CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 27 maggio 2008
7.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Bilancio, tesoro e programmazione (V)
COMUNICATO
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UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.10 alle 14.30.

SEDE CONSULTIVA

Martedì 27 maggio 2008. - Presidenza del presidente Giancarlo GIORGETTI. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Alberto Giorgetti.

La seduta comincia alle 14.30.

DL 80/2008: Misure urgenti per assicurare il pubblico servizio di trasporto aereo.
C. 1094 Governo, approvato dal Senato.

(Parere alla IX Commissione).
(Esame e rinvio).

La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

Marino ZORZATO (PDL), relatore, illustra il contenuto del disegno di legge in esame, già approvato dal Senato, il quale reca la conversione in legge del decreto-legge n. 80 del 2008 «Misure urgenti per assicurare il pubblico servizio di trasporto aereo». In particolare segnala che l'articolo 1 dispone l'erogazione, in favore di Alitalia - Linee aeree italiane Spa del prestito dell'importo di 300 milioni a valere sul Fondo speciale rotativo per l'innovazione tecnologica, disponendo che il rimborso di tali somme, maggiorate di interessi, sia previsto entro il trentesimo giorno successivo a quello della cessione della quota del capitale sociale di Alitalia detenuta dal Ministero dell'economia e comunque non oltre il 31 dicembre 2008. Rileva che per il profilo della quantificazione non vi sono aspetti problematici, nel presupposto del rispetto del termine di rimborso del prestito disposto dal provvedimento. Osserva peraltro che sarebbe in fase di predisposizione una norma concernente la fattispecie in esame, volta a modificare in parte la disciplina relativa al prestito in favore di Alitalia, della quale tuttavia non si dispone del testo.
In merito ai profili di copertura finanziaria, rileva altresì che la norma non reca una vera e propria clausola di copertura finanziaria, in quanto stabilisce che all'erogazione in favore di Alitalia S.p.A. del prestito si faccia fronte a valere sulle disponibilità di tesoreria. L'operazione di

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prestito pertanto non ha evidenziazione nell'ambito del bilancio dello Stato. Al riguardo, segnala che il provvedimento non sembra contemplare l'eventualità di una mancata restituzione del prestito e dei connessi interessi al più tardi entro il 31 dicembre 2008, cui potrebbero conseguire effetti negativi non già in termini di saldo netto da finanziare, ma di indebitamento netto e fabbisogno.

Il sottosegretario Alberto GIORGETTI rileva che il decreto-legge ha inteso perseguire l'obiettivo di non compromettere la conclusione del processo di privatizzazione di Alitalia garantendo, altresì, per il tempo strettamente necessario, un servizio pubblico essenziale al riparo da eventuali problemi di ordine pubblico. In particolare è stato erogato ad Alitalia S.p.A. un prestito di 300 milioni, con caratteristiche di mercato a brevissimo termine a valere su fondi di Tesoreria, che non comporta effetti sui saldi di finanza pubblica, né variazioni di bilancio e che la compagnia deve rimborsare entro il 31 dicembre 2008. Lo stesso decreto-legge prevede che le medesime somme siano gravate da un tasso di interesse equivalente ai tassi di riferimento adottati dalla Commissione europea e, segnatamente, fino al 30 giugno 2008, al tasso indicato nella comunicazione della Commissione europea (2007/C 319/03), pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea C 319 del 29 dicembre 2007 e, dal 1o luglio 2008, al tasso indicato in conformità alla comunicazione della Commissione europea relativa alla revisione del metodo di fissazione dei tassi di riferimento e di attualizzazione (2008/C 14/02), pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea C 14 del 19 gennaio 2008. Con riferimento ai rilievi del relatore, fa presente che nell'ambito del decreto-legge recante «misure urgenti per aumentare il potere di acquisto delle famiglie e lo sviluppo», in corso di pubblicazione, è stata inserita una norma volta a salvaguardare la continuità aziendale dell'Alitalia provvedendo a fornire alla stessa i mezzi finanziari e patrimoniali necessari a verificare le possibili soluzioni alternative per il risanamento della società ed escludendo ogni ricorso ad ipotesi di liquidazione e di applicazione di procedure concorsuali. Tale norma prevede che le somme erogate all'Alitalia ai sensi dell'articolo 1 del decreto-legge in argomento, vengano utilizzate per far fronte alle perdite che comportino una riduzione del capitale e delle riserve al di sotto del livello minimo legale. A tal fine viene erogato l'importo di 300 milioni di euro quale apporto al capitale sociale per il ripiano di perdite con pari effetto sull'indebitamento netto della pubblica amministrazione per l'anno 2008. La nuova previsione normativa e la scelta di inserirla nel decreto-legge «misure urgenti per aumentare il potere di acquisto delle famiglie e lo sviluppo» discende in particolare dalla necessità ed urgenza connesse con l'aggravarsi della situazione finanziaria dell'Alitalia, manifestata nelle informazioni rese al mercato e, in particolare, nel resoconto intermedio sulla gestione al 31 marzo 2008, comunicato al pubblico il 13 maggio 2008. Tale norma è resa necessaria per l'approvazione del bilancio dell'Azienda al fine di evitare che per il terzo anno consecutivo venga approvato il bilancio in perdita con ricadute sugli organi societari e di scongiurare inoltre ipotesi di liquidazione o di applicazione di procedure concorsuali, che determinerebbero un depauperamento delle attività dello Stato in Alitalia - con effetti negativi anche sugli interessi dei terzi azionisti e obbligazionisti - e, dall'altro, potrebbero compromettere il ruolo della Compagnia quale vettore che maggiormente assicura il servizio pubblico di trasporto aereo nei collegamenti tra il territorio nazionale e i Paesi non appartenenti all'Unione europea, nonché nei collegamenti di adduzione sulle citate rotte del traffico passeggeri e merci dai e ai bacini di utenza regionali. Fa presente che il Consiglio di Amministrazione è in attesa della pubblicazione di tale norma per l'approvazione del bilancio. Ricorda che le risorse individuate per la copertura finanziaria utilizzata della norma sopracitata tengono conto anche delle osservazioni svolte dalla Commissione

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bilancio della Camera dei deputati. In particolare, la copertura finanziaria utilizzata per l'erogazione dei 300 milioni di euro è stata compensata con la riduzione delle autorizzazioni di spesa di cui all'articolo 1, comma 841, della legge finanziaria 2007 (Fondo per la competitività e sviluppo per 205 milioni di euro) e del comma 847 del medesimo articolo (Fondo per la finanza di impresa per 10 milioni di euro). Per la parte restante (10 milioni di euro) è stato ridotto il Fondo speciale di parte corrente (Tabella A della legge finanziaria per l'anno 2008). Tale erogazione viene versata alla contabilità speciale 1201, per reintegrare sulla stessa contabilità l'importo già erogato ai sensi dell'articolo 1, comma 1, del decreto-legge 80 del 2008.

Marino ZORZATO (PDL), relatore, segnala l'opportunità, alla luce delle considerazioni svolte dal rappresentante del Governo, di un rinvio dell'esame, soprattutto al fine di valutare l'impatto che sul provvedimento in esame potrà avere la disposizione contenuta nel decreto-legge in corso di pubblicazione a cui ha fatto riferimento il rappresentante del Governo.

Bruno TABACCI (UDC) chiede al rappresentante del Governo di chiarire se con la disposizione da lui richiamata si configuri una patrimonializzazione del prestito concesso ad Alitalia e quindi un aiuto di Stato alla compagnia di volo incompatibile con la normativa comunitaria e se tale previsione comporti la preclusione dell'azione revocatoria.

Il sottosegretario Alberto GIORGETTI rileva che la disposizione che sarà contenuta nel decreto-legge in corso di pubblicazione configura la possibilità di utilizzare il prestito anche per una patrimonializzazione; osserva che tuttavia che dagli approfondimenti fin qui compiuti, tale possibilità risulterebbe comunque compatibile, anche alla luce di precedenti in altri paesi europei, con la disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato.

Giancarlo GIORGETTI, presidente, rileva che sugli aspetti richiamati dall'onorevole Tabacci sarà possibile compiere i necessari approfondimenti in occasione dell'esame parlamentare del decreto-legge attualmente in corso di pubblicazione a cui ha fatto riferimento il rappresentante del Governo. Rinvia quindi il seguito dell'esame.

La seduta termina alle 14.45.