CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 11 giugno 2008
15.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Bilancio, tesoro e programmazione (V)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

Mercoledì 11 giugno 2008. - Presidenza del presidente Giancarlo GIORGETTI. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Luigi Casero.

La seduta comincia alle 14.20.

DL 90/2008: Misure straordinarie per l'emergenza nel settore dei rifiuti nella regione Campania.
C. 1145 Governo.

(Parere alla VIII Commissione).
(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 3 giugno 2008.

Gioacchino ALFANO (PdL), relatore, rileva che la Commissione ambiente, in data 11 giugno 2008, ha trasmesso il nuovo testo del ddl n. 1145 recante misure straordinarie per fronteggiare l'emergenza nel settore dello smaltimento dei rifiuti in Campania e ulteriori disposizioni di protezione civile. Con riferimento alle modifiche apportate dalla Commissione, segnala l'articolo 2, comma 12-bis, il quale prevede che il Sottosegretario di Stato, sessanta giorni prima della cessazione dello stato di emergenza, presenta al Parlamento una relazione nella quale quantifica tutti gli oneri degli interventi realizzati a carico del fondo di cui all'articolo 17. Rileva che si tratta di una norma che appare diretta a consentire un accurato monitoraggio dei costi derivanti dall'attuazione del provvedimento e pertanto meritevole di apprezzamento e che si può, peraltro, osservare che il contenuto della disposizione risulta coincidere parzialmente con quello di cui all'articolo 19-bis, anch'esso inserito dalla VIII Commissione, il quale prevede ulteriori adempimenti a carico del Governo per fornire una puntuale informazione al Parlamento sull'attuazione del decreto con specifico riferimento all'impiego delle risorse del fondo e delle altre risorse destinate alla realizzazione degli interventi previsti dal decreto stesso.
Segnala inoltre l'articolo 6, comma 2, il quale prevede che gli impianti di selezione e trattamento possano essere convertiti oltre che in impianti per il compostaggio, anche in impianti per la produzione di combustibili da rifiuti di qualità. In proposito, ritiene opportuno che il Governo chiarisca se dalla previsione di tale alternativa possano derivare effetti finanziari.
Con riferimento all'articolo 7, comma 2, con il quale è stata modificata la

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copertura finanziaria prevista per l'istituzione del Segretario generale del Ministero dell'ambiente, rileva che, rispetto al testo precedentemente esaminato dalla Commissione bilancio, è ora previsto che la copertura dei relativi oneri sia assicurata non solo mediante la soppressione di due posti di funzione di livello dirigenziale generale, ma anche mediante la soppressione di un numero indeterminato di posti di funzione di livello dirigenziale non generale di pari entità di spesa. Al riguardo, ritiene opportuno che il Governo chiarisca se la previsione relativa alla soppressione dei due dirigenti generali non pregiudichi l'attuazione dei risparmi di spesa previsti dall'articolo 1, comma 404 della legge finanziaria per il 2007 e specifichi il numero dei posti di livello dirigenziale non generale la cui soppressione possa ritenersi equivalente, sotto il profilo degli effetti finanziari, alla soppressione di due posti di livello dirigenziale generale. Ribadisce, infine, l'opportunità, di chiarire che la soppressione interesserà posti effettivamente ricoperti.
Con riferimento all'articolo 7, comma 3, il quale prevede la creazione dell'Istituto di ricerca per la protezione ambientale (IRPA) e la contestuale soppressione dell'Agenzia per la protezione dell'ambiente, dell'Istituto nazionale per la fauna selvatica e l'Istituto centrale per la ricerca scientifica e tecnologica applicata al mare, rileva che al nuovo istituto verrebbero trasferite le competenze già attribuite, in base alla normativa vigente, agli organismi di cui si dispone la soppressione e che si rimette poi a un decreto del Ministro dell'ambiente, da adottare «sentite le Commissioni parlamentari competenti in materia di ambiente», la determinazione degli organi e delle altre disposizioni di carattere organizzativo dell'IRPA. In proposito, ritiene giusto valutare se non sia opportuno prevedere anche l'espressione del parere delle Commissioni competenti per i profili finanziari al fine di rafforzare la verifica, in sede parlamentare, della effettività della clausola di invarianza. Ritiene inoltre opportuno che il Governo chiarisca se alla nomina e all'attività del commissario che il Ministro dell'ambiente è abilitato a disporre, nel periodo transitorio, in attesa della piena operatività dell'IRPA, possa effettivamente farsi fronte senza nuovi e maggiori oneri per la finanza pubblica, indicando con quali risorse ciò potrebbe avvenire. Segnala inoltre che la riformulazione del comma 3 fa venir meno la prescrizione di gratuità relativa alla partecipazione del Segretario generale alla Commissione di cui al comma 1. Al riguardo, richiede l'avviso del Governo in merito all'opportunità di mantenere un'esplicita previsione in tal senso.
Segnala inoltre il comma 3-bis dell'articolo 7 che specifica alcuni requisiti dei componenti della Commissione istruttoria per l'autorizzazione ambientale integrata (IPPC) e stabilisce che fino alla nomina dei nuovi componenti del suddetto organismo lo svolgimento delle attività istituzionali sia garantito dagli esperti in carica dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto. Al riguardo, ritiene opportuno che il Governo confermi che, anche alla luce delle suddette modifiche, resta fermo il disposto dell'articolo 13 del decreto del Presidente della Repubblica n. 90 del 2007 che disponeva la riduzione della spesa complessiva degli organismi di cui al suddetto provvedimento del 30 per cento rispetto a quella sostenuta nell'esercizio finanziario 2005.
Con riferimento all'articolo 8-bis, il quale prevede l'estensione ai termovalorizzatori localizzati nei comuni di Salerno, Napoli e Santa Maria La Fossa dei finanziamenti e incentivi pubblici previsti dalla deliberazione del Comitato interministeriale dei prezzi n. 6 del 1992 anche in deroga all'articolo 1, commi 1117 e 1118 della legge finanziaria per il 2007 e successive modificazioni (CIP 6), ricorda che un'analoga deroga per il termovalorizzatore di Acerra era stata disposta dell'articolo 33 comma 1-octies del decreto legge 248 del 2007 poi convertito nella legge n. 31 del 2008. Al riguardo, ritiene opportuno che il Governo chiarisca se dalle previsioni recate dall'articolo 8-bis non derivino effetti finanziari negativi a carico della finanza pubblica; sarebbe opportuno

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altresì un chiarimento in ordine alla compatibilità della disposizione con la normativa comunitaria.
Segnala altresì l'articolo 9, comma 7-bis, che prevede, fino alla cessazione dello stato di emergenza, il divieto di trasferimento, smaltimento e recupero dei rifiuti in altre regioni. In proposito, ritiene opportuno considerare se tale esclusione non possa comportare difficoltà operative suscettibili di tradursi anche in conseguenze di carattere finanziario.
Con riferimento all'articolo 10, comma 2, il quale prevede che il gruppo di lavoro previsto dal comma in esame provveda anche alla pianificazione di monitoraggi continui ai fini della valutazione degli effetti derivanti dal funzionamento degli impianti di depurazione di cui all'articolo 10, ritiene opportuno acquisire l'avviso del Governo in ordine alla idoneità della clausola di invarianza ad assicurare che dall'esercizio di tali ulteriori funzioni non derivino nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.
Con riferimento all'articolo 11, comma 1, che differisce i termini relativi al raggiungimento dell'obiettivo minimo di raccolta differenziata e riduce la misura della maggiorazione della tariffa di smaltimento di rifiuti indifferenziati in caso di mancato raggiungimento del suddetto obiettivo, considera opportuno che il Governo confermi che tali previsioni non compromettono la necessaria garanzia di finanziamento del ciclo di gestione dei rifiuti indifferenziati dei comuni della regione Campania interessati.
Segnala infine l'articolo 11, comma 12, che prevede che il Ministro dell'ambiente promuova accordi integrativi non solo per realizzare idonee iniziative di compensazione ambientale ma anche di bonifiche. Al riguardo, sottolinea la necessità di acquisire l'avviso del Governo in ordine alla idoneità della copertura già prevista dal testo, per 47 milioni di euro, a garantire l'ampliamento dell'ambito di intervento dei suddetti accordi integrativi. A tal fine, rileva che si dovrebbe valutare l'opportunità di riformulare la disposizione in termini di limite massimo di spesa.

Il sottosegretario Luigi CASERO, in considerazione delle ulteriori richieste di chiarimenti formulate dal relatore con riferimento al nuovo testo predisposto dalla Commissione Ambiente, si riserva di raccogliere gli elementi di risposta necessari.

Renato CAMBURSANO (IdV) rileva che, alla luce dell'intervento del rappresentante del Governo, la Commissione non è in condizioni di esprimere il proprio parere. Segnala inoltre il divieto, introdotto dalla Commissione Ambiente, di trasferire i rifiuti in altre regioni e chiede al Governo chiarimenti in merito agli effetti finanziari che possono essere determinati da tale disposizione.

Antonio BORGHESI (IdV) auspica che nella successiva seduta che sarà convocata sul provvedimento in esame il Governo fornisca chiarimenti con riferimento non soltanto alle richieste formulate dal relatore nella seduta odierna, ma anche a quelle già avanzate sul testo iniziale del decreto-legge. Richiamando l'osservazione del collega Cambursano, rileva altresì che il divieto di trasferire risorse in altre regioni non si accompagna al divieto di trasferirli all'estero. È pertanto facile supporre che, per effetto della disposizione introdotta dalla Commissione Ambiente, aumenterà la quantità di rifiuti trasferita all'estero, con conseguente incremento dei relativi costi.

Giancarlo GIORGETTI, presidente, apprezzate le circostanze, rinvia il seguito dell'esame del provvedimento ad un'apposita seduta che sarà prevista per la giornata di domani.

La seduta termina alle 14.40.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

Mercoledì 11 giugno 2008.

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.40 alle 14.45.