CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 30 ottobre 2008
85.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

Giovedì 30 ottobre 2008. - Presidenza del vicepresidente Paola FRASSINETTI.

La seduta comincia alle 14.10.

Legge quadro per lo spettacolo dal vivo.
C. 136 Carlucci, C. 459 Ciocchetti, C. 1156 Ceccacci Rubino, C. 1183 De Biasi e C. 1564 Giammanco.

(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame dei provvedimenti in titolo, rinviato nella seduta del 29 ottobre 2008.

Emerenzio BARBIERI (PdL) riterrebbe opportuno che la Commissione definisse l'iter da seguire per il prosieguo dell'esame. In particolare, si potrebbe prevedere subito il trasferimento delle proposte in Comitato ristretto, al fine di elaborare un nuovo testo, anche sulla base degli elementi che verranno acquisiti nel corso delle audizioni che verranno svolte. La Commissione potrebbe invece adottare subito una delle proposte di legge in esame come testo base, prima del passaggio al Comitato ristretto, per poi procedere alla sua modifica in quella sede. Auspica, in ogni caso, che il testo che verrà approvato dalla Commissione sia il frutto di un lavoro condiviso da tutte le parti politiche, anche valutando la possibilità di trasferirne l'esame in sede legislativa; non ritiene vi siano infatti possibilità di approvare la legge in Assemblea.

Paola FRASSINETTI, presidente, ricorda che le decisioni in merito al percorso procedurale da seguire potranno essere definite nell'ambito dell'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi.

Gabriella CARLUCCI (PdL), relatore, ricorda che la sua proposta di legge è il frutto di un lavoro iniziato nel 2001, al fine di porre mano ad una normativa, sulla quale, a seguito della riforma del titolo V della Costituzione, è necessario fare chiarezza, alla luce della delicatezza delle funzioni attribuite in materia allo Stato e alle regioni. Ricorda, in questo senso, che la Corte Costituzionale ha certificato che nella materia dello spettacolo dal vivo spetta allo Stato solo la definizione dei principi generali, trattandosi di materia a competenza concorrente con le regioni. Segnala, in particolare, che la proposta di legge che ha presentato tiene conto non solo delle posizioni espresse dagli enti locali, ma anche di quelle di tutti i soggetti interessati, comprese le Agis

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regionali, di cui ha tenuto puntualmente conto, proprio allo scopo di definire fin dall'inizio della legislatura un testo organico e coordinato con queste esigenze. Le istanze presentate dalle varie realtà locali e dai singoli soggetti interessati sono state d'altra parte accolte, anche in ordine alla definizione di un tema molto importante, come quello della utilizzazione del Fus da parte dello Stato. L'obiettivo della sua proposta di legge è quindi non solo quello di introdurre criteri di qualità nell'ambito delle politiche che riguardano la materia in questione, ma anche di introdurre nel settore gli incentivi fiscali già introdotti per il cinema. Si tratta in ogni caso di una proposta di legge completa che mira appunto a definire i principi generali della materia, senza entrare nel dettaglio dei diversi settori. Auspica quindi, in conclusione, che si possa procedere senz'altro attraverso un lavoro condiviso alla definizione di un testo unitario, proprio partendo dalla sua proposta di legge, anche sulla base di audizioni da svolgere nell'ambito del Comitato ristretto, ma in tempi certi, poiché un intervento sulla materia è ormai improcrastinabile, anche in considerazione del fatto che la crisi in cui versa il Fus può compromettere l'attività di moltissimi soggetti che operano nel settore.

Emerenzio BARBIERI (PdL) vuole sapere se la relatrice condivide l'ipotesi di approvare una proposta di legge sulla materia in sede legislativa.

Gabriella CARLUCCI (PdL), relatore, ritiene che se ne esistono le condizioni, sarà senz'altro favorevole al trasferimento in sede legislativa di una proposta di legge che parta dal proprio testo. Ricorda, peraltro, che un aspetto positivo che può portare al risultato in questione è il fatto che il Ministro si è espresso favorevolmente in merito alla proposta di legge in esame.

Paola FRASSINETTI, presidente, ricorda che anche le scorse leggi sulla materia sono state approvate in sede legislativa e che sarebbe quindi logico approvare anche in questo caso in sede legislativa le proposte di legge in esame.

Emilia Grazia DE BIASI (PD), ricordando l'impegno profuso nelle scorse legislature, nella materia in questione, dagli onorevoli Chiaromonte e Colasio, rileva che è fondamentale svolgere un lavoro ed un impegno condiviso da parte di tutte le forze politiche, anche perché la materia è complicata e necessita di approfondimenti e verifiche molto puntuali. Sottolinea, in particolare, che occorre essere molto cauti quando si parla di interventi nel settore, rilevando che non si può, ad esempio, non tenere conto delle difficoltà della trasformazione degli enti lirici in fondazioni. A questo proposito certo non condivide le affermazioni del collega Bocchino che per difendere la trasformazione delle università in fondazioni ha richiamato a sproposito l'esempio delle fondazioni lirico-sinfoniche che, come è noto, versano in una certa difficoltà. Riterrebbe, infine, opportuno svolgere una parte delle audizioni informali prima della eventuale costituzione del Comitato ristretto.

Paola FRASSINETTI, presidente, ricorda che le decisioni in merito allo svolgimento di eventuali audizioni saranno assunte nell'ambito dell'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi.

Paola GOISIS (LNP) segnala che sono state assegnate alla Commissione alcune proposte di legge del gruppo della Lega che riguardano le attività musicali. Riterrebbe pertanto opportuno abbinare anche tali proposte di legge a quelle in discussione.

Fiorella CECCACCI RUBINO (PdL) riterrebbe opportuno non abbinare le proposte di legge che riguardano specifiche materie, in quanto l'obiettivo del lavoro della Commissione dovrebbe essere quello di approvare una normativa di principi generali.

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Gabriella CARLUCCI (PdL), relatore, ribadisce che senz'altro la legge che si vuole approvare deve essere una legge di principi, una legge quadro, ma che, in ogni caso, i princìpi che riguardano le singole materie, come la musica potranno essere tenuti in debita considerazione.

Emilia Grazia DE BIASI (PD) riterrebbe opportuno che la legge fosse una legge quadro, che non si occupi quindi dei singoli settori.

Paola GOISIS (LNP) ricorda che in ogni caso è in fase di predisposizione una proposta di legge di principi in materia di spettacolo dal vivo che verrà presentata da deputati del gruppo della Lega, in riferimento alla quale si riserva di richiedere l'abbinamento alle proposte di legge in esame.

Emerenzio BARBIERI (PdL) riterrebbe opportuno attendere la proposta di legge preannunciata dalla collega Goisis, come pure quella in corso di assegnazione del collega Zazzera, prima di passare al Comitato ristretto.

Gabriella CARLUCCI (PdL), relatore, ricorda che la proposta di legge preannunciata dal collega del gruppo dell'Italia dei valori le risulta essere ormai quasi pronta e che si potrebbe pertanto procedere alla sua valutazione nel corso della prossima settimana, riservando in quella successiva l'esame della proposta di legge preannunciata dalla collega Goisis, prima di passare al Comitato ristretto.

Paola FRASSINETTI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 14.40.