CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 17 luglio 2008
37.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Giustizia (II)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

Giovedì 17 luglio 2008. - Presidenza del presidente Giulia BONGIORNO. - Interviene il sottosegretario di Stato per la giustizia Maria Elisabetta Alberti Casellati.

La seduta comincia alle 14.10.

Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2007.
C. 1416 Governo.

Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle Amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2008.
C. 1417 Governo.

Tabella n. 2: stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze (limitatamente alle parti di competenza).

Tabella n. 5: stato di previsione del Ministero della giustizia.

Tabella n. 10: stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (limitatamente alle parti di competenza).
(Relazione alla V Commissione).
(Esame congiunto e rinvio).

La Commissione inizia l'esame congiunto.

Giulia BONGIORNO, presidente, avverte che la Commissione inizia, nella seduta odierna, l'esame congiunto, ai sensi dell'articolo 119, comma 8, del Regolamento, del disegno di legge recante rendiconto generale dello Stato per l'anno finanziario 2007 e del disegno di legge recante assestamento del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2008, per le parti di competenza. L'esame dei provvedimenti si concluderà con una relazione alla V Commissione e con la nomina di un relatore per la II Commissione. Oggi avrà luogo la relazione introduttiva e si esaurirà l'esame preliminare dei predetti provvedimenti,

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mentre il seguito dell'esame e la deliberazione su eventuali proposte emendative, avrà luogo nella prossima settimana. A tal fine il termine per la presentazione di eventuali emendamenti al disegno di legge recante l'assestamento del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2008 è fissato alle ore 10 di martedì 22 luglio, secondo quanto stabilito dall'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei Gruppi nella riunione di ieri.
In sostituzione del relatore, onorevole Paniz, impossibilitato a partecipare alla seduta odierna, illustra i provvedimenti all'ordine del giorno.
Con riferimento al conto consuntivo del Ministero della giustizia per l'esercizio 2007, si rileva che lo stato di previsione del Ministero della giustizia di cui alla legge di bilancio per l'anno finanziario 2007 recava le seguenti previsioni iniziali (in milioni di euro): spese correnti: 7.461,22 (competenza), 7.683,64 (cassa); spese in conto capitale: 312,96 (competenza), 374,53 (cassa); spese finali: 7.774,18 (competenza), 8.058,17 (cassa).
Con la legge di assestamento 2007 le dotazioni di competenza e le autorizzazioni di cassa sono state rispettivamente aumentate di 40,38 e 183,40 milioni di euro. In conseguenza anche delle variazioni disposte con atto amministrativo nel corso della gestione, il conto consuntivo del Ministero della giustizia per il 2007 reca stanziamenti definitivi di competenza per complessivi 8.127,75 milioni di euro, con una lieve diminuzione di 27,39 milioni (-0,3 per cento) rispetto agli stanziamenti risultanti dal rendiconto 2006 (il decremento ha riguardato, in particolare, le spese correnti). Le spese in conto capitale subiscono invece un aumento, così come le autorizzazioni di cassa.
L'incidenza percentuale delle risorse per la giustizia sul bilancio dello Stato passa dall'1,7 per cento del 2006 all'1,5 del 2007.
A fronte di stanziamenti definitivi di competenza per complessivi 8.127,75 milioni di euro, e a residui definitivi pari a 1.897,71 milioni (e quindi ad un importo della massa spendibile pari a 10.025,46 milioni), il dato definitivo relativo alle autorizzazioni di cassa è di 8.748,48 milioni (+690,3 milioni rispetto alle previsioni iniziali di cassa). Pertanto il coefficiente di realizzazione, cioè il rapporto tra massa spendibile e autorizzazioni di cassa, passa dall'82 per cento del 2006 all'87 per cento del 2007.
Dal rapporto pagamenti/massa spendibile (pari al 77,3 per cento contro il 75,7 per cento del 2006) si evince un aumento della capacità di spesa del Ministero della giustizia rispetto all'anno precedente, con riflessi sulla formazione dei residui, che appare in diminuzione.
Con riguardo all'analisi della spesa per centri di responsabilità va osservato che, come ad ogni esercizio, le quote più consistenti delle risorse sono gestite dai centri «Organizzazione giudiziaria», cui sono stati assegnati stanziamenti di competenza per 3.939,81 milioni di euro e «Amministrazione penitenziaria», con uno stanziamento di 3.137,06 milioni di euro.
Lo stato di previsione del Ministero della giustizia per l'anno finanziario 2008, recava previsioni di competenza per un totale di 7.574,74 milioni di euro, di cui 7.246,85 di parte corrente e 327,89 in conto capitale. Le previsioni relative alle autorizzazioni di cassa ammontavano complessivamente a 7.754,24 milioni di euro, di cui 7.384,72 di parte corrente e 369,52 in conto capitale. La consistenza presunta dei residui al 1o gennaio 2008 era invece valutata in 1.363,87 milioni di euro di cui 895,48 milioni di euro di parte corrente e 468,39 di parte capitale; conseguentemente la massa spendibile (competenza + residui) risultava pari 8.938,61 milioni di euro; il coefficiente di realizzazione (rapporto tra autorizzazione di cassa e massa spendibile) risultava circa dell'86,7 per cento.
Tali previsioni iniziali hanno subito variazioni nel corso dell'esercizio sia per l'incidenza di atti amministrativi intervenuti nel periodo gennaio-maggio 2008 che hanno già prodotto i loro effetti sulle poste di bilancio, sia per l'accertamento dell'effettiva consistenza dei residui passivi.

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Le variazioni già introdotte in bilancio, e pertanto non soggette ad approvazione parlamentare, hanno determinato complessivamente un aumento netto di circa 126 milioni di euro delle previsioni di competenza e un aumento di 148,6 milioni di euro delle autorizzazioni di cassa (di cui 22,5 milioni di euro per integrazione delle dotazioni di cassa dei capitoli deficitari, stornati dall'apposito Fondo di riserva - cap. 3002/ Min. Economia).
In ordine alle principali variazioni, relative sia alla competenza che alla cassa e derivanti da atti legislativi, si segnalano: l'aumento di 80,3 milioni di euro derivante dall'applicazione del contratto delle forze di polizia (decreto del Presidente della Repubblica n. 170 del 2007); l'aumento di 25 milioni di euro per l'applicazione della legge Pinto, relativa all'equa riparazione per violazione del termine ragionevole del processo (legge n. 89 del 2001); l'aumento di 15,2 milioni per l'effettuazione delle elezioni politiche, in applicazione della legge n. 245 del 2007.
Le variazioni proposte dal disegno di legge di assestamento in esame (A.C. 1417), prevedono un aumento di circa 148,94 milioni di euro delle previsioni di competenza e un aumento di circa 260,19 milioni di euro delle autorizzazioni di cassa.
Per quanto riguarda i residui, le modifiche introdotte trovano motivo nella necessità di adeguare i residui presunti a quelli risultanti dal rendiconto del 2007. In sede di accertamento, infatti, rispetto alla valutazione iniziale si registra un incremento di 28,55 milioni di euro determinato dal solo aumento (+33,85 milioni) dei residui per investimenti (i residui per spese correnti, infatti, sono diminuiti di 5,3 milioni di euro).
Il volume totale dei residui previsti dopo l'assestamento ammonta a 1.392,42 milioni di euro, ripartiti tra parte corrente e conto capitale in ragione, rispettivamente, di 890,18 e 502,24 milioni di euro.
Le variazioni proposte alle previsioni di competenza dal disegno di legge di assestamento sono correlate alle effettive esigenze di gestione e tengono conto della situazione della finanza pubblica; l'adeguamento delle autorizzazioni di cassa consegue invece all'accertata effettiva consistenza dei residui nonché alla valutazione delle concrete capacità operative dell'Amministrazione.
Pertanto, per effetto sia delle variazioni intervenute sia di quelle proposte con il disegno di legge in esame, le previsioni assestate di competenza per il Ministero della giustizia risultano pari a 7.849,69 milioni di euro, di cui 7.521,1 di parte corrente e 328,59 per il conto capitale.
Le autorizzazioni di cassa ammontano a 8.163,03 milioni di euro, ripartiti fra parte corrente e conto capitale in ragione, rispettivamente, di 7.788,32 e 374,71 milioni di euro.
La massa spendibile assomma a 9.242,11 milioni di euro con un miglioramento del coefficiente di realizzazione, che passa dall'86,7 per cento previsto al 1 gennaio 2008 all'88,3 per cento risultante sulla base dell'assestamento.
Le variazioni proposte con il disegno di legge in esame non rilevano sull'incidenza percentuale dello risorse per la giustizia sul bilancio dello Stato, che rimane all'1,4 per cento (stesso dato del bilancio 2008 a legislazione vigente). Rispetto all'1,5 per cento del rendiconto 2007, già in calo dello 0,2 per cento rispetto all'esercizio 2006 (1,7 per cento) si registra, però, una ulteriore diminuzione.
Le variazioni più rilevanti proposte con il disegno di legge d'assestamento - articolate per Missioni e Programmi, come da nuova classificazione del bilancio dello Stato - hanno riguardato, in particolare, la Missione 6 (Giustizia) e la Missione 3 (Fondi da ripartire) e riguardano essenzialmente l'integrazione di spese obbligatorie.
La prima registra un aumento delle dotazioni di competenza e delle autorizzazioni di cassa, rispettivamente, pari a 120,13 e 131,69 milioni di euro, imputabile per la gran parte (102,6 e 112,3 milioni) a spese di funzionamento del Programma 6.2 (Giustizia civile e penale). Nell'ambito dello stessa Missione, sono assegnati con l'assestamento 17,53 milioni (sia in competenza

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che in cassa) al Programma 6.1 (Amministrazione penitenziaria); 1,8 milioni di euro vanno, invece, ad incrementare le autorizzazioni di cassa del Programma 6.3 (Giustizia minorile).
La Missione 3 (Fondi da ripartire) vede aumentare di 28,8 milioni di euro la dotazione di competenza e di 128,5 milioni le autorizzazioni di cassa. L'intero incremento riguarda il solo Programma 33.1 (Fondi da assegnare) di cui si compone la Missione.

Il sottosegretario Maria Elisabetta ALBERTI CASELLATI osserva, con riferimento al Rendiconto generale dello Stato, che gli stanziamenti definitivi del Ministero della giustizia sono stati 8.127,75 milioni di euro (8.155,14 milioni nel 2006) con una diminuzione di 27,39 milioni pari allo 0,33 per cento. Gli impegni in conto competenza sono pari a 7.514,56 milioni di euro (7.758,05 nel 2006) con una diminuzione di 243,49 milioni di euro pari al 3,14 per cento. I pagamento totali in conto competenza sono stati pari a 6.724,14 milioni di euro, hanno subito una riduzione del 12,70 per cento rispetto a quelli del 2006 pari a 7.702,42 milioni di euro, diminuzione dovuta alle continue riduzioni delle disponibilità di cassa intervenute nel corso del 2007. I residui totali sono passati da 1.890,68 milioni di euro del 2006 ai 1.392,42 milioni del 2007, con una riduzione di 498,26 milioni di euro, pari al 26,35 per cento. Le economie sono state pari a 613,18 milioni di euro rispetto ai 576,81 milioni del 2006.
Quanto all'Assestamento di bilancio per il Ministero della giustizia, fa presente che per l'anno 2008 l'amministrazione della Giustizia ha formulato proposte di assestamento peri rispettivamente a 458,38 milioni di euro per gli stanziamenti di competenza e a 555,07 milioni di euro per le autorizzazioni di cassa. A fronte di tali richieste, il disegno di legge di assestamento prevede un aumento di 148,93 milioni di euro per gli stanziamenti di competenza e di 260,19 milioni di euro per le autorizzazioni di cassa. Le richieste dell'amministrazione sono state quindi soddisfatte solo in misura percentuale pari al 32,49 per cento.
Le proposte accolte riguardano l'organizzazione giudiziaria (131,40 milioni di euro) e l'amministrazione penitenziaria (17,53 milioni di euro).
Nel dettaglio, per quanto concerne l'organizzazione giudiziaria, 67,8 milioni riguardano gli stipendi al personale della magistratura, 28,8 milioni gli stipendi agli ufficiali giudiziari, 6 milioni l'acquisto di beni e servizi, 23,8 milioni il fondo di incentivazione al personale, 5 milioni l'integrazione del fondo dei consumi intermedi da ripartire in favore di tutte le articolazioni ministeriali.
Quanto all'amministrazione penitenziaria, 10,49 milioni riguardano gli stipendi del personale civile del Dipartimento, 3,3 milioni le spese di mantenimento dei detenuti, 3,74 milioni riguardano il fondo di incentivazione del Corpo di polizia penitenziaria.

Donatella FERRANTI (PD) chiede al rappresentante del Governo se sia possibile acquisire dati più precisi e dettagliati sulle variazioni relative agli stanziamenti destinati alla giustizia civile, penale e minorile.

Il sottosegretario Maria Elisabetta ALBERTI CASELLATI si riserva di esaminare la richiesta dell'onorevole Ferranti e di fornire le informazioni richieste nel prosieguo dell'esame.

Giulia BONGIORNO, presidente, dopo aver ricordato che il termine per la presentazione di eventuali emendamenti al disegno di legge recante l'assestamento del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2008 è fissato alle ore 10 di martedì 22 luglio. Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 14.30.