CAMERA DEI DEPUTATI
Lunedì 6 aprile 2009
162.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

Lunedì 6 aprile 2009. - Presidenza del presidente Giuseppe PALUMBO. - Interviene il sottosegretario di Stato per il lavoro, la salute e le politiche sociali Eugenia Maria Roccella.

La seduta comincia alle 12.10.

Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alle terapie del dolore.
Testo unificato C. 624 Binetti, C. 635 Polledri e Rivolta, C. 1141 Livia Turco, C. 1830 Di Virgilio, C. 1738 Bertolini, C. 1764-ter Cota e C. 1968-ter Saltamartini.

(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 25 marzo 2009.

Giuseppe PALUMBO, presidente, avverte che è stato richiesto che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante impianti audiovisivi a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, rimane così stabilito.
Ricorda quindi che, nella precedente seduta, sono stati votati gli emendamenti riferiti agli articoli 6 e 7. Intervenendo quindi in sostituzione del relatore, impossibilitato a partecipare alla seduta odierna, ricorda che gli emendamenti riferiti all'articolo 8 sono preclusi a seguito dell'approvazione dell'emendamento Palagiano 5.6. Passa quindi ad esprimere i pareri sugli emendamenti relativi all'articolo 9. Esprime parere contrario sugli emendamenti 9.4 e 9.6; parere favorevole subordinatamente ad una riformulazione sull'emendamento 9.5; invita il presentatore al ritiro dell'emendamento 9.1; esprime parere contrario sull'emendamento 9.7 e parere favorevole a condizione che siano riformulati sugli emendamenti 9.2 e 9.3; invita il presentatore a ritirare l'emendamento 9.8.

Livia TURCO (PD) raccomanda l'approvazione del suo emendamento 9.4, volto a specificare che l'accesso ai servizi della rete di cure palliative è subordinato a determinate condizioni, ma solo in via prioritaria.

Giuseppe PALUMBO, presidente, non ritiene opportuno prevedere la possibilità di allargare la platea degli aventi diritto ad accedere alle cure palliative.

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La Commissione respinge l'emendamento Livia Turco 9.4.

Maria Antonietta FARINA COSCIONI (PD) illustra il suo emendamento 9.6 e ne raccomanda l'approvazione.

Giuseppe PALUMBO, presidente, ritiene che l'emendamento 9.6 è volto a sostituire la lettera a) del comma 1 dell'articolo 9 non conformemente alle definizioni di «cure palliative» e di «malato» contenute nell'articolo 2.

Maria Antonietta FARINA COSCIONI (PD), preso atto di quanto testé evidenziato dal presidente Palumbo, non comprende le ragioni di una disposizione che ripete quanto già previsto in altri articoli del testo senza introdurre alcun elemento di novità. Inoltre, non condivide la priorità che la norma sembra attribuire al dolore cronico.

Giuseppe PALUMBO, presidente, fa presente di aver espresso parere favorevole all'emendamento 9.5, che mira ad aggiungere dopo le parole «dolore cronico» le parole «o severo».

Maria Antonietta FARINA COSCIONI (PD), preso atto dei chiarimenti forniti dal Presidente Palumbo, ritira il suo emendamento 9.6.

Giuseppe PALUMBO, presidente, fa proprio l'emendamento Palagiano 9.5 e lo riformula nel senso di aggiungere dopo le parole «dolore cronico» le parole «o severo» (vedi allegato).

La Commissione approva l'emendamento Palagiano 9.5, fatto proprio dal presidente Palumbo (nuova formulazione).

Mariella BOCCIARDO (PdL), accogliendo l'invito formulato dal relatore, ritira il suo emendamento 9.1.

Maria Antonietta FARINA COSCIONI (PD) illustra il suo emendamento 9.7, volto a sopprimere il riferimento all'indice di Karnofsky tra i requisiti per l'accesso ai servizi assistenziali della rete di cure palliative. Ricorda, infatti, come tale indice non risulti applicabile alla maggioranza dei malati non oncologici, che pure necessitano di cure palliative.

Domenico DI VIRGILIO (PdL) dichiara di condividere l'emendamento Farina Coscioni 9.7, poiché il riferimento all'indice di Karnofsky non appare essenziale per le finalità dell'articolo in esame.

Giuseppe PALUMBO, presidente, alla luce delle considerazioni svolte dai colleghi e riconsiderando il parere precedentemente formulato, esprime parere favorevole sull'emendamento Farina Coscioni 9.7.

Il sottosegretario Eugenia Maria ROCCELLA esprime parere conforme a quello del relatore.

La Commissione approva l'emendamento Farina Coscioni 9.7 (vedi allegato).

Giuseppe PALUMBO, presidente, avverte che, a seguito dell'approvazione dell'emendamento Farina Coscioni 9.7, l'emendamento Bocciardo 9.2 deve intendersi precluso. Avverte inoltre che, se non vi sono obiezioni, la presidenza si intenderà autorizzata a sopprimere, in sede di coordinamento formale, la definizione di «indice di Karnofsky» contenuta all'articolo 2, comma 1, lettera c), in conseguenza dell'approvazione dell'emendamento Farina Coscioni 9.7.

La Commissione concorda.

Giuseppe PALUMBO, presidente, invita il presentatore a riformulare l'emendamento 9.3 nel senso di aggiungere dopo le parole «medico di medicina generale» solo le parole «o del pediatria di libera scelta».

Mariella BOCCIARDO (PdL) accoglie la riformulazione del suo emendamento 9.3 proposta dal relatore (vedi allegato).

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La Commissione approva l'emendamento Bocciardo 9.3 (Nuova formulazione).

Giuseppe PALUMBO, presidente, chiarisce che l'emendamento Farina Coscioni 9.8 rischia di interferire con alcune disposizioni vigenti in materia di consenso informato, nonché con la disciplina del consenso informato contenuta in altri progetti di legge che la Commissione sarà presto chiamata a esaminare.

Maria Antonietta FARINA COSCIONI (PD) sottolinea che l'attuale formulazione della lettera d) del comma 1 dell'articolo in esame non appare convincente: non è chiaro, ad esempio, quale soggetto sia abilitato a esprimere il consenso informato in caso di soggetti incapaci, risultando troppo generico il riferimento alla famiglia, anche in considerazione del fatto che il malato potrebbe non essere assistito dai suoi familiari. Rileva, inoltre, che i soggetti indicati nel suo emendamento 9.8 sono già abilitati a esprimere, in altri casi, il consenso informato sulla base della legislazione vigente.

Giuseppe PALUMBO, presidente, suggerisce che il riferimento alla famiglia potrebbe eventualmente essere sostituito da un riferimento al rappresentante legale del malato.

Barbara SALTAMARTINI (PdL) ritiene preferibile l'attuale formulazione della proposta di legge, perché più aderente alla realtà che quotidianamente si può riscontrare all'interno delle strutture in cui vengono erogate le cure palliative.

Domenico DI VIRGILIO (PdL), pur ritenendo che l'emendamento Farina Coscioni 9.8 risulti eccessivamente dettagliato, riconosce che l'attuale formulazione della lettera d) del comma 1 dell'articolo 9 appare carente e troppo sintetica.

Giuseppe PALUMBO, presidente, alla luce delle considerazioni svolte dai colleghi, ritiene che sarebbe preferibile limitarsi a prevedere l'espressione del consenso informato da parte del malato.

Maria Antonietta FARINA COSCIONI (PD) dichiara che il riferimento al rappresentante legale, precedentemente suggerito dal relatore, risultava senz'altro preferibile rispetto alla formulazione attuale e anche rispetto alla soppressione di ogni riferimento a soggetti diversi dal malato. Ritiene, peraltro, che quest'ultima soluzione rappresenti comunque un miglioramento del testo e, pertanto, ritira il suo emendamento 9.8.

Livia TURCO (PD), pur apprezzando la disponibilità dimostrata dal relatore, ritiene che sarebbe stato preferibile inserire un riferimento al rappresentante legale del malato.

Il sottosegretario Eugenia Maria ROCCELLA osserva che la normativa vigente contiene già una disciplina del consenso informato, la quale, pertanto, non necessita di essere ribadita con riferimento a ogni singola patologia.

Giuseppe PALUMBO, presidente, presenta l'emendamento 9.50, volto a sopprimere il riferimento a soggetti diversi dal malato (vedi allegato).

La Commissione approva l'emendamento 9.50 del relatore.

Giuseppe PALUMBO, presidente, passando agli emendamenti riferiti all'articolo 10, auspica l'approvazione dell'emendamento 10.2 del relatore, mentre esprime parere contrario sull'emendamento Laura Molteni 10.1.

Il sottosegretario Eugenia Maria ROCCELLA esprime parere conforme a quello del relatore.

Anna Margherita MIOTTO (PD) ritiene che l'emendamento 10.2 del relatore debba essere riformulato inserendo, al comma 4, un riferimento ai pediatri di

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libera scelta, oltre che ai medici di medicina generale.

Giuseppe PALUMBO, presidente, accoglie la proposta della collega Miotto e riformula l'emendamento 10.2 del relatore (vedi allegato).

Il sottosegretario Eugenia Maria ROCCELLA esprime parere favorevole sull'emendamento 10.2 del relatore, come riformulato.

La Commissione approva l'emendamento 10.2 del relatore (Nuova formulazione).

Giuseppe PALUMBO, presidente, avverte che, a seguito dell'approvazione dell'emendamento 10.2 del relatore, l'emendamento Laura Molteni 10.1 deve intendersi precluso. Passando quindi agli emendamenti riferiti all'articolo 11, esprime parere contrario sull'emendamento Laura Molteni 11.1, mentre auspica l'approvazione dell'emendamento 11.2 del relatore. Esprime, infine, parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Di Virgilio 11.01, a condizione che sia riformulato nel senso di prevedere che l'obbligo di riportare le caratteristiche del dolore valga solo per le cartelle cliniche in uso presso le sole strutture della rete di cure palliative e della rete di terapia del dolore.

Il sottosegretario Eugenia Maria ROCCELLA esprime parere conforme a quello del relatore.

Giuseppe PALUMBO, presidente, constata l'assenza dei presentatori dell'emendamento Laura Molteni 11.1: si intende vi abbiano rinunciato.

La Commissione approva l'emendamento 11.2 del relatore (vedi allegato).

Domenico DI VIRGILIO (PdL) accoglie la riformulazione del suo articolo aggiuntivo 11.01 proposta dal relatore (vedi allegato).

La Commissione approva l'articolo aggiuntivo Di Virgilio 11.01 (Nuova formulazione).

Giuseppe PALUMBO, presidente, passando agli emendamenti riferiti all'articolo 12, auspica l'approvazione del suo emendamento 12.1, mentre invita i presentatori a ritirare gli emendamenti Farina Coscioni 12.3 e Bocciardo 12.2.

Il sottosegretario Eugenia Maria ROCCELLA esprime parere contrario sugli emendamenti Palumbo 12.1 e Farina Coscioni 12.3, mentre esprime parere conforme a quello del relatore sull'emendamento Bocciardo 12.2.

Livia TURCO (PD) dichiara di non comprendere le ragioni sottese all'emendamento Palumbo 12.1, sottolineando come la proposta di legge in esame non debba essere ridotta a una normativa sugli hospice. In particolare, dichiara di non comprendere le ragioni del riferimento ai soli specialisti in anestesia e oncologia e il grado di dettaglio della norma, a suo avviso eccessivo, che conseguirebbe dall'approvazione dell'emendamento in discorso.

Giuseppe PALUMBO, presidente, chiarisce che il suo emendamento si basa sulla maggiore idoneità dei dirigenti medici specialisti in anestesia o in oncologia a dirigere le strutture di cui trattasi.

Domenico DI VIRGILIO (PdL) dichiara di condividere l'emendamento Palumbo 12.1, volto a garantire l'elevata competenza specifica dei responsabili delle strutture di cui all'articolo 12.

Carlo CICCIOLI (PdL) si associa alle considerazioni del collega Di Virgilio, ritenendo che semmai debba essere aggiunta la figura del neurologo.

Livia TURCO (PD), nel ribadire le proprie perplessità sull'emendamento in discorso, osserva che sarebbe comunque

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necessario aggiungere almeno un riferimento agli specialisti in neurologia.

Paola BINETTI (PD) osserva come, da più parti, venga sollecitata l'istituzione di scuole di specializzazione in cure palliative e rileva che, ove tale ragionevole richiesta fosse accolta, si dovrebbe valutare l'opportunità di affidare a questi specialisti la responsabilità delle strutture di cui all'articolo 12.

Giuseppe PALUMBO, presidente, preso atto delle obiezioni sollevate da alcuni colleghi, ritira il suo emendamento 12.1, al fine di non recare intralcio alla rapida approvazione della proposta di legge in esame.

Livia TURCO (PD) dichiara di condividere l'emendamento Farina Coscioni 12.3, poiché l'attuale formulazione della lettera b) del comma 1 dell'articolo 12 rischia di stabilire un parametro assai inferiore a quelli normalmente previsti per quanto concerne il rapporto numerico tra infermieri e pazienti. Chiede pertanto al rappresentante del Governo di motivare il suo parere contrario su tale emendamento.

Maria Antonietta FARINA COSCIONI (PD) ricorda, a conferma di quanto detto dalla collega Turco, che nell'Unione europea il rapporto medio tra infermieri e pazienti è pari a 1,4 infermieri per paziente, mentre l'articolo 12 fisserebbe questo rapporto a 0,2.

Domenico DI VIRGILIO (PdL) osserva che la lettera b) del comma 1 dell'articolo in esame definisce con un grado di dettaglio eccessivo la pianta organica delle strutture per le cure palliative residenziali. Rileva altresì che, nella fissazione di tali parametri, si deve sempre tener conto dell'ormai cronica e assai grave carenza di personale infermieristico che caratterizza il nostro Servizio sanitario.

Giuseppe PALUMBO, presidente, propone di accantonare l'emendamento Farina Coscioni 12.3, al fine di consentire una più attenta valutazione dello stesso.

La Commissione concorda.

Mariella BOCCIARDO (PdL), accogliendo l'invito del relatore, ritira il suo emendamento 12.2.

Giuseppe PALUMBO, presidente, passando agli emendamenti riferiti all'articolo 13, esprime parere favorevole sull'emendamento Bocciardo 13.1, a condizione che sia riformulato nel senso di aggiungere, al comma 2, le sole parole «o il pediatra di libera scelta», dopo le parole «con il medico di medicina generale». Invita quindi i presentatori a ritirare l'emendamento Palagiano 13.2.

Il sottosegretario Eugenia Maria ROCCELLA esprime parere conforme a quello del relatore.

Mariella BOCCIARDO (PdL) accoglie la riformulazione del suo emendamento 13.1 proposta dal relatore (vedi allegato).

La Commissione approva l'emendamento Bocciardo 13.1 (Nuova formulazione).

Giuseppe PALUMBO, presidente, constata l'assenza dei presentatori dell'emendamento Palagiano 13.2: si intende vi abbiano rinunciato.
Passando quindi agli emendamenti riferiti all'articolo 14, esprime parere favorevole sull'emendamento Di Virgilio 14.6. Invita quindi i presentatori a ritirare gli emendamenti Bocciardo 14.1 e Palagiano 14.8, mentre ritiene necessari alcuni chiarimenti in ordine all'emendamento Laura Molteni 14.10. Esprime quindi parere contrario sull'emendamento Farina Coscioni 14.9, mentre invita il presentatore a ritirare gli emendamenti Bocciardo 14.2 e 14.3. Esprime parere favorevole sull'emendamento Bocciardo 14.4, mentre invita il presentatore a ritirare l'emendamento Bocciardo 14.5. Esprime quindi parere favorevole sull'emendamento Zeller 14.7, nonché sull'emendamento Palagiano 14.11,

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a condizione che sia riformulato. Esprime infine parere contrario sull'emendamento Livia Turco 14.12.

Il sottosegretario Eugenia Maria ROCCELLA esprime parere conforme a quello del relatore.

La Commissione approva l'emendamento Di Virgilio 14.6 (vedi allegato).

Mariella BOCCIARDO (PdL) ritira il suo emendamento 14.1.

Giuseppe PALUMBO, presidente, constata l'assenza dei presentatori degli emendamenti Palagiano 14.8 e Laura Molteni 14.10: si intende vi abbiano rinunciato.

La Commissione respinge l'emendamento Farina Coscioni 14.9.

Mariella BOCCIARDO (PdL) ritira i suoi emendamenti 14.2 e 14.3.

La Commissione approva l'emendamento Bocciardo 14.4 (vedi allegato).

Mariella BOCCIARDO (PdL) ritira il suo emendamento 14.5.

Giuseppe PALUMBO, presidente, constatata l'assenza dei presentatori, fa proprio l'emendamento Zeller 14.7.

La Commissione approva l'emendamento Zeller 14.7, fatto proprio dal presidente Palumbo (vedi allegato).

Giuseppe PALUMBO, presidente, propone di riformulare l'emendamento 14.11 come segue: al comma 5, sostituire le parole «definisce i percorsi formativi per i volontari della rete» con le seguenti «e delle terapie del dolore, definisce i percorsi formativi omogenei su tutto il territorio nazionale per i volontari che operano nelle reti».

Domenico DI VIRGILIO (PdL) aggiunge la propria firma all'emendamento Palagiano 14.11 e accoglie la riformulazione proposta dal relatore (vedi allegato).

La Commissione approva l'emendamento Palagiano 14.11 (Nuova formulazione).

Paola BINETTI (PD) illustra l'emendamento Livia Turco 14.12, volto a valorizzare le competenze professionali presenti nel settore delle cure palliative e maturate attraverso l'esperienza diretta, sebbene non riconosciute da un diploma di specializzazione.

Domenico DI VIRGILIO (PdL) aggiunge la propria firma all'emendamento Livia Turco 14.12.

Giuseppe PALUMBO, presidente, propone di accantonare l'emendamento Livia Turco 14.12, al fine di consentire un ulteriore approfondimento delle questioni da questo affrontate.

La Commissione concorda.

Giuseppe PALUMBO, presidente, passando agli emendamenti riferiti all'articolo 15, auspica l'approvazione dell'emendamento 15.8 del relatore. Invita quindi i presentatori a ritirare l'emendamento Livia Turco 15.4, mentre esprime parere favorevole sull'emendamento Farina Coscioni 15.6. Invita il presentatore a ritirare l'emendamento Bocciardo 15.1, mentre esprime parere contrario sull'emendamento Palagiano 15.5. Invita quindi i presentatori a ritirare gli emendamenti Laura Molteni 15.7 e Bocciardo 15.2 e 15.3. Auspica infine l'approvazione dell'emendamento 15.9 del relatore.

Il sottosegretario Eugenia Maria ROCCELLA esprime parere conforme a quello del relatore.

La Commissione approva l'emendamento 15.8 del relatore (vedi allegato).

Livia TURCO (PD) ritira il suo emendamento 15.4.

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La Commissione approva l'emendamento Farina Coscioni 15.6 (vedi allegato).

Mariella BOCCIARDO (PdL) ritira il suo emendamento 15.1.

Giuseppe PALUMBO, presidente, constata l'assenza dei presentatori degli emendamenti Palagiano 15.5 e Laura Molteni 15.7: si intende vi abbiano rinunciato.

Mariella BOCCIARDO (PdL) ritira i suoi emendamenti 15.2 e 15.3.

La Commissione approva l'emendamento 15.9 del relatore (vedi allegato).

Giuseppe PALUMBO, presidente, constatato l'imminente inizio della seduta dell'Assemblea, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 13.25.