CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 6 novembre 2008
90.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Bilancio, tesoro e programmazione (V)
COMUNICATO
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ATTI DEL GOVERNO

Giovedì 6 novembre 2008. - Presidenza del presidente Giancarlo GIORGETTI. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Alberto Giorgetti.

La seduta comincia alle 14.40.

Schema di decreto legislativo recante disciplina delle modalità di finanziamento dei controlli sanitari ufficiali di cui al regolamento (CE) n. 882/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 29 aprile 2004.
Atto n. 23.

(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e conclusione - Nulla osta).

La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto all'ordine del giorno, rinviato nella seduta del 29 ottobre 2008.

Il sottosegretario Alberto GIORGETTI precisa, con riferimento alle richieste di chiarimento avanzate nella precedente seduta, che il provvedimento non appare suscettibile di determinare, nemmeno in via indiretta, effetti negativi di carattere finanziario.

Maino MARCHI (PD) rileva che sul provvedimento risulta ancora non pervenuto il parere della Conferenza Stato-regioni. Osserva peraltro che le modifiche al sistema tariffario collegato al finanziamento dei controlli sanitari potrebbero avere un effetto sull'inflazione.

Giancarlo GIORGETTI, presidente, avverte che, come segnalato dalla Presidenza della Camera, il termine per l'espressione del parere da parte della Conferenza Stato-regioni risulta decorso senza che la Conferenza si sia espressa e pertanto la Commissione bilancio può esprimersi.

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Remigio CERONI (PdL), relatore, formula quindi la seguente proposta di parere:
«La V Commissione bilancio, tesoro e programmazione,
esaminato lo schema di decreto legislativo recante disciplina delle modalità di finanziamento dei controlli sanitari ufficiali di cui al regolamento (CE) n. 882/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 29 aprile 2004 (atto n. 23)
esprime

NULLA OSTA»

Maino MARCHI (PD), intervenendo per dichiarazione di voto, pur confermando i rilievi critici sul merito del provvedimento, in particolare con riferimento all'eventuale effetto di incremento dell'inflazione che potrebbe produrre, rileva che lo stesso effettivamente non presenta profili problematici di carattere finanziario ed annuncia il voto di astensione del suo gruppo.

La Commissione approva la proposta di parere.

La seduta termina alle 14.50.

SEDE CONSULTIVA

Giovedì 6 novembre 2008. - Presidenza del presidente Giancarlo GIORGETTI. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Alberto Giorgetti.

La seduta comincia alle 14.50.

DL 149/08: Disposizioni urgenti per assicurare adempimenti comunitari in materia di giochi.
C. 1707-A.

(Parere all'Assemblea).
(Parere su emendamenti).

La Commissione inizia l'esame.

Massimo BITONCI (LNP), relatore, fa presente che l'Assemblea ha trasmesso gli emendamenti 1-bis.101, 1-bis.102, 1-bis.103, 1-bis.104, 1-quater.101 della Commissione e la nuova formulazione dell'emendamento 1-quater.100, sempre della Commissione, nonché l'emendamento Montagnoli 1-bis.33, non compreso nel fascicolo n. 6.
Con riferimento ai profili di interesse della Commissione, ritiene in primo luogo opportuna una valutazione degli eventuali effetti finanziari derivanti dalla nuova formulazione dell'emendamento 1-quater.100.
Nella precedente formulazione l'emendamento prevedeva che l'importo dovuto dall'Amministrazione dei Monopoli di Stato ai concessionari della rete telematica in relazione agli investimenti e al conseguimento di determinati livelli di servizio, stabilito dal comma 530 dell'articolo 1 della legge n. 266 del 2005 in un importo massimo dello 0,5 per cento delle giocate, venga ricavato dal canone di concessione da questi dovuto alla stessa Amministrazione, che la norma medesima fissa nella misura dello 0,8 per cento delle giocate, e sia trattenuto a titolo di deposito cauzionale dalla stessa, a garanzia dell'effettiva realizzazione degli interventi sopra richiamati. Sull'emendamento la Commissione bilancio nella seduta di ieri ha richiesto chiarimenti al Governo in ordine all'eventualità che l'emendamento potesse determinare una riduzione della misura del canone dovuto all'Amministrazione dei Monopoli ovvero un differimento ad esercizi successivi. Sul punto, il rappresentante del Governo ha precisato che l'emendamento non risultava suscettibile di determinare effetti finanziari negativi e la Commissione ha quindi espresso un parere di nulla osta sullo stesso.
Nella nuova formulazione l'emendamento - che reca una norma interpretazione autentica e quindi, in linea di principio, di carattere retroattivo - appare volto a precisare che la quota del canone di concessione effettivamente dovuta a titolo di canone risulta pari allo 0,3 per cento delle giocate, mentre il rimanente

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0,5 per cento rispetto alla quota complessiva dello 0,8 per cento rappresenta la quota dovuta a titolo di deposito cauzionale. Ritiene, pertanto, necessario acquisire l'avviso del Governo in merito agli effetti finanziari dell'emendamento. Segnala, inoltre, che l'emendamento 1-bis.104 della Commissione riformula il comma 7 dell'articolo 1-bis, recependo la condizione contenuta nel parere reso dalla Commissione bilancio sul testo A e riferita a tale disposizione, nonché una parte dell'emendamento Cota 1.23, su cui la Commissione ha espresso parere di nulla osta nella seduta di ieri. L'emendamento modifica inoltre il prelievo erariale unico sulle somme giocate stabilendolo al 12,70 per cento, da destinare all'incremento del montepremi dell'UNIRE. Sul punto ritiene necessario acquisire l'avviso del Governo sulle eventuali conseguenze che la modifica introdotta al prelievo erariale unico può avere sull'andamento delle giocate e quindi sul gettito tributario. Osserva che i restanti emendamenti trasmessi dall'Assemblea non appaiono presentare profili rilevanti sotto il profilo finanziario.

Il sottosegretario Alberto GIORGETTI osserva che la nuova formulazione dell'emendamento1-quater.100 non è suscettibile di produrre effetti finanziari negativi per la finanza pubblica, ricordando che il comma 530 dell'articolo 1 della legge n. 266 del 2005 nell'incrementare dallo 0,3 per cento allo 0,8 per cento delle somme giocate l'importo del canone di concessione dovuto all'Amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato dai concessionari della rete telematica, prevede la possibilità che la medesima Amministrazione riconosca ai concessionari un compenso, fino ad un importo massimo dello 0,5 per cento delle somme giocate, in relazione agli investimenti effettuati e ai livelli di servizio conseguiti nella raccolta dei dati di funzionamento degli apparecchi di gioco. La formulazione di tale disposizione è, peraltro, stata fonte di equivoci a livello comunitario, inducendo gli organismi europei a ritenere che potesse configurarsi un aiuto di Stato. Al fine di evitare procedure di infrazione in sede comunitaria, la disposizione interpretativa in esame intende, pertanto, chiarire la natura cauzionale del versamento della quota pari allo 0,5 per cento delle somme giocate, che è effettuato a garanzia del rispetto dei parametri di efficienza stabiliti nel capitolato tecnico. Osserva, altresì, che l'emendamento 1-bis.104 è suscettibile di produrre effetti positivi sul gettito, essendo previsto un incremento delle risorse assegnate all'UNIRE da destinare al montepremi, attraverso l'incremento della misura del prelievo fisso erariale dal 12 al 12,7 per cento delle giocate.

Giancarlo GIORGETTI, presidente, rileva la necessità che il piano annuale di utilizzazione delle risorse finanziarie dell'UNIRE sia sottoposto anche al parere delle Commissioni parlamentari permanenti competenti per i profili finanziari.

Massimo BITONCI (LNP), relatore, alla luce del dibattito svoltosi, formula la seguente proposta di parere:
«La V Commissione,
esaminati gli emendamenti in oggetto;
preso atto dei chiarimenti forniti dal Governo;
esprime

sugli emendamenti trasmessi dall'Assemblea:

NULLA OSTA

sull'emendamento 1-bis.104, con la seguente condizione:
aggiungere, in fine, le seguenti parole: «per materia e per i profili di carattere finanziario»;

NULLA OSTA

sugli emendamenti 1-bis.33, 1-bis.101, 1-bis.102, 1-bis.103, 1-quater.101, 1-quater.100 (nuova formulazione)».

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La Commissione approva la proposta di parere.

La seduta termina alle 15.

ERRATA CORRIGE

Nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari, n. 89, del 5 novembre 2008, a p. 52, prima colonna, dopo la ventinovesima riga siano inserite le seguenti parole:

«UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 20.55 alle 21.45»