CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 9 luglio 2008
30.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissione parlamentare per le questioni regionali
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

Mercoledì 9 luglio 2008. - Presidenza del presidente Davide CAPARINI.

La seduta comincia alle 13.40.

Sull'ordine dei lavori.

Davide CAPARINI, presidente, propone, se non vi sono obiezioni, un'inversione dell'ordine del giorno per passare all'esame del provvedimento S. 866.

La Commissione concorda.

Decreto-legge n. 93 del 2008, recante disposizioni urgenti per salvaguardare il potere di acquisto delle famiglie.
S. 866 Governo, approvato dalla Camera.

(Parere alle Commissioni riunite 5a e 6a del Senato).
(Seguito esame e conclusione - Parere favorevole con osservazioni).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta dell'8 luglio 2008.

Il deputato Paola PELINO (PdL), relatore, richiama i contenuti della proposta di parere presentata nella seduta dell'8 luglio 2008 (vedi allegato al resoconto della seduta dell'8 luglio 2008), manifestando la disponibilità a recepire nella stessa le eventuali osservazioni o i rilievi che vengano formulati nel corso del dibattito.

Il deputato Luciano PIZZETTI (PD) ritiene che non sia possibile esprimere un voto favorevole sulla proposta di parere predisposta dal relatore in quanto il provvedimento in esame lede l'autonomia delle regioni e degli enti locali e risulta privo di misure che possano garantire l'effettiva ed integrale copertura finanziaria ai comuni del mancato gettito connesso alla disciplina di esenzione dell'ICI. Fa notare che la Commissione non può esprimere un utile parere su provvedimenti su cui le

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Commissioni di merito non hanno ancora concluso l'esame in sede referente.

Davide CAPARINI, presidente, osserva che la Commissione è tenuta ad esprimere il parere di propria competenza sui provvedimenti d'urgenza in esame.

Il deputato Mauro PILI (PdL), nel concordare con il presidente, valuta favorevolmente le considerazioni espresse dal relatore.

La senatrice Maria Teresa BERTUZZI (PD), in relazione alle previsioni di cui all'articolo 1, comma 4-bis, del decreto-legge in esame, sostiene la necessità che il rimborso del saldo dovuto ai comuni per le minori entrate connesse all'esenzione dell'ICI debba integralmente avvenire entro il termine del 31 dicembre 2008.

Il senatore Gianvittore VACCARI (LNP), ravvisa la necessità di estendere l'applicazione delle previsioni di cui all'articolo 1, comma 3, del testo in esame alla fattispecie prevista dall'articolo 1, comma 4-ter del decreto-legge n. 16 del 1993, convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 24 marzo 1993, n. 75, in considerazione del contenuto della risoluzione del 5 giugno 2008, n. 12, emanata dal dipartimento delle finanze, con cui si esclude dall'esenzione ICI l'ipotesi delle unità immobiliari possedute dai cittadini italiani residenti all'estero.

Il deputato Paola PELINO (PdL), relatore, dichiara di condividere l'osservazione formulata dalla senatrice Bertuzzi. In relazione all'intervento del senatore Vaccari, evidenzia che la questione da lui richiamata attiene più correttamente alla competenza delle Commissioni di merito.
In esito alle considerazioni emerse nel corso del dibattito, riformula quindi la proposta di parere (vedi allegato 1).

Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere riformulata dal relatore.

Decreto-legge n. 112 del 2008, recante disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria.
C. 1386 Governo.

(Parere alle Commissioni riunite V e VI della Camera).
(Seguito esame e conclusione - Parere favorevole con osservazioni).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta dell'8 luglio 2008.

Il senatore Paolo TANCREDI (PdL), relatore richiama i profili di interesse della Commissione evidenziati nella proposta di parere da lui presentata nella seduta dell'8 luglio 2008 (vedi allegato al resoconto della seduta dell'8 luglio 2008).

Il deputato Karl ZELLER (Misto-Min.ling.) avanza rilievi critici in ordine alle previsioni dell'articolo 61 del decreto-legge, relativamente al potenziamento dei controlli effettuati dalla Corte dei conti sul sistema delle autonomie regionali. Paventa che la nuova disciplina comporti un'inammissibile intromissione della Corte dei conti sulle destinazioni di spesa stabilite dalle regioni attraverso un controllo sulla relativa gestione. Valuta quindi negativamente le ingenti riduzioni di spesa che patiscono le regioni e fa notare che dalla lettura degli allegati al decreto-legge in esame si evince una mancanza di uniformità e di coerenza nella prevista decurtazione di risorse tra le diverse regioni.

Il deputato Luciano PIZZETTI (PD) dichiara che il suo gruppo non intende partecipare al voto sulla proposta di parere del relatore in quanto il provvedimento in esame si appresta ad essere completamente stravolto dalle modifiche preannunciate dal Governo.

Il deputato Isidoro GOTTARDO (PdL) fa notare che l'impianto complessivo della manovra risulta compiutamente definito dalle disposizioni recate dal provvedimento

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in esame, con specifico riferimento alle previsioni sul patto di stabilità interno ed alle misure tese a promuovere lo sviluppo economico e gli obiettivi di fondo che il Governo intende perseguire. Nel condividere le considerazioni espresse dal deputato Zeller, rileva che non sussiste certamente alcun pregiudizio di carattere politico in ordine alla riduzione delle risorse delle regioni; osserva che la questione nodale attiene principalmente alle specifiche modalità attraverso cui si procede all'intervento nei confronti delle autonomie territoriali. Dichiara quindi di concordare con le osservazioni relative all'articolo 61 sui poteri riconosciuti alla Corte dei conti.

La senatrice Maria ANTEZZA (PD) sottopone all'attenzione della Commissione la questione relativa alle previsioni di cui all'articolo 81 del decreto-legge, recante norme in materia di settori petrolifero e del gas e afferente alla coltivazione degli idrocarburi. Stigmatizza il contenuto delle norme in esame, che prevedono un'addizionale dell'imposta sul reddito delle società nel settore energetico ma azzerano di fatto le risorse destinate alle regioni. Evidenzia che la questione assume una specifica valenza politica in quanto le disposizioni dell'articolo 81, che reputa inique, producono l'effetto di sottrarre completamente le risorse derivanti dalle imposte ivi richiamate alle autonomie territoriali di riferimento.

Il senatore Paolo TANCREDI (PdL), relatore, pur apprezzando l'intervento della senatrice Antezza, sottolinea che l'osservazione di cui alla lettera d) apposta alla proposta di parere presentata nella seduta dell'8 luglio 2008 corrisponde alle sollecitazioni evidenziate. Condivide quindi le considerazioni del deputato Zeller in ordine alle previsioni di cui all'articolo 61 del testo in esame sul potenziamento dei poteri della Corte dei conti.

Il senatore Carlo CHIURAZZI (PD), in relazione all'articolo 81 del decreto-legge, richiama la vigente normativa in materia di royalty, evidenziando il rischio che si passi da un'aliquota interamente versata alle regioni ad un'aliquota incrementata ma sottratta ai bilanci delle regioni. Ritiene quindi necessario prospettare una riformulazione della specifica previsione dell'articolo 81 affinché si tenga conto, nel disciplinare la materia, della normativa attualmente in vigore.

Il senatore Paolo TANCREDI (PdL), relatore, in esito alle considerazioni emerse nel corso del dibattito, riformula quindi la proposta di parere (vedi allegato 2).

Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere riformulata dal relatore.

La seduta termina alle 14.20.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

Mercoledì 9 luglio 2008.

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.20 alle 14.50.