CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 2 ottobre 2008
67.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Finanze (VI)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

Giovedì 2 ottobre 2008. - Presidenza del presidente Gianfranco CONTE. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Alberto Giorgetti.

La seduta comincia alle 12.05.

DL 149/08: Disposizioni urgenti per assicurare adempimenti comunitari in materia di giochi.
C. 1707 Governo.

(Esame e rinvio).

La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

Amedeo LABOCCETTA (PdL), relatore, rileva come il decreto-legge in esame, che si compone di due soli articoli, proroghi sostanzialmente, all'articolo 1, la concessione attribuita alla Sisal S.p.a. relativa alla gestione del gioco dell'Enalotto e del suo gioco opzionale (denominato SuperStar), che sarebbe altrimenti scaduta il 30 settembre 2008. La proroga comporta il mantenimento in essere dell'attuale concessione, alle condizioni vigenti al 26 settembre 2008 (data di entrata in vigore del decreto), fino alla piena operatività della nuova concessione e comunque non oltre il 1o luglio 2009.
A tale riguardo segnala come le vicende relative alla concessione del concorso pronostico «Enalotto» (istituito con decreto del Ministro delle finanze 9 luglio 1957 e regolamentato con decreto del 29 ottobre 1957) siano state negli ultimi anni piuttosto articolate.
Infatti, con decreto ministeriale del 10 ottobre 1997 è stato introdotta una formula di gioco denominata «Super-Enalotto», abbinata alle estrazioni del Lotto, gestita dalla Sisal Spa per conto dello Stato ed affidata all'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato (AAMS) dall'aprile 2002.
Il gioco si basa sul pronostico dei primi numeri estratti nelle ruote del lotto di Bari, Firenze, Milano, Napoli, Palermo e Roma. Il primo numero estratto sulla ruota di Venezia è il cosiddetto numero «jolly». Risultano premiate con premi di prima categoria le giocate con sei pronostici esatti, mentre appartengono ai premi di seconda categoria le giocate in cui sono indovinati cinque pronostici più il numero «jolly». Risultano vincenti anche le giocate con 5, 4 e 3 pronostici esatti.
Il 30 novembre 2004 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale un comunicato stampa del Ministero dell'economia e delle

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finanze in merito al rinnovo per un ulteriore quinquennio a favore della Sisal Spa della concessione, in scadenza al 31 marzo 2005, per la gestione della raccolta del SuperEnalotto.
In data 25 gennaio 2005 l'Autorità garante della concorrenza e del mercato (AGCM) ha segnalato che «l'affidamento in concessione del gioco del SuperEnalotto senza il ricorso ad una procedura ad evidenza pubblica pregiudica gravemente l'esplicarsi della concorrenza nel mercato dei giochi e delle scommesse».
Successivamente il Consiglio di Stato, su ricorso della Stanley International Betting Limited, con decisione del 5 dicembre 2006, n. 7113, ha annullato la predetta proroga di 5 anni della gestione dell'Enalotto in favore della Sisal Spa, ritenendola illegittima, in quanto adottata in violazione delle norme in materia di evidenza pubblica.
Conseguentemente è intervenuto l'articolo 1, comma 91, della legge finanziaria per il 2007 (legge n. 296 del 2006), il quale ha disposto che, per garantire la continuità di esercizio del gioco dell'Enalotto e del suo gioco opzionale, nonché la tutela dei preminenti interessi pubblici connessi, in attesa dell'operatività della nuova concessione da affidare con la procedura di selezione prevista dal comma 90 del medesimo articolo 1, la gestione del gioco continui ad essere assicurata dall'attuale concessionario fino al 30 giugno 2007. Il suddetto termine sarebbe stato prorogabile una sola volta, per un eguale periodo, soltanto nel caso in cui tale misura si fosse resa necessaria in relazione agli esiti della procedura di selezione. La proroga avrebbe potuto essere disposta con provvedimento del Ministero dell'economia e delle finanze-Amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato.
In forza di tale previsione il termine della concessione è stato nuovamente prorogato al 31 dicembre 2007 con decreto del Direttore generale dell'Amministrazione autonoma Monopoli di Stato del 29 giugno 2007.
Una ulteriore proroga al 30 settembre 2008 è stata disposta dall'articolo 40, comma 1, del decreto-legge n. 159 del 2007.
In parallelo con i predetti provvedimenti di proroga della concessione, si è anche avviato il meccanismo per l'affidamento in concessione della gestione dei giochi numerici a totalizzatore nazionale, previsto dal comma 90 dell'articolo 1 della legge finanziaria 2007.
In proposito ricorda che tale disposizione stabiliva una serie di criteri per l'assegnazione della nuova concessione:
a) affidamento all'offerta economicamente più conveniente evitando, in ogni caso, il determinarsi di posizioni dominanti sul mercato nazionale del gioco;
b) inclusione, tra i giochi da affidare con procedura di selezione, dell'Enalotto, dei suoi giochi complementari ed opzionali e delle relative forme di partecipazione a distanza, nonché di ogni ulteriore gioco numerico basato su un unico totalizzatore a livello nazionale;
c) revisione del regolamento e della formula di gioco dell'Enalotto e previsione di nuovi giochi numerici a totalizzatore nazionale;
d) costante miglioramento dei livelli di servizio offerto al fine di preservare i preminenti interessi pubblici;
e) coerenza della soluzione concessoria individuata con la finalità di progressiva costituzione della rete unitaria dei giochi pubblici, anche attraverso la devoluzione allo Stato, alla scadenza della concessione, di una rete di almeno 15.000 punti di vendita non coincidenti con quelli dei concessionari della raccolta del gioco del Lotto.

Con bando del 29 giugno 2007 l'Amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato ha messo a gara la procedura di selezione per l'affidamento in concessione per nove anni dell'esercizio e dello sviluppo dei giochi numerici a totalizzatore nazionale. Alla gara hanno partecipato

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Sisal, Lottomatica e Snai. Con decreto del 31 marzo 2008 del Direttore per i giochi dell'Amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato è stata disposta l'aggiudicazione definitiva della gara in favore della Sisal S.p.a..
In tale contesto il Governo ha deciso di intervenire nuovamente in materia con il decreto-legge in esame, rilevando come, nonostante la conclusione della predetta gara per l'affidamento della gestione dei giochi numerici a totalizzatore nazionale, il nuovo concessionario non sia ancora nella pienezza delle sue attribuzioni, dovendosi attuare e sottoporre a verifica un insieme di attività preliminari finalizzate a garantire l'idoneità della nuova organizzazione e della nuova rete distributiva, nonché la loro conformità ai progetti presentati in sede di gara».
Pertanto, secondo quanto indicato nella predetta relazione illustrativa, la misura di proroga, ed il ricorso allo strumento di urgenza del decreto-legge, si rendono necessari «al fine di tutelare gli interessi pubblici legati alla continuazione della gestione del gioco Enalotto», in quanto il venir meno, per il concessionario, del titolo abilitativo all'esercizio della raccolta del gioco avrebbe determinato «danni irrecuperabili in termini di mancate entrate erariali e di perdita di avviamento del gioco stesso».
Al riguardo segnala l'opportunità di approfondire le motivazioni della proroga concessa dal provvedimento, considerato che l'aggiudicazione della nuova concessione è avvenuta in favore della medesima società finora concessionaria della gestione del gioco.

Sergio Antonio D'ANTONI (PD) concorda con il rilievo espresso dal relatore circa l'esigenza di valutare attentamente se sia opportuno prevedere un'ulteriore proroga della concessione attualmente in essere, considerato che la nuova concessione è stata assegnata al medesimo soggetto che già gestisce il gioco.

Il Sottosegretario Alberto GIORGETTI, riprendendo le considerazioni già espresse dal relatore relativamente alle vicende concernenti la concessione del SuperEnalotto, rileva come l'esigenza di adottare in materia un provvedimento d'urgenza nasca dal fatto che l'Amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato non è riuscita a completare nei tempi previsti tutti gli adempimenti richiesti dalla nuova concessione per i giochi numerici a totalizzatore nazionale, e che pertanto non è ancora possibile dare avvio a tale meccanismo. Alla luce di tale situazione, la proroga disposta dall'articolo 1 del decreto-legge intende quindi consentire all'Amministrazione autonoma di concludere in tempi rapidi la propria attività amministrativa in materia, al fine di consentire al concessionario di compiere gli adempimenti necessari all'avvio del nuovo sistema, assicurando in tal modo la piena garanzia del gettito erariale.
Richiama quindi la risoluzione, attualmente in discussione presso la Commissione, relativa ad ulteriori iniziative nel settore dei giochi e delle scommesse, rilevando come il Governo guardi con attenzione alle esigenze di manutenzione normativa del settore sottese a tale atto di indirizzo, tenuto conto dell'estrema delicatezza della tematica, la quale coinvolge evidentemente rilevanti interessi dell'Erario. In tale contesto esprime quindi la piena disponibilità del Governo a valutare eventuali proposte di modifica tese a migliorare il testo del provvedimento, evidenziando come lo stesso Esecutivo stia valutando l'opportunità di apportare alcune integrazioni al decreto, in armonia con gli obiettivi di tutela della legalità del sistema e di garanzia delle entrate tributarie.

Gianfranco CONTE, presidente, informa che la Conferenza dei Presidenti di gruppo, nella riunione del 30 settembre scorso, ha convenuto di avviare la discussione in Assemblea sul provvedimento nella giornata di lunedì 13 ottobre prossimo: pertanto, l'esame in sede referente dovrà concludersi entro la prossima settimana. In tale prospettiva propone di fissare fin d'ora il termine per la presentazione

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degli emendamenti alle ore 10 di mercoledì 8 ottobre.

La Commissione concorda.

Gianfranco CONTE, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

Sui lavori della Commissione.

Gianfranco CONTE, presidente, in merito alle audizioni sulla situazione e le prospettive dei mercati finanziari che l'Ufficio di presidenza della Commissione ha convenuto di avviare quanto prima, informa di aver già contattato i soggetti da audire, al fin di concordare con loro una possibile data di svolgimento delle audizioni stesse.
Con riferimento invece al ciclo di audizioni sull'operatività dell'Amministrazione finanziaria, avviato nella seduta di ieri con l'audizione del Direttore dell'Agenzia delle entrate, propone di procedere anche all'audizione del Comandante generale della Guardia di finanza, nonché all'audizione del Sottosegretario dell'economia e delle finanze, Alberto Giorgetti, al quale è stata attribuita la delega per le questioni concernenti il personale dell'Amministrazione stessa.

La Commissione concorda.

La seduta termina alle 12.30.