CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 10 marzo 2009
148.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO
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COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE

Martedì 10 marzo 2009. - Presidenza del presidente Angelo ALESSANDRI.

La seduta comincia alle 12.05.

Sulla programmazione dei lavori della Commissione.

Angelo ALESSANDRI, presidente, comunica che, a seguito della riunione dell'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, del 25 febbraio 2009, è stato predisposto il seguente programma dei lavori della Commissione per il periodo marzo-aprile 2009:

PROGRAMMA DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE PER IL PERIODO MARZO-APRILE 2009

MARZO 2009

Sede referente:
Princìpi per la tutela, il governo e la gestione pubblica delle acque e disposizioni per la ripubblicizzazione del servizio idrico. C. 2 Iniziativa popolare e C. 1951 Messina;
Sostegno e valorizzazione dei piccoli comuni (Commissioni riunite V e VIII). C. 54 Realacci;
Riqualificazione e recupero dei centri storici. C. 169 Tommaso Foti, C. 582 Iannuzzi, C. 583 Iannuzzi e C. 1129 Bocci;
Principi fondamentali per il governo del territorio. C. 329 Mariani, C. 438 Lupi e C. 1794 Mantini;
Disciplina dell'attività professionale di costruttore edile e delle attività professionali di completamento e finitura in edilizia. C. 496 Zacchera, C. 1394 Marchi e C. 1926 Fava;
Disposizioni in materia di inquinamento acustico. C. 1760 Alessandri;
Sistema casa qualità. Disposizioni concernenti la valutazione e la certificazione della qualità dell'edilizia residenziale. C. 1952 Guido Dussin.

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Indagini conoscitive:
Sulle politiche per la tutela del territorio, la difesa del suolo e il contrasto agli incendi boschivi: audizioni previste nel programma;
Sullo stato di attuazione della normativa statale e regionale in materia di valutazione di impatto ambientale: audizioni previste nel programma.

APRILE 2009

Sede referente:
Princìpi per la tutela, il governo e la gestione pubblica delle acque e disposizioni per la ripubblicizzazione del servizio idrico. C. 2 Iniziativa popolare e C. 1951 Messina;
Sostegno e valorizzazione dei piccoli comuni (Commissioni riunite V e VIII). C. 54 Realacci;
Riqualificazione e recupero dei centri storici. C. 169 Tommaso Foti, C. 582 Iannuzzi, C. 583 Iannuzzi e C. 1129 Bocci;
Principi fondamentali per il governo del territorio. C. 329 Mariani, C. 438 Lupi e C. 1794 Mantini;
Disciplina dell'attività professionale di costruttore edile e delle attività professionali di completamento e finitura in edilizia. C. 496 Zacchera, C. 1394 Marchi e C. 1926 Fava;
Disposizioni in materia di inquinamento acustico. C. 1760 Alessandri;
Sistema casa qualità. Disposizioni concernenti la valutazione e la certificazione della qualità dell'edilizia residenziale. C. 1952 Guido Dussin.

Indagini conoscitive:
Sulle politiche per la tutela del territorio, la difesa del suolo e il contrasto agli incendi boschivi: audizioni previste nel programma;
Sullo stato di attuazione della normativa statale e regionale in materia di valutazione di impatto ambientale: audizioni previste nel programma.

Il programma potrà essere integrato con l'esame di ulteriori provvedimenti, in relazione alla valutazione della loro urgenza. Le modalità di attuazione del programma saranno definite mediante i calendari dei lavori della Commissione, aggiornati - con cadenza settimanale - dall'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi. Saranno, inoltre, iscritti all'ordine del giorno:
i disegni di legge di conversione di decreti-legge;
gli ulteriori atti del Governo sui quali la Commissione sia chiamata ad esprimere un parere;
lo svolgimento di interrogazioni in Commissione e di eventuali risoluzioni nel frattempo segnalate;
lo svolgimento di interrogazioni a risposta immediata;
gli ulteriori progetti di legge assegnati in sede consultiva, sollecitati dalle Commissioni di merito.

La seduta termina alle 12.10.

AUDIZIONI INFORMALI

Martedì 10 marzo 2009.

Audizione del Vicepresidente della Giunta regionale Siciliana, Giambattista Bufardeci, sul tema dell'emergenza rifiuti nella regione.

L'audizione informale è stata svolta dalle 12.10 alle 13.15.

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SEDE REFERENTE

Martedì 10 marzo 2009. - Presidenza del presidente Angelo ALESSANDRI. - Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti, Bartolomeo Giachino.

La seduta comincia alle 13.15.

Disciplina dell'attività professionale di costruttore edile e delle attività professionali di completamento e finitura edilizia.
C. 496 Zacchera, C. 1394 Marchi e C. 1926 Fava.

(Seguito dell'esame e rinvio - Nomina di un Comitato ristretto).

La Commissione prosegue l'esame, rinviato il 25 febbraio 2009.

Angelo ALESSANDRI, presidente, ricorda che nella seduta del 25 febbraio scorso ha avuto luogo un articolato dibattito di carattere generale sui provvedimenti in titolo, al termine del quale è stata prospettata l'opportunità di procedere a un breve ciclo di audizioni dei soggetti interessati. Ricorda che si è altresì convenuto di continuare nella seduta odierna la discussione generale, anche per dare modo al Governo di esporre le proprie valutazioni sui provvedimenti in titolo.

Il sottosegretario Bartolomeo GIACHINO osserva che le tre proposte di legge in epigrafe, di contenuto pressoché identico, mirano a regolamentare l'attività imprenditoriale nel settore edile al fine di raggiungere una maggiore trasparenza del mercato, garantire una maggiore sicurezza dei lavoratori del settore ed offrire una maggiore tutela al consumatore. Ciò attraverso la previsione di un percorso formativo e professionale per l'acquisizione della titolarità di un'impresa edile volto ad assicurare che la stessa possieda adeguati requisiti di carattere tecnico-professionale che devono accompagnarsi a specifici requisiti di onorabilità, nonché di capacità organizzativa e finanziaria.
Al riguardo, rileva che le proposte di legge si compongono di tre capi, per un totale di nove articoli, nei quali si definiscono rispettivamente i princìpi e le finalità che ispirano la nuova disciplina, le misure da applicare in sede di prima attuazione e la disciplina delle attività professionali nel settore dell'edilizia a regime.
Nel condividere le finalità alla base delle proposte di legge, ritiene inoltre opportuno evidenziare che le stesse recano una disciplina che va ad incidere in modo significativo sulle disposizioni di cui al decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 (Codice dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture) ed in particolare sui requisiti di ordine generale per l'affidamento di contratti pubblici di lavori e sul sistema unico di qualificazione previsto per i soggetti esecutori dei lavori pubblici, la cui disciplina, demandata al regolamento attuativo, il cui iter di approvazione è in corso di perfezionamento, è attualmente regolamentata dal decreto del Presidente della Repubblica n. 34 del 2000.
Pertanto, richiama l'attenzione sulla necessità di pervenire ad un testo normativo che consenta una armonizzazione tra le disposizioni recate con quelle dettate dal citato decreto legislativo n. 163 del 2006, che costituisce la normativa di riferimento per l'attività nel settore edile e delle costruzioni riferita allo specifico ambito dei lavori pubblici, e che, a seguito delle disposizioni del testo normativo di che trattasi, dovrebbe subire integrazioni e modifiche.
Un ulteriore spunto di riflessione che, a suo avviso, è opportuno evidenziare è riferito alla distinzione delle attività prevista all'articolo 3 delle proposte di legge in titolo, distinzione che vede, da un lato, «le attività di costruzione, ristrutturazione e manutenzione, restauro e risanamento conservativo» e, dall'altro, «l'attività di completamento e finitura di opere edili, compresi i relativi lavori di manutenzione e di riparazione». Al riguardo, nel condividere l'esigenza di operare la distinzione ai fini della semplificazione del percorso

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professionale richiesto per attività di più modesta entità, propone di valutare la possibilità di eliminare il termine «completamento», in quanto troppo generico e non rispondente ad una specifica tipologia di lavorazione, e di riportare nella lettera a) del comma 1, a fini di armonizzazione con la normativa di settore vigente, le tipologie di lavorazioni definite nell'articolo 3, comma 8, del codice dei contratti pubblici (costruzione, demolizione, recupero, ristrutturazione, restauro, manutenzione di opere).
In relazione alle disposizioni di cui all'articolo 4 del testo normativo, rileva, altresì, che il riferimento all'»abilitazione» all'esercizio della professione sembrerebbe in contrasto con le disposizioni vigenti in materia, che prevedono che il conseguimento dell'abilitazione alla professione avvenga a seguito di un esame di Stato. Inoltre il riferimento, al comma 4 del medesimo articolo, al diploma di laurea, sembra non tenere conto del decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270, che ha modificato la disciplina dei titoli di studio universitari.
Propone, infine, di valutare l'opportunità di prevedere che il soggetto privato possa accedere agli elenchi degli imprenditori abilitati ai sensi delle disposizioni di cui al testo normativo in esame, al fine di consentire allo stesso di commissionare lo svolgimento di attività e lavori edili.

Angelo ALESSANDRI, presidente, nel ringraziare il sottosegretario Giachino per le osservazioni svolte, di cui la Commissione terrà certamente conto, invita il relatore a prospettare alla Commissione le modalità per la prosecuzione dell'iter.

Manuela LANZARIN (LNP), relatore, dichiara di avere molto apprezzato il dibattito svolto nella precedente seduta, come pure le puntuali osservazioni svolte oggi dal rappresentante del Governo. Considerata, peraltro, l'esigenza di avviare una rapida e più approfondita istruttoria sui provvedimenti in titolo, propone di procedere alla nomina di un Comitato ristretto, nel cui ambito potranno avere luogo le opportune audizioni informali dei soggetti interessati e potrà essere avviato un lavoro di sintesi delle proposte di legge in esame.

Angelo ALESSANDRI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, dichiara concluso l'esame preliminare. Propone, quindi, di procedere, conformemente a quanto prospettato dal relatore, alla nomina di un Comitato ristretto per il seguito dell'istruttoria legislativa.

La Commissione delibera di nominare un Comitato ristretto, riservandosi il presidente di indicarne i componenti sulla base delle designazioni dei gruppi.

Angelo ALESSANDRI, presidente, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 13.30.