CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 11 giugno 2019
202.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
ALLEGATO

ALLEGATO 1

5-02256 Paita: Iniziative urgenti per assicurare il funzionamento degli uffici della Motorizzazione civile.

TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA

  Per quanto riguarda i pensionamenti, non risulta che con la nuova normativa cosiddetta «quota 100» il personale della Motorizzazione di Bergamo abbia chiesto il collocamento a riposo. Solamente due operatori – né esaminatori, né tecnici – saranno collocati a riposo per limiti di età rispettivamente il 1o settembre 2019 e il 1o gennaio 2020.
  Circa gli ipotizzati ritardi nello svolgimento del concorso in itinere per l'assunzione di 148 ingegneri, informo che le prove preselettive sono state svolte a novembre 2018, a febbraio 2019 si sono svolte le prove scritte, ed è terminata la fase di correzione degli elaborati. Pertanto, entro il prossimo settembre si potranno concludere le prove orali e si procederà all'assunzione dei candidati risultati vincitori. Nell'ambito di questo concorso è prevista l'assegnazione di 6 unità di personale alla sede di Bergamo, di diversi ingegneri a Milano e ad altri uffici limitrofi.
  Inoltre, per scorrimento di graduatorie già in essere, nei prossimi giorni si procederà all'assunzione di ulteriori funzionari ingegneri/architetti. Tra le sedi di assegnazione sono previste 2 unità per l'ufficio motorizzazione di Bergamo, 2 per l'UMC di Brescia e 3 per l'UMC di Milano. Non risultano altresì che siano stati adottati provvedimenti di trasferimento ma solo una rotazione straordinaria territoriale per un dipendente oggetto di licenziamento e attualmente riammesso in servizio ma comunque privo di abilitazioni a svolgere attività di esaminatore e/o tecnico.
  Informo anche che lo scorso 30 maggio il Direttore generale territoriale ha incontrato il personale dell'Ufficio Motorizzazione Civile di Bergamo; nel corso dell'incontro, oltre a fare il punto sulle nuove assunzioni di personale, è stato prospettato l'invio di personale tecnico ed esaminatore proveniente dalle sezioni coordinate appartenenti all'Ufficio motorizzazione di Bergamo, dalla stessa Direzione Generale territoriale Nord-Ovest nonché dalla sede Centrale. Tale intervento consentirà non solo di incrementare il numero delle operazioni ma di ridurre lo straordinario degli operatori che con forte impegno stanno portando avanti l'attività.

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ALLEGATO 2

5-02255 Fidanza: Iniziative urgenti in materia di immatricolazione di veicoli all'estero.

TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA

  Le modifiche apportate all'articolo 93 del Codice della strada nel dicembre 2018 avevano e hanno l'obiettivo di contrastare il fenomeno della cosiddetta esterovestizione, ossia la circolazione di autoveicoli con targa estera nel territorio nazionale, al solo fine di eludere gli obblighi assicurativi e fiscali, nonché di evitare l'applicazione delle sanzioni del Codice stesso.
  In merito alle criticità segnalate dal territorio ed evidenziate nell'atto in esame il Ministero dell'interno ha precisato quanto segue.
  Il divieto di circolazione, temperato da alcune eccezioni esplicitamente previste, come riferito dagli operatori di polizia, sta già facendo registrare risultati positivi che nel tempo andranno a consolidarsi.
  Con circolare dello scorso gennaio sono state già fornite indicazioni operative per porre rimedio ad alcune criticità evidenziatesi.
  La problematica dell'applicazione del divieto non solo ai cittadini comunitari ma anche ai cosiddetti residenti normali – ossia quelli dimoranti nel territorio nazionale per almeno 185 giorni all'anno per interessi professionali o personali – potrà essere superata in via amministrativa, precisando l'esclusione dei cittadini comunitari residenti all'estero dal campo d'applicazione del divieto di circolazione e la facoltà per gli stessi di circolare sul territorio nazionale con targa estera per la durata massima di un anno.
  Per quanto concerne invece la situazione dei lavoratori stagionali stranieri – che potrebbero incorrere nel divieto di circolazione in ragione della natura potenzialmente pluriennale dell'attività lavorativa – sono in corso di valutazione diverse possibili soluzioni che dovranno trovare ingresso nell'ordinamento con un provvedimento normativo.
  Dunque, le criticità segnalate ed emerse nella fase di prima applicazione della normativa sono adeguatamente affrontate in modo da salvaguardare le poche ma evidenti situazioni meritevoli di uno specifico trattamento derogatorio, fermo restando l'obiettivo di colpire le migliaia di condotte elusive degli obblighi di legge.

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ALLEGATO 3

5-02257 Bergamini: Iniziative urgenti per il ripristino della viabilità sul Ponte sul Torrente Pescia.

TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA

  In merito alle iniziative urgenti per il ripristino della viabilità sul tratto viario in argomento, la Prefettura di Pistoia ha evidenziato quanto segue.
  A seguito di plurime segnalazioni sullo stato di manutenzione del ponte sul torrente Pescia lungo la strada provinciale 11 Francesca Vecchia, la Provincia di Pistoia ha eseguito specifici sopralluoghi per verificarne l'integrità strutturale, all'esito dei quali il 7 febbraio 2019 è stata depositata una prima perizia dalla quale si evincono gravi problemi strutturali del manufatto. Pertanto, in pari data, l'Amministrazione provinciale istituiva il limite di velocità non superiore a 30 km/h nonché il divieto di transito per i mezzi superiori a 3,5 tonnellate.
  Tuttavia, considerati i volumi di traffico, si è resa necessaria una nuova e più approfondita verifica tecnica, acquisita dalla Provincia lo scorso 4 giugno, dalla quale sono emersi nuovi profili inerenti la stabilità della struttura tali da poter generare – anche senza alcun carico – il crollo del ponte. Con ordinanza in data 5 giugno 2019, l'Amministrazione provinciale ha quindi disposto l'interdizione al traffico veicolare e pedonale sul ponte fino all'esecuzione dei lavori di messa in sicurezza; al contempo, quale itinerario alternativo, ha istituito il senso unico di un tratto della strada provinciale 30.
  Infine, l'Amministrazione provinciale riferisce di aver già stanziato 400.000 euro per la messa in sicurezza del manufatto, unitamente alla Regione Toscana che ha a sua volta programmato un finanziamento di circa 25.000 euro per la progettazione tecnica dell'intervento.
  In chiusura ricordo che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti con decreto 16 febbraio 2018, n. 49, Finanziamento degli interventi relativi a programmi straordinari di manutenzione della rete viaria di Province e Città Metropolitane ha stanziato 1.620 miliardi di euro ripartiti per gli anni dal 2018 al 2023 finalizzati al miglioramento della sicurezza per la viabilità di Province e Città Metropolitane.
  In particolare per la provincia di Pistoia il citato decreto ha previsto un finanziamento di complessivi euro 11.225.460,69.
  Quanto evidenziato a conferma dell'impegno del Governo per la manutenzione e messa in sicurezza della viabilità locale.

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ALLEGATO 4

5-02258 Carinelli: Attuazione del decreto ministeriale sulla micromobilità elettrica.

TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA

  Il comma 102 dell'articolo 1 della legge 30 dicembre 2018, n. 145, recante «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021», ha introdotto la possibilità di autorizzare la sperimentazione della circolazione su strada di veicoli per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica, quali segway, hoverboard e monopattini, ed ha previsto l'emanazione di uno specifico decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti per la definizione delle modalità di attuazione e degli strumenti operativi della sperimentazione.
  Lo scorso 4 giugno il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti ha firmato la bozza di decreto, attualmente al vaglio della Corte dei Conti e dell'Ufficio Centrale di Bilancio, per poi essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
  Pur non essendo espressamente previsto dalla legge di bilancio, considerato che la sperimentazione è attuabile su base volontaria da parte dei Comuni, il Ministero ha ritenuto opportuno trasmettere una prima bozza di decreto ad ANCI in data 24 aprile.
  ANCI ha fatto pervenire le proprie osservazioni in data 8 maggio, tra le quali si paventava il rischio di «una proliferazione di segnaletica verticale e orizzontale eccessiva» con particolare riferimento all'uso della segnaletica di obbligo finalizzata ad indicare la circolazione riservata a determinate categorie di utenti, nel caso di specie i dispositivi per la micromobilità. Il Ministero ha quindi elaborato una soluzione finalizzata ad una semplificazione dello schema segnaletico proposto nella bozza introducendo un segnale sperimentale da apporre al di sotto del segnale di «INIZIO DEL CENTRO ABITATO» finalizzato ad indicare all'utente della strada che accede all'interno del centro abitato, l'informazione che è in atto la sperimentazione della micromobilità elettrica e che nelle zone 30 o su strade con limite di velocità massimo di 30 km/h, nonché sulle piste ciclabili e sui percorsi pedonali e ciclabili è ammessa la circolazione di monopattini elettrici e segway.
  I comuni che intendano avviare la sperimentazione devono prevedere una campagna di informazione in corrispondenza di infrastrutture di trasporto, ricadenti nel proprio centro abitato, destinate allo scambio modale quali porti, aeroporti, stazioni ferroviarie, autostazioni, oltre a quella nei confronti degli utilizzatori che deve essere operata da parte delle società responsabili del servizio di noleggio circa le regole di utilizzo.
  Con questa semplificazione il Ministero ha sostanzialmente accolto tutte le osservazioni e le richieste poste da ANCI, cosicché sarà possibile testare la fruibilità e l'utilizzo in ambito urbano di questi dispositivi. Auspichiamo che il maggior numero possibile di Comuni colga questa occasione e proietti la propria città nel futuro, verso una mobilità dolce e a zero impatto ambientale.

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ALLEGATO 5

DL 32/2019: Disposizioni urgenti per il rilancio del settore dei contratti pubblici, per l'accelerazione degli interventi infrastrutturali, di rigenerazione urbana e di ricostruzione a seguito di eventi sismici (C. 1898 Governo, approvato dal Senato).

PARERE APPROVATO

  La IX Commissione (Trasporti, poste e telecomunicazioni),
   esaminato, per i profili di competenza, il disegno di legge di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 18 aprile 2019, n. 32, recante disposizioni urgenti per il rilancio del settore dei contratti pubblici, per l'accelerazione degli interventi infrastrutturali, di rigenerazione urbana e di ricostruzione a seguito di eventi sismici (C. 1898 Governo, approvato dal Senato),

  esprime

PARERE FAVOREVOLE

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ALLEGATO 6

Differimento dell'efficacia dell'obbligo della patente nautica per la conduzione di unità aventi motore di cilindrata superiore a 750 cc a iniezione a due tempi (C. 1822 Fogliani).

EMENDAMENTI

  Sostituirlo con il seguente:

Art. 1.
(Modifica all'articolo 39 del codice della nautica da diporto, di cui al decreto legislativo 18 luglio 2005, n. 171, concernente i tipi di navigazione per i quali è obbligatorio il possesso della patente nautica)

  1. La lettera b) del comma 1 dell'articolo 39 del codice della nautica da diporto, di cui al decreto legislativo 18 luglio 2005, n. 171, è sostituita dalla seguente:
   «b) per la navigazione nelle acque interne e per la navigazione nelle acque marittime entro sei miglia dalla costa, quando a bordo dell'unità è installato un motore avente una cilindrata superiore a 750 cc se a carburazione a due tempi, o a 1.000 cc se a carburazione a quattro tempi fuori bordo o a iniezione diretta, o a 1.300 cc se a carburazione a quattro tempi entro bordo, o a 2.000 cc se a ciclo diesel, comunque con potenza superiore a 30 kW o a 40,8 CV.».
1. 1. Deidda, Fidanza, Rotelli.

  Al comma 1, sostituire la parola: 2021 con la seguente: 2020.
1. 2. Paita, Gariglio.
(Approvato)

  Dopo il comma 1, aggiungere il seguente:
  2. All'articolo 9, comma 2, primo e secondo periodo, del decreto-legge 30 dicembre 2016, n. 244, la parola: «2019», introdotta dall'articolo 4, comma 2, del decreto-legge 25 luglio 2018, n. 108, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 settembre 2018, n. 108, è sostituita dalla seguente: «2020».

  Conseguentemente, sostituire il titolo con il seguente: Modifiche di termini in materia di patente nautica e di formazione al salvamento acquatico.
1. 3. Il Relatore.
(Approvato)

  Aggiungere, in fine, il seguente articolo:
  Art. 2. – 1. La presente legge entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
1. 01. Il Relatore.
(Approvato)

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ALLEGATO 7

Modifiche al codice della strada. (Testo unificato C. 24 Brambilla, C. 192 Schullian, C. 193 Schullian, C. 219 Schullian, C. 234 Gebhard, C. 264 Molteni, C. 367 Comaroli, C. 681 Baldelli, C. 777 Gusmeroli, C. 1051 De Lorenzis, C. 1113 Pagani, C. 1187 Bergamini, C. 1245 Mulè, C. 1348 Gadda, C. 1358 Meloni, C. 1364 Frassini, C. 1366 Maccanti, C. 1368 Scagliusi, C. 1399 Vinci, C. 1400 Vinci, C. 1601 Butti, C. 1613 Zanella e petizione n. 38).

EMENDAMENTI DEI RELATORI

ART. 3.

  Al comma 1, sopprimere la lettera d).
3. 100. I Relatori.

  Al comma 1, lettera f), numero 2, sopprimere le parole: o A2.
3. 101. I Relatori.

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ALLEGATO 8

Modifiche al codice della strada. (Testo unificato C. 24 Brambilla, C. 192 Schullian, C. 193 Schullian, C. 219 Schullian, C. 234 Gebhard, C. 264 Molteni, C. 367 Comaroli, C. 681 Baldelli, C. 777 Gusmeroli, C. 1051 De Lorenzis, C. 1113 Pagani, C. 1187 Bergamini, C. 1245 Mulè, C. 1348 Gadda, C. 1358 Meloni, C. 1364 Frassini, C. 1366 Maccanti, C. 1368 Scagliusi, C. 1399 Vinci, C. 1400 Vinci, C. 1601 Butti, C. 1613 Zanella e petizione n. 38).

EMENDAMENTO RIFORMULATO

  Al comma 1, sostituire la lettera d) con la seguente:
   d) all'articolo 172, comma 10, dopo il primo periodo è inserito il seguente: «Quando il mancato uso riguarda trasportati maggiorenni, la medesima sanzione si applica anche al conducente nel caso di veicoli di cui al comma 1, fatto salvo il caso di conducente di veicolo adibito a servizio di piazza o di noleggio con conducente; in tal caso questi deve tenere informati i passeggeri dell'obbligo di utilizzare le cinture di sicurezza, quando sono seduti ed il veicolo è in movimento, con le modalità di cui al comma 7.
2. 17. (Nuova formulazione) Scagliusi, Barbuto, Barzotti, Luciano Cantone, Carinelli, De Girolamo, Ficara, Grippa, Liuzzi, Marino, Raffa, Paolo Nicolò Romano, Serritella, Spessotto, Termini.

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ALLEGATO 9

Modifiche al codice della strada. (Testo unificato C. 24 Brambilla, C. 192 Schullian, C. 193 Schullian, C. 219 Schullian, C. 234 Gebhard, C. 264 Molteni, C. 367 Comaroli, C. 681 Baldelli, C. 777 Gusmeroli, C. 1051 De Lorenzis, C. 1113 Pagani, C. 1187 Bergamini, C. 1245 Mulè, C. 1348 Gadda, C. 1358 Meloni, C. 1364 Frassini, C. 1366 Maccanti, C. 1368 Scagliusi, C. 1399 Vinci, C. 1400 Vinci, C. 1601 Butti, C. 1613 Zanella e petizione n. 38).

EMENDAMENTO APPROVATO

ART. 2.

  Al comma 1, sopprimere le lettere b) e g).
2. 5. I Relatori.