ATTI DEL GOVERNO

Martedì 21 ottobre 2008. - Presidenza del presidente Donato BRUNO. - Intervengono il sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico Ugo Martinat e il sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca, Giuseppe Pizza.

La seduta comincia alle 9.10.

Schema di regolamento di organizzazione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.
Atto n. 30.
(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 16 ottobre 2008.

Raffaele VOLPI (LNP), relatore, si riserva di presentare alla Commissione una proposta di parere sullo schema in esame, ricordando in proposito di aver sollecitato, nel corso della seduta dello scorso 16 ottobre, lo svolgimento di un dibattito che potesse fornirgli utili spunti di riflessione.

Donato BRUNO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Schema di regolamento di organizzazione degli uffici di diretta collaborazione del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti.
Atto n. 31.
(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato da ultimo, nella seduta del 16 ottobre 2008.

Donato BRUNO, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Schema di regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico.
Atto n. 25.
(Seguito dell'esame e conclusione - Parere favorevole con una condizione ed osservazioni).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato da ultimo, nella seduta del 16 ottobre 2008.

Il sottosegretario Ugo MARTINAT, rispondendo alle osservazioni svolte presso questa Commissione nel corso della seduta del 16 ottobre scorso, fa presente l'intenzione del Governo di rafforzare il settore del commercio con l'estero, che viene visto come una prosecuzione della politica industriale interna, con la previsione di due direzioni generali all'interno del Dipartimento per l'internazionalizzazione, la politica industriale, la competitività e la concorrenza: una per la politica commerciale e una per la promozione e l'internazionalizzazione. Dichiara inoltre di condividere l'opportunità di aumentare l'intensità della lotta alla contraffazione, mentre, per quanto concerne il settore del turismo, osserva che esso è attribuito alla competenza di un autonomo dipartimento, istituito presso la Presidenza del Consiglio dei ministri: si tratta, quest'ultima, di una decisione che è stata assunta dal precedente Governo.

Andrea ORSINI (PdL), relatore, dopo aver condiviso le osservazioni svolte dal rappresentante del Governo, presenta una proposta di parere con una condizione ed osservazioni (vedi allegato 1), che illustra. In proposito fa presente che questa proposta di parere tiene conto anche delle considerazioni svolte dal deputato Amici nella seduta dello scorso 16 ottobre in ordine alla opportunità di rafforzare l'attività di controllo sull'utilizzo dei fondi comunitari a livello regionale.

Sesa AMICI (PD) dichiara il voto di astensione del proprio gruppo sulla proposta di parere del relatore, che ringrazia per l'approfondito lavoro svolto e per l'attenzione dimostrata nei confronti dell'opposizione.

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Giorgio Clelio STRACQUADANIO (PdL) si sofferma sui contenuti dello schema in esame, osservando in proposito che sarebbe opportuno prevedere la presenza di un'autonoma struttura per la gestione degli affari generali e le risorse umane appositamente istituita. Si sofferma quindi sull'articolo 4, comma 1, lettera e) dello schema in esame, che attribuisce alla Direzione generale per la politica e la proprietà industriale la competenza in materia di contrattazione programmata e politiche degli incentivi. In proposito osserva che tale competenza dovrebbe essere più opportunamente attribuita alla Direzione generale per l'incentivazione delle attività imprenditoriali, disciplinata all'articolo 16 dello schema in esame.

Andrea ORSINI (PdL), relatore, rispondendo alle osservazione del deputato Stracquadanio, fa presente che la propria proposta di parere già contiene un'osservazione con la quale si invita il Governo a valutare la possibilità, anche sotto il profilo normativo, di costituire la Direzione generale per gli affari generali e le risorse umane non come articolazione di un dipartimento, ma piuttosto come un ufficio di livello dirigenziale generale trasversale all'intero dicastero, specificamente competente per la gestione unificata delle risorse umane, strumentali e finanziarie, che garantisca il conseguimento delle massime sinergie a livello ministeriale.
Ritiene invece di fare propria l'altra considerazione svolta dal deputato Stracquadanio, volta a suggerire che le attribuzioni in materia di contrattazione programmata e politiche degli incentivi siano attribuite alla Direzione generale per l'incentivazione delle attività imprenditoriali. Presenta, pertanto, una nuova proposta di parere (vedi allegato 2),che contiene anche questa osservazione.

Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la nuova proposta di parere del relatore.

Schema di regolamento di organizzazione degli uffici di diretta collaborazione del ministro dello sviluppo economico.
Atto n. 26.
(Seguito dell'esame e conclusione - Parere favorevole).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato da ultimo, nella seduta del 16 ottobre 2008.

Andrea ORSINI (PdL), relatore, presenta una proposta di parere favorevole (vedi allegato 3), che illustra.

Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore.

Schema di regolamento di organizzazione del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca.
Atto n. 27.
(Seguito dell'esame e conclusione - Parere favorevole).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato da ultimo, nella seduta del 16 ottobre 2008.

Annagrazia CALABRIA (PdL), relatore, presenta una proposta di parere favorevole (vedi allegato 4), che illustra.

Sesa AMICI (PD) preannuncia il voto contrario del proprio gruppo sulla proposta di parere presentata dal relatore. La proposta di parere, infatti, non tiene conto delle osservazioni svolte presso questa Commissione dal deputato De Pasquale, né del dibattito che ha avuto luogo presso la VII Commissione in sede di espressione dei rilievi, i quali non sono stati fatti propri dal relatore.
Ritiene, in particolare, che costituisca un aspetto problematico quello della soppressione degli uffici scolastici provinciali, le cui competenze saranno attribuite alle regioni. Si tratta di uffici che svolgono funzioni delicate soprattutto in materia di mobilità del personale e di pensioni: la loro attribuzione alle regioni creerà problemi di varia natura e pregiudicherà l'efficienza dell'azione amministrativa al

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riguardo. Sarebbe stato invece opportuno un maggiore approfondimento di questi problemi, anche alla luce delle riforma del Titolo V della parte seconda della Costituzione, che il relatore non ha invece ritenuto di svolgere.

Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore.

Schema di regolamento di organizzazione degli uffici di diretta collaborazione del ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca.
Atto n. 28.
(Seguito dell'esame e conclusione - Parere favorevole con condizioni).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato da ultimo, nella seduta del 16 ottobre 2008.

Annagrazia CALABRIA (PdL), relatore, presenta una proposta di parere favorevole con condizioni (vedi allegato 5), che illustra. In proposito osserva che si tratta di condizioni che recepiscono i rilievi formulati dalla V Commissione.

Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore.

La seduta termina alle 9.35.

COMITATO PERMANENTE PER I PARERI

Martedì 21 ottobre 2008. - Presidenza del presidente Isabella BERTOLINI.

La seduta comincia alle 13.35.

DL 134/08: Disposizioni urgenti in materia di ristrutturazione di grandi imprese in crisi.
Emendamenti C. 1742-A Governo.
(Parere all'Assemblea).
(Esame e conclusione - Parere).

Isabella BERTOLINI, presidente e relatore, interviene sugli emendamenti contenuti nel fascicolo n. 1, nonché sugli emendamenti 1.100, 1.101, 2.100, 2.101 e 2.300. In proposito non rileva profili critici per quanto attiene al rispetto del riparto di competenze legislative di cui all'articolo 117 della Costituzione e propone pertanto di esprimere su di essi il parere di nulla osta.

Nessuno chiedendo di intervenire, il Comitato approva la proposta di parere del relatore.

Delega al Governo in materia di lavori usuranti e di riorganizzazione di enti, misure contro il lavoro sommerso e norme in tema di lavoro pubblico e di controversie di lavoro.
Emendamenti C. 1441-quater-A Governo.
(Parere all'Assemblea).
(Esame e conclusione - Parere).

Isabella BERTOLINI, presidente e relatore, interviene sugli emendamenti contenutinel fascicolo n. 3, nonché sui subemendamenti 0.39-quinquies.0100.201, 0.39-quinquies.0100.202 e 0.39-quinquies. 0100.203. In proposito non rileva profili critici per quanto attiene al rispetto del riparto di competenze legislative di cui all'articolo 117 della Costituzione e propone pertanto di esprimere su di essi il parere di nulla osta.

Nessuno chiedendo di intervenire, il Comitato approva la proposta di parere del relatore.

DL 149/08: Disposizioni urgenti per assicurare adempimenti comunitari in materia di giochi.
Emendamenti C. 1707-A Governo.
(Parere all'Assemblea).
(Esame e conclusione - Parere).

Isabella BERTOLINI, presidente, sostituendo il relatore, interviene sugli emendamenti contenuti nel fascicolo n. 1. In proposito non rileva profili critici per quanto attiene al rispetto del riparto di competenze legislative di cui all'articolo 117 della Costituzione

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e propone pertanto di esprimere su di essi il parere di nulla osta.

Nessuno chiedendo di intervenire, il Comitato approva la proposta di parere del relatore.

Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sugli errori in campo sanitario e sulle cause dei disavanzi sanitari regionali.
Emendamenti doc. XXII, n. 1 e abb.-A.

Isabella BERTOLINI, presidente, sostituendo il relatore, interviene sugli emendamenti contenuti nel fascicolo n. 1. In proposito non rileva profili critici per quanto attiene al rispetto del riparto di competenze legislative di cui all'articolo 117 della Costituzione e propone pertanto di esprimere su di essi il parere di nulla osta.

Nessuno chiedendo di intervenire, il Comitato approva la proposta di parere del relatore.

La seduta termina alle 13.40.