CAMERA DEI DEPUTATI
Lunedì 4 agosto 2008
48.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (V e VI)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

Lunedì 4 agosto 2008. - Presidenza del presidente della V Commissione Giancarlo GIORGETTI. - Interviene il Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Giuseppe Vegas.

La seduta comincia alle 10.

DL 112/08: Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria.
C. 1386-B Governo, approvato dalla Camera e modificato dal Senato.

(Seguito dell'esame e conclusione).

Le Commissioni proseguono l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 4 agosto 2008.

Giorgio JANNONE (PdL), relatore per la VI Commissione, invita i presentatori al ritiro di tutti gli emendamenti presentati, esprimendo altrimenti parere contrario.

Il sottosegretario Giuseppe VEGAS esprime parere conforme a quello del relatore.

Antonio BORGHESI (IdV) rilevando l'assoluta chiusura della maggioranza ad ogni ipotesi di modifica del testo, evidenzia che in queste condizioni il lavoro delle Commissioni risulta privo di utilità.

Pier Paolo BARETTA (PD) illustra gli emendamenti 20.1 e 20.2, di cui è cofirmatario, ribadendo l'esigenza di prevedere una disciplina differenziata per i lavoratori italiani e comunitari, da un lato, e per quelli extracomunitari dall'altro.

Bruno TABACCI (UdC) osserva che le Commissioni non possono fare altro che prendere atto delle procedure e dei tempi imposti dal Governo, rilevando che essi hanno determinato conseguenze negative nella predisposizione del testo del provvedimento tali da indurre persino la Presidenza della Repubblica a esprimere rilievi. Ritiene altresì particolarmente grave che agli organi di stampa siano state rese dichiarazioni secondo cui l'opposizione era d'accordo su alcune misure assai discutibili

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del provvedimento, mentre l'intero contenuto del decreto-legge è stato determinato dalla volontà del Governo, che ha impedito al Parlamento la possibilità di un serio esame.

Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono gli emendamenti Livia Turco 20.1 e Bucchino 20.2.

Pier Paolo BARETTA (PD) intervenendo sull'emendamento 21.1, osserva che esso riproduce una disposizione contenuta nel testo approvato dalla Camera, al fine di evitare che le ragioni tecniche e organizzative che possono giustificare l'apposizione di un termine al rapporto di lavoro coincidano con le normali condizioni di lavoro. La proposta emendativi prevede al contrario che tali ragioni siano riconducibili a condizioni oggettivamente rilevabili, riferibili a loro volta a circostanze straordinarie.

Le Commissioni respingono, con distinte votazioni, gli emendamenti Damiano 21.1 e 21.2. Respingono quindi gli identici emendamenti Damiano 21.3 e Borghesi 21.4.

Aldo DI BIAGIO (PdL) ritira il proprio emendamento 21.14, preannunciando la presentazione di un ordine del giorno.

Pier Paolo BARETTA (PD) dichiara di condividere il contenuto dell'emendamento Di Biagio 21.14, il quale rinvia ad accordi tra le parti sociali.

Le Commissioni respingono l'emendamento D'Antoni Dis 1.1.

Giancarlo GIORGETTI, presidente, propone alle Commissioni di considerare respinti i restanti emendamenti, ai fini di permetterne la presentazione in Assemblea.

Le Commissioni concordano.

Giancarlo GIORGETTI, presidente, avverte che sono pervenuti i pareri delle Commissioni I e XI e del Comitato per la legislazione.

Le Commissioni deliberano di conferire ai relatori Zorzato per la V Commissione e Jannone per la VI Commissione, mandato a riferire all'Assemblea in senso favorevole sul provvedimento in esame. Deliberano altresì di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

Giancarlo GIORGETTI, presidente, avverte che le Presidenze delle Commissioni riunite si riservano di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi.

La seduta termina alle 10.35.