CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 27 maggio 2008
7.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Attività produttive, commercio e turismo (X)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

Martedì 27 maggio 2008. - Presidenza del presidente Andrea GIBELLI. - Interviene il sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico Adolfo Urso.

La seduta comincia alle 13.

D.L. 80/2008: Misure urgenti per assicurare il pubblico servizio di trasporto aereo.
C. 1094 Governo, approvato dal Senato.

(Parere alla IX Commissione).
(Esame e conclusione - Parere favorevole con osservazioni).

La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

Andrea GIBELLI, presidente, coglie l'occasione di questa prima seduta per formulare auguri di buon lavoro a tutti i colleghi commissari; avverte quindi che la Commissione è chiamata ad esprimere un parere alla IX Commissione in relazione al decreto-legge in titolo nella seduta odierna e dà la parola al relatore, il collega Vignali.

Raffaello VIGNALI (PdL), relatore, fa presente che, secondo quanto riportato nella premessa, il decreto legge in esame, sul quale la Commissione, come ricordato dal Presidente, deve esprimere un parere alla Commissione Trasporti, interviene, vista la situazione finanziaria di Alitalia S.p.a., quale manifestata nelle informazioni rese al mercato, in relazione alla necessità ed urgenza di assicurare, per ragioni di ordine pubblico e di continuità territoriale, il servizio pubblico di trasporto aereo, mediante la concessione da parte dello Stato ad Alitalia di un prestito di breve termine, a condizioni di mercato, della durata strettamente necessaria per non comprometterne la continuità operativa nelle more dell'insediamento del nuovo Governo, ponendolo in condizione di assumere, nella pienezza dei poteri, le iniziative ritenute necessarie per rendere possibile il risanamento e il completamento del processo di privatizzazione della società.
Per quanto riguarda l'esame dell'articolato, il decreto legge, già approvato senza modifiche dal Senato, dispone al comma 1 dell'articolo 1, l'erogazione di una somma pari a 300 milioni di euro in favore di

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Alitalia S.p.a., per consentire alla compagnia di far fronte ai propri pressanti fabbisogni di liquidità. L'importo viene prelevato dalla contabilità speciale 1201, utilizzata per la gestione del Fondo speciale rotativo per l'innovazione tecnologica.
Ai sensi del comma 2, tale somma dovrà essere rimborsata entro il trentesimo giorno dalla cessione della quota del capitale di Alitalia da parte del Ministero dell'economia, ovvero entro il termine massimo del 31 dicembre 2008. A tali fini, si prevede l'applicazione dei tassi di interesse indicati dalla Commissione europea, (fino al 30 giugno si applicherà il tasso di cui alla comunicazione della Commissione 2007/C 319/03 e dal 1o luglio, si applicherà il tasso di interesse derivante dai criteri di cui alla comunicazione 2008/C 14/02).
Il comma 3 prevede che, a decorrere dalla data di entrata in vigore del decreto legge ( 24 aprile 2008), gli atti e pagamenti posti in essere da Alitalia S.p.a. siano equiparati a quelli indicati dall'articolo 67 del regio decreto n. 267 del 1942 (recante Disciplina del fallimento, del concordato preventivo, dell'amministrazione controllata e della liquidazione coatta amministrativa). In particolare, tale norma prevede che, in relazione a imprenditori dei quali sia stato dichiarato il fallimento, non siano soggetti all'azione revocatoria gli atti, i pagamenti e le garanzie concesse su beni del debitore, purché posti in essere in esecuzione di un piano che appaia idoneo a consentire il risanamento della esposizione debitoria dell'impresa e ad assicurare il riequilibrio della sua situazione finanziaria e la cui ragionevolezza sia attestata da un professionista iscritto nel registro dei revisori contabili e che abbia i requisiti previsti dall'articolo 28, lettere a) e b) ai sensi dell'articolo 2501-bis, quarto comma, del codice civile.
In relazione a quanto esposto, propone alla Commissione di esprimere sul decreto un parere favorevole.

Il sottosegretario Adolfo URSO, ricordato che il provvedimento in esame è stato già approvato dal Senato, pur nella consapevolezza delle perplessità manifestate dall'Unione europea, ritiene opportuno procedere nell'esame del disegno di legge di conversione. Manifesta altresì l'impegno del Governo a migliorare il testo del decreto-legge per rispondere in modo più esaustivo alle eventuali osservazioni dell'Unione europea. Assicura, quindi, che il Governo terrà costantemente informate le Commissioni parlamentari competenti sull'evoluzione della vicenda Alitalia.

Enzo RAISI (AN), nel preannunciare voto favorevole sulla proposta di parere, ritiene opportuno che il Parlamento dia un segnale positivo sulla questione Alitalia, prima che su di essa torni ad esprimersi la Commissione europea.

Andrea LULLI (PD) esprime perplessità sull'opportunità di procedere immediatamente alla votazione del parere proposto dal relatore. Chiede di conoscere quale sia l'indirizzo del Governo rispetto alla possibilità di modificare il testo del decreto-legge, nel caso in cui si procedesse, invece che ad un prestito, ad una partecipazione azionaria, che ritiene peraltro pericolosa. Nel sottolineare la preoccupante situazione aziendale a causa delle rilevanti perdite registrate anche nel primo trimestre 2008, osserva che la questione del prestito ponte non chiarisce se vi potranno essere ricadute positive anche per l'aeroporto di Malpensa. Ritiene quindi necessario un maggiore approfondimento della questione, con particolare riguardo al piano industriale di Alitalia. Invita pertanto il presidente a valutare l'ipotesi di rinviare alla giornata di domani l'espressione del parere, preannunciando altrimenti un voto contrario, in quanto sono intervenute importanti novità rispetto al momento in cui il provvedimento in titolo è stato esaminato al Senato.

Anna Teresa FORMISANO (UdC) ritiene che, dopo l'intervento del rappresentante del Governo che ha preannunciato la disponibilità a modificare il testo del provvedimento d'urgenza, la Commissione non possa procedere all'espressione di un parere nella giornata odierna.

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Massimo POLLEDRI (LNP) sottolinea che l'espressione del parere è indifferibile e che l'approvazione del disegno di legge di conversione è finalizzata a dimostrare, in sede europea, la sostenibilità di un piano di rilancio di Alitalia. Ritiene altresì necessario che l'attuale Governo offra indicazioni chiare rispetto agli interventi che intende adottare per rilanciare la struttura aeroportuale di Malpensa che si trova ad affrontare ogni anno una perdita del 31 per cento dei passeggeri esclusivamente a vantaggio di altri hub europei, mentre l'aeroporto di Fiumicino ha registrato solo una crescita dell'11 per cento. Osserva inoltre che le strategie perseguite dal precedente Governo si sono rivelate particolarmente negative per l'area aeroportuale di Malpensa in cui sono concentrate circa un milione e 300 mila imprese. Propone, infine, che il parere favorevole espresso dal relatore sia integrato da un'osservazione in cui si evidenzi la necessità di un intervento organico del Governo a favore del rilancio di Alitalia che implichi l'adozione di un serio piano di sviluppo per l'area aeroportuale di Malpensa.

Andrea LULLI (PD), osservato che la situazione di Alitalia non può essere risolta a breve termine, ribadisce la necessità di un approfondimento prima di procedere all'espressione del parere.

Enzo RAISI (AN) ribadisce la necessità che la Commissione proceda all'espressione del parere nella giornata odierna, manifestando disponibilità ad approfondire la situazione di Alitalia alla luce di novità che non siano meramente giornalistiche.

Erminio Angelo QUARTIANI (PD), si associa alla formulazione degli auguri di buon lavoro alla presidenza e alla Commissione tutta; rileva peraltro che, come atto iniziale, non appare auspicabile un confronto di tipo «muscolare». Riterrebbe infatti utile e opportuno un approfondimento su una questione, quella relativa all'Alitalia, che coinvolge a suo parere a pieno titolo le competenze della X Commissione e sollecita in proposito il Presidente ad operare affinché l'esame in sede primaria del provvedimento possa essere assegnato non solo alla IX Commissione ma anche alla Commissione Attività produttive.

Andrea GIBELLI, presidente, precisa, in relazione all'osservazione del deputato Quartiani, che l'attribuzione della competenza primaria ed esclusiva alla IX Commissione, sui provvedimenti relativi alla questione Alitalia, è prassi costante; del resto, il dibattito sulla competenza delle Commissioni parlamentari, nonché sulla necessità di una loro revisione complessiva, è in corso da almeno due legislature ed appare tuttora aperto.

Luigi LAZZARI (FI), esprime i suoi sentiti auguri alla presidenza e alla Commissione intera. Rileva che nel passato questa Commissione ha sempre lavorato, a prescindere da quale fosse la maggioranza e quale l'opposizione, con un alto spirito di collaborazione e non ha mai assunto atteggiamenti pregiudiziali. Si augura che questo atteggiamento si riproponga anche nella legislatura attuale; ritiene infatti che il decreto in esame, peraltro emanato dal governo Prodi, debba essere rapidamente approvato e concluso. Gli approfondimenti successivi saranno benvenuti e necessari, anzi si associa alla richiesta di individuare un percorso che consenta alla Commissione di avere contezza delle strategie complessive del Governo in relazione alla ristrutturazione dell'Alitalia.

Lido SCARPETTI (PD) coglie l'occasione per augurare alla Commissione un proficuo lavoro; nel merito, concorda pienamente con la richiesta di approfondimento formulata dal suo capogruppo, il collega Lulli e non ritiene che tale richiesta sia un modo per inasprire il dibattito o per prefigurare atteggiamenti non cooperativi. L'annunciata trasformazione del prestito ponte - che è l'oggetto del provvedimento - in una diversa forma di intervento da parte dell'esecutivo è questione del massimo rilievo e della massima pertinenza e ritiene evidente la necessità di acquisire ulteriori elementi informativi.

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Gianluca BENAMATI (PD), si associa agli altri colleghi nel formulare gli auguri di rito al Presidente e alla Commissione. Nel merito del dibattito, condivide l'intervento del capogruppo Lulli poiché appare evidente la necessità di un approfondimento delle questioni messe il rilievo dalla stampa odierna. Non occorre infatti dimenticare che questo è il terzo intervento di grande impatto su Alitalia, mentre il processo di privatizzazione avviato nella scorsa legislatura appare bloccato ed un piano industriale semplicemente non c'è. La situazione attuale fa emergere grande preoccupazione e appare quindi necessario conoscere gli sviluppi in corso al fine di esprimere un parere effettivamente informato nel merito.

Eugenio MINASSO (AN), confessa di non conoscere la prassi dei comportamenti di questa Commissione, essendone appena entrato a far parte, ma nel merito delle questioni esprime piena convinzione sull'opportunità di procedere tempestivamente al voto del parere perché appare chiaro che il provvedimento in esame è necessario ed urgente. Ritiene che, in un momento successivo, nulla osterebbe a procedere ai necessari approfondimenti.

Riccardo DE CORATO (AN), osserva che si sta creando una situazione che non esita a definire kafkiana, poiché il provvedimento che l'opposizione appare osteggiare è stato emanato dal Governo Prodi. Rileva che difficilmente nel giro di poche ore si potranno assumere sulla vicenda ulteriori elementi e quindi ritiene dilatoria la richiesta ed opportuno invece procedere alla votazione del parere.

Domenico SCILIPOTI (IdV) osserva che, al contrario, una pausa di approfondimento costituirebbe il presupposto di una proficua e informata collaborazione fra maggioranza ed opposizione.

Andrea LULLI (PD) rassicura anzitutto il collega Lazzari sull'intenzione, sua e del suo gruppo, a che il clima di questa Commissione continui ad essere, come da tradizione, costruttivo; questo però non va a significare che l'opposizione non possa e non debba esprimere precise posizioni politiche. La stampa di oggi dà notizia dell'intenzione - anzi di qualcosa di più di un'intenzione - del Governo di apportare delle modifiche al meccanismo del prestito ponte ed è questo elemento che ha condotto a formulare la richiesta di acquisire ulteriori elementi. Sarebbe certamente spiacevole, un attimo dopo l'approvazione di un parere da parte di questa Commissione sull'attuale testo, trovare al momento dell'esame in Aula un emendamento del Governo che lo va a modificare! Preannuncia quindi un'astensione da parte del suo gruppo sul parere in esame, ma ci tiene a precisare che l'atteggiamento sull'intera vicenda rimane fortemente critico e la vigilanza dell'opposizione sarà costante. Nel merito del parere, ritiene infine che un'integrazione che impegni il Governo alla convocazione del tavolo per Milano sulle problematiche di Malpensa sarebbe opportuna.

Anna Teresa FORMISANO (UdC), preannuncia il voto di astensione dell'UdC.

Raffaello VIGNALI (PdL), relatore, illustra la proposta di parere predisposta, che recepisce le proposte integrative del collega Polledri e del collega Lulli (vedi allegato).

Il sottosegretario Adolfo URSO esprime apprezzamento per l'ampio dibattito svolto e per il parere predisposto, di cui il Governo si impegna a tenere conto.

La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

La seduta termina alle 13.50.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 13.50 alle 14.30.