CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 21 gennaio 2009
124.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO
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COMITATO RISTRETTO

Mercoledì 21 gennaio 2009.

Disposizioni per garantire l'accesso alle terapie del dolore e alle cure palliative.
C. 624 Binetti, C. 1141 Livia Turco, C. 635 Polledri e Rivolta, C. 1830 Di Virgilio e C. 1738 Bertolini.

Il Comitato ristretto si è riunito dalle 14.10 alle 15.05.

SEDE CONSULTIVA

Mercoledì 21 gennaio 2009. - Presidenza del presidente Giuseppe PALUMBO.

La seduta comincia alle 15.05.

DL 200/2008: Misure urgenti in materia di semplificazione normativa.
Nuovo testo C. 2044 Governo, approvato dal Senato.

(Parere alla I Commissione).
(Esame e rinvio).

La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

Lucio BARANI (PdL), relatore, ricorda che la Commissione è chiamata ad esprimere alla I Commissione il parere di competenza sul disegno di legge n. 2044, recante conversione in legge del decreto-legge 22 dicembre 2008, n. 200: Misure urgenti in materia di semplificazione normativa.
Ricorda altresì che il provvedimento in esame è finalizzato a completare il progetto di creazione in Italia di una banca

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dati unitaria, pubblica e gratuita relativa alla normativa vigente, sul modello di quanto ha luogo in altri Paesi europei. Strettamente connessa alla realizzazione di tale progetto è l'abrogazione, disposta dal provvedimento stesso, di tutte le norme primarie ormai ritenute estranee ai princìpi dell'ordinamento giuridico attuale.
Questo provvedimento si inserisce, completandolo, nel programma di informatizzazione della legislazione vigente previsto dall'articolo 107 della legge 23 dicembre 2000, n. 388 (legge finanziaria 2001), e si è fondato sulla collaborazione istituzionale fra la Presidenza del Consiglio dei ministri, la Camera dei deputati e il Senato della Repubblica.
La costituzione della vera e propria banca dati sulla normativa statale vigente si è dimostrata negli anni un obiettivo estremamente più complesso di quanto ipotizzato in origine. Ciò è dovuto sostanzialmente a tre ordini di motivi, evidenziati dalla relazione che accompagna il provvedimento: l'altissimo numero di atti normativi primari e subprimari emanati dal 1861 ad oggi e la non omogeneità delle norme sulle fonti - sia di produzione sia di conoscenza - nel medesimo periodo; la frammentazione e il disordine dell'ordinamento dovuta anche alla scarsa importanza tradizionalmente attribuita dal legislatore alla qualità della legislazione; la povertà del patrimonio di raccolte elettroniche: oltre alla mancanza di una raccolta completa degli atti normativi, si registrano, anche per i sistemi generalmente ritenuti più «affidabili», alcune carenze e lacune.
Per quanto concerne lo specifico ambito del provvedimento in esame, l'articolo 1 reca nuove disposizioni organizzative aventi ad oggetto le attività di informatizzazione e classificazione della normativa vigente al fine di realizzare una banca dati pubblica e gratuita.
L'articolo 2 abroga i 28.889 atti legislativi elencati nell'allegato 1 del decreto legge, tutti emanati tra 1861 e il 1947, risalenti cioè al periodo antecedente l'entrata in vigore della Costituzione.
L'articolo 3 espunge sessanta atti normativi di rango primario dall'elenco dei 3.370 provvedimenti che, ai sensi dell'articolo 24 del decreto-legge n. 112 del 2008, risultano abrogati dal 22 dicembre 2008.
L'articolo 4 dispone in ordine all'immediata entrata in vigore del decreto-legge.
Segnala quindi che la relazione del provvedimento non fornisce specifiche indicazioni sul contenuto dei provvedimenti abrogati e non opera raggruppamenti per materia o in base ad ulteriori criteri. Per una parte consistente dei provvedimenti indicati nell'allegato, la disposizione in esame svolge di fatto una funzione meramente ricognitiva, in quanto trattasi di provvedimenti già implicitamente abrogati da norme successive. Alcune categorie di provvedimenti posso essere così raggruppati: provvedimenti concernenti rapporti internazionali dello Stato, di approvazione di accordi, protocolli o scambi di note internazionali ovvero di autorizzazione alla ratifica o di esecuzione di trattati internazionali; provvedimenti relativi all'istituzione o alla disciplina di enti pubblici e provvedimenti relativi alla costituzione, al riconoscimento, all'attribuzione di personalità giuridica o comunque concernenti enti privati o enti ecclesiastici; provvedimenti relativi alla costituzione, alla ricostituzione, alla modifica delle denominazione o del territorio di comuni; provvedimenti richiamati da atti normativi successive tuttora in vigore; provvedimenti che dispongono l'abrogazione parziale o che modificano precedenti atti normativi tuttora in vigore.
Rileva infine che appare opportuno acquisire chiarimenti, da parte del Governo, in ordine all'effettivo esaurimento degli effetti dei provvedimenti contenuti nell'allegato al decreto-legge che riguardano le questioni socio-sanitarie, e invita il presidente a rappresentare tale esigenza al Governo.

Giuseppe PALUMBO, presidente, assicura che si attiverà per garantire la presenza di un rappresentante del Governo nella seduta di domani.

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Anna Margherita MIOTTO (PD) sottolinea la necessità, ai fini di un esame non meramente formale del decreto-legge in titolo, che la Commissione disponga di un elenco suddiviso per materia dei provvedimenti di cui esso dispone l'abrogazione.
Rileva altresì l'esigenza di una norma di salvaguardia, che faccia salve le norme successive a quelle di cui si dispone l'abrogazione, che a queste tuttavia si richiamino o che su queste si basino.
Evidenzia, infine, l'importanza di assicurare la conservazione, in appositi archivi, dei testi di tutte le norme citate nel provvedimento in esame, ancorché abrogate.

Giuseppe PALUMBO, presidente, osserva, rivolto all'onorevole Miotto, che un elenco delle disposizioni abrogate dal decreto-legge in esame, suddiviso per materia, non è purtroppo disponibile e questo rende tanto più rilevante la richiesta di chiarimenti al Governo avanzata dal relatore.Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 15.15.

COMITATO RISTRETTO

Mercoledì 21 gennaio 2009.

Modifiche al decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e altre disposizioni in materia di governo delle attività cliniche.
C. 799 Angela Napoli, C. 1552 Di Virgilio e Palumbo C. 977-ter Livia Turco, C. 278 Farina Coscioni e C. 1942 Mura.

Audizione informale dei rappresentanti della Conferenza dei rettori delle Università italiane (CRUI), del Consiglio universitario nazionale (CUN), della Federazione italiana dei medici universitari (FIMU) e della Federazione delle società medico-scientifiche italiane (FISM).

L'audizione informale è stata svolta dalle 15.15 alle 15.55.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.55 alle 16.