CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 26 marzo 2009
158.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Giustizia (II)
COMUNICATO

TESTO AGGIORNATO AL 31 MARZO 2009

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SEDE CONSULTIVA

Giovedì 26 marzo 2009. - Presidenza del presidente Giulia BONGIORNO. - Interviene il sottosegretario di Stato per la Giustizia Giacomo Caliendo.

La seduta comincia alle 14.30.

Decreto-legge 05/09: Misure urgenti a sostegno dei settori industriali in crisi.
C. 2187 Governo.

(Parere alle Commissioni riunite VI e X).
(Esame e conclusione - Parere favorevole).

La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

Salvatore TORRISI (PdL), relatore, osserva che l'articolo 1 introduce alcuni incentivi per la sostituzione di veicoli, per l'acquisto di veicoli ecologici e per l'installazione di impianti e dispositivi per la riduzione delle emissioni inquinanti.
L'articolo 2 prevede una detrazione per l'acquisto di mobili, elettrodomestici ad alta efficienza energetica, nonché apparecchi televisivi e computer, finalizzati all'arredo di un immobile per il quale siano effettuati a partire dal 1o luglio 2008 interventi di ristrutturazione edilizia.
L'articolo 3 modifica la disciplina fiscale dei distretti produttivi, estesa anche alle reti di imprese e alle catene di fornitura, reintroducendo il regime fiscale previsto dalla a legge finanziaria 2006.

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L'articolo 3-bis, introdotto dalle Commissioni di merito, riguarda particolari aspetti della disciplina dell'IVA.
L'articolo 4 introduce un beneficio fiscale diretto a favorire le aggregazioni aziendali (fusione, scissione e conferimenti).
L'articolo 5 in esame provvede a ridurre le aliquote dell'imposta sostitutiva per la rivalutazione ed il riallineamento volontario dei valori contabili degli immobili.
L'articolo 5-bis, introdotto nel corso dell'esame presso le Commissioni di merito, prevede interventi a favore del settore turistico.
L'articolo 6 prevede l'intervento della SACE s.p.a. nella prestazione di garanzie per agevolare la concessione di finanziamenti destinati all'acquisto di autoveicoli, motoveicoli e veicoli commerciali di cui all'articolo 1 del decreto-legge in esame.
L'articolo 7 reca disposizioni in materia di potenziamento dei controlli fiscali e di inasprimento delle sanzioni per l'indebito utilizzo di crediti in compensazione.
Segnala, in particolare, il comma 2 e il nuovo comma 3-quinquies.
Il comma 2, integrando il comma 18 dell'articolo 27 del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2, prevede sanzioni in caso di crediti indebitamente compensati.
Il comma 3-quinquies, prevede che l'omissione delle comunicazioni delle partecipazioni rilevanti e dei patti parasociali previste rispettivamente dal decreto legislativo n. 58 del 1998 siano punite con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro venticinquemila a euro duemilionicinquecentomila. Il ritardo nelle comunicazioni previste dall'articolo 120, commi 2, 2-bis, 3 e 4, del predetto decreto legislativo, non superiori a due mesi è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro cinquemila a euro cinquecentomila.
L'articolo 7-bis e 7-ter, introdotti nel corso dell'esame presso le Commissioni di merito, intervengono, rispettivamente, in materia di trasporto di persone mediante autoservizi non di linea e di tutela dell'occupazione.
L'articolo 8 reca le disposizioni circa la copertura finanziaria.
L'articolo 8-bis, infine, interviene in materia di società pubbliche inserite nel conto economico consolidato della pubblica amministrazione.
Non ravvisando particolari questioni con riferimento agli ambiti di competenza della Commissione Giustizia, propone di esprimere parere favorevole.

Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore.

La seduta termina alle 14.35.

INTERROGAZIONI

Giovedì 26 marzo 2009. - Presidenza del presidente Giulia BONGIORNO. - Interviene il sottosegretario di Stato per la Giustizia Giacomo Caliendo.

La seduta comincia alle 14.35.

5-01132 Ferranti: Sul costo delle intercettazioni e sul recupero delle spese di giustizia.

Il sottosegretario Giacomo CALIENDO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

Donatella FERRANTI (PD), replicando, ringrazia il sottosegretario Caliendo per l'analitica risposta fornita, la quale tuttavia conferma che i costi delle intercettazioni sono ampiamente compensati dai risultati dell'attività investigativa e che, pertanto, un'attività investigativa ben orientata e condotta con strumenti appropriati può comportare delle entrate e non solo dei costi per lo Stato.

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Giulia BONGIORNO, presidente, dichiara concluso lo svolgimento dell'interrogazione all'ordine del giorno.

La seduta termina alle 14.50.

SEDE REFERENTE

Giovedì 26 marzo 2009. - Presidenza del presidente Giulia BONGIORNO. - Intervengono il sottosegretario di Stato per la Giustizia Giacomo Caliendo ed il sottosegretario di Stato per l'interno Alfredo Mantovano.

La seduta comincia alle 14.50.

Decreto-legge 11/09: Misure urgenti in materia di sicurezza pubblica e di contrasto alla violenza sessuale, nonché in tema di atti persecutori.
C. 2232 Governo.

(Seguito esame e conclusione).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 24 marzo 2009.

Giulia BONGIORNO, presidente, avverte che sono pervenuti i pareri delle Commissioni I, IV, V, XII e XIV nonché del Comitato per la legislazione.
Avverte altresì che è stato presentato un nuovo emendamento del Governo (vedi allegato 2). Tuttavia, poiché il procedimento legislativo in Commissione si trova nella fase conclusiva del conferimento del mandato al relatore, invita il Governo a ritirare il predetto emendamento per ripresentarlo in Assemblea.

Il sottosegretario Giacomo CALIENDO, accogliendo l'invito del Presidente, ritira l'emendamento 6.500 del Governo.

Giulia BONGIORNO, presidente, rileva che la V Commissione ha espresso un parere con condizioni, volte a garantire il rispetto dell'articolo 81, quarto comma, della Costituzione, e con una osservazione. Una di queste condizioni è diretta a ripristinare il testo originario del decreto-legge per quanto attiene all'entità della somma che verrebbe anticipata a favore del Ministero dell'Interno in relazione al Fondo in cui affluiscono le somme di denaro sequestrate e i proventi derivanti dai beni confiscati alla criminalità organizzata. Inoltre la Commissione Affari Costituzionali ha posto una osservazione della quale si dovrà tenere conto, attenendo ai rapporti tra Parlamento e Governo. Si tratta in particolare della osservazione sull'opportunità di prevedere che sullo schema di decreto vi sia un parere da parte delle Commissioni parlamentari competenti anziché delle comunicazioni da parte del Governo.

Carolina LUSSANA (LNP), relatore, ritenendo che la questione dell'entità della somma da anticipare a favore del Ministero dell'Interno sia tanto complessa da non poter essere approfondita con la dovuta attenzione entro la seduta odierna, considerato che oggi si prevede la conclusione dell'esame in sede referente, ravvisa l'opportunità che la scelta di accogliere o meno la condizione della Commissione Bilancio sia rimessa al Comitato dei nove in vista dell'esame da parte dell'Assemblea.

Il sottosegretario Alfredo MANTOVANO condivide la valutazione del relatore circa l'opportunità di affrontare in Assemblea le questioni poste dal parere della V Commissione.

Il sottosegretario Giacomo CALIENDO ritiene, invece, che i rilievi della Commissione Bilancio debbano essere accolti già in sede referente, essendo motivati da una carenza di copertura finanziaria dell'incremento della somma che viene anticipata al ministero dell'Interno. Sottolinea a tale proposito il rischio che tale incremento dell'anticipazione possa determinare degli effetti pregiudizievoli nei confronti del Ministero della giustizia.

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Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione delibera di conferire il mandato al relatore, onorevole Lussana, di riferire in senso favorevole all'Assemblea sul provvedimento in esame. Delibera altresì di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

Giulia BONGIORNO, presidente, si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi.

La seduta termina alle 15.

COMITATO RISTRETTO

Giovedì 26 marzo 2009.

Disposizioni in materia di pedofilia.
C. 665 Lussana, C. 1155 Bongiorno, C. 1305 Pagano, C. 205 Cirielli, C. 1361 Mazzocchi, C. 1522 Palomba, C. 1672 Veltroni, C. 1344 Barbareschi, C. 292 Jannone, C. 1872 Cosenza, C. 1657 Mannucci e C. 2116 Mussolini.

Il Comitato ristretto si è riunito dalle 15.10 alle 15.15.