CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 10 dicembre 2008
106.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (II e III)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

Mercoledì 10 dicembre 2008. - Presidenza del presidente della II Commissione Giulia BONGIORNO.

La seduta comincia alle 13.40.

Ratifica II Protocollo Convenzione protezione beni culturali in caso di conflitto armato.
C. 1929, approvato dal Senato.

(Seguito esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 4 dicembre 2008.

Giulia BONGIORNO, presidente, avverte che sono stati presentati emendamenti al disegno di legge in esame (vedi allegato).

Antonino LO PRESTI (PdL), relatore per la II Commissione, osserva che gli emendamenti presentati affrontano tutti questioni rilevanti sotto il profilo della determinatezza e della tassatività delle fattispecie penali che il disegno di legge in esame intende introdurre nell'ordinamento. Ritiene, d'accordo con il relatore per la III Commissione, onorevole Leoluca Orlando, che le Commissioni riunite, prima di procedere all'esame degli emendamenti, effettuino delle audizioni di soggetti che abbiano maturato delle compente in ordine alla materia oggetto del disegno di legge. Si potrebbe sentire, ad esempio, il generale di corpo d'armata, Giuseppe Valotto, comandante del Comando Operativo di vertice Interforze. Da tali audizioni le Commissioni potrebbero ricavare elementi utili anche per una migliore formulazione delle fattispecie penali.

Leoluca ORLANDO (IdV), relatore per la III Commissione, ribadisce l'opportunità di meglio approfondire le questioni connesse alla formulazione delle fattispecie penali contenute nel disegno di legge in esame, al fine di scongiurare il rischio di inserire nell'ordinamento penale disposizioni formulate in violazione del principio di legalità sotto il profilo della determinatezza. Condivide infine l'opportunità di procedere ad alcune audizioni in merito a tali questioni.

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Giulia BONGIORNO, presidente, condividendo quanto espresso dai relatori, ritiene opportuno che l'esame degli emendamenti sia preceduto da audizioni volte ad evidenziare e risolvere le questioni sottese alle norme penali inserite nel disegno di legge in esame. Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 13.50.