CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 20 novembre 2008
97.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

Giovedì 20 novembre 2008. - Presidenza del vicepresidente Paola FRASSINETTI.

La seduta comincia alle 9.10.

Legge quadro per lo spettacolo dal vivo.
C. 136 Carlucci, C. 459 Ciocchetti, C. 1156 Ceccacci Rubino, C. 1183 De Biasi e C. 1564 Giammanco.

(Seguito dell'esame e rinvio - Abbinamento delle proposte di legge C. 1480 Zamparutti e C. 1610 Zazzera).

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La Commissione prosegue l'esame dei provvedimenti in titolo, rinviato, da ultimo, nella seduta del 30 ottobre 2008.

Paola FRASSINETTI, presidente, avverte che in data 7 e 19 novembre 2008 sono state assegnate rispettivamente le proposte di legge C. 1480 Zamparutti: «Disposizioni sulle attività circensi e per la promozione dello spettacolo circense senza uso di animali» e C. 1610 Zazzera: «Misure per il sostegno dello spettacolo dal vivo».
Vertendo su analoga materia, ne propone l'abbinamento alle proposte di legge all'ordine del giorno.

La Commissione concorda.

Pierfelice ZAZZERA (IdV) sottolinea che la materia trattata dalla proposta di legge deve essere regolamentata in maniera chiara e coerente e che una legge sullo spettacolo dal vivo può contribuire ad accrescere il prestigio dell'Italia nel mondo. Rileva che è necessario vigilare con efficienza sui fondi destinati alle fondazioni lirico-sinfoniche, prevedendo apposite sanzioni e che occorre inoltre assicurare la possibilità alle imprese di beneficiare di appositi incentivi fiscali. Evidenzia che la proposta di legge prevede misure generali per salvaguardare interessi sociali e culturali della collettività, mirando a valorizzare il ruolo dello spettacolo dal vivo, troppo spesso sottovalutato soprattutto nelle aree più svantaggiate del nostro territorio. Evidenzia che lo spettacolo dal vivo è un'espressione culturale, e come tale, è un importante strumento di evoluzione sociale della collettività e della crescita civile degli individui. Sottolinea che all'espressione spettacolo dal vivo, si attribuisce un significato piuttosto ampio, perché con essa si intendono diverse attività culturali, come il teatro, la musica lirica e leggera; nonché l'opera lirica, la danza, il balletto, il circo, lo spettacolo viaggiante, popolare, di strada, e tutte le attività ricreative ed i parchi di divertimento. Segnala quindi che la finalità della proposta è anche quella di consentire le condizioni - spesso negate - di libertà, uguaglianza, pluralismo e solidarietà nell'accesso alla fruizione, alla produzione ed alla diffusione dello spettacolo dal vivo nel territorio della Repubblica. Rileva che, considerato che lo spettacolo dal vivo è elemento di coesione dell'identità nazionale, nonché patrimonio culturale e artistico del Paese, la Repubblica ha il compito di riconoscere lo spettacolo dal vivo anche come elemento di diffusione della cultura italiana in Europa e all'estero, di integrazione nel rispetto delle diversità nazionali e regionali, e di integrazione multietnica. La Repubblica inoltre, deve riconoscere valore economico a queste attività culturali, perché sono strumenti di promozione dell'economia nazionale e locale.
Rileva quindi che il Paese deve tutelare e valorizzare le strutture per lo svolgimento dello spettacolo dal vivo, assicurare la conservazione del patrimonio storico e sostenere gli artisti e gli operatori del settore, tutelandone al contempo la libertà espressiva e la proprietà intellettuale. Logica conseguenza delle suesposte premesse, è che la Repubblica ha il compito di promuovere e sostenere anche a livello europeo dette attività artistiche, attivando anche rapporti di collaborazione e di interscambio tra Paesi europei, nell'ottica del raggiungimento di una effettiva integrazione culturale. Sottolinea quindi che la proposta di legge considera anche il problema delle strutture ove è possibile esprimere questa forma culturale, agevolando la costruzione di nuovi siti e l'ammodernamento o la ristrutturazione di quelli già esistenti, anche al fine di garantirne lo svolgimento in totale sicurezza. Evidenzia quindi che si mira anche a stimolare le occasioni di confronto e di rappresentazione dello spettacolo dal vivo, attraverso la promozione ed il sostegno di festival e rassegne nazionali ed internazionali. Osserva quindi che, al fine di garantire la promozione e la diffusione delle attività culturali, la proposta di legge di cui è proponente incentiva la programmazione di produzioni italiane e l'informazione specializzata sulle emittenti radiotelevisive

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nazionali e locali. Si ritiene inoltre che, anche mediante la tecnologia innovativa, la stipulazione di appositi accordi tra Ministeri, regioni, università, associazioni professionali di categoria, i soggetti pubblici e privati del settore debbano agire nella massima collaborazione, onde ottenere la diffusione delle attività artistiche, in maniera uniforme, su tutto il territorio italiano. Precisa che svolgono un ruolo fondamentale in questo senso le attività delle regioni, delle aree metropolitane, delle province e dei comuni, naturalmente nell'ambito dei principi di sussidiarietà, adeguatezza ed efficienza. Evidenzia inoltre che nell'attribuire deleghe al Governo per le competenze specifiche delle regioni e gli altri enti locali, la proposta di legge integra la composizione della Conferenza unificata, la cui partecipazione alle scelte governative è essenziale. In particolare, l'integrazione della composizione originaria della Conferenza ha lo scopo di rendere partecipi alle intese con il Governo anche soggetti particolarmente competenti nel settore specifico delle attività artistiche: trattasi dei presidenti delle associazioni maggiormente rappresentative al livello nazionale dello spettacolo dal vivo, previamente nominati con decreto dal ministro competente.
Aggiunge che le deleghe attribuite al Governo, tutte ovviamente finalizzate al raggiungimento degli scopi sopraccitati, si devono attenere a diversi principi, come ad esempio la tutela della libertà espressiva degli artisti, il sostegno delle produzioni giovanili e indipendenti, l'introduzione di misure per assicurare le condizioni di pari opportunità per l'accesso alla fruizione, produzione e diffusione dell'arte nel nostro senso considerata, l'introduzione e diffusione di tecnologie innovative, di strumenti multimediali, la promozione del turismo culturale, nonché la promozione periodica di elenchi dei siti di svolgimento della forma culturale ed il rilascio delle autorizzazioni per l'effettivo svolgimento della stessa; medesima finalità hanno i compiti attribuiti alla Conferenza unificata, nella composizione integrata come precisato. Sottolinea quindi che la proposta di legge inoltre dedica un articolo anche all'attività della pubblica amministrazione, attribuendole il compito di vigilanza sulla trasparenza dei criteri di quantificazione, erogazione e verifica dell'attività del sostegno pubblico al settore, con criteri di tempestività, certezza e oggettività. Evidenzia che, in considerazione del fatto che si ritiene che la pubblica amministrazione svolga un ruolo fondamentale nel garantire l'effettivo raggiungimento delle finalità della presente proposta, si prevede che il Ministero per il beni e le attività culturali, di concerto con il Ministero della pubblica amministrazione, debba stabilire i criteri di svolgimento dell'attività di vigilanza della Pubblica Amministrazione. Rileva, infine, che si prevedono agevolazioni fiscali per i soggetti che esercitano le attività di spettacolo dal vivo, che abbiano un fatturato annuo non superiore a quello definito dal Ministro competente.

Emilia Grazia DE BIASI (PD) riterrebbe opportuno prevedere un'audizione del Ministro Bondi, al fine di mettere la Commissione nelle condizioni di essere informata sui recenti sviluppi della situazione delle fondazioni lirico-sinfoniche, con riferimento in particolare agli incontri avuti dal ministro con rappresentanti degli enti locali.

Paola FRASSINETTI, presidente, sottolinea che nell'ambito dell'ufficio di presidenza integrato dai rappresentanti dei gruppi potrà essere esaminata la questione posta dalla collega De Biasi.

Gabriella CARLUCCI (PdL), relatore, riservandosi di approfondire le tematiche poste dalla proposta di legge del collega Zazzera, rileva comunque che appare da subito come vi sia in tale proposta di legge un'importante sintonia generale con gli altri progetti di legge presentati. Segnala in particolare che la parte relativa al controllo del finanziamento pubblico, di per sé assai rilevante, è affrontata anche dalle altre proposte di legge. Un altro punto di contato molto importante è quello relativo

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all'introduzione degli incentivi fiscali per i soggetti che operano nell'ambito dello spettacolo dal vivo. Ritiene, infatti, che occorre rivedere le politiche di finanziamento pubblico, privilegiando i soggetti più virtuosi e consentendo invece agli altri di beneficiare di incentivi fiscali. Auspica quindi, in conclusione, che la Commissione possa procedere con unità di intenti all'approvazione di una legge in grado di rilanciare in modo adeguato il settore dello spettacolo dal vivo in Italia.

Paola FRASSINETTI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 9.25.

INTERROGAZIONI

Giovedì 20 novembre 2008. - Presidenza del vicepresidente Paola FRASSINETTI. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca, Giuseppe Pizza.

La seduta comincia alle 14.

5-00455 Grimoldi: Certificato medico obbligatorio per l'iscrizione degli studenti italiani e stranieri alla scuola di ogni ordine e grado.

Il sottosegretario Giuseppe PIZZA, risponde all'interrogazione in titolo, nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

Paolo GRIMOLDI (LNP), replicando, si dichiara parzialmente soddisfatto della risposta ricevuta, in quanto l'atto di sindacato ispettivo mirava a comprendere se vi è volontà da parte del Governo di introdurre un certificato medico obbligatorio. Sottolinea, inoltre, che le scuole non effettuano i controlli previsti, auspicando quindi che vengano presi i provvedimenti più opportuni a tutela della salute degli alunni nelle scuole.

5-00412 Grimoldi: Accertamenti ispettivi presso l'Università di Siena.
5-00495 Ceccuzzi: Situazione debitoria dell'Università di Siena.

Paola FRASSINETTI, presidente, avverte che le interrogazioni in titolo, vertendo su analoga materia, verranno svolte congiuntamente.

Il sottosegretario Giuseppe PIZZA risponde alle interrogazioni in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

Paolo GRIMOLDI (LNP), replicando, si dichiara soddisfatto della risposta ricevuta, rilevando peraltro che i debiti dell'Università di Siena sono troppo alti e che occorre quindi mettere mano a una riforma seria degli atenei, proprio al fine di evitare in futuro sprechi di denaro pubblico, come nel caso in questione, premiando piuttosto le università virtuose. Auspica inoltre che i vertici delle università siano sempre indipendenti da qualsiasi tipo di orientamento politico, cosa che invece non sembra accadere nell'Università di Siena.

Franco CECCUZZI (PD), replicando, si dichiara insoddisfatto della risposta ricevuta, in quanto è molto importante capire le cause di formazione del debito dell'Università di Siena e per quali motivi i competenti organismi statali non abbiano nel corso degli ultimi anni rilevato le difficoltà di gestione economica presso l'università di Siena. Segnala inoltre che nella risposta non si è dato conto del piano di risanamento, che risulta essere stato redatto negli ultimi giorni presso l'Università. Rileva infine la centralità dell'Università di Siena, che deve essere tutelata e incentivata; vanno definite inoltre le responsabilità per la cattiva gestione attuata, a prescindere dagli orientamenti politici. Riterrebbe inoltre opportuno sapere se esistono dei crediti esigibili vantati dall'Università di Siena sui trasferimenti statali, in quanto la crisi di liquidità in cui

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versa l'ateneo mette a rischio il pagamento degli stipendi.

5-00417 Siragusa: Pubblicazione della graduatoria generale di merito del bando PRIN 2007.
5-00429 Zazzera: Pubblicazione della graduatoria generale di merito del bando PRIN 2007.

Paola FRASSINETTI, presidente, avverte che le interrogazioni in titolo, vertendo su analoga materia, saranno svolte congiuntamente.

Manuela GHIZZONI (PD) sottoscrive l'interrogazione 5-00417 Siragusa.

Il sottosegretario Giuseppe PIZZA, risponde alle interrogazioni in titolo, nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

Pierfelice ZAZZERA (IdV), replicando, si dichiara soddisfatto della risposta ricevuta, in quanto risulta essere avvenuta la pubblicazione della graduatoria generale di merito del bando PRIN, rilevando che ciò garantisce la trasparenza dell'operato della pubblica amministrazione. Sottolinea peraltro che i finanziamenti nel campo della ricerca non dovrebbero essere troppo «parcellizzati» e che occorrerebbe quindi semplificare le attività volte all'attribuzione dei finanziamenti stessi.

Manuela GHIZZONI (PD), replicando, si dichiara parzialmente soddisfatta della risposta fornita dal rappresentante del Governo, evidenziando peraltro come le graduatorie sono stabilite solo in ordine alfabetico e non secondo un ordine di merito, mentre che la ricerca ha bisogno di trasparenza e chiarezza.

5-00442 Lorenzin: Provvedimenti preventivi da adottare per contrastare il fenomeno del bullismo.

Il sottosegretario Giuseppe PIZZA risponde all'interrogazione in titolo, nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

Beatrice LORENZIN (PdL), replicando, si dichiara soddisfatta della risposta, rilevando però che nella città di Roma va incrementata l'attività di prevenzione del fenomeno del bullismo.

5-00449 Siragusa: Aggiornamento del programma SIDI in uso presso il MIUR.

Rosa DE PASQUALE (PD) sottoscrive l'interrogazione in titolo.

Il sottosegretario Giuseppe PIZZA, risponde all'interrogazione in titolo, nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

Rosa DE PASQUALE (PD), replicando, si dichiara insoddisfatta della risposta ricevuta, in quanto il ritardo nella firma del contratto collettivo ha una grande rilevanza, auspicando per questo che ne venga effettuato rapidamente un aggiornamento. Non comprende peraltro per quale motivo non è stato aggiornato il contratto degli insegnanti di religione, non essendo fornito alcun chiarimento al riguardo nella risposta.

5-00500 Siragusa: Criteri di assegnazione di cattedre aggiuntive di sostegno alle regioni.

Il sottosegretario Giuseppe PIZZA, risponde all'interrogazione in titolo, nei termini riportati in allegato (vedi allegato 6).

Rosa DE PASQUALE (PD), replicando in qualità di cofirmataria, si dichiara soddisfatta della risposta ricevuta.

5-00485 Madia: Questioni inerenti l'aumento delle borse di dottorato e il precariato della ricerca.

Il sottosegretario Giuseppe PIZZA, risponde all'interrogazione in titolo, nei termini riportati in allegato (vedi allegato 7).

Maria Anna MADIA (PD), replicando, si dichiara insoddisfatta della risposta ricevuta, in quanto ad un anno dalla riforma

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non è stato ancora aumentato l'importo delle borse di studio spettante ai dottorati. Sostiene inoltre che vi è una sperequazione tra i dottorandi, in quanto alcuni Atenei hanno provveduto ad aumentare le borse di studio e altri no.

5-00494 Mancuso: Razionalizzazione dell'accesso ai corsi delle Facoltà di medicina veterinaria.

Il sottosegretario Giuseppe PIZZA, risponde all'interrogazione in titolo, nei termini riportati in allegato (vedi allegato 8).

Gianni MANCUSO (PdL), replicando, si dichiara parzialmente soddisfatto della risposta ricevuta, rilevando che la riduzione già avvenuta è importante, ma che occorre fare ancora di più. Ricorda in particolare alcuni casi di Università che prevedono corsi inutili, mentre la razionalizzazione del settore è fondamentale, anche in considerazione del fatto i costi di una laurea in veterinaria non sono di certo esigui.

5-00545 Realacci: Iniziative a supporto degli eventi legati all'anno galileiano.

Il sottosegretario Giuseppe PIZZA, risponde all'interrogazione in titolo, nei termini riportati in allegato (vedi allegato 9).

Ermete REALACCI (PD), replicando, si dichiara molto parzialmente soddisfatto della risposta ricevuta, ricordando che non sono state previste ulteriori iniziative e ci si riporta esclusivamente ai finanziamenti già esistenti. Sottolinea, inoltre, che nuove iniziative sarebbero molto importanti, in considerazione dell'importanza di Galileo Galilei per la promozione dell'Italia all'estero; anche in altri paesi si celebra il famoso scienziato italiano Galileo. Richiama infine l'importanza dell'articolo 9 della Costituzione proprio al fine della valorizzazione della scienza e della cultura tra i principi fondamentali della Costituzione.

5-00498 Ghiglia: Questioni inerenti la ristrutturazione del Castello di Moncalieri.

Il sottosegretario Giuseppe PIZZA, risponde all'interrogazione in titolo, nei termini riportati in allegato (vedi allegato 10).

Gianni MANCUSO (PdL), replicando, si dichiara soddisfatto della risposta ricevuta, sottolineando che il Castello di Moncalieri è importante dal punto di vista culturale e quindi turistico.

Paola FRASSINETTI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

La seduta termina alle 14.55.