CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 28 maggio 2008
8.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Finanze (VI)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

Mercoledì 28 maggio 2008. - Presidenza del presidente Gianfranco CONTE. Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Nicola Cosentino.

La seduta comincia alle 14.

DL 80/2008: Misure urgenti per assicurare il pubblico servizio di trasporto aereo.
C. 1094, approvato dal Senato.

(Parere alla IX Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione - Parere favorevole con osservazione).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, iniziato nella seduta di ieri.

Sergio Antonio D'ANTONI (PD) apprezza il lavoro svolto dal relatore, rilevando, al tempo stesso, la necessità di svolgere nelle sedi opportune un più ampio dibattito sulle problematiche complessive concernenti la situazione e le prospettive di Alitalia. In tale contesto evidenzia come il contenuto del decreto-legge in esame sia ormai ampiamente superato dall'articolo 4 del nuovo decreto-legge, che il Governo si appresta ad emanare, recante disposizioni in materia di ICI e di detassazione degli straordinari, il quale interviene ulteriormente sul tema del finanziamento in favore dell'Alitalia. Alla luce di tale decisione del Governo ritiene preferibile concentrare il dibattito su tale nuovo provvedimento, abbandonando invece l'esame del decreto-legge n. 80. Pertanto, considera del tutto inutile che la Commissione esprima il proprio parere su tale atto legislativo, ritenendo invece fondamentale conoscere quale siano le intenzioni del Governo sul futuro della compagnia di bandiera, in quanto le norme recate dall'articolo 4 del nuovo decreto-legge indicano un significativo cambio di strategia in materia di cui il Parlamento ed il Paese devono essere adeguatamente informati.
Per tali motivi preannuncia il voto contrario del proprio gruppo sul provvedimento.

Gianfranco CONTE, presidente, ritiene corrette le osservazioni volte dal deputato D'Antoni, rilevando tuttavia come il problema debba innanzitutto essere inquadrato da un punto di vista procedurale. Ricorda, infatti, come oggetto dell'esame parlamentare sia, al momento, il decreto-legge

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n. 80, emanato dal precedente Governo, e non ulteriori provvedimenti legislativi, preannunciati dall'Esecutivo ma non ancora formalmente in essere. Rileva, quindi, come la Commissione sia chiamata ad esprimere il proprio parere sul decreto-legge entro la giornata odierna, invitando a tale proposito il relatore ad inserire nella propria proposta di parere una osservazione con la quale segnalare alla Commissione di merito l'opportunità di valutare se procedere ulteriormente nell'esame del provvedimento, alla luce delle nuove iniziative legislative annunciate dal Governo.
Per quanto attiene agli aspetti di merito, ritiene che l'articolo 4 del nuovo decreto-legge non costituisca un mutamento di strategia da parte del Governo, ma corrisponde all'esigenza di ripianare le perdite di gestione dell'Alitalia che, altrimenti, ridurrebbero il capitale sociale di quest'ultima al di sotto dei limiti minimi previsti dalla legge.

Alberto FLUVI (PD) rileva innanzitutto la correttezza del comportamento tenuto dal precedente Governo, il quale, in sede di predisposizione del decreto-legge n. 80, ne ha sostanzialmente condiviso il contenuto con la futura maggioranza, evidenziando al contempo come il consiglio di amministrazione dell'Alitalia, nell'approvare il bilancio, abbia fatto conto sulle disponibilità finanziarie erogate con tale decreto.
Evidenzia quindi come la decisione del Governo di adottare un'ulteriore iniziativa legislativa in materia privi di contenuto il decreto-legge in esame, sottolineando in tale contesto l'esigenza di assumere informazioni dal Governo circa le sue intenzioni, in particolare per quanto riguarda l'eventualità di trasfondere nel decreto-legge n. 80 il contenuto del nuovo decreto-legge.
Sul piano procedurale, non ritiene quindi utile che la Commissione esprima nella seduta odierna il proprio parere sul provvedimento.

Ivano STRIZZOLO (PD) esprime innanzitutto il proprio augurio di buon lavoro al Presidente ed a tutti i colleghi della Commissione.
Passando quindi la merito delle questioni in discussione, evidenzia come il maggiore nodo problematico sia costituito dal continuo peggioramento della situazione di Alitalia, il quale induce a ritenere che anche i trecento milioni stanziati con il decreto-legge in esame si aggiungeranno agli oltre 4 miliardi di euro già spesi negli ultimi anni per sostenere la compagnia di bandiera. Condivide quindi le perplessità già avanzate da altri componenti del suo gruppo circa l'opportunità di esprimere il parere su un testo che appare a tutti assai superato dal nuovo decreto-legge che il Governo si appresta ad adottare, ritenendo a tale proposito necessario la presenza in Commissione del rappresentante del Governo, onde chiarire le sue intenzioni in merito.

Gianfranco CONTE, presidente, ritiene comprensibile la richiesta di assicurare la partecipazione del Governo ai lavori della Commissione, sospendendo quindi brevemente la seduta.

La seduta, sospesa alle 14.20, è ripresa alle 14.25.

Gianfranco CONTE, presidente, informa che la Commissione Bilancio si appresta ad esprimere il proprio parere alla Commissione Trasporti, che quest'ultima concluderà l'esame in sede referente del provvedimento nella seduta odierna, e che, pertanto, il Governo non intende rinunciare alla conversione in legge del decreto-legge. In tale contesto ribadisce l'opportunità di esprimere nella seduta odierna il parere sul provvedimento.

Marco CAUSI (PD) in occasione del suo primo intervento come parlamentare, desidera esprimere il proprio augurio di buon lavoro a tutti i componenti della Commissione.
Passando quindi al merito del provvedimento, ritiene necessario approfondire innanzitutto la compatibilità delle misure contenute nel decreto-legge con la disciplina

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comunitaria in materia di aiuti di Stato. A tale riguardo rileva come l'articolo 4 del nuovo decreto-legge preannunciato dal Governo tenga conto di tali problematiche, modificando le modalità di erogazione del finanziamento in favore di Alitalia, il quale assume caratteristiche del tutto peculiari, risultando, sotto un certo profilo, una sorta di prestito del socio pubblico nei confronti della società, collegata a sua volta ad una opzione put volta a realizzare un successivo incremento di capitale.

Roberto OCCHIUTO (UdC) si associa agli auguri di buon lavoro formulati da altri colleghi intervenuti nel dibattito, concordando altresì con le considerazioni espresse dal deputato D'Antoni circa l'inopportunità di esprimersi su un provvedimento che appare ormai superato dalle ulteriori iniziative legislative assunte dal Governo in materia.
Preannuncia quindi il voto contrario del proprio gruppo sul provvedimento, anche in considerazione della formulazione del comma 3 dell'articolo 1, il quale equiparando gli atti, i pagamenti e le garanzie poste in essere da Alitalia a quelli di cui al terzo comma, lettera d), dell'articolo 67 del Regio decreto n. 267 del 1942, esclude tali atti dall'applicazione dell'azione revocatoria, consentendo in tal modo agli amministratori dell'Alitalia di scegliere quali creditori soddisfare prioritariamente, senza il rischio di incorrere nella revocatoria di tali pagamenti.

Gianfranco CONTE, presidente, al fine di ordinare nel modo più efficace i lavori della Commissione, ricorda che essa è chiamata innanzitutto ad esprimere il parere sugli aspetti del provvedimento attinenti ai propri ambiti di competenza, i quali, nel caso di specie, riguardano particolarmente le modalità di determinazione del tasso di interesse applicabile al finanziamento concesso dallo Stato all'Alitalia.

Marco PUGLIESE (PdL) concorda con la considerazione testè espressa dal Presidente, rilevando come la Commissione sia chiamata ad esprimere un parere non vincolante alla Commissione Trasporti, la quale concluderà i propri lavori in sede referente sul provvedimento nella seduta odierna. In tale contesto ritiene opportuno orientare il dibattito entro i limiti posti dagli ambiti di competenza della Commissione.

Giampaolo FOGLIARDI (PD) ritiene che il dibattito insorto sul provvedimento in esame non attenga esclusivamente a considerazioni di natura politica, ma anche alle complesse questioni tecniche sottese al provvedimento, che devono essere necessariamente approfondite. In particolare ritiene che, anche alla luce delle novità apportate dall'articolo 4 del nuovo decreto-legge che il Governo si appresta ad adottare, l'erogazione disposta in favore di Alitalia costituisca un prestito del socio che, probabilmente, si trasformerà in aumento di capitale della stessa società.
Si associa quindi alle perplessità espresse dal deputato D'Antoni circa l'opportunità di esprimere il parere su un provvedimento che sarà radicalmente superato dai nuovi interventi legislativi del Governo in materia.

Alberto FLUVI (PD) con riferimento alle considerazioni da ultimo espresse dal Presidente, non ritiene condivisibile sminuire il ruolo della Commissione Finanze nel quadro dell'esame del decreto-legge n. 80, ricordando come le sue competenze investano anche il settore borsistico, la cui operatività risulta direttamente interessata dalle vicende del titolo Alitalia. A questo riguardo ricorda il richiamo recentemente espresso dal Presidente della CONSOB nei confronti del mondo politico, circa le prese di posizione assunte in relazione al futuro della compagnia di bandiera, nonché l'iniziativa della stessa CONSOB di avviare una procedura di monitoraggio sull'andamento di tale titolo, il quale ha certamente risentito delle dichiarazioni di autorevoli esponenti della maggioranza rispetto al futuro della società.

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Francesco BARBATO (IdV) formula un saluto ed un augurio di buon lavoro a tutti i componenti della Commissione, auspicando che il dibattito sia sempre ispirato ai principi di una civile e fattiva dialettica.
Per quanto riguarda gli aspetti di merito del provvedimento in esame, ritiene che il meccanismo di determinazione del tasso di interesse previsto dal decreto-legge non risulti particolarmente chiaro, laddove sarebbe invece auspicabile assicurare, in questo campo come in tutti i settori della vita politica ed economica del Paese, un maggior grado di trasparenza.

Cosimo VENTUCCI (PdL), relatore, concorda con alcuni dei dubbi sorti nel corso del dibattito, sottolineando di essersi egli stesso per primo fatto carico, nell'ambito della propria relazione illustrativa, di allargare l'ambito della discussione all'intera problematica concernente la situazione e le prospettive dell'Alitalia. Ritiene infatti che le Camere debbano dedicare la massima attenzione alle vicende che interessano tale società, la quale presenta caratteristiche del tutto peculiari, sia in quanto tuttora controllata dallo Stato, sia in quanto prima compagnia di bandiera nazionale.
In tale contesto ritiene che il Parlamento abbia l'obbligo di esaminare compiutamente il decreto-legge n. 80, e che pertanto la Commissione Finanze sia tenuta ad esprimere su di esso il proprio parere, salvo che il Governo non dichiari apertamente di voler rinunciare alla sua conversione. Peraltro, ritiene opportuno prendere atto dell'intenzione del Governo di intervenire con un ulteriore decreto-legge sulla materia, invitando la Commissione di merito a tener conto di tale elemento di novità.
Con riferimento alle perplessità espresse dal deputato Occhiuto circa la formulazione del comma 3 dell'articolo 1, ritiene che esse siano alimentate dal tenore di una recente sentenza della Corte di Cassazione emessa su una questione in materia di revocatoria fallimentare, rilevando tuttavia come una siffatta problematica si porrebbe solo nell'ipotesi, al momento non all'ordine del giorno, di un fallimento di Alitalia.

Il sottosegretario Nicola COSENTINO chiarisce che il Governo intende procedere all'approvazione del disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 80, già licenziato dal Senato, confermando altresì l'intenzione di emanare un nuovo decreto-legge, che conterrà, all'articolo 4, norme afferenti alle modalità di erogazione del finanziamento ad Alitalia. Specifica quindi che, nelle intenzioni del Governo, i due provvedimenti procederanno distintamente nel proprio iter, ricordando come la discussione in Assemblea sul decreto-legge n. 80 dovrebbe essere avviata nella seduta di domani.

Sergio Antonio D'ANTONI (PD) ribadisce le considerazioni già espresse in precedenza, rilevando come le norme contenute nell'articolo 4 del nuovo decreto-legge cambiano radicalmente la natura del prestito concesso all'Alitalia, e come pertanto non abbia senso procedere ulteriormente all'esame di un provvedimento che risulterebbe del tutto privo di effetti.

Cosimo VENTUCCI (PdL), relatore, formula una proposta di parere favorevole con osservazione (vedi allegato).

La Commissione approva la proposta di parere formulata dal relatore.

La seduta termina alle 14.55.