CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 24 settembre 2008
60.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

Mercoledì 24 settembre 2008. - Presidenza del vicepresidente Paola FRASSINETTI.

La seduta comincia alle 8.35.

Disposizioni per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria.
C. 1441-bis Governo.

(Parere alle Commissioni I e V).
(Esame nuovo testo - Parere favorevole con osservazione).

La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

Stefano CALDORO (PdL), relatore, ricorda che la Commissione è chiamata ad esprimere alle Commissioni riunite I e V il parere di competenza sul disegno di legge n. 1441-bis contenente disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria. Il provvedimento ha un contenuto ampio, che deriva dallo stralcio del disegno di legge n. 1441, presentato dal Governo. Sottolinea innanzitutto che l'Assemblea ha deliberato lo stralcio degli articoli 3, da 5 a 13, da 15 a 18, 22, 31 e 70, i quali sono confluiti nel disegno di legge n. 1441-ter, «Disposizioni per lo sviluppo e l'internazionalizzazione delle imprese, nonché in materia di energia», assegnato alla X Commissione, in sede referente; nonché lo

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stralcio degli articoli 23, 24, 32, da 37 a 39 e da 65 a 67, confluiti a loro volta nel disegno di legge n. 1441-quater, recante delega al Governo in materia di lavori usuranti e di riorganizzazione di enti, misure contro il lavoro sommerso e norme in tema di lavoro pubblico e di controversie di lavoro, assegnato alla XI Commissione, in sede referente. La restante parte del testo, confluita nel disegno di legge n. 1441-bis, ha mantenuto il titolo «Disposizioni per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria» e resta assegnata alle Commissioni riunite I e V, in sede referente.
Rinvia al corposo testo dell'articolato per gli aspetti generali, limitandosi ad illustrare i profili di competenza della Commissione. Segnala, in particolare, l'articolo 51, comma 1, il quale prevede che le somme destinate per l'anno 2005 - ai sensi dell'articolo 2-bis, comma 1, lettera b), del decreto-legge 30 giugno 2005, n. 115 - all'erogazione di un contributo per l'acquisto di personal computer da parte degli studenti che usufruiscono dell'esenzione dalle tasse e dai contributi universitari, che alla data di entrata in vigore della legge di conversione non risultano ancora impegnate, sono destinate al cofinanziamento di progetti per lo sviluppo e la realizzazione di reti di connettività, anche senza fili, presentati dalle università, nonché alla fornitura alle stesse di strumenti didattici e amministrativi innovativi. In relazione alle somme di cui si dispone una diversa finalizzazione, ricorda che l'articolo 2-bis del decreto-legge n. 115 del 2005, ha finanziato sia la realizzazione di reti di connettività senza fili nelle università, sia l'acquisto di personal computer da parte degli studenti esonerati da tasse e contributi universitari. In particolare, il comma 1 ha autorizzato, nell'esercizio finanziario 2005, la spesa di: 2,5 milioni di euro per il cofinanziamento di progetti per la realizzazione di reti di connettività senza fili nelle università; 10 milioni di euro per l'erogazione di un contributo di 200 euro per l'acquisto di personal computer da parte degli studenti che usufruiscono delle esenzioni dalle tasse e dei contributi universitari; 2,5 milioni di euro per la costituzione di un Fondo di garanzia per la copertura dei rischi sui prestiti erogati da istituti di credito agli studenti universitari che intendono acquistare un personal computer.
Evidenzia che le somme di cui si propone una diversa destinazione sono gestite dal Dipartimento per l'innovazione e le tecnologie presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. A sua volta, la riprogrammazione delle risorse è destinata alla realizzazione di interventi della medesima tipologia di competenza dello stesso Dipartimento. In proposito, ricorda che l'ordinamento finanziario e contabile della Presidenza del Consiglio prevede, all'articolo 11, l'istituto del riporto delle somme di conto capitale non impegnate alla chiusura dell'esercizio, sui corrispondenti stanziamenti dell'esercizio successivo. Il riporto delle somme avviene con decreto del Segretario generale.
In conclusione, ricorda che poiché la norma in esame si riferisce a somme stanziate per l'esercizio finanziario 2005, e non impegnate, è ammissibile che tali somme siano state oggetto di riporto negli esercizi successivi, fino a quello in corso. Formula infine una proposta di parere favorevole sul provvedimento in oggetto.

Dario GINEFRA (PD) rileva che occorrerebbe innanzitutto capire quale sia l'entità esatta delle risorse residue. Non considera inoltre positivamente la circostanza che le risorse residue non vengano più utilizzate al fine di aiutare gli studenti meritevoli. Auspica, inoltre, che le risorse di cui si propone una diversa destinazione con il provvedimento in esame vengano effettivamente destinate ad accrescere l'autonomia delle istituzioni universitarie.

Stefano CALDORO (PdL), relatore, concorda con la necessità prospettata dal collega Ginefra di verificare a quanto

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ammontino le risorse ancora disponibili di cui si fa menzione nell'articolo 51, comma 1, del provvedimento che sono ancora disponibili, sottolineando che non è effettivamente allegata al provvedimento la documentazione tecnica relativa alle risorse effettivamente disponibili. Ritiene peraltro importante l'obiettivo conseguito dal provvedimento di recuperare somme non utilizzate. Considera, pertanto, fondamentale che le somme vengano innanzitutto recuperate, ferma restando la necessità di pervenire successivamente ad una definizione più puntuale della disponibilità effettiva di risorse.

Dario GINEFRA (PD) ribadisce che in mancanza della documentazione tecnica relativa alle risorse effettivamente disponibili, non è possibile conoscere se le risorse non ancora utilizzate verranno impiegate in modo efficiente.

Manuela GHIZZONI (PD) considera inopportuno il fatto che l'articolo 51, comma 1, del provvedimento sottragga alla loro originaria destinazione delle risorse inizialmente destinate a premiare studenti meritevoli per quel che riguarda l'acquisto di personal computer. Riterrebbe inoltro opportuno coordinare le varie risorse disponibili di cui al comma 1 citato sulle medesime finalizzazioni già in precedenza previste, in particolare su quelle del progetto «diamogli credito» promosso dal Ministero delle politiche giovanili e le attività sportive insieme con il Ministero dell'istruzione, università e ricerca, e quello per le riforme e le innovazioni della pubblica amministrazione, finalizzato ad un agevole accesso al credito da parte degli studenti impegnati nella formazione universitaria e post-universitaria. A tal fine, auspica pertanto che il relatore inserisca nella proposta di parere un'osservazione volta recepire tale ultimo rilievo.

Stefano CALDORO (PdL), relatore riformula quindi la proposta di parere, inserendo un'osservazione volta a recepire le considerazioni in precedenza espresse dalla collega Ghizzoni (vedi allegato).

Paola GOISIS (LNP), preannuncia, anche a nome dei deputati del proprio gruppo, il voto favorevole sulla proposta di parere favorevole con osservazione formulata dal relatore.

Elena CENTEMERO (PdL) preannuncia, anche a nome dei deputati del proprio gruppo, il voto favorevole sulla proposta di parere favorevole con osservazione del relatore.

La Commissione approva quindi la proposta di parere favorevole con osservazione.

La seduta termina alle 9.05.

SEDE REFERENTE

Mercoledì 24 settembre 2008. - Presidenza del presidente Valentina APREA.

La seduta comincia alle 14.30.

DL 137/08: Disposizioni urgenti in materia di istruzione e università.
Nuovo testo C. 1634 Governo.

(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo rinviato, da ultimo, nella seduta del 23 settembre 2008.

Valentina APREA, presidente e relatore, ricorda che la Commissione era stata convocata sulla base del presupposto che le Commissioni competenti avrebbero espresso il parere di competenza prima dell'inizio della seduta. Ricorda peraltro che l'unica pronuncia pervenuta è quello della Commissione affari costituzionali che ha espresso parere favorevole.
Rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

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Sui lavori della Commissione.

Luciano CIOCCHETTI (UdC) ricorda che su un importante quotidiano sportivo è apparsa ieri un'intervista al sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio con delega per lo sport Rocco Crimi, nella quale sono riportate sue affermazioni nettamente contrastanti con quanto affermato nel corso dell'audizione da lui svolta in Commissione, prima della sospensione per la pausa estiva. Riterrebbe pertanto opportuno che il rappresentante del Governo riferisse in Parlamento, al fine di chiarire la situazione in oggetto.

Valentina APREA, presidente, avverte che la questione potrà essere affrontata nella prossima riunione dell'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi.

La seduta termina alle 14.40.

SEDE REFERENTE

Mercoledì 24 settembre 2008. - Presidenza del presidente Valentina APREA. - Interviene il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio con delega per l'editoria, Paolo Bonaiuti.

La seduta comincia alle 17.10.

Sui lavori della Commissione.

Fabio GARAGNANI (PdL) ricorda che nelle ultime ore vi è stata l'occupazione da parte di alcune persone della scuola XXI Maggio a Bologna, con turni anche notturni, per protestare contro la riforma Gelmini. Rileva che si tratta di un fatto grave, che allarma poiché proviene da persone che non esita a definire terroristi culturali.

Valentina APREA, presidente, sottolinea l'esigenza di non utilizzare termini inappropriati, fermo il rispetto dovute alle opinioni di ciascuno.

DL 137/08: Disposizioni urgenti in materia di istruzione e università.
Nuovo testo C. 1634 Governo.

(Seguito dell'esame e conclusione).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo rinviato, da ultimo, nella seduta antimeridiana del 23 settembre 2008.

Valentina APREA, presidente e relatore, avverte che sono pervenuti anche i pareri delle altre Commissioni competenti, ad eccezione di quello della XI Commissione lavoro che non si è espressa. Avverte che la XII Commissione ha espresso parere favorevole; la Commissione parlamentare per le questioni regionali ha espresso un parere favorevole con osservazioni; la V Commissione ha espresso un parere favorevole con condizione ed osservazione. In particolare, rileva che la suddetta condizione della Commissione bilancio, allo scopo di garantire il pieno rispetto dell'articolo 81 della Costituzione, chiede che la Commissione cultura provveda a riformulare il testo dell'articolo 4, al fine di individuare l'anno scolastico a decorrere dal quale si introdurrà il maestro unico; a quantificare puntualmente i conseguenti oneri, che devono trovare distinta evidenza; nonché a reperire le risorse necessarie per assicurare una congrua e adeguata copertura, a tal fine verificando l'effettiva disponibilità delle risorse, cui il testo fa riferimento, previsti dall'articolo 64, comma 9, del decreto-legge n. 112 del 2008. L'osservazione, invece, sottopone alla valutazione della Commissione cultura l'opportunità di utilizzare le risorse di cui al comma 9-quinquies dell'articolo 4 del decreto-legge 3 giugno 2008, n. 97, convertito con modificazioni dalla legge 2 agosto 2008, n. 129, che risultano disponibili a bilancio ma non impegnabili, per far fronte ad interventi per la riqualificazione dell'offerta scolastica, con particolare

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riferimento alla manutenzione e alla messa in sicurezza di istituti scolastici ovvero di impianti e strutture sportive.
Si riserva di presentare in Assemblea emendamenti volti al recepimento dei pareri ricevuti, precisando che il Governo sta già lavorando alla predisposizione di un emendamento che possa soddisfare le istanze contenute nel parere della V Commissione.

Manuela GHIZZONI (PD) ricorda che la condizione contenuta nel parere della V Commissione è particolarmente indicativa di quanto il provvedimento non sia sostenuto da ragioni valide. Sottolinea, in particolare, che la relazione tecnica presentata nel corso dell'esame del provvedimento in V Commissione, evidenzia che non è indicata la copertura finanziaria degli oneri recati dall'articolo 4. Non viene precisata la data a partire dalla quale la riforma del maestro unico sarà operativa. Rileva, inoltre, che l'articolo 4 costituisce un punto fondamentale del provvedimento e che quindi la condizione della Commissione bilancio ad esso riferita assume un rilievo ancora maggiore in tal senso. Specifica, infine, che il modulo delle ventiquattro ore comporterà un notevole aggravio di spesa, in quanto l'orario attuale prevede che i maestri lavorino per ventidue ore; alla luce di ciò si giustifica quindi ancora di più la condizione approvata dalla V Commissione bilancio.

Pierfelice ZAZZERA (IdV) rileva che, nonostante l'articolato dibattito che si è avuto ieri in Commissione sul provvedimento, durato svariate ore, le perplessità sollevate dal provvedimento non sono state fugate dalla prolungata discussione. Rimane quindi confermata la sensazione che il provvedimento risponde solamente all'esigenza di tagliare le spese nel settore della scuola. Segnala, inoltre, che nonostante la finalità sia quella di risparmiare, in realtà non esistono le risorse necessarie per coprire la norma centrale del provvedimento, come risulta dal parere della Commissione bilancio.
Preannuncia quindi, anche a nome dei deputati del proprio gruppo, il voto contrario sul provvedimento in esame, chiedendo quindi che il Governo riveda le proprie posizioni.

Maria COSCIA (PD) ricorda che la V Commissione evidenzia che non c'è copertura finanziaria del provvedimento; ciò si aggiunge a tutte le considerazioni negative già espresse nei giorni precedenti. Sottolinea, inoltre, che nel corso dell'esame del provvedimento in Commissione l'opposizione ha dovuto fare i conti con un atteggiamento pregiudizievolmente contrario della maggioranza, che non ha tentato in nessun modo di venire incontro alle richieste di miglioramento del testo formulate dall'opposizione. Aggiunge che, con l'approvazione del provvedimento in esame, gli strumenti delle scuole elementari potranno essere bocciati anche con una sola insufficienza; dovrebbe invece essere prevista una strategia diversa per far sì che si possono recuperare le insufficienze. Si dichiara convinta peraltro del fatto che il buon senso e la ragionevolezza degli insegnanti possano contribuire ad attenuare gli effetti delle norme in esame. Per quel che riguarda in particolare l'introduzione del maestro unico, esprime il proprio giudizio contrario, ricordando che tale norma comporterà una riduzione dell'orario scolastico e una perdita di formazione per i bambini. Segnala infine che il maestro unico porrà un problema serio di conciliabilità tra le esigenze delle famiglie e quelle organizzative della scuola.
Preannuncia quindi, anche a nome dei deputati del proprio gruppo, il voto contrario sul provvedimento in esame.

Paola FRASSINETTI (PdL) preannuncia, anche a nome dei deputati del proprio gruppo, il voto favorevole sul provvedimento in esame.

Paola GOISIS (LNP) ricorda che vi è un impegno preciso da parte del Governo a rivedere l'articolo 3, al fine di scongiurare il rischio che i bambini possano essere bocciati con una sola insufficienza. Sottolinea inoltre l'importanza di mantenere il principio della collegialità. Pur rilevando

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che la condizione del parere della V Commissione è abbastanza stringente, ritiene che essa sarà in ogni caso recepita dalla Commissione nel corso dell'esame in Assemblea.
Preannuncia quindi, anche a nome dei deputati del proprio gruppo, il voto favorevole sul provvedimento in esame.

Valentina APREA, presidente e relatore, nessun altro chiedendo di intervenire, dichiara concluso l'esame.

La Commissione approva quindi la proposta di conferire al relatore il mandato a riferire in senso favorevole all'Assemblea sul provvedimento, deliberando altresì di richiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

Valentina APREA, presidente e relatore, si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi.

Sui lavori della Commissione.

Paola FRASSINETTI (PdL) sottolinea l'importanza di svolgere un'audizione del sottosegretario con delega all'editoria, Bonaiuti per approfondire le questioni poste dallo schema di regolamento in materia di editoria, in discussione negli ultimi giorni.

Paola GOISIS (LNP) concorda con la proposta della collega Frassinetti.

Ricardo Franco LEVI (PD) si associa alle considerazioni espresse dai colleghi, sottolineando la delicatezza delle questioni poste dalla schema di regolamento sull'editoria.

Giuseppe GIULIETTI (IdV) si associa alle considerazioni precedentemente espresse dai colleghi.

Valentina APREA, presidente, avverte che la questione sarà sottoposta alla riunione dell'Ufficio di presidenza, già convocata per la giornata odierna.

La seduta termina alle 17.35.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

Mercoledì 24 settembre 2008.

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 18.10 alle 18.20.