CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 12 marzo 2009
150.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Attività produttive, commercio e turismo (X)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

Giovedì 12 marzo 2009. - Presidenza del presidente Andrea GIBELLI.

La seduta comincia alle 14.50.

Delega al Governo in materia di federalismo fiscale.
C. 2105 Governo, approvato dal Senato, e abb.

(Parere alle Commissioni V e VI).
(Seguito esame e conclusione - Parere favorevole con osservazioni).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 26 febbraio 2009.

Raffaello VIGNALI (PdL), relatore, formula una proposta di parere favorevole con osservazioni (vedi allegato).

Ludovico VICO (PD) sottolinea che la proposta di parere si riferisce ad un testo ancora in esame presso le Commissioni di merito V e VI. Pur apprezzando lo sforzo compiuto dal collega Vignali, riterrebbe opportuno esprimere il parere sul testo modificato dalle Commissioni.

Andrea GIBELLI, presidente, precisato che le Commissioni di merito sono convocate sul provvedimento in esame anche nella giornata di domani, ricorda che il calendario dei lavori dell'Assemblea, predisposto ai sensi dell'articolo 24, comma 3, del regolamento, ne prevede la discussione nella giornata del prossimo lunedì 16 marzo. Ritiene pertanto opportuno procedere all'espressione del parere sul testo originario del disegno di legge che, in ogni caso, consente di manifestare alle Commissioni di merito le osservazioni della Commissione Attività produttive in materia di federalismo fiscale.

Enzo RAISI (PdL), pur comprendendo i rilievi del deputato Vico, ritiene che si possa procedere all'espressione del parere. Osserva che, qualora fossero approvate modifiche di rilievo al provvedimento in esame - eventualità, a suo avviso, remota - si tratterebbe di un problema politico che dovrebbe trovare ulteriori sedi di approfondimento. Sottolinea che è interesse del proprio gruppo favorire uno spedito iter parlamentare sul federalismo fiscale.

Benedetto DELLA VEDOVA (PdL) propone al relatore di riformulare la lettera a)

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delle osservazioni sostituendo le parole da «ovvero» a «fiscali» con le seguenti «e a regolamentare la possibile diversificazione territoriale dell'imposizione fiscale».

Ludovico VICO (PD), ricordato che il provvedimento reca una delega al Governo in attuazione di una rilevante modifica della Costituzione, ribadisce l'opportunità di procedere all'approvazione del parere sul testo modificato dalle Commissioni.

Andrea GIBELLI, presidente, sottolinea che, alle condizioni date, è opportuno votare il parere nella giornata odierna. Osserva che la funzione delle Commissioni in sede consultiva è spesso quella di alimentare il dibattito politico, anche attraverso l'espressione di pareri il cui contenuto può essere riproposto in emendamenti presentati presso le Commissioni di merito.

Andrea LULLI (PD), nel concordare con le osservazioni del deputato Vico, dichiara il voto di astensione del proprio gruppo sul parere proposto, riservandosi di manifestare nel corso dell'esame in Assemblea l'orientamento definitivo del Partito Democratico sul testo che sarà licenziato dalle Commissioni di merito. Esprime perplessità sulla proposta di riformulazione del deputato Della Vedova poiché, a suo avviso, la diversificazione territoriale dell'imposizione fiscale rischia di creare più problemi di quanti ne risolva. Per una parte della fiscalità, infatti, vale già il criterio della diversificazione impositiva; se invece il collega Della Vedova intendeva riferirsi alla fiscalità di vantaggio, ritiene che la decisione politica sulla regolamentazione della diversificazione fiscale debba essere assunta dal Parlamento e dal Governo centrale. Evidenzia tuttavia che, se la riformulazione proposta ha la finalità di mettere in competizione tra loro i territori, il proprio gruppo esprimerebbe un voto contrario.

Benedetto DELLA VEDOVA (PdL), osservato che la diversificazione territoriale dovrebbe essere regolamentata all'interno di un sistema federale, ritiene che il parere così come formulato sembra escludere la possibilità di tale diversificazione.

Andrea GIBELLI, presidente, ritiene che la storia degli ultimi anni dimostri che il dibattito attuale non sia incentrato tanto sulla regolamentazione della diversificazione territoriale dell'imposizione fiscale, quanto sul principio di solidarietà e sulle compensazioni, relativamente ai quali non appare ben definito l'obiettivo da perseguire.

Enzo RAISI (PdL), pur giudicando condivisibili le osservazioni del deputato Della Vedova, ritiene tuttavia che in questa fase si debba votare il parere proposto dal relatore, sul quale l'opposizione ha dichiarato voto di astensione. È infatti obiettivo della maggioranza acquisire il più ampio consenso sulla riforma in senso federale dello Stato.

Raffaello VIGNALI (PdL), pur esprimendo apprezzamento per le sollecitazioni del collega Della Vedova, non ritiene opportuno modificare la propria proposta di parere.

Andrea LULLI (PD) ribadisce l'astensione del proprio gruppo.

La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

La seduta termina alle 15.10.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.15 alle 15.30.