CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 15 ottobre 2019
254.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Difesa (IV)
ALLEGATO

ALLEGATO 1

Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 03/2019, relativo all'acquisizione di un'unità di appoggio alle operazioni speciali, di supporto alle operazioni subacquee e per il soccorso a sommergibili sinistrati e al relativo supporto logistico decennale. Atto n. 109.

PARERE APPROVATO

  La IV Commissione (Difesa),
   esaminato il Programma pluriennale di Ammodernamento e Rinnovamento (A/R) n. SMD 03/2019, relativo all'acquisizione di un'unità di appoggio alle operazioni speciali, di supporto alle operazioni subacquee e per il soccorso a sommergibili sinistrati e al relativo supporto logistico decennale;
   rilevato che:
    il Documento programmatico pluriennale per la difesa per il triennio 2019-2021 prevede, tra i programmi della Marina militare di previsto avvio nel 2019, l'acquisizione di una nuova Unità ausiliaria con specifiche capacità di soccorso a sommergibili sinistrati e di supporto alle operazioni subacquee, anche in campo civile, per la tutela e la salvaguardia della vita umana in mare;
    il programma include anche la realizzazione di un centro iperbarico polifunzionale, ad elevate prestazioni, per la formazione e l'addestramento degli operatori subacquei militari e civili e la sperimentazione e ricerca nel settore della medicina subacquea e della fisiologia iperbarica;
   considerato che:
    il programma trova la sua esigenza nella sostituzione della Nave ANTEO che, dopo oltre 40 anni di servizio, è giunta a obsolescenza delle apparecchiature specialistiche imbarcate e a vetustà strutturale, con conseguente perdita di affidabilità, tale da rendere non efficace e conveniente perseguire cicli di ammodernamento invasivi e onerosi;
    il programma riveste particolare importanza, sotto il profilo delle ricadute nel settore della cantieristica navale nazionale e consentirà di incrementare la produttività di questo settore di pregio del sistema Paese, che rappresenta anche un eccellente moltiplicatore occupazionale grazie alla ramificata e vitale rete di piccole e medie imprese che vi lavorano;
    il Governo potrebbe sostenere un adeguato intervento in favore della nostra Marina Militare Italiana per rafforzare il dispositivo anti sommergibile, così come evidenziato dall'audizione del Capo di Stato Maggiore della Marina di fronte alle Commissioni riunite Difesa di Camera e Senato, nella quale sono stati espressi la preoccupazione per la costante crescita nel Mare Mediterraneo della presenza di sommergibili stranieri e l'auspicio all'acquisizione di Unità navali equipaggiate per la localizzazione e il contrasto di piattaforme subacquee;
    vista la deliberazione favorevole della Commissione Bilancio sui profili di carattere finanziario,

  esprime

PARERE FAVOREVOLE.

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ALLEGATO 2

Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 26/2019, relativo allo sviluppo ed al potenziamento della costellazione dei satelliti radar COSMO-Sky Med di seconda generazione (CSG) per l'osservazione della terra. Atto n. 111.

PARERE APPROVATO

  La IV Commissione (Difesa),
   esaminato il Programma pluriennale di Ammodernamento e Rinnovamento (A/R) n. SMD 26/2019, relativo allo sviluppo ed al potenziamento della costellazione dei satelliti radar COSMO-Sky Med di seconda generazione (CSG) per l'osservazione della Terra;
   rilevato che:
    il Documento programmatico pluriennale per la difesa per il triennio 2019-2021 prevede, tra i programmi della componente interforze di previsto avvio nel 2019, l'acquisizione ed il lancio in orbita, entro il 2022, di ulteriori 2 satelliti (Flight Model-3 e Flight Model-4) destinati al completamento della costellazione CSG;
    COSMO-SkyMed è la prima costellazione di satelliti a uso duale, civile e militare, impegnata nel monitoraggio del territorio, nella sicurezza e nella gestione delle emergenze ed i nuovi satelliti di seconda generazione garantiranno la continuità dei servizi finora forniti dai satelliti e dal segmento di terra di prima generazione, apportando un «salto generazionale» in termini di tecnologia, prestazioni e vita operativa del sistema e fornendo nuove opportunità applicative nella gestione del rischio e della valutazione dei danni nell'ambito dei disastri naturali e antropici;
    lo sviluppo di ulteriori due satelliti e la successiva gestione operativa hanno un significativo impatto occupazionale in un settore di alta tecnologia, in cui l'apporto italiano è molto rilevante, e strategico per l'economia e gli interessi nazionali;
    tali ricadute occupazionali riguardano sia le aziende capofila TAS e Telespazio, con l'impiego di migliaia di persone altamente qualificate nella progettazione e nella produzione di sistemi spaziali, sia le aziende italiane di indotto;
    in particolare, gli ulteriori chiarimenti forniti dal Governo hanno specificato come il programma, al pari di altre progettualità di ammodernamento e rinnovamento dello strumento militare, beneficia di un iniziale periodo di supporto logistico. Nei costi complessivi, relativi al completamento della costellazione CSG pari a 607 milioni di euro (circa 394 milioni di euro quota ASI – circa 212 milioni di euro quota Difesa), vengono infatti ricompresi gli oneri afferenti al Mantenimento delle Condizioni Operative ed Evolutive del sistema stesso per un periodo decennale. Nel contratto che verrà predisposto saranno quindi finanziate le attività di MCO (dette «ricorrenti») e quelle afferenti lo sviluppo di nuove capacità e gestione end-to-end delle obsolescenze (dette «non ricorrenti»). Quanto al Supporto Logistico, poi, esso comprenderà (per macro-aree):
     1) Conduzione delle Operazioni (OPS) – attività Operative e Logistiche: – Pag. 78Gestione di Missione, – Operazioni sistema Centrale, – Manutenzione del Sistema;
     2) Gestione di Sistema (GdS) tramite supporto logistico (ILS): – Manutenzione, sia per i Centri Utente che per i Sistemi Comuni (detti anche «Centrali» o «core»), – Product Assurance, – Sicurezza (safety & security) – Supporto Ingegneristico (SET);
     3) Servizi Logistici: – Training, – Gestione magazzini, – Management;
    nell'ambito dell'attuale contesto internazionale di riferimento l'Italia è riconosciuta come Paese leader europeo nella produzione di satelliti a tecnologia SAR. In tale cornice, sono state stipulate cooperazioni con altri partner militari (Polonia, Finlandia) per la cessione di quote di risorse di CSG (2,5 per cento per ogni partner), con eventuale estensione ad altre due ulteriori cooperazioni. Tale quota ha generato introiti per circa 18 milioni di euro per ogni singolo Paese partner. Con la Francia è in atto uno scambio capacitivo;
    il citato ammontare complessivo di 607 milioni di euro comprende i costi di MCO per 10 anni (circa 27 milioni di euro/anno, quindi circa 270 milioni di euro), quello dei lanci (2.40 milioni di euro, quindi 80 milioni di euro), pertanto i satelliti CSG avranno all'incirca un costo di 257 milioni di euro, pari a 128 milioni di euro ciascuno. Questi costi non paiono eccessivi, se si considerano esperienze comparate, quali per esempio il «PAZ» (Spanish National Earth Observation Programme), ad esempio, ha un peso di 1350 chilogrammi, una vita operativa di 7 anni e una risoluzione di 1 metro; mentre il giapponese «ASNARO-2» (Advanced Satellite with New system ARchitecture for Observation) ed è un satellite con sensore elettro-ottico. Rispetto agli esempi anzidetti, i satelliti CSG pesano circa 2200 chilogrammi, hanno una vita utile di 10 anni e una risoluzione submetrica. Inoltre, CSG è un sistema duale che ospita chiavi di cifratura per accogliere partner militari e rappresenta lo stato dell'arte nel settore dei satelliti con sensore radar ad apertura sintetica, non paragonabile per prestazioni e complessità al citato PAZ;
    per ciò che concerne la quota del programma che la Difesa dovrà finanziare si evidenzia che non è prevista l'accensione di mutui ovvero prestiti a titolo oneroso e che l'intervento trae i propri finanziamenti attraverso lo stanziamento di risorse recate dal fondo per gli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale del Paese, di cui all'articolo 1, comma 1072 della legge n. 205 del 2017 (legge di bilancio 2018), ripartito con il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 28 novembre 2018, registrato alla Corte dei Conti il 14 gennaio 2019. Le risorse sono state definitivamente allocate sui capitoli di investimento dello stato di previsione del Ministero dello Sviluppo Economico nell'ambito della Missione 11 (Competitività e sviluppo delle imprese), Programma 5 (Promozione e attuazione di politiche di sviluppo, competitività e innovazione, di responsabilità sociale d'impresa e movimento cooperativo), Azione 4 (Interventi per l'innovazione del sistema produttivo del settore dell'aerospazio, della sicurezza e della difesa);
    il sistema CSK e il sistema CSG sono sistemi duali, progettati intrinsecamente per accogliere e soddisfare le richieste provenienti sia dall'utenza militare, sia da quella civile. In tale ottica, non sono previsti cambiamenti nelle modalità di uso dei satelliti della prima generazione fino a che resteranno operativi;
    vista la deliberazione favorevole della Commissione Bilancio sui profili di carattere finanziario,

  esprime

PARERE FAVOREVOLE.