CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 10 giugno 2008
14.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
COMUNICATO
Pag. 39

SEDE CONSULTIVA

Martedì 10 giugno 2008. - Presidenza del vicepresidente Paola FRASSINETTI. - Interviene il sottosegretario di Stato per i beni e le attività culturali Francesco Maria Giro.

La seduta comincia alle 10.15.

Variazione nella composizione della Commissione

Paola FRASSINETTI, presidente, comunica che il deputato Ferdinando Latteri è entrato a fare parte della Commissione.

DL 90/2008: Misure straordinarie per fronteggiare l'emergenza rifiuti nella regione Campania e ulteriori disposizioni di protezione civile.
C. 1145.

(Parere alla VIII Commissione).
(Esame e rinvio).

La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

Emerenzio BARBIERI (PdL), relatore, osserva che il decreto-legge in esame reca misure straordinarie per fronteggiare e risolvere l'emergenza nel settore dello smaltimento dei rifiuti nella regione Campania, nonché ulteriori disposizioni connesse al complessivo funzionamento del Dipartimento della Protezione civile della Presidenza del Consiglio dei ministri in relazione ai maggiori compiti assegnati dal provvedimento.
Ricorda che il decreto si compone di 20 articoli. Rinvia quindi all'articolato complessivo, evidenziando che l'articolo 1 introduce un nuovo modello per la gestione dell'emergenza campana, che si sostanzia nell'abbandono del ricorso a commissari delegati e alle relative strutture, cui subentra un apposito Sottosegretario di Stato presso la Presidenza del Consiglio dei ministri. Rileva che è attribuito al Dipartimento della Protezione civile della

Pag. 40

Presidenza del Consiglio dei ministri il coordinamento della complessiva azione di gestione dei rifiuti nella regione Campania per la durata del periodo emergenziale, prorogato fino al 31 dicembre 2009.
Precisa quindi che l'articolo 2 affida al sottosegretario il compito di provvedere all'attivazione dei siti da destinare a discarica. In tale ambito, il Sottosegretario di Stato può utilizzare procedure espropriative per l'acquisizione di siti per lo stoccaggio e smaltimento dei rifiuti, nonché disporre l'acquisizione di ogni bene mobile funzionale al corretto espletamento delle attività di propria competenza. Ai siti, alle aree e agli impianti comunque connessi all'attività di gestione dei rifiuti è attribuita la qualifica di «aree di interesse strategico nazionale»; chiunque vi si introduca abusivamente o ne ostacoli l'accesso autorizzato è punito con l'arresto da 3 mesi ad un anno o l'ammenda da 51 a 309 euro.
Si sofferma quindi sulle disposizioni che riguardano la competenza della Commissione VII, contenute nell'articolo 13, ricordando che lo stesso definisce una serie di iniziative volte a garantire l'informazione e la partecipazione dei cittadini e degli pubblici e privati sui temi ambientali e in materia di gestione e smaltimento dei rifiuti. A tal fine, si prevede che il Ministero dell'ambiente, della tutela del territorio e del mare provvede, al comma 1, alla definizione di iniziative a carattere divulgativo e culturale, entro trenta giorni dalla data di entra in vigore del provvedimento. Il comma 2 stabilisce che il Ministero deve attivarsi in collaborazione con le amministrazioni centrali e territoriali e in accordo con il Dipartimento per l'informazione e l'editoria, per svolgere una campagna di informazione della popolazione. Il comma 3 dell'articolo 13, inoltre, nel rimandare ad una più generale attuazione della legge 7 giugno 2000, n. 150, in materia di informazione e di comunicazione delle pubbliche amministrazioni, prevede, secondo quanto emerge dalla relazione illustrativa, la costituzione di un ufficio stampa presso il Dipartimento della protezione civile; mentre il successivo comma 4 dispone l'attivazione, da parte del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, di iniziative rivolte alle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado. Il comma 5 stabilisce che tali iniziative includono, per la Regione Campania, anche interventi didattico-educativi integrativi nell'ambito delle discipline curriculari; le modalità attuative di tali disposizioni sono definite con decreto adottato dal Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, di concerto con il Ministro dell'ambiente, senza oneri aggiuntivi per la finanza pubblica, secondo quanto stabilito dal comma 6. Riterrebbe peraltro opportuno, con riferimento al comma 6 dell'articolo 13, prevedere che lo schema di decreto sia trasmesso, prima della sua adozione definitiva, alle Commissioni parlamentari competenti ai fini dell'espressione del parere di competenza. Sottolinea quindi che illustrerà gli aspetti inerenti l'articolo 18, una volta concluso l'esame degli emendamenti ad esso riferiti da parte della Commissione di merito.
Si riserva quindi di presentare una proposta di parere nel prosieguo dell'esame.

Paola FRASSINETTI, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 10.25.

ATTI DEL GOVERNO

Martedì 10 giugno 2008. - Presidenza del vicepresidente Paola FRASSINETTI. - Interviene il sottosegretario di Stato per i beni e le attività culturali Francesco Maria Giro.

Schema di decreto ministeriale per il riparto dello stanziamento iscritto nello stato di previsione della spesa del Ministero per i beni e le attività culturali per l'anno 2008, relativo a contributi da erogare ad enti, istituti, associazioni, fondazioni ed altri organismi.
Atto n. 1.

(Esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e rinvio).

La Commissione inizia l'esame dello schema all'ordine del giorno.

Pag. 41

Gabriella CARLUCCI (PdL), relatore, osserva che lo schema di decreto interministeriale in esame, adottato ai sensi dell'articolo 32, commi 2 e 3, della legge 28 dicembre 2001, n. 448, legge finanziaria per il 2002, reca la ripartizione dei contributi erogati ad enti culturali dal Ministero per i beni e le attività culturali ed allocati sul capitolo 3670. Lo stanziamento per il 2008 è stato determinato, dalla legge finanziaria, legge n. 244 del 2007, in 19,533 milioni di euro: tale importo sconta già la riduzione lineare delle autorizzazioni di spesa della Tabella C, prevista dall' articolo 3, comma 151, della medesima legge finanziaria.
Ricorda che la somma effettivamente disponibile per il 2008 è, peraltro, pari a 16,230 milioni di euro, al netto dell'accantonamento di 3,303 milioni di euro disposto ai sensi dell'articolo 1, comma 507, della legge finanziaria 2007, legge n. 296 del 2006. Aggiunge inoltre che l'importo di ciascuna voce, secondo quanto esposto nella relazione ministeriale, è stato decurtato dell'1,73 per cento rispetto al 2007 in relazione alla riduzione, per la medesima percentuale, subita dallo stanziamento complessivo. Segnala altresì che quest'anno, per la prima volta, per i contributi ad Associazioni e Fondazioni musicali è indicata la sub-ripartizione tra i singoli destinatari.
Rileva quindi che, nello schema di riparto in esame, analogamente a quanto previsto a partire dal 2004, è direttamente individuata, all'articolo 2, la sottoripartizione, tra gli enti interessati, della voce generale relativa ai «Contributi ad enti, istituti, associazioni, fondazioni ed altri organismi». Al riguardo, sottolinea che nel 2004 e nel 2005, in relazione alla richiesta di essere informate sulla sottoripartizione, formulata dalle Commissioni parlamentari competenti in occasione dell' espressione del parere sul riparto 2003, quest'ultima era stata trasmessa al Parlamento in allegato agli schemi di riparto. A partire dal 2006 alla suddivisione dell'importo ha provveduto l'articolo 2 degli schemi di decreto interministeriale sottoposti alle Camere per il parere. Ritiene che, per un quadro complessivo degli stanziamenti a favore di enti culturali per il 2008 occorre considerare anche le somme che, per tale esercizio finanziario, sono state spostate sul nuovo capitolo 3671, contributi ad istituzioni culturali ai sensi della legge 534 del 1996, in relazione all'articolo 2, commi 396 e 397, della legge finanziaria 2008. Sottolinea in particolare che sul capitolo 3671, alla data del 4 giugno 2008, sono effettivamente disponibili 8,016 milioni di euro; l'importo iniziale di 12,953 milioni di euro, infatti, è stato ridotto a 11,416 milioni a seguito dell'accantonamento di cui all'articolo 1, comma 507, della legge finanziaria 2007. È poi intervenuta la soppressione dell'autorizzazione di spesa di 3,4 milioni di euro, di cui alla legge finanziaria 2008, disposta dall'articolo 5, comma 1 e dall' Elenco 1, del decreto legge n. 93 del 2008, in corso di conversione alla Camera, C. 1185.
Si riserva quindi di presentare una proposta di parere nel prosieguo dell'esame.

Emerenzio BARBIERI (PdL), ringraziando la relatrice per il lavoro svolto, rileva innanzitutto l'opportunità di evidenziare i criteri seguiti dal Governo nell'assegnazione dei contributi alle associazioni, fornendo, in particolare, una spiegazione sui motivi che hanno indotto a differenziare l'entità delle risorse stanziate. Osserva, altresì, che non appaiono adeguatamente evidenziate le ragioni che hanno indotto l'Esecutivo a stanziare risorse in favore delle attività afferenti il Festival Pucciniano anche al di fuori dell'area di provenienza, vale a dire Pesaro e Torre del Lago. Auspica quindi che la relatrice possa fornire i richiesti chiarimenti al riguardo

Gabriella CARLUCCI (PdL), relatore, si riserva di fornire i chiarimenti richiesti nel prosieguo dell'esame.

Paola FRASSINETTI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 10.35.

Pag. 42

AUDIZIONI

Martedì 10 giugno 2008. - Presidenza del presidente Valentina APREA. - Interviene il ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca Mariastella Gelmini.

La seduta comincia alle 10.50.

Audizione del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, Mariastella Gelmini, sulle linee programmatiche del suo dicastero, limitatamente agli aspetti attinenti il settore dell'istruzione.
(Svolgimento, ai sensi dell'articolo 143, comma 2, del regolamento, e rinvio).

Valentina APREA, presidente, propone che la pubblicità dei lavori sia assicurata, oltre che attraverso l'attivazione di impianti audiovisivi a circuito chiuso, anche mediante la trasmissione televisiva sul canale satellitare della Camera dei deputati. Non essendovi obiezioni, così rimane stabilito.
Introduce quindi i temi oggetto dell'audizione.

Intervengono, sui lavori della Commissione, i deputati Emerenzio BARBIERI (PdL), Luisa CAPITANIO SANTOLINI (UdC), Manuela GHIZZONI (PD) e Pierfelice ZAZZERA (IdV), ai quali risponde Valentina APREA, presidente.

Il ministro Mariastella GELMINI svolge una relazione sui temi oggetto dell'audizione.

Intervengono, sull'ordine dei lavori, i deputati Luisa CAPITANIO SANTOLINI (UdC) e Claudio BARBARO (PdL), ai quali risponde Valentina APREA, presidente.

Intervengono quindi, per formulare domande ed osservazioni, i deputati Maria Letizia DE TORRE (PD) e Renato FARINA (PdL).

Valentina APREA, presidente, ringrazia il ministro per l'esauriente relazione svolta e rinvia il seguito dell'audizione ad altra seduta.

La seduta termina alle 12.10.

N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.