CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 28 ottobre 2008
83.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Giustizia (II)
COMUNICATO
Pag. 40

SEDE REFERENTE

Martedì 28 ottobre 2008. - Presidenza del vicepresidente Carolina LUSSANA. - Interviene il sottosegretario di Stato per la giustizia Giacomo Caliendo.

La seduta comincia alle 13.50.

Decreto-legge 143/08: Interventi urgenti in materia di funzionalità del sistema giudiziario.
C. 1772, approvato dal Senato.

(Seguito esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento rinviato nella seduta del 23 ottobre 2008.

Carolina LUSSANA, presidente, avverte che il provvedimento è stato inserito nel calendario dei lavori dell'Assemblea a partire da giovedì 30 ottobre prossimo. Ricorda altresì che, come preannunciato, il termine per la presentazione degli emendamenti è stato fissato alle ore 17 di oggi. L'esame del provvedimento in Commissione dovrà quindi concludersi entro la giornata di domani.
Avverte che presso la segreteria della Commissione è stata depositata la documentazione relativa ai dati e alle informazioni richiesti al Governo nella seduta del 23 ottobre scorso.

Cinzia CAPANO (PD) esprime forti perplessità sui criteri usati nel provvedimento

Pag. 41

in esame per l'identificazione delle sedi disagiate, poiché ritiene che tali criteri possano peggiorare una situazione già grave. Sarebbe più opportuno reintrodurre il riferimento ai carichi penali e civili così come previsto nella legislazione vigente. Quanto al trasferimento d'ufficio nelle sedi a copertura immediata, rileva la totale assenza di criteri oggettivi di selezione dei magistrati da trasferire, che invece dovrebbero essere introdotti anche con riferimento alle condizioni del carico giudiziario degli uffici di provenienza e di destinazione. Esprime altresì forti perplessità sulla possibilità offerta ai magistrati che siano stati ingiustamente sottoposti a processo di rivestire funzioni direttive anche oltre i settantacinque anni, atteso che la legge ritiene in linea generale inidonei a svolgere la funzione giurisdizionale i soggetti che abbiano superato quella età. Quanto al fondo unico giustizia, sottolinea il carattere estremamente aleatorio dell'attività di recupero delle spese di giustizia, nonché l'insufficienza dell'attribuzione delle relative risorse nella misura di un terzo al ministero della giustizia, considerando altresì non utile la previsione secondo la quale il Presidente del Consiglio dei ministri potrebbe alterare la distribuzione delle risorse medesime.

Il sottosegretario Giacomo CALIENDO nel replicare all'onorevole Capano, evidenzia come le sedi disagiate siano identificate dal Consiglio Superiore della Magistratura e dal Ministro della giustizia in base a criteri oggettivi e sufficientemente elastici, tali da fornire una risposta adeguata al problema in esame. Ricorda altresì che il problema delle sedi disagiate è anche collegato agli esiti dei concorsi in magistratura, che da sempre lasciano un significativo numero di posti scoperti. Quanto alla previsione in base alla quale i magistrati sottoposti ingiustamente a processo possono ricostruire la propria carriera, precisa che i magistrati che hanno superato i settantacinque anni di età possono semplicemente concorrere ad incarichi direttivi, essendo ad essi riconosciuto un mero interesse legittimo. Sottolinea infine come il provvedimento in esame sia stato oggetto di studi approfonditi da parte del Governo.

Carolina LUSSANA, presidente, non essendovi altri iscritti a parlare, dichiara concluso l'esame preliminare e ricorda che il termine per la presentazione degli emendamenti è fissato alle ore 17 di oggi. Rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

Disposizioni in materia di pedofilia.
C. 665 Lussana, C. 1155 Bongiorno, C. 1305 Pagano, C. 205 Cirielli, C. 1361 Mazzocchi, C. 1522 Palomba, C. 1672 Veltroni, C. 1344 Barbareschi e C. 292 Jannone.

(Seguito esame e rinvio - Costituzione di un Comitato ristretto).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 23 ottobre 2008.

Carolina LUSSANA, presidente, ricorda che nella precedente seduta del 23 ottobre è stata abbinata la proposta di legge C. 292 Jannone che, pur non attenendo direttamente al tema della pedofilia, tuttavia si riferisce all'introduzione nell'ordinamento di uno specifico reato volto a punire il sequestro di minori non per fini estorsivi e, pertanto, a materia strettamente affine alla pedofilia.
Ricorda altresì che nelle precedenti sedute, in considerazione dell'estrema gravità del fenomeno della pedofilia, è emerso un orientamento pressoché unanime nel senso sia della necessità di procedere a talune audizioni qualificate sia di accelerare l'esame dei provvedimenti in oggetto, procedendo alla costituzione di un Comitato ristretto. Sotto il primo profilo, avverte che il giorno martedì 4 novembre è prevista l'audizione del dottor Vulpiani, direttore del Servizio Polizia postale e delle comunicazioni del dipartimento della Pubblica Sicurezza, e invita altresì i rappresentanti dei gruppi ad indicare altre eventuali audizioni ritenute strettamente indispensabili per l'istruttoria legislativa.

Pag. 42

Quanto al secondo profilo, ritiene che all'esito della seduta di oggi si potrebbe procedere alla costituzione di un Comitato ristretto al quale affidare il compito di elaborare un testo unificato.

Roberto RAO (UdC) a nome del suo gruppo concorda sull'opportunità di costituire un Comitato ristretto e rileva che le numerose proposte di legge in esame presentano vari punti in comune e sono sostanzialmente condivisibili nella ratio e negli intenti. Ritiene, comunque, che occorra evitare di essere trascinati dall'onda emotiva e che quindi la materia debba essere valutata attentamente, in modo organico, e valutando l'impatto sulla normativa già esistente. Esprime talune perplessità sull'urgenza di intervenire, poiché ogni proposta dovrà essere valutata nel merito e si dovrà pervenire ad un testo unificato solo all'esito di un adeguato esame, senza perdere di vista l'efficacia delle norme che si intendono emanare. Condivide comunque l'opportunità che l'esame del provvedimento prosegua eventualmente in sede legislativa. Sottolinea quindi l'importanza di esaminare il fenomeno della pedofilia, con particolare riferimento ai pericoli provenienti dalle reti telematiche e alla disciplina della Convenzione del Consiglio d'Europa sui crimini informatici che sta per entrare in vigore anche in Italia. L'impatto di tale ultima disciplina infatti non sembra emergere in maniera adeguata in nessuna delle proposte di legge in esame. Sottolinea altresì l'importanza di una campagna di educazione anche degli adulti sui fenomeni anche prodromici alla pedofilia che dilagano sulla rete Internet. Ritiene conclusivamente che potrebbe essere utile anche l'audizione della Guardia di finanza.

Cinzia CAPANO (PD) ricorda che in tema di pedofilia il Parlamento è già intervenuto nel 2006 e che è quindi importante valutare attentamente l'impatto della nuova normativa su quella attualmente vigente. Quanto alle audizioni, ritiene che potrebbe essere di particolare utilità ascoltare taluni magistrati provenienti dalle procure della Repubblica che risultano avere maturato una particolare competenza in tale materia. Considera condivisibili molti aspetti delle proposte di legge in esame, soprattutto laddove prevedono degli accorgimenti processuali a tutela dei minori. Esprime tuttavia forti perplessità sulla determinatezza delle disposizioni che prevedono la punibilità per le condotte di istigazione o apologia della pedofilia, evidenziando come il concetto stesso di «pedopornografia culturale» possa invadere anche campi di espressione artistica. Esprime, inoltre, talune perplessità sulla formulazione di alcune disposizioni delle varie proposte di legge che prevedono l'obbligo di denuncia da parte dei soggetti alla cui responsabilità i minori sono affidati, poiché in tal modo si potrebbe surrettiziamente introdurre la procedibilità d'ufficio dei reati in questione, anche laddove non sembrerebbe opportuno.

Carolina LUSSANA, presidente, ricorda che pur essendo vigente una apposita disciplina contro la pedopornografia, tuttavia i ripetuti fatti di cronaca hanno dimostrato la necessità di intervenire nuovamente per colmare le lacune della predetta disciplina. Quanto alla «pedopornografia culturale», sottolinea come la previsione di una specifica fattispecie penale sia volta a tutelare un interesse primario, un valore supremo della collettività. Sottolinea altresì come il gruppo del Partito democratico manifesti le proprie perplessità sulla asserita indeterminatezza delle fattispecie di istigazione o apologia in questa materia, mentre non faccia altrettanto per quanto concerne la materia dell'omofobia.

Angela NAPOLI (PdL) assicura che il Comitato ristretto lavorerà con il massimo impegno al fine di redigere un testo condiviso ed efficace, senza lasciarsi influenzare dall'onda emotiva derivante dai gravi fatti di cronaca che purtroppo si susseguono quasi quotidianamente.

Manlio CONTENTO (PdL) sottolinea l'importanza, nella costruzione di fattispecie che puniscano l'istigazione o l'apologia

Pag. 43

della pedofilia, di non superare il confine della libertà del pensiero, per evitare future censure di incostituzionalità. Anche eventuali deroghe al patteggiamento richiedono approfondimenti e debbono essere adeguatamente motivate. Il complesso delle disposizioni volte a reprimere il grave fenomeno della pedofilia dovrà essere comunque oggetto di un esame estremamente attento ed approfondito. Oltre allo svolgimento di un ciclo di audizioni, ritiene che sarebbe opportuno acquisire dal Ministero della giustizia tutti i dati a disposizioni di quest'ultimo in relazione ai reati in oggetto.

Antonio DI PIETRO (IdV) esprime l'auspicio che si possa addivenire nel minor tempo possibile alla redazione di un testo unificato, che sia condiviso e efficace.

Carolina LUSSANA, presidente, precisa che il Comitato ristretto verrà costituito proprio allo scopo di addivenire ad un testo unificato.

Francesco Paolo SISTO (PdL) evidenzia l'importanza di compiere un attento esame dell'impatto che le norme in esame possono produrre sulla normativa attualmente vigente, al fine di evitare problemi interpretativi ed applicativi. A titolo esemplificativo, con riferimento alla proposta di legge n. 665 Lussana, fa presenti le possibili interferenze che si potrebbero creare tra il nuovo articolo 414-bis del codice penale e l'attuale articolo 600-ter del medesimo codice.

Carolina LUSSANA, presidente, rileva come in realtà le due norme citate dall'onorevole Sisto siano preordinate alla tutela di beni giuridici completamente diversi.
Non essendovi altri interventi, propone la costituzione di un Comitato ristretto.

La Commissione approva la proposta di costituzione di un Comitato ristretto.

Carolina LUSSANA, presidente, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Disposizioni in materia di reati commessi per finalità di discriminazione o di odio fondati sull'orientamento sessuale o sull'identità di genere.
C. 1658 Concia.

(Rinvio del seguito dell'esame).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 1o ottobre 2008.

Carolina LUSSANA, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, dopo avere invitato i rappresentanti dei gruppi ad indicare quanto prima eventuali audizioni che essi ritengano indispensabili, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 14.55.

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

Martedì 28 ottobre 2008. - Presidenza del vicepresidente Carolina LUSSANA. - Interviene il sottosegretario di Stato per la giustizia Giacomo Caliendo.

La seduta comincia alle 14.55.

5-00515 Melis: Sulla carenza di organico delle strutture giudiziarie del territorio di Nuoro.

Carolina LUSSANA, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche tramite la trasmissione attraverso l'impianto televisivo a circuito chiuso. Dispone, pertanto, l'attivazione del circuito.

Guido MELIS (PD) illustra l'interrogazione in titolo.

Il sottosegretario Giacomo CALIENDO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

Guido MELIS (PD), replicando, ringrazia il rappresentante del Governo per la

Pag. 44

puntualità della risposta, ribadendo tuttavia che gli uffici giudiziari di determinate zone caratterizzate dalla «insularità» richiedono una particolare attenzione da parte del Governo.

5-00516 Di Pietro e Palomba: Sull'assunzione degli idonei al concorso distrettuale per 443 posti di ufficiale giudiziario bandito nel 2002.

Federico PALOMBA (IdV) illustra l'interrogazione in titolo.

Il sottosegretario Giacomo CALIENDO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

Federico PALOMBA (IdV), replicando, ringrazia il Governo per la risposta fornita ed auspica che i rimanenti idonei al concorso in questione siano tempestivamente assunti.

Carolina LUSSANA, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

La seduta termina alle 15.10.

INTERROGAZIONI

Martedì 28 ottobre 2008. - Presidenza del vicepresidente Carolina LUSSANA. - Interviene il sottosegretario di Stato per la giustizia Giacomo Caliendo.

La seduta comincia alle 15.10.

5-00306 Tommaso Foti: Su un decreto di archiviazione del giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Pavia.

Il sottosegretario Giacomo CALIENDO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

Tommaso FOTI (PdL), replicando, ringrazia il rappresentante del Governo per la puntualità della risposta, rilevando comunque che da un grave errore di un magistrato è derivato un grave caso di denegata giustizia.

Carolina LUSSANA, presidente, dichiara concluso lo svolgimento dell'interrogazione all'ordine del giorno.

La seduta termina alle 15.15.