CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 23 settembre 2008
59.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
COMUNICATO
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INDAGINE CONOSCITIVA

Martedì 23 settembre 2008. - Presidenza del presidente Mario VALDUCCI.

La seduta comincia alle 10.35.

Indagine conoscitiva sull'assetto e sulle prospettive delle nuove reti del sistema delle comunicazioni elettroniche.
Audizione di rappresentanti di Sky Italia.
(Svolgimento e conclusione).

Mario VALDUCCI, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori sarà assicurata, oltre che mediante l'attivazione dell'impianto audiovisivo a circuito chiuso, anche attraverso la trasmissione televisiva sul canale satellitare della Camera dei deputati.
Introduce quindi l'audizione.

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Andrea SCROSATI, vice presidente di SKY Italia, svolge una relazione sui temi oggetto dell'indagine conoscitiva.

Intervengono a più riprese, per porre quesiti e formulare osservazioni, i deputati Luca Giorgio BARBARESCHI (PdL), Maurizio IAPICCA (PdL), Settimo NIZZI (PdL) e Andrea SARUBBI (PD), nonché il deputato Deborah BERGAMINI (PdL).

Andrea SCROSATI, vice presidente di SKY Italia, risponde ai quesiti posti.

Interviene, per una precisazione, Luca DI MAURO, responsabile strategia economica e affari europei di SKY Italia.

Mario VALDUCCI, presidente, ringrazia il vice presidente e la delegazione di SKY Italia per il loro intervento e dichiara conclusa l'audizione.

Sui lavori della Commissione.

Mario VALDUCCI, presidente, propone una inversione dell'ordine del giorno nel senso di passare subito all'esame, in sede consultiva, del disegno di legge C. 1441-bis Governo recante «Disposizioni per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria».

La Commissione consente.

Mario VALDUCCI, presidente, in considerazione di quanto appena convenuto, sospende la seduta, rinviando lo svolgimento dell'audizione dei rappresentanti di La7 al termine dell'esame in sede consultiva del disegno di legge C. 1441-bis.

La seduta, sospesa alle 11.20, è ripresa alle 11.35.

Indagine conoscitiva sull'assetto e sulle prospettive delle nuove reti del sistema delle comunicazioni elettroniche.
Audizione di rappresentanti di La7.
(Svolgimento e conclusione).

Mario VALDUCCI, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori sarà assicurata, oltre che mediante l'attivazione dell'impianto audiovisivo a circuito chiuso, anche attraverso la trasmissione televisiva sul canale satellitare della Camera dei deputati.
Introduce quindi l'audizione.

Giovanni STELLA, amministratore delegato di LA7, svolge una relazione sui temi oggetto dell'indagine conoscitiva.

Intervengono, per porre quesiti e formulare osservazioni, i deputati Settimo NIZZI (PdL), Deborah BERGAMINI (PdL) e Maurizio IAPICCA (PdL).

Giovanni STELLA, amministratore delegato di LA7, risponde ai quesiti posti.

Mario VALDUCCI, presidente, ringrazia l'amministratore delegato di LA7 per il suo intervento, autorizzando la pubblicazione del testo integrale del suo intervento in allegato al resoconto stenografico della seduta odierna. Dichiara quindi conclusa l'audizione.

La seduta termina alle 11.55.

N.B.: Il resoconto stenografico della seduta odierna sarà pubblicato in un fascicolo a parte.

SEDE CONSULTIVA

Martedì 23 settembre 2008. - Presidenza del presidente Mario VALDUCCI.

La seduta comincia alle 11.20.

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Disposizioni per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria.
C. 1441-bis Governo.

(Parere alle Commissioni riunite I e V).
(Esame e rinvio).

La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

Mario VALDUCCI, presidente, avverte che il presente provvedimento è inserito nel calendario dei lavori dell'Assemblea per la discussione generale a partire dalla seduta di domani, mercoledì 24 settembre. Al riguardo fa presente che le Commissioni riunite I e V non hanno ancora concluso l'esame del provvedimento. Ritiene pertanto che il relatore possa svolgere in questa sede l'illustrazione del provvedimento riferendosi al testo originario, rinviando il seguito dell'esame alla seduta che sarà convocata per oggi al termine dello svolgimento delle audizioni previste per questo pomeriggio.

Beatrice LORENZIN (PdL), relatore, fa presente che la IX Commissione è chiamata ad esprimere il parere alle Commissioni riunite I e V, per le parti di propria competenza, sul disegno di legge C 1441-bis recante «Disposizioni per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria», provvedimento collegato alla manovra di finanza pubblica per il 2009.
Le norme di specifico interesse per la IX Commissione sono contenute all'articolo 14, in materia di comunicazione elettronica, e all'articolo 35, in materia di servizi postali.
Si tratta di disposizioni che rivestono un particolare interesse soprattutto alla luce delle tematiche che la Commissione sta esaminando nell'ambito dell'indagine conoscitiva sull'assetto e sulle prospettive delle nuove reti del sistema delle comunicazioni elettroniche.
L'articolo 14 reca norme volte alla realizzazione delle infrastrutture necessarie all'adeguamento delle reti di comunicazioni elettronica nelle aree sottoutilizzate.
A tal fine, il comma 1 stabilisce che il Governo definisca un programma nel quale siano indicati gli interventi necessari, ed assegna una dotazione di 800 milioni per il periodo 2007-2013, a valere sulle risorse del Fondo per le aree sottoutilizzate.
Il comma 2 reca una delega al Governo per adottare, entro dodici mesi dalla entrata in vigore della legge, uno o più decreti legislativi di riassetto legislativo, volti a ridefinire il quadro normativo relativo alla realizzazione delle infrastrutture di comunicazione elettronica a banda larga, secondo le modalità e i principi direttivi di cui all'articolo 20 della legge 15 marzo 1997, n. 59.
Il medesimo comma 2 indica gli ulteriori princìpi e criteri direttivi cui il Governo deve conformarsi nell'attuazione della delega, fra quali vanno sopratutto ricordati: il principio del finanziamento misto pubblico-privato per le infrastrutture nelle aree sottoutilizzate; la semplificazione della disciplina della concessione dei diritti di passaggio, nel rispetto delle norme comunitarie, con abolizione dei diritti speciali nella posa e nel passaggio delle dorsali in fibra ottica e nell'accesso alla proprietà privata; la definizione di procedure semplificate di inizio attività per la realizzazione degli impianti; la previsione delle opportune modifiche al codice civile per favorire la posa di cavi e di infrastrutture avanzate di comunicazione all'interno dei condomìni; la previsione di un regime agevolato per l'utilizzo del suolo pubblico, prevedendo la gratuità, per un congruo periodo di tempo, dell'utilizzo del suolo pubblico per la posa di cavi e di infrastrutture a banda larga; la previsione di incentivi fiscali per la realizzazione di infrastrutture avanzate di comunicazione nelle nuove costruzioni e urbanizzazioni.
Ricorda, in proposito, che il recente articolo 2 del decreto legge n. 112 del 2008 - convertito dalla legge n. 133 del 2008 - ha già introdotto la procedura della denuncia di inizio attività (DIA) per la realizzazione dei lavori necessari alla installazione delle reti di comunicazione in fibra ottica.
Il comma 3 prevede che i decreti legislativi vengano emanati dopo avere acquisito il

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parere della Conferenza unificata e delle commissioni parlamentari competenti. Disposizioni correttive dei decreti legislativi in questione potranno essere emanate, secondo il comma 4, entro due anni dalla entrata in vigore dei decreti stessi.
Il comma 5, infine, fa salve le competenze delle regioni a statuto speciale e delle province autonome, quali previste dagli statuti e dalle norme di attuazione.
L'articolo 35 reca modifiche al decreto legislativo n. 261 del 1999, che disciplina il servizio postale, recependo alcune previsioni introdotte dalla normativa comunitaria. In particolare, i commi da 1 a 4 ampliano le funzioni dell'Autorità di regolamentazione, con l'intento di incrementare la concorrenza nel settore postale ed espressamente riconoscendo la funzione di coesione che il servizio postale riveste. I commi da 5 a 8 dettano disposizioni in materia di tutela degli utenti in caso di disservizi del servizio postale.
Di particolare rilievo è la previsione di cui al comma 1, il quale interviene in tema di funzioni dell'Autorità di regolamentazione del settore postale, che in Italia è stata individuata nel Ministero delle comunicazioni. Il comma prevede che l'Autorità, oltre a verificare il rispetto degli obblighi connessi all'espletamento del servizio universale, adotta i provvedimenti necessari ad assicurare la continuità della fornitura di tale servizio, anche in considerazione della funzione di coesione economica, sociale e territoriale che esso riveste.
La modifica proposta è diretta a recepire una previsione della direttiva 2008/6/CE, la quale stabilisce che gli Stati membri adottano misure volte a garantire che le condizioni a cui viene affidato il servizio universale si basino su principi di trasparenza, non discriminazione e proporzionalità, garantendo in tal modo la continuità della fornitura del servizio universale e tenendo conto del ruolo importante che questo servizio svolge nella coesione sociale e territoriale.
Il comma 2 dell'articolo in esame estende la portata della norma vigente, secondo cui l'Autorità di regolamentazione promuove l'adozione di provvedimenti per realizzare l'accesso di operatori alla rete postale pubblica, in condizioni di trasparenza e non discriminazione, stabilendo che tali provvedimenti siano diretti anche a realizzare l'accesso ad alcuni elementi dei servizi postali, tra i quali viene espressamente citato il sistema di codice di avviamento postale.
Viene in tal modo recepito il nuovo articolo 11-bis della direttiva 97/67/CE, introdotto dalla citata direttiva 2008/6/CE.
La finalità della norma, secondo la relazione illustrativa, è duplice, poiché se da un lato risponde a esigenze di tutela della concorrenza e di corretto funzionamento del mercato, dall'altro garantisce gli utenti del servizio postale in ordine ai propri diritti, in qualità di destinatari degli invii veicolati da operatori diversi dal fornitore del servizio universale.
Il comma 3 estende a tutti i servizi postali, anziché al solo servizio universale, come attualmente previsto, l'obbligo di dare pubblicamente agli utenti informazioni sulle caratteristiche dei servizi offerti, in particolare per quanto riguarda le condizioni generali di accesso ai servizi, i prezzi e il livello di qualità. Il comma 4 ribadisce la funzione di coesione sociale e territoriale del servizio e della rete postale, stabilendo che tale funzione deve essere considerata, assieme ai criteri di ragionevolezza, al fine di specificare l'estensione territoriale del servizio postale universale.
I commi da 5 a 8, infine, introducono misure più stringenti di tutela degli utenti, in considerazione della loro natura di «contraenti deboli».

Mario VALDUCCI, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame alla seduta che sarà convocata per oggi, martedì 23 settembre 2008, al termine dello svolgimento delle audizioni pomeridiane.

La seduta termina alle 11.35.

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INDAGINE CONOSCITIVA

Martedì 23 settembre 2008 - Presidenza del presidente Mario VALDUCCI.

La seduta comincia alle 15.20.

Indagine conoscitiva sull'assetto e sulle prospettive delle nuove reti del sistema delle comunicazioni elettroniche.
Audizione di rappresentanti dell'ANCI e dell'UNCEM.
(Svolgimento e conclusione).

Mario VALDUCCI, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori sarà assicurata, oltre che mediante l'attivazione dell'impianto audiovisivo a circuito chiuso, anche attraverso la trasmissione televisiva sul canale satellitare della Camera dei deputati.
Introduce quindi l'audizione.

Giuseppe PARUOLO, ANCI, e Oreste GIURLANI, UNCEM, svolgono le proprie relazioni sui temi oggetto dell'indagine conoscitiva.

Intervengono, per porre quesiti e formulare osservazioni, i deputati Beatrice LORENZIN (PdL) e Silvano MOFFA (PdL).

Giuseppe PARUOLO, ANCI, e Oreste GIURLANI, UNCEM, rispondono ai quesiti posti.

Mario VALDUCCI, presidente, ringrazia gli intervenuti per il loro contributo e dichiara quindi conclusa l'audizione.

La seduta, sospesa alle 16.20, è ripresa alle 16.25.

Indagine conoscitiva sull'assetto e sulle prospettive delle nuove reti del sistema delle comunicazioni elettroniche.
Audizione di rappresentanti di Alcatel-Lucent Italia SpA.
(Svolgimento e conclusione).

Mario VALDUCCI, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori sarà assicurata, oltre che mediante l'attivazione dell'impianto audiovisivo a circuito chiuso, anche attraverso la trasmissione televisiva sul canale satellitare della Camera dei deputati.
Introduce quindi l'audizione.

Stefano LORENZI, amministratore delegato di Alcatel-Lucent Italia SpA, svolge una relazione sui temi oggetto dell'indagine conoscitiva.

Mario VALDUCCI, presidente, dopo aver svolto un breve intervento, ringrazia l'amministratore delegato di Alcatel-Lucent Italia SpA per il suo intervento e dichiara quindi conclusa l'audizione.

La seduta termina alle 16.40.

N.B.: Il resoconto stenografico della seduta odierna sarà pubblicato in un fascicolo a parte.

SEDE CONSULTIVA

Martedì 23 settembre 2008. - Presidenza del presidente Mario VALDUCCI.

La seduta comincia alle 17.

Sull'ordine dei lavori.

Silvia VELO (PD) chiede che il Governo venga a riferire in Commissione sul delicato problema della sicurezza sulle strade. In proposito ricorda che nel corso della riunione dell'ufficio di presidenza della Commissione, integrato dai rappresentanti gruppo, dello scorso 18 settembre, è stata decisa la imminente calendarizzazione della proposta di legge Meta ed altri, recante «Disposizioni in materia di circolazione e di sicurezza stradale» (C. 649). Ricorda inoltre che il prossimo 13 ottobre ricorre la giornata europea della sicurezza

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stradale. Si tratta di un argomento che ha assunto ormai un rilievo di primo piano nel dibattito interno all'opinione pubblica, come testimonia, ad esempio, l'ampia rilevanza che ha assunto il tema del controllo dei tassi alcolometrici nei locali notturni.
Nel corso della passata legislatura, a seguito di un incremento dei controlli sulle strade, erano stati conseguiti risultati incoraggianti: Tenuto conto dell'obiettivo comunitario della riduzione dei morti causati dalla guida in stato di ebbrezza, ritiene opportuno che il Governo dia conto, in particolare, degli effetti derivanti dall'applicazione delle disposizioni in materia di confisca contenute nel «decreto sicurezza» dopo la sua entrata in vigore, rispetto al quale non sono stati diffusi dati né informazioni.

Mario VALDUCCI (PdL), presidente, condivide la richiesta del deputato Velo e assicura che trasmetterà tale istanza al dicastero competente al fine di sollecitare lo svolgimento di un'apposita audizione del ministro competente, eventualmente nell'ambito dell'esame della proposta di legge C. 649, che la Commissione inizierà prossimamente.

Disposizioni per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria.
C. 1441-bis Governo.

(Parere alle Commissioni riunite I e V).
(Seguito dell'esame e conclusione - Parere favorevole).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto iniziato nella seduta antimeridiana.

Mario VALDUCCI, presidente, avverte che l'ordine del giorno reca il seguito dell'esame, in sede consultiva, del disegno di legge C. 1441-bis, recante disposizioni per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria.
Ricorda che nella seduta svoltasi questa mattina il relatore, onorevole Lorenzin, ha svolto la relazione introduttiva.
Fa presente che le Commissioni riunite I e V non hanno ancora trasmesso il testo risultante dall'esame degli emendamenti. Tuttavia, poiché le parti di interesse della IX Commissione non hanno subìto modificazioni, ritiene che la Commissione possa esprimere in questa sede il parere sul testo originario, per le parti di propria competenza.
Invita quindi il relatore a presentare una proposta di parere.

Beatrice LORENZIN (PdL), relatore, formula una proposta di parere favorevole (vedi allegato) sul provvedimento in esame, per le parti di competenza della IX Commissione.

Mario LOVELLI (PD), dopo aver ringraziato il relatore per il lavoro svolto, si sofferma su una questione politica di carattere generale. Osserva infatti che l'esame dei due articoli di competenza della IX Commissione, vale a dire l'articolo 14 in materia di banda larga e l'articolo 35 in materia di servizio postale, hanno avuto uno spazio ridotto all'interno dei lavori della Commissione stessa, che è stata di fatto emarginata su tematiche di primaria importanza e di interesse strategico per il Paese. In proposito rileva la necessità che, per il futuro, su temi di questo rilievo, possa svolgersi un serio ed approfondito esame in Commissione anche ai fini dell'elaborazione dei testi delle disposizioni.
Si sofferma quindi sul merito del provvedimento in esame. Per quanto concerne l'articolo 14, dichiara di apprezzare la volontà di accelerare il processo di infrastrutturazione del Paese. Si tratta di una questione molto sentita per garantire adeguati servizi, soprattutto alle zone più emarginate del Paese. Quest'argomento è stato da ultimo affrontato proprio nel corso dell'audizione, appena conclusasi, dei rappresentanti dell'ANCI e dell'UNCEM all'interno dell'indagine conoscitiva

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sull'assetto e sulle prospettive delle nuove reti del sistema delle comunicazioni elettroniche. Nel corso di quest'audizione è emersa la necessità che siano garantiti agli enti locali gli idonei supporti per garantirne un'adeguata azione in materia.
Si sofferma quindi sull'articolo 35. Al riguardo osserva che sarebbe stato opportuno lo svolgimento di una specifica audizione degli organi direttivi di Poste Italiane, che sicuramente avrebbe avuto luogo ove la Commissione avesse potuto esaminare compiutamente le disposizioni in questione. Esprime quindi le proprie perplessità sul ruolo attribuito al Ministero delle comunicazioni quale autorità di regolamentazione del settore postale. In proposito ritiene che sarebbe stato preferibile attribuire tale funzione ad una Autorità appositamente istituita ovvero ad una già esistente, evitando comunque di concentrare nel Ministero il duplice ruolo di controllore e controllato. Sotto un altro aspetto, ritiene poi essenziale garantire il carattere di pubblico interesse al sistema postale periferico: si tratta di un tema sul quale auspica che la Commissione possa in futuro intervenire compiutamente.
Non rilevando nel provvedimento in esame aspetti di contrarietà, il proprio gruppo si asterrà nella votazione sulla proposta di parere del relatore, ribadendo l'auspicio che la Commissione possa recuperare un ruolo autorevole all'interno del procedimento legislativo.

Mario VALDUCCI, presidente, dichiara di condividere le osservazioni del deputato Lovelli relativamente ai limitati tempi di esame che sono stati assegnati alla Commissione per il provvedimento in oggetto. Dichiara inoltre di condividere l'opportunità di svolgere un'audizione degli organi direttivi di Poste Italiane per conoscerne i programmi e gli obiettivi strategici.

Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole del relatore.

La seduta termina alle 17.15.