifica di limitata rilevanza è stata introdotta all'articolo 36, che, ai commi 1 e 2 affida al Centro nazionale per l'informatica nella pubblica amministrazione (CNIPA) il compito di realizzare e gestire fino al 2011 un nodo per i servizi VOIP (Voice Over Internet Protocol), mentre ai commi 3 e 4 prevede la predisposizione da parte del Governo di un piano biennale per diffondere il Sistema pubblico di connettività (SPC) tra le pubbliche amministrazioni: la durata del programma, fissata inizialmente in tre anni, è stata ridotta a due anni a seguito della modifica apportata dal Senato. Viene così anticipato al 31 dicembre 2010 il termine di realizzazione del SPC.
Fa presente inoltre che è' stato approvato nello stesso testo licenziato dalla Camera l'articolo 16, che novella il decreto legislativo n. 261 del 1999, in materia di servizio postale, recependo alcune previsioni introdotte dalla normativa comunitaria.
Ricorda che tale articolo, ai commi da 1 a 4, amplia le funzioni dell'Autorità di regolamentazione, con l'intento di incrementare la concorrenza nel settore postale ed espressamente riconoscendo la funzione di coesione che il servizio postale riveste. I successivi commi da 5 a 8 dettano disposizioni in materia di tutela degli utenti in caso di disservizi del servizio postale.
In conclusione, formula una proposta di parere favorevole.

Michele Pompeo META (PD) rilevando l'assenza di rappresentanti del Governo, chiede di rinviare ad altra seduta l'espressione del parere dal parte della Commissione.

Mario VALDUCCI, presidente, riconoscendo la fondatezza del rilievo del deputato Meta, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 15.15.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.15 alle 15.20.

ERRATA CORRIGE

Nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari di giovedì 26 marzo 2009, a pagina 128, prima colonna, prima riga, le parole: «SEDE CONSULTIVA» sono sostituite dalle seguenti: «ATTI DEL GOVERNO».
Dopo la sesta riga è inserita la seguente: «Sull'ordine dei lavori».
Sono soppresse le righe dalla ventesima alla venticinquesima.

Nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari di martedì 31 marzo 2009, a pagina 48, prima colonna, quindicesima riga, le parole da «propone» a «l'attivazione.» sono sostituite dalle seguenti: «avverte che la pubblicità dei lavori sarà assicurata, oltre che mediante l'attivazione dell'impianto audiovisivo a circuito chiuso, anche attraverso la trasmissione televisiva sul canale satellitare della Camera dei deputati».

Nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari di mercoledì 1o aprile 2009, a pagina 40, prima colonna, decima riga, le parole da «propone» a «l'attivazione.» sono sostituite dalle seguenti: «avverte che la pubblicità dei lavori sarà assicurata, oltre che mediante l'attivazione dell'impianto audiovisivo a circuito chiuso, anche attraverso la trasmissione televisiva sul canale satellitare della Camera dei deputati».