CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 8 giugno 2016
652.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissione parlamentare per l'infanzia e l'adolescenza
ALLEGATO

ALLEGATO

Indagine conoscitiva sulla tutela della salute psicofisica dei minori.

PROGRAMMA

  Il tema del diritto alla salute dei minori e della sua tutela ha un grande rilievo sociale: infatti, un sano sviluppo psicofisico dei bambini e degli adolescenti deve ritenersi un obiettivo prioritario nell'ambito delle politiche per l'infanzia, in quanto evita l'emergere di tutta una serie di patologie connesse al suo mancato raggiungimento.
  Garantire al bambino e all'adolescente una crescita sana e armoniosa all'interno della propria famiglia e della comunità sociale costituisce, da un lato, un fondamentale fattore di civiltà e di crescita di ogni Paese e, dall'altro, riduce la necessità di porre in essere interventi di sostegno e riparatori a situazioni di grave rischio legate al disagio psicofisico, che hanno peraltro un elevato costo sociale.
  Sulla base di tali considerazioni, l'Ufficio di Presidenza della Commissione parlamentare per l'infanzia e l'adolescenza ha quindi ritenuto di deliberare una indagine sul tema in oggetto, volta ad analizzare tutti gli aspetti relativi alla salute psicofisica dei minori, approfondendo in particolare tutte le situazioni di grave rischio per una sana crescita psicofisica, come quelle legate al disagio mentale, al corretto sviluppo della sfera fisica e sessuale, alle malattie alimentari, alla ludopatia.
  La salute mentale costituisce parte integrante della salute e del benessere generale ed i primi anni di vita sono cruciali per la sua promozione e la prevenzione dei relativi disturbi. Sembrerebbe infatti – secondo dati del Ministero della salute – che la metà delle patologie psichiatriche dell'adulto iniziano prima dei 14 anni d'età. Nel nostro Paese, il numero di adolescenti in condizioni di disagio psicologico, che potenzialmente può sfociare in disturbo vero e proprio, rappresentano il 7/8 per cento circa della popolazione giovanile. Le cause di tali disturbi possono anche essere legate all'abuso di alcolici e/o di sostanze di vario tipo, relativamente alle quali emerge che si è abbassata di molto l'età in cui i ragazzi iniziano a farne uso.
  Le patologie psichiatriche in età evolutiva determinano, quindi, un bisogno di salute emergente, per il quale è necessario instaurare azioni di prevenzione, di diagnosi e presa in carico precoce.
  Ulteriore aspetto che la Commissione intende approfondire è quello legato alla sfera della sessualità dei giovanissimi: in tale contesto appare fondamentale, da un lato, l'educazione all'affettività e ai sentimenti, e, dall'altro, l'educazione a pratiche sessuali corrette sotto il profilo delle precauzioni da adottare. Sembrerebbe infatti in forte aumento tra i giovanissimi la diffusione di malattie sessualmente trasmissibili.
  Per quanto riguarda il corretto sviluppo della sfera fisica, si vogliono approfondire tutte le patologie legate ai disturbi alimentari, quali ad esempio l'anoressia e la bulimia, spesso causate da motivi di disagio esistenziale, tipici dell'età adolescenziale.
  Si intende altresì analizzare il fenomeno della errata alimentazione che si sostanzia nei due casi limite dell'obesità, da un lato e della malnutrizione, dall'altro.
  L'obiettivo che si pone la Commissione è quello di individuare adeguate politiche atte a promuovere il benessere fisico e mentale dei bambini e degli adolescenti al fine di farne degli adulti sani, consapevoli ed autonomi. La finalità dell'indagine si inquadra quindi nell'ambito delle competenze attribuite alla Commissione dalla Pag. 330legge istitutiva che attribuisce alla stessa funzioni di indirizzo e di controllo – tra le altre – anche sulla concreta attuazione «della legislazione relativa ai diritti e allo sviluppo dei soggetti in età evolutiva».
  L'indagine dovrebbe articolarsi secondo il seguente ciclo di audizioni:
   Presidente del Consiglio – Dipartimento delle politiche per la famiglia;
   Ministro della salute;
   Ministro del lavoro e delle politiche sociali;
   Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca;
   Ministro per gli affari regionali, le autonomie e lo sport;
   Autorità Garante per l'infanzia e l'adolescenza;
   esperti in pediatria, psichiatria infantile e nutrizionisti dell'età evolutiva;
   rappresentanti di regioni ed enti locali;
   rappresentanti dell'Osservatorio nazionale per l'infanzia e l'adolescenza;
   rappresentanti di enti e associazioni attivi nel campo della tutela del diritto alla salute dell'infanzia e dell'adolescenza.