CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 30 luglio 2008
45.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Bilancio, tesoro e programmazione (V)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

Mercoledì 30 luglio 2008. - Presidenza del presidente Giancarlo GIORGETTI. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Luigi Casero.

La seduta comincia alle 14.40.

Ratifica del Trattato di Lisbona.
C. 1519 Governo, approvato dal Senato.

(Parere all'Assemblea).
(Esame e conclusione - Parere favorevole - Parere su emendamenti).

La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

Giancarlo GIORGETTI, presidente, segnala che ancora una volta l'assenza di rappresentanti del Ministero dell'economia e delle finanze non consente alla Commissione di procedere allo svolgimento dei propri lavori. Ritiene pertanto opportuno sospendere la seduta, che riprenderà al termine della seduta delle Commissioni riunite I Affari costituzionali e V Bilancio.

La seduta, sospesa alle 14.50, è ripresa alle 16.

Giancarlo GIORGETTI, presidente, in sostituzione del relatore, ricorda che sul provvedimento la Commissione ha già espresso un parere favorevole nella seduta

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di ieri. Nella medesima giornata la Commissione di merito ha concluso l'esame del provvedimento senza apportare modifiche al testo, che, pertanto, non appare presentare profili problematici di carattere finanziario. Avverte poi che l'Assemblea ha trasmesso il fascicolo n. 1 degli emendamenti, che contiene i soli tre emendamenti Leoluca Orlando 1.1, Palomba 1.2 e Donadi 1.3. Tali proposte emendative intervengono sui criteri per la segnalazione da parte del Governo italiano per la scelta dei giudici della Corte di giustizia dell'Unione europea, prevedendo che tale segnalazione debba essere effettuata tra gli ex-giudici della Corte costituzionale ovvero tra i Primi presidenti e i procuratori generali emeriti della Corte di cassazione (emendamento 1.1), ovvero all'interno di una terna di magistrati scelta dal Consiglio superiore della magistratura (emendamento 1.2) o ancora tra magistrati di Corte di cassazione con competenze specifiche in materia di legislazione comunitaria e diritto internazionale (emendamento 1.3). In proposito, rileva che gli emendamenti non appaiono presentare profili problematici di carattere finanziario. Sul punto ritiene comunque necessario acquisire una conferma da parte del Governo.

Il sottosegretario Luigi CASERO rileva che gli emendamenti richiamati dal presidente non appaiono presentare profili problematici di carattere finanziario.

Giancarlo GIORGETTI, presidente, in sostituzione del relatore, alla luce delle considerazioni del rappresentante del Governo, formula la seguente proposta di parere:
«La V Commissione,
esaminato il disegno di legge di ratifica ed esecuzione del Trattato di Lisbona che modifica il Trattato sull'Unione europea e il Trattato che istituisce la Comunità europea e alcuni atti connessi, con atto finale, protocolli edichiarazioni, fatto a Lisbona il 13 dicembre 2007 (1519-A)
esprime sul testo del provvedimento

NULLA OSTA

sugli emendamenti trasmessi dall'Assemblea:

NULLA OSTA».

La Commissione approva la proposta di parere.

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica francese relativo all'attuazione di una gestione unificata del tunnel di Tenda e alla costruzione di un nuovo tunnel, fatto a Parigi il 12 marzo 2007.
C. 1557 Governo, approvato dal Senato, e abb.

(Parere alla III Commissione).
(Esame e conclusione - Nulla osta).

La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

Giancarlo GIORGETTI, presidente e relatore, illustra il disegno di legge in esame, approvato dal Senato, il quale reca la Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo italiano e quello francese relativo all'attuazione di una gestione unificata del tunnel di Tenda e alla costruzione di un nuovo tunnel, fatto a Parigi il 12 marzo 2007. Con riferimento ai profili di interesse della Commissione bilancio, ricorda che la relazione tecnica, in ordine alla gestione del tunnel, afferma che per le attività realizzate dai servizi doganali, di polizia e di protezione sanitaria, l'Accordo non prevede oneri finanziari supplementari a carico delle Amministrazioni. In relazione alla costituzione della Commissione tecnica di cui all'articolo 5 dell'Accordo, si ribadisce che ai modesti oneri derivanti dalla medesima si farà fronte con gli ordinari stanziamenti di bilancio. Per quanto attiene alla realizzazione del

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nuovo tunnel risulta a carico della Parte italiana un importo pari a 82,391 milioni di euro. Di questo importo, 54 milioni di euro sono disponibili ai sensi dell'articolo 1, comma 452 della legge finanziaria 2005. Il restante finanziamento, pari a 28,391 milioni di euro è assicurato dal contratto di programma ANAS 2007, in quanto ricompreso tra gli interventi di cui alla Tabella 1 del predetto contratto. Tali risorse sono subordinate all'accertamento delle disponibilità accantonate ai sensi dell'articolo 3 del decreto-legge n. 159 del 2007, secondo le procedure previste dall'articolo 1, commi 758 e 759 della legge finanziaria 2007. La relazione afferma che l'Accordo descrive le modalità dell'anticipazione del finanziamento dell'opera da Parte italiana che permetteranno di ridurre al massimo gli oneri finanziari. L'Italia effettuerà il pagamento dei costi di investimento direttamente al committente delegato ANAS Spa. In proposito, osserva che la norma non prevede alcuna copertura per gli oneri connessi all'esercizio, alla manutenzione, alla sicurezza e alla gestione del tunnel sia per quanto riguarda la retribuzione degli agenti preposti ai servizi doganali, di polizia e di protezione sanitaria sia per le spese di funzionamento, di manutenzione, di costruzione degli impianti e dotazioni necessari ai predetti servizi per garantire il corretto funzionamento del tunnel. Chiede pertanto chiarimenti al Governo circa le modalità di reperimento delle risorse necessarie all'esercizio della struttura. In relazione alla fase di costruzione, chiede chiarimenti al rappresentante del Governo circa il reperimento le necessarie risorse sia in relazione alla quota del 2,02 per cento di cui è previsto che non si possa effettuare il disaccantonamento, sia soprattutto per le probabili eventuali maggiorazioni connesse alle revisioni dei costi dell'opera, posto che la stima attuale si riferisce a dati relativi al 2002.

Il sottosegretario Luigi CASERO rileva che le risorse previste dal contratto di programma risulteranno idonee ad assicurare non solo la costruzione ma anche la funzionalità del tunnel.

Giancarlo GIORGETTI, presidente e relatore, chiede al rappresentante di Governo di esprimersi anche sulle eventuali maggiorazioni dei costi connesse alle revisioni dei costi dell'opera, in considerazione del fatto che la stima attuale si riferisce a dati relativi al 2002.

Il sottosegretario Luigi CASERO sottolinea che in base alle valutazioni compiute dal Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato il tempo trascorso rispetto alla rilevazione dei dati assunti a riferimento per la stima dei costi di realizzazione non inciderà sui costi dell'opera.

Giancarlo GIORGETTI, presidente e relatore, formula quindi la seguente proposta di parere:
«La V Commissione,
esaminato il disegno di legge C. 1557 ed abb., recante "Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica francese relativo all'attuazione di una gestione unificata del tunnel di Tenda e alla costruzione di un nuovo tunnel, fatto a Parigi il 12 marzo 2007";
nel presupposto che all'onere complessivo del provvedimento si faccia fronte, oltre che con le risorse stanziate ai sensi dell'articolo 1, comma 452, della legge n. 311 del 2004, anche con le risorse relative al contratto di programma ANAS,
esprime

NULLA OSTA».

La Commissione approva la proposta di parere.

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Ratifica ed esecuzione del secondo Protocollo alla Convenzione relativa alla tutela degli interessi finanziari stabilito in base all'articolo K3 del Trattato sull'Unione europea del 26 luglio 1995, fatto a Bruxelles il 19 giugno 1997.
C. 1558 Governo, approvato dal Senato.

(Parere alla III Commissione).
(Esame e conclusione - Nulla osta).

La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

Giancarlo GIORGETTI, presidente e relatore, nel rilevare che il provvedimento non appare presentare profili problematici di carattere finanziario, propone di esprimere un parere di nulla osta sullo stesso.

Il sottosegretario Luigi CASERO concorda con la proposta di parere.

La Commissione approva la proposta di parere.

Ratifica ed esecuzione della Convenzione tra la Repubblica italiana e la Repubblica islandese per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e sul patrimonio e per prevenire le evasioni fiscali, con Protocollo aggiuntivo, fatta a Roma il 10 settembre 2002.
C. 1559 Governo, approvato dal Senato.

(Parere alla III Commissione).
(Esame e conclusione - Nulla osta).

La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

Giancarlo GIORGETTI, presidente e relatore, illustra il contenuto del disegno di legge in esame, il quale reca la ratifica della Convenzione tra la Repubblica italiana e la Repubblica islandese per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e sul patrimonio e per prevenire le evasioni fiscali, con Protocollo aggiuntivo, firmata a Roma il 10 settembre 2002. Tale Convenzione permette di disciplinare gli aspetti fiscali delle relazioni tra i due Paesi. La struttura dell'articolato ricalca gli schemi più recenti accolti sul piano internazionale dall'OCSE. Segnala che il disegno di legge di ratifica è corredato di relazione tecnica, che quantifica, per alcuni degli articoli della Convenzione, effetti di perdita di gettito, sebbene di esiguo ammontare. Il testo del disegno di legge di ratifica, tuttavia, non presenta alcuna clausola di natura finanziaria. Osserva inoltre che occorre considerare la circostanza che i dati sui quali si basano le quantificazioni proposte dalla relazione tecnica risalgono al 2004 e, in alcuni casi, al 2000 e potrebbero, quindi, non essere rappresentativi dell'attuale grado di integrazione economica e commerciale esistente tra i Paesi contraenti, nonché del possibile trend di sviluppo di tali relazioni. Osserva, infine, che la relazione tecnica non considera i costi connessi con le norme sull'attivazione di procedure per la risoluzione delle controversie. Tali procedure, ancorché di carattere eventuale, presuppongono tuttavia l'istituzione di specifiche commissioni, pur nell'ipotesi di procedura amichevole, incaricate di esprimere parere in merito ai singoli casi di controversia, che potrebbe determinare oneri a carico dell'amministrazione finanziaria italiana. Su tali profili ritiene necessario acquisire l'avviso del Governo.

Il sottosegretario Luigi CASERO osserva che l'andamento dell'interscambio commerciale con l'Islanda esclude che vi siano state modifiche significative rispetto agli anni su cui si basano le quantificazioni della relazione tecnica. Segnala inoltre che la perdita di gettito cui ha fatto riferimento il presidente risulta, in base alla relazione tecnica, irrisoria e pertanto il provvedimento non appare presentare profili problematici di carattere finanziario.

Giancarlo GIORGETTI, presidente e relatore, formula la seguente proposta di parere:
«La V Commissione,
esaminato il disegno di legge C. 1559, recante "Ratifica ed esecuzione della Convenzione tra la Repubblica italiana e la Repubblica islandese per evitare le doppie

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imposizioni in materia di imposte sul reddito e sul patrimonio e per prevenire le evasioni fiscali, con Protocollo aggiuntivo, fatta a Roma il 10 settembre 2002";
nel presupposto che dall'attuazione delle disposizioni di cui al presente disegno di legge non derivino apprezzabili effetti finanziari negativi a carico della finanza pubblica.
esprime

NULLA OSTA».

La Commissione approva la proposta di parere.

La seduta termina alle 16.25.

AVVERTENZA

Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

SEDE REFERENTE

Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2007.
C. 1416 Governo.

Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle Amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2008.
C. 1417 Governo.
(Seguito dell'esame congiunto).