CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 3 giugno 2008
10.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Bilancio, tesoro e programmazione (V)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

Martedì 3 giugno 2008. - Presidenza del presidente Giancarlo GIORGETTI. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze, Luigi Casero.

La seduta comincia alle 15.05.

DL 90/2008: Misure straordinarie per l'emergenza nel settore dei rifiuti nella regione Campania.
C. 1145 Governo.

(Parere alla VIII Commissione).
(Esame e rinvio).

La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

Gioacchino ALFANO (PdL), relatore, nel rilevare che il provvedimento in esame interviene finalmente con misure incisive sulla grave situazione di emergenza che si è determinata in Campania in relazione alla gestione dei rifiuti, richiama l'impegno assunto dal Ministro dell'Ambiente, di fronte all'VIII Commissione, competente in sede referente, nella seduta del 29 maggio scorso, a pervenire ad una condizione di autosufficienza regionale nello smaltimento dei rifiuti urbani ordinari.
Per quanto concerne i profili finanziari, che costituiscono l'ambito sul quale la Commissione bilancio è chiamata ad esprimere il proprio parere, nel ricordare che il disegno di legge di conversione è corredato dalla relazione tecnica, rinvia alla documentazione predisposta dagli uffici e trasmessa al Governo l'indicazione dei profili per i quali sono richiesti specifici chiarimenti. In termini generali osserva che gli interventi e gli oneri indicati dal provvedimento e dalla relazione tecnica assumono, anche in rapporto alle modalità di copertura finanziaria che vengono previste dal testo, una delle seguenti configurazioni: può trattarsi di oneri espressamente quantificati con riferimento ai singoli interventi, con copertura a carico del Fondo per l'emergenza rifiuti in Campania, istituito ai sensi dell'articolo 17, ovvero di oneri non quantificati in relazione ai singoli interventi, con copertura sul medesimo Fondo; in alcuni casi si hanno oneri dotati di coperture diverse oppure soggetti ad apposite misure di compensazione; in altri casi sono disciplinate misure da attuare nell'ambito delle disponibilità finanziarie già previste a legislazione vigente ovvero senza nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio dello Stato; sono infine previste misure la cui attuazione

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viene espressamente subordinata alla successiva individuazione di una copertura finanziaria. Ritiene in particolare opportuno che il Governo fornisca chiarimenti in merito agli oneri non quantificati, la cui copertura è comunque posta a carico del Fondo di cui all'articolo 17, nonché in merito alle misure da attuare nell'ambito delle disponibilità già previste a legislazione vigente. Ritiene altresì di invitare il Governo, in considerazione del fatto che la stima degli oneri si riferisce complessivamente agli esercizi 2008-2009, nei quali saranno effettuati gli interventi di emergenza previsti dal decreto-legge, a valutare l'opportunità di prevedere procedure che permettano di verificare per stadi successivi in quale misura le attività poste in essere permettano effettivamente di trasferire la gestione dei rifiuti dal regime straordinario a quello ordinario. Reputa infine opportuna una verifica in merito alla precisa ripartizione degli oneri tra lo Stato e le amministrazioni locali, anche al fine di evitare che siano posti a carico dei cittadini dei territori interessati, attraverso la tariffa per lo smaltimento dei rifiuti, oneri i cui proventi non sono effettivamente destinati alla gestione dei rifiuti medesimi.

Il sottosegretario Luigi CASERO, in considerazione della complessità delle richieste di chiarimento formulate dal relatore o contenute nella documentazione predisposta dagli uffici, alla quale il relatore stesso ha fatto rinvio, si riserva di fornire in una successiva seduta gli elementi informativi e le valutazioni sollecitate.

Lino DUILIO (PD), nel formulare auguri di buon lavoro al sottosegretario Casero, osserva che a una documentazione molto puntuale predisposta dagli uffici fa riscontro una relazione tecnica assai sommaria e lacunosa, che, per numerose misure di spesa, non permette di ricostruire i dati e i procedimenti con i quali è stata determinata la quantificazione degli oneri. Pur esprimendo la consapevolezza che si tratta di un provvedimento che interviene in una situazione di grave emergenza, ritiene che la Commissione bilancio non possa rinunciare al proprio compito di valutare in modo scrupoloso i profili finanziari. Sotto questo profilo ritiene che debba essere evidenziato che il provvedimento stabilisce un tetto di spesa di 150 milioni di euro, che è pressoché interamente utilizzato dalle misure per le quali la relazione tecnica fornisce una apposita quantificazione. Rimane disponibile soltanto un importo di circa 2,7 milioni di euro, che dovrebbe essere sufficiente a finanziare tutta una serie di interventi per i quali la relazione tecnica non fornisce indicazioni sui presumibili oneri. Richiama in particolare le disposizioni di cui al comma 4 dell'articolo 2, ai sensi delle quali il sottosegretario preposto alla gestione dell'emergenza può ricorrere a procedure espropriative per l'acquisizione di siti per lo stoccaggio e lo smaltimento dei rifiuti e può acquistare ogni bene mobile funzionale all'espletamento delle proprie attività, osservando che per tali operazioni si farà fronte nel limite delle risorse corrispondenti alla parte residua del fondo, vale a dire entro l'importo, già richiamato, di 2,7 milioni di euro. Ritiene del tutto evidente l'insufficienza di tale somma, rilevando d'altra parte che non sembra praticabile un interruzione delle attività avviate dovuta all'esaurimento delle risorse disponibili. Chiede pertanto al Governo se intenda mantenere la previsione di un tetto di spesa ovvero quali misure intenda adottare per far fronte ai maggiori oneri che è presumibile si determineranno.

Antonio BORGHESI (IdV), nell'osservare che, in relazione agli articoli 8 e 9, la relazione tecnica evidenzia come, da analisi di mercato, emerga che i due termovalorizzatori possono essere realizzati da imprese specializzate in regime di project financing, chiede che siano messe a disposizione dalla Commissione le analisi di mercato alle quali la relazione tecnica fa riferimento, anche per permettere di valutare l'effettiva praticabilità del ricorso al project financing.

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Maino MARCHI (PD) pur ritenendo che il provvedimento in esame sia necessario per affrontare l'emergenza dei rifiuti in Campania, rileva che sono proprio i profili finanziari quelli che suscitano le maggiori perplessità. Ribadisce che il fondo di 150 milioni di euro appare manifestamente insufficiente in relazione ai molti interventi non quantificati posti a carico del fondo stesso. Osserva inoltre che vi sono disposizioni che si prevede siano attuate con le risorse disponibili a legislazione vigente, quando l'effettiva realizzazione di tali misure non potrebbe avere luogo in assenza di oneri aggiuntivi. Fa specifico riferimento agli interventi di informazione da compiere nelle istituzione scolastiche ai sensi dell'articolo 13 e all'utilizzo delle forze dell'ordine prospettato dai commi 7 e 8 dell'articolo 2. Ritiene che tutte le misure onerose dell'articolo 2 meriterebbero uno specifico riferimento ai fini della puntuale quantificazione dell'onere e dell'individuazione di una adeguata copertura finanziaria.

Giancarlo GIORGETTI, presidente, rinvia quindi l'esame del provvedimento ad altra seduta.

La seduta termina alle 15.25.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.25 alle 15.40.