CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 23 luglio 2008
41.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Agricoltura (XIII)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

Mercoledì 23 luglio 2008. - Presidenza del presidente Paolo RUSSO.

La seduta comincia alle 14.20.

Sull'ordine dei lavori.

Angelo ZUCCHI (PD), ricordando che l'atteggiamento del suo gruppo, nel corso dei lavori della Commissione, è stato sempre fermo e deciso, ma costruttivo, deve sottolineare la ripetuta assenza del rappresentante del Governo, anche in momenti nei quali sarebbe necessaria e utile al dibattito. Invita pertanto il Presidente ad intervenire nei confronti del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, affinchè garantisca la presenza di un esponente del Governo almeno in occasione dell'esame di provvedimenti particolarmente importanti per l'agricoltura.

Paolo RUSSO, presidente, fa presente che, intepretando le sollecitazioni formulate anche in altre sedute per rendere il lavoro della Commissione più efficace e proficuo in vista delle valutazioni del Governo, ha ritenuto di inviare al Ministro, nella giornata di ieri, una lettera di tenore garbato, ma chiaro, di cui dà lettura:

«Signor Ministro,
la XIII Commissione Agricoltura non ha potuto procedere, per ben due settimane consecutive, allo svolgimento di interrogazioni a risposta immediata su questioni di competenza del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, a causa dell'impossibilità del rappresentante del Governo a partecipare alle sedute a tal fine convocate, comunicata per le vie brevi alla Segreteria della Commissione con breve anticipo rispetto alle medesime sedute.
Al riguardo, desidero sottolineare che tale atteggiamento - che costituisce inadempimento di un preciso obbligo costituzionale e regolamentare del Governo - non appare rispettoso delle prerogative e del ruolo degli organismi parlamentari e rischia altresì di vanificare un istituto di grande rilevanza come quello delle interrogazioni a risposta immediata, che rappresenta

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un'occasione di confronto diretto ed immediato con l'Esecutivo su temi di rilevante attualità.
Tanto Le rappresento, affinchè valuti l'opportunità di assumere tutte le iniziative che riterrà opportune per assicurare la costante e puntuale presenza dei rappresentanti del Governo ai lavori della Commissione al fine di garantire l'ordinato e proficuo svolgimento dei lavori parlamentari.
L'occasione mi è gradita di porgerLe cordiali saluti».

DL 97/08: Disposizioni urgenti in materia fiscale, di monitoraggio della spesa pubblica e di proroga termini.
C. 1496 Governo, approvato dal Senato.

(Parere alle Commissioni riunite I e V).
(Seguito esame e conclusione - Parere favorevole con osservazioni).

La Commissione prosegue l'esame del disegno di legge, rinviato nella seduta di ieri, 22 luglio 2008.

Paolo RUSSO, presidente, ricorda che nella seduta di ieri il relatore ha svolto la relazione introduttiva ed è iniziato il dibattito di carattere generale.

Giuseppina SERVODIO (PD) esprime particolare preoccupazione per una modifica apportata dal Senato all'articolo 3 del provvedimento in esame, recata con l'approvazione del comma 8-ter, riguardante l'estensione ai cosiddetti «combustibili sintetici» dell'obbligo di immissione al consumo di una quota minima di biocarburanti e degli altri carburanti rinnovabili, obbligo posto a carico dei soggetti che immettono in consumo benzina e gasolio per autotrazione, prodotti a partire da fonti primarie non rinnovabili. I combustibili sintetici vengono così praticamente assimilati a quelli derivati dalle biomasse di origine vegetale e animale.
Ricorda in proposito che nella passata legislatura la Commissione aveva esaminato molteplici proposte di legge di tutti i gruppi parlamentari in tema di biomasse e energie alternative derivate da sostanze agricole o residui animali. In particolare, rammenta che il testo in via di definizione da parte del Comitato ristretto, alla luce di un condiviso approccio metodologico al tema delle bioenergie, è stato da lei ripresentato nella corrente legislatura. La nuova formulazione dell'articolo 3, in tema di carburanti sintetici, stravolgerebbe però quella unanime indicazione determinatasi nella passata legislatura, volta a dare impulso all'uso delle biomasse di origine agricola, senza che se ne comprendano appieno le ragioni.
Ritiene dunque importante introdurre nel parere una precisa condizione nel senso indicato.

Luca BELLOTTI (PdL) ritiene comunque opportuno compiere un approfondimento in merito alla modifica introdotta all'articolo 3.

Angelo ZUCCHI (PD) si associa alle osservazioni dei colleghi Bellotti e Servodio in merito alle modifiche apportate all'articolo 3. Con riferimento poi alle altre parti di competenza della Commissione agricoltura, rileva la necessità di affrontare il riordino dei consorzi di bonifica e del settore della pesca, al di là di provvedimenti necessitati dalla emergenza. Ritiene inoltre che gli stanziamenti per le imprese della pesca siano del tutto insufficienti e inadeguati a facilitare il credito alle imprese o il rinnovo della flotta. Invita quindi il Governo e la maggioranza a prevedere un intervento in occasione della prossima legge finanziaria per recuperare la quota di 10 milioni di euro già nella disponibilità dell'ISMEA per la concessione di garanzie in favore delle imprese della pesca e utilizzata dal provvedimento in esame, in modo da consentire di portare a compimento interventi strutturali per il settore. Nel ricordare infine che le associazioni di categoria avevano anche chiesto la estensione dell'IRAP agevolata per il settore dell'agricoltura al settore della pesca, deve rilevare come il Governo abbia stanziato fondi insufficienti non solo

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per procedere alla stabilizzazione del regime fiscale in agricoltura, ma anche per procedere alla mera proroga di tale regime per i prossimi esercizi finanziari.
In conclusione, ritiene che le organizzazioni del settore esprimeranno disagio per il provvedimento, che pure ha accolto alcune indicazioni poste alla base della risoluzione Sani ed altri n. 7/00009, presentata dal suo gruppo e approvata dalla Commissione Agricoltura, peraltro con il parere contrario del Governo e l'astensione della maggioranza.

Giuseppe RUVOLO (UdC) manifesta apprezzamento per la lettera inviata al Ministro delle risorse agricole alimentari e forestali in merito all'assenza del Governo alle sedute della Commissione.
Nel merito del provvedimento, rileva l'esistenza di molteplici elementi condivisibili, pure in presenza di una generale contrazione dell'impegno economico del Governo per l'agricoltura, al di là degli annunci del Ministro.
Per la pesca, in particolare, la previsione di spesa avrebbe dovuto essere più consistente per venire incontro alla crisi delle imprese in seguito all'incremento del costo dei carburanti. Infatti, la quota di 10 milioni di euro nella disponibilità dell'ISMEA era già destinata al settore della pesca e non costituisce una risorsa aggiuntiva.
Il provvedimento in esame avrebbe dovuto costituire l'occasione anche per interventi non meramente finanziari. In particolare, l'entrata in vigore nel 2010 del regolamento dell'Unione europea che vieterà la pesca a strascico del novellame avrebbe dovuto suggerire al Governo misure idonee a superare la inevitabile fase di crisi che ne seguirà per le imprese italiane. Inoltre, sarebbe stato necessario dare seguito all'equiparazione del regime fiscale dei settori dell'agricoltura e della pesca.
Nel rammaricarsi per l'assenza di risposte specifiche per il settore della pesca, invita il Governo a prevedere misure maggiormente incisive per tale settore.

Anita DI GIUSEPPE (IdV) rileva preliminarmente che il Governo avrebbe dovuto tenere in maggior conto le richieste delle associazione di categoria della pesca. L'emergenza in tale settore richiede non solo interventi finanziari, ma anche misure che consentano la pianificazione dell'attività delle imprese. Ricorda inoltre che il settore della pesca subisce la concorrenza a livello internazionale, come avviene per la marineria adriatica rispetto all'altra sponda dell'Adriatico; la disciplina del fermo d'emergenza, unita alle pratiche commerciali utilizzate dalle imprese degli altri Paesi, che impongono contratti trimestrali, mette in grave difficoltà le imprese nazionali anche oltre il periodo di fermo.

Monica FAENZI (PdL) osserva che in realtà il Governo ha tenuto presente le osservazioni delle associazioni di categoria che però, in un momento successivo, hanno modificato gli indirizzi espressi in precedenza.

Giuseppe RUVOLO (UdC) contesta l'affermazione dell'onorevole Faenzi.

Luciano Mario SARDELLI (Misto-MpA), relatore, illustra la proposta di parere (vedi allegato) e raccomanda alla Commissione la sua approvazione, precisando che essa tiene conto delle indicazioni emerse dal dibattito.

Mario PEPE (PD) chiede chiarimenti circa l'assenza di riferimenti alla riforma degli enti di bonifica, data la rilevanza del problema.

Luciano Mario SARDELLI (Misto-MpA), relatore, sottolinea che il decreto-legge prevede allo stato la proroga del termine per procedere al riordino dei consorzi di bonifica.

Angelo ZUCCHI (PD), intervenendo per dichiarazione di voto, pur apprezzando lo sforzo del relatore che ha inteso recepire alcune importanti osservazioni formulate nel corso dell'esame in Commissione, ritiene

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insufficiente l'insieme delle indicazioni fornite nel parere al Governo, così come giudica insufficienti i provvedimenti assunti dal Governo per fronteggiare la profonda crisi del settore della pesca e dell'agricoltura.
Nel rinviare infine alle considerazioni già espresse in precedenza, prende atto del recepimento da parte del relatore di alcuni spunti e indicazioni emersi nella discussione e formula l'auspicio che si possa procedere ad una complessiva disamina, in particolare, delle problematiche del settore della pesca al di là della fase emergenziale, come rilevato anche dal collega Ruvolo.
Dichiara quindi il voto contrario del suo gruppo sul provvedimento.

Giuseppe RUVOLO (UdC) nel dichiarare il voto contrario del suo gruppo sul parere proposto, annuncia la presentazione di emendamenti per l'Assemblea al fine di migliorare il provvedimento in esame, con riferimento in particolare alle problematiche della pesca.
Auspica infine che il dibattito in tema di fermo temporaneo non esaurisca il dibattito sulla crisi del settore della pesca.

La Commissione approva quindi la proposta di parere favorevole presentata dal relatore.

Luciano Mario SARDELLI (Misto-MpA), relatore, propone di procedere, alla ripresa dei lavori della Commissione dopo la pausa estiva, ad una approfondita analisi degli spunti emersi nel corso della discussione, con particolare riferimento alla crisi del settore della pesca, eventualmente con la costituzione di apposito comitato.

Paolo RUSSO, presidente, concordando, ricorda che l'Ufficio di Presidenza potrà assumere decisioni in tal senso.

La seduta termina alle 15.

AVVERTENZA

I seguenti punti all'ordine del giorno non sono stati trattati:

SEDE CONSULTIVA

Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2007.
C. 1416 Governo.

Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2008.
C. 1417 Governo.

Tabella n. 13: Stato di previsione del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali.
(Relazione alla V Commissione).

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI