CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 12 novembre 2019
272.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari esteri e comunitari (III)
ALLEGATO

ALLEGATO

DL 104/2019: Disposizioni urgenti per il trasferimento di funzioni e per la riorganizzazione dei Ministeri per i beni e le attività culturali, delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, dello sviluppo economico, degli affari esteri e della cooperazione internazionale, delle infrastrutture e dei trasporti e dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, nonché per la rimodulazione degli stanziamenti per la revisione dei ruoli e delle carriere e per i compensi per lavoro straordinario delle Forze di polizia e delle Forze armate e per la continuità delle funzioni dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (C. 2242 Governo, approvato dal Senato).

PARERE PROPOSTO DAL RELATORE E APPROVATO DALLA COMMISSIONE

  La III Commissione,
   esaminato, per le parti di competenza, il disegno di legge di conversione del decreto-legge 21 settembre 2019, n. 104, recante Disposizioni urgenti per il trasferimento di funzioni e per la riorganizzazione dei Ministeri per i beni e le attività culturali, delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, dello sviluppo economico, degli affari esteri e della cooperazione internazionale, delle infrastrutture e dei trasporti e dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, nonché per la rimodulazione degli stanziamenti per la revisione dei ruoli e delle carriere e per i compensi per lavoro straordinario delle Forze di polizia e delle Forze armate e per la continuità delle funzioni dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, approvato dal Senato;
   esaminate, in particolare, le disposizioni di cui all'articolo 2 del provvedimento, che trasferiscono al Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale le funzioni – con le relative risorse umane e strumentali – fin qui esercitate dal Ministero dello sviluppo economico in materia di politica commerciale e promozionale con l'estero e di sviluppo dell'internazionalizzazione del sistema Paese;
   apprezzata la motivazione sottesa al provvedimento, correlata alla necessità di conferire una visione unitaria alla promozione dell'interesse nazionale all'estero;
   condivisa, pertanto, l'opportunità che siano annoverate fra le attribuzioni del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale quelle relative alla definizione delle strategie e degli interventi della politica commerciale e promozionale con l'estero e di sostegno all'internazionalizzazione del sistema produttivo del Paese;
   evidenziato che il citato articolo 2 attribuisce al Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale i poteri di vigilanza e di controllo sull'ICE – Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane (comma 6) e sulla Società italiana per le imprese all'estero (comma 10);
   evidenziato, altresì, che ulteriori disposizioni del medesimo articolo 2 trasferiscono dal Ministero dello sviluppo economico al Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale le competenze sulle autorizzazioni per le esportazioni di materiali rientranti nella Convenzione Pag. 91sulla proibizione delle armi chimiche e per le esportazioni di materiali a duplice uso (commi 14 e 15),
  esprime

PARERE FAVOREVOLE

  con le seguenti osservazioni:
   a) valuti la Commissione di merito l'opportunità di ridenominare il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale al fine di includere la menzione delle nuove competenze in tema di commercio con l'estero;
   b) valuti, altresì, la Commissione di merito l'opportunità di disporre l'istituzione di una direzione generale ad hoc presso il MAECI, distinta da quella attualmente competente in materia di promozione del sistema Paese;
   c) valuti, infine, la Commissione di merito l'opportunità di provvedere affinché al trasferimento delle nuove competenze corrisponda un adeguato riassetto delle strutture e delle risorse umane al fine di assicurare continuità di funzioni e professionalità adeguate.