CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 27 ottobre 2015
529.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (VIII e XIII)
ALLEGATO

ALLEGATO 1

Contenimento del consumo del suolo e riuso del suolo edificato (Nuovo testo C. 2039 Governo e abbinati progetti di legge C. 902 Bordo e Palazzotto, C. 948 Catania, C. 1176 Faenzi e C. 1909 De Rosa).

SUBEMENDAMENTI ALL'ARTICOLO AGGIUNTIVO 4.0100

   All'articolo aggiuntivo 4. 0100, sostituire il comma 1, con il seguente:
  1. Il Governo è delegato ad adottare, entro nove mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, uno o più decreti legislativi recanti disposizioni di intervento per la rigenerazione delle aree urbane periferiche degradate da un punto di vista urbanistico, socio-economico e ambientale, secondo i seguenti principi e criteri direttivi:
   a) garantire forme di intervento volte alla rigenerazione delle aree urbane periferiche degradate attraverso progetti organici relativi a edifici pubblici e privati, basati sul riuso del suolo, la riqualificazione, demolizione, ricostruzione e sostituzione degli edifici esistenti, la creazione di aree verdi, pedonalizzate e piste ciclabili, l'inserimento di funzioni pubbliche e private diversificate volte al miglioramento della qualità della vita dei residenti;
   b) garantire che i progetti di cui alla lettera a) siano basati su standard elevati di qualità ambientale attraverso l'indicazione di precisi obiettivi di invarianza idraulica, di efficienza energetica, di autoproduzione di energia, di raccolta e riutilizzo delle acque piovane e reflue a fini domestici e di qualità architettonica, perseguita anche attraverso bandi e concorsi rivolti agli architetti, garantendo una piena informazione e partecipazione attiva dei cittadini in tutte le fasi decisionali;
   c) garantire il rispetto dei limiti di contenimento di consumo di suolo di cui agli articoli 2 e 3 della presente legge.
0. 4. 0100. 37. Zaccagnini, Zaratti, Pellegrino, Franco Bordo.

  All'articolo aggiuntivo 4. 0100, alinea, sostituire le parole: un anno con le seguenti: sei mesi.
* 0. 4. 0100. 32. Tino Iannuzzi, De Menech, Mariani.

  All'articolo aggiuntivo 4. 0100, alinea, sostituire le parole: un anno con le seguenti: sei mesi.
* 0. 4. 0100. 28. Carrescia.

  All'articolo aggiuntivo 4. 0100, al comma 1, alinea, sopprimere la parola: semplificata.
** 0. 4. 0100. 12. De Rosa, Mannino, Benedetti, Busto, Daga, Micillo, Terzoni, Zolezzi, L'Abbate, Lupo, Gallinella, Parentela, Gagnarli, Massimiliano Bernini.

  All'articolo aggiuntivo 4. 0100, al comma 1, alinea, sopprimere la parola: semplificata.
** 0. 4. 0100. 23. Segoni.

  All'articolo aggiuntivo 4. 0100, al comma 1, alinea, sopprimere la parola: semplificata.
** 0. 4. 0100. 33. Zaccagnini, Zaratti, Pellegrino, Franco Bordo.

Pag. 19

  All'articolo aggiuntivo 4. 0100, alinea, dopo le parole: intervento semplificata aggiungere le seguenti:, che garantisca elevati standard di qualità, minimo impatto ambientale e risparmio energetico,.
0. 4. 0100. 36. Pellegrino, Zaccagnini, Zaratti, Franco Bordo.

  All'articolo aggiuntivo 4. 0100, al comma 1, dopo le parole: intervento semplificata aggiungere le seguenti:, che comprenda anche un procedimento in grado di garantire la partecipazione dei cittadini alle scelte di trasformazione urbana.
0. 4. 0100. 35. Pellegrino, Zaratti, Zaccagnini, Franco Bordo.

  All'articolo aggiuntivo 4. 0100, comma 1, lettera a), sostituire le parole da: forme fino a: progetti organici con le seguenti: progetti organici, da attuarsi anche in deroga agli strumenti di pianificazione ed ai regolamenti edilizi attuativi previa autorizzazione degli enti competenti per legge.
0. 4. 0100. 18. Matarrese, D'Agostino, Vargiu, Vecchio, Piepoli.

  All'articolo aggiuntivo 4. 0100, al comma 1, lettera a), sostituire le parole: aree urbane periferiche degradate con le seguenti: aree urbane e periferiche degradate.

  Conseguentemente, alla rubrica sostituire le parole: aree urbane periferiche degradate con le seguenti: aree urbane e periferiche degradate.
0. 4. 0100. 7. Tino Iannuzzi, Borghi, De Menech.

  All'articolo aggiuntivo 4. 0100, al comma 1, lettera a), sostituire le parole: aree urbane periferiche con le seguenti: aree urbane negli ambiti della pianificazione urbanistica comunale destinati alla rigenerazione in quanto;.
0. 4. 0100. 17. Matarrese, D'Agostino, Vargiu, Vecchio, Piepoli.

  All'articolo aggiuntivo 4. 0100, al comma 1, lettera a), dopo le parole: attraverso progetti organici aggiungere le seguenti: che non comportino l'impermeabilizzazione di porzioni libere di suolo.
0. 4. 0100. 40. Zaccagnini, Zaratti, Pellegrino, Franco Bordo.

  All'articolo aggiuntivo 4. 0100, al comma 1, lettera a), sostituire le parole: edifici e spazi pubblici con le seguenti: edifici pubblici.
0. 4. 0100. 38. Zaccagnini, Pellegrino, Zaratti, Franco Bordo.

  All'articolo aggiuntivo 4. 0100, al comma 1, lettera a), sopprimere le parole: e spazi.
* 0. 4. 0100. 8. Benedetti, De Rosa, Mannino, Busto, Daga, Micillo, Terzoni, Zolezzi, L'Abbate, Lupo, Gallinella, Parentela, Gagnarli, Massimiliano Bernini.

  All'articolo aggiuntivo 4. 0100, al comma 1, lettera a), sopprimere le parole: e spazi.
* 0. 4. 0100. 24. Segoni.

  All'articolo aggiuntivo 4. 0100, al comma 1, lettera a), dopo la parola: basati inserire la seguente: prioritariamente.
0. 4. 0100. 9. Benedetti, De Rosa, Mannino, Busto, Daga, Micillo, Terzoni, Zolezzi, L'Abbate, Lupo, Gallinella, Parentela, Gagnarli, Massimiliano Bernini.

  All'articolo aggiuntivo 4. 0100, al comma 1, lettera a), sostituire la parola: suolo con le seguenti: solo suolo che non Pag. 20sia recuperabile dal punto di vista biologico.
0. 4. 0100. 10. Benedetti, De Rosa, Mannino, Busto, Daga, Micillo, Terzoni, Zolezzi, L'Abbate, Lupo, Gallinella, Parentela, Gagnarli, Massimiliano Bernini.

  All'articolo aggiuntivo 4. 0100, al comma 1, lettera a), dopo le parole: edifici esistenti inserire le seguenti: che non comportino aumento di volumetria o di superficie.
0. 4. 0100. 13. De Rosa, Mannino, Benedetti, Busto, Daga, Micillo, Terzoni, Zolezzi, L'Abbate, Lupo, Gallinella, Parentela, Gagnarli, Massimiliano Bernini.

  All'articolo aggiuntivo 4. 0100, al comma 1, lettera a), dopo le parole: aree verdi inserire le seguenti: che non comportino l'alterazione di una preesistente area naturale o agricola.
0. 4. 0100. 11. Benedetti, De Rosa, Mannino, Busto, Daga, Micillo, Terzoni, Zolezzi, L'Abbate, Lupo, Gallinella, Parentela, Gagnarli, Massimiliano Bernini.

  All'articolo aggiuntivo 4. 0100, al comma 1, lettera a), aggiungere, in fine, le seguenti: e alla rivitalizzazione delle aree stesse.
0. 4. 0100. 30. Schullian, Plangger, Gebhard, Alfreider, Ottobre, Marguerettaz.

  All'articolo aggiuntivo 4. 0100, al comma 1, lettera a), aggiungere in fine il seguente periodo:. Ai suddetti edifici oggetto di riqualificazione, demolizione, ricostruzione e sostituzione, viene data priorità nelle previsioni urbanistiche di nuove edificazioni.
0. 4. 0100. 39. Zaratti, Pellegrino, Zaccagnini, Franco Bordo.

  All'articolo aggiuntivo 4. 0100, al comma 1, sostituire la lettera b) con la seguente:
   b) garantire che i progetti di cui alla lettera a) siano basati su standard elevati di qualità ambientale attraverso l'indicazione di precisi obiettivi di invarianza idraulica, di efficienza energetica, di produzione di energia per l'autoconsumo, di raccolta e riutilizzo delle acque a fini domestici e di qualità architettonica perseguita anche attraverso bandi e concorsi rivolti agli architetti, di informazione e partecipazione dei cittadini;.
0. 4. 0100. 25. Segoni.

  All'articolo aggiuntivo 4. 0100, al comma 1, lettera b), dopo la parola: ambientale inserire le seguenti: previsti dalle leggi regionali vigenti,.
0. 4. 0100. 20. Matarrese, D'Agostino, Vargiu, Vecchio, Piepoli.

  All'articolo aggiuntivo 4. 0100, al comma 1, lettera b), dopo le parole: qualità ambientale attraverso aggiungere le seguenti: la previsione dell'esclusione di ulteriore consumo di suolo nonché di superficie agricola, naturale e seminaturale, e.
0. 4. 0100. 41. Zaratti, Pellegrino, Zaccagnini, Franco Bordo.

  All'articolo aggiuntivo 4. 0100, al comma 1, lettera b), sostituire le parole: rivolti agli architetti con le seguenti: rivolti ad architetti, ingegneri e geometri.
0. 4. 0100. 6. Russo, Castiello.

  All'articolo aggiuntivo 4. 0100, al comma 1, lettera b), sostituire le parole: rivolti agli architetti con le seguenti: rivolti ad architetti e geometri.
* 0. 4. 0100. 4. Russo, Castiello.

Pag. 21

  All'articolo aggiuntivo 4. 0100, al comma 1, lettera b), sostituire le parole: rivolti agli architetti con le seguenti: rivolti ad architetti e ingegneri.
* 0. 4. 0100. 5. Russo, Castiello.

  All'articolo aggiuntivo 4. 0100, al comma 1, lettera b), sostituire le parole: rivolti agli architetti con le seguenti: rivolti ai giovani architetti.
0. 4. 0100. 3. Russo, Castiello.

  All'articolo aggiuntivo 4. 0100, al comma 1, lettera b), sostituire le parole: agli architetti con le seguenti: a professionisti con requisiti idonei.
0. 4. 0100. 19. Matarrese, D'Agostino, Vargiu, Vecchio, Piepoli.

  All'articolo aggiuntivo 4. 0100, al comma 1, dopo la lettera b), inserire la seguente:
   c) l'attuazione della rigenerazione urbana è una pubblica utilità.
0. 4. 0100. 21. Matarrese, D'Agostino, Vargiu, Vecchio, Piepoli.

  All'articolo aggiuntivo 4. 0100, al comma 1, dopo la lettera b), aggiungere la seguente:
   c) garantire il rispetto dei limiti di contenimento di consumo di suolo di cui agli articoli 2 e 3 della presente legge.
0. 4. 0100. 27. Segoni.

  All'articolo aggiuntivo 4. 0100, al comma 1, dopo la lettera b), aggiungere la seguente:
   c) mantenere invariata la volumetria complessiva.
0. 4. 0100. 26. Segoni.

  All'articolo aggiuntivo 4. 0100, al comma 2, sostituire le parole: trenta giorni con le seguenti: sessanta giorni.
0. 4. 0100. 29. Carrescia.

  All'articolo aggiuntivo 4. 0100, al comma 2, aggiungere in fine il seguente periodo: Il Governo, tenuto conto dei suddetti pareri, entro quarantacinque giorni dalla data di espressione del parere parlamentare, ritrasmette alle Camere, con le sue osservazioni e con le eventuali modificazioni, i testi per il parere definitivo delle Commissioni parlamentari competenti, da esprimere entro venti giorni dalla data di assegnazione.
0. 4. 0100. 42. Pellegrino, Zaratti, Zaccagnini, Franco Bordo.

  All'articolo aggiuntivo 4. 0100, sostituire il comma 2 con il seguente:

  I decreti di cui al comma 1 sono adottati, ai sensi dell'articolo 14, comma 4, della legge 23 agosto 1988, n. 400, previo parere delle Camere sugli schemi dei decreti delegati. Il parere è espresso dalle Commissioni parlamentari competenti per materia entro sessanta giorni, indicando specificamente le eventuali disposizioni non ritenute corrispondenti alle direttive della legge di delegazione. Il Governo, nei trenta giorni successivi, esaminato il parere, ritrasmette, con le sue osservazioni e con eventuali modificazioni, i testi alle Commissioni per il parere definitivo e vincolante che deve essere espresso entro trenta giorni.
0. 4. 0100. 14. De Rosa, Mannino, Benedetti, Busto, Daga, Micillo, Terzoni, Zolezzi, L'Abbate, Lupo, Gallinella, Parentela, Gagnarli, Massimiliano Bernini.

  All'articolo aggiuntivo 4. 0100, dopo il comma 2 inserire i seguenti commi:
  2-bis. In attesa dell'emanazione dei decreti di cui al comma 1, al fine di consentire Pag. 22l'immediata attivazione della sostituzione degli edifici esistenti di cui al comma 1, lettera a), gli interventi di ristrutturazione edilizia di cui all'articolo 3, comma 1, lettera d) del decreto del Presidente della Repubblica 380/2001 consistenti nella demolizione e ricostruzione con la stessa volumetria, ma diversa sagoma, dell'immobile preesistente sono soggetti alle seguenti disposizioni:
   a) il contributo di costruzione di cui all'articolo 16 del decreto del Presidente della Repubblica 380/2001 è corrisposto nella misura determinata al sensi dell'articolo 17, comma 4-bis del decreto del Presidente della Repubblica 380/2001 anche qualora il cambio di destinazione d'uso non comporti variante urbanistica e gli oneri di urbanizzazione sono dovuti solo nel caso in cui vi sia aumento del carico urbanistico;
   b) è consentita la modifica dei prospetti nel rispetto delle eventuali prescrizioni contenute nel provvedimento autorizzatorio di cui alla successiva lettera f);
   c) si applica l'articolo 14, comma 6 del decreto legislativo 102/2014. Nel caso in cui l'intervento di ricostruzione preveda il conseguimento della classe energetica A così come definita dal decreto del Ministero dello sviluppo economico 26 giugno 2015 «Adeguamento dei decreto del Ministro dello sviluppo economico 26 giugno 2009 – Linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici», dal calcolo del volume dell'immobile ricostruito sono scomputati i volumi degli elementi edilizi che delimitano il volume climatizzato e si applica l'articolo 14, comma 6 del decreto legislativo 4 luglio 2014, n. 102, limitatamente al penultimo e ultimo periodo;
   d) si applica l'articolo 14, comma 1-bis del decreto del Presidente della Repubblica 380/2001 nel caso in cui lo strumento urbanistico non consenta interventi di ristrutturazione edilizia e/o cambio di destinazione d'uso;
   e) l'articolo 16, comma 4, lettera d-ter) del decreto del Presidente della Repubblica 380/2001 si applica solo nel caso in cui l'intervento comporti variante urbanistica;
   f) gli interventi su immobili siti nelle zone omogenee di cui al decreto ministeriale 1444/1968 e soggetti alla parte III del decreto legislativo 42/2004 sono ammessi previa autorizzazione rilasciata dalla competente autorità;
   g) non si applicano l'articolo 41.quinquies, comma 6 della legge 1150 /1942 e gli articoli 7, 8 e 9 del decreto ministeriale 1444/1968, salvo diverse disposizioni regionali;
   h) è ammessa la monetizzazione degli standard secondo le disposizioni regionali, qualora l'intervento comporti la loro realizzazione e venga dimostrata l'impossibilità di reperire aree idonee.

  2-ter. All'articolo 16, comma 10 del decreto del Presidente della Repubblica 380/2001 le parole da: «i comuni» sino alla fine del periodo sono sostituite dalle seguenti: «I comuni entro il 31 marzo di ciascun anno deliberano, per gli interventi di cui al presente comma, che i costi di costruzione ad essi relativi siano inferiori ai valori determinati per le nuove costruzioni ed adeguano le proprie disposizioni regolamentari al fine di incentivare gli interventi di ristrutturazione edilizia di cui all'articolo 3, comma 1, lettera d) del decreto del Presidente della Repubblica 380/01.
* 0. 4. 0100. 16. Matarrese, D'Agostino.

  All'articolo aggiuntivo 4. 0100, dopo il comma 2 inserire i seguenti:
  2-bis. In attesa dell'emanazione dei decreti di cui al comma 1, al fine di consentire l'immediata attivazione della sostituzione degli edifici esistenti di cui al comma 1, lettera a), gli interventi di ristrutturazione edilizia di cui all'articolo 3, comma 1, lettera d) del decreto del Presidente della Repubblica 380/2001 consistenti nella demolizione e ricostruzione Pag. 23con la stessa volumetria, ma diversa sagoma, dell'immobile preesistente sono soggetti alle seguenti disposizioni:
   a) il contributo di costruzione di cui all'articolo 16 del decreto del Presidente della Repubblica 380/2001 è corrisposto nella misura determinata al sensi dell'articolo 17, comma 4-bis del decreto del Presidente della Repubblica 380/2001 anche qualora il cambio di destinazione d'uso non comporti variante urbanistica e gli oneri di urbanizzazione sono dovuti solo nel caso in cui vi sia aumento del carico urbanistico;
   b) è consentita la modifica dei prospetti nel rispetto delle eventuali prescrizioni contenute nel provvedimento autorizzatorio di cui alla successiva lettera f);
   c) si applica l'articolo 14, comma 6 del decreto legislativo 102/2014. Nel caso in cui l'intervento di ricostruzione preveda il conseguimento della classe energetica A così come definita dal decreto del Ministero dello sviluppo economico 26 giugno 2015 «Adeguamento del decreto del Ministro dello sviluppo economico 26 giugno 2009 – Linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici», dal calcolo del volume dell'immobile ricostruito sono scomputati i volumi degli elementi edilizi che delimitano il volume climatizzato e si applica l'articolo 14, comma 6 del decreto legislativo 4 luglio 2014, n. 102, limitatamente al penultimo e ultimo periodo;
   d) si applica l'articolo 14, comma 1-bis del decreto del Presidente della Repubblica 380/2001 nel caso in cui lo strumento urbanistico non consenta interventi di ristrutturazione edilizia e/o cambio di destinazione d'uso;
   e) l'articolo 16, comma 4, lettera d-ter) del decreto del Presidente della Repubblica 380/2001 si applica solo nel caso in cui l'intervento comporti variante urbanistica;
   f) gli interventi su immobili siti nelle zone omogenee di cui al decreto ministeriale 1444/1968 e soggetti alla parte III del decreto legislativo 42/2004 sono ammessi previa autorizzazione rilasciata dalla competente autorità;
   g) non si applicano l'articolo 41-quinquies, comma 6 della legge 1150 /1942 e gli articoli 7, 8 e 9 del decreto ministeriale 1444/1968, salvo diverse disposizioni regionali;
   h) è ammessa la monetizzazione degli standard secondo le disposizioni regionali, qualora l'intervento comporti la loro realizzazione e venga dimostrata l'impossibilità di reperire aree idonee.

  2-ter. All'articolo 16, comma 10 del decreto del Presidente della Repubblica 380/2001 le parole da: «i comuni» sino alla fine del periodo sono sostituite dalle seguenti: «I comuni entro il 31 marzo di ciascun anno deliberano, per gli interventi di cui al presente comma, che i costi di costruzione ad essi relativi siano inferiori ai valori determinati per le nuove costruzioni ed adeguano le proprie disposizioni regolamentari al fine di incentivare gli interventi di ristrutturazione edilizia di cui all'articolo 3, comma 1, lettera d) del decreto del Presidente della Repubblica 380/01.
* 0. 4. 0100. 1. Vignali.

  All'articolo aggiuntivo 4. 0100 dopo il comma 2 inserire i seguenti commi:
  2-bis. In attesa dell'emanazione dei decreti di cui al comma 1, al fine di consentire l'immediata attivazione della sostituzione degli edifici esistenti di cui al comma 1, lettera a), gli interventi di ristrutturazione edilizia di cui all'articolo 3, comma 1, lettera d) del decreto del Presidente della Repubblica 380/2001 consistenti nella demolizione e ricostruzione con la stessa volumetria, ma diversa sagoma, dell'immobile preesistente sono soggetti alle seguenti disposizioni:
   a) il contributo di costruzione di cui all'articolo 16 del decreto del Presidente della Repubblica 380/2001 è corrisposto Pag. 24nella misura determinata al sensi dell'articolo 17, comma 4-bis del decreto del Presidente della Repubblica 380/2001 anche qualora il cambio di destinazione d'uso non comporti variante urbanistica e gli oneri di urbanizzazione sono dovuti solo nel caso in cui vi sia aumento del carico urbanistico;
   b) è consentita la modifica dei prospetti nel rispetto delle eventuali prescrizioni contenute nel provvedimento autorizzatorio di cui alla successiva lettera f);
   c) si applica l'articolo 14, comma 6 del decreto legislativo 102/2014. Nel caso in cui l'intervento di ricostruzione preveda il conseguimento della classe energetica A così come definita dal decreto del Ministero dello sviluppo economico 26 giugno 2015 «Adeguamento del decreto del Ministro dello sviluppo economico 26 giugno 2009 – Linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici», dal calcolo del volume dell'immobile ricostruito sono scomputati i volumi degli elementi edilizi che delimitano il volume climatizzato e si applica l'articolo 14, comma 6 del decreto legislativo 4 luglio 2014, n. 102, limitatamente al penultimo e ultimo periodo;
   d) si applica l'articolo 14, comma 1-bis del decreto del Presidente della Repubblica 380/2001 nel caso in cui lo strumento urbanistico non consenta interventi di ristrutturazione edilizia e/o cambio di destinazione d'uso;
   e) l'articolo 16, comma 4, lettera d-ter) del decreto del Presidente della Repubblica 380/2001 si applica solo nel caso in cui l'intervento comporti variante urbanistica;
   f) gli interventi su immobili siti nelle zone omogenee di cui al decreto ministeriale 1444/1968 e soggetti alla parte III del decreto legislativo 42/2004 sono ammessi previa autorizzazione rilasciata dalla competente autorità;
   g) non si applicano l'articolo 41-quinquies, comma 6 della legge 1150 /1942 e gli articoli 7, 8 e 9 del decreto ministeriale 1444/1968, salvo diverse disposizioni regionali;
   h) è ammessa la monetizzazione degli standard secondo le disposizioni regionali, qualora l'intervento comporti la loro realizzazione e venga dimostrata l'impossibilità di reperire aree idonee.

  2-ter. All'articolo 16, comma 10 del decreto del Presidente della Repubblica 380/2001 le parole da: «i comuni» sino alla fine del periodo sono sostituite dalle seguenti: «I comuni entro il 31 marzo di ciascun anno deliberano, per gli interventi di cui al presente comma, che i costi di costruzione ad essi relativi siano inferiori ai valori determinati per le nuove costruzioni ed adeguano le proprie disposizioni regolamentari al fine di incentivare gli interventi di ristrutturazione edilizia di cui all'articolo 3, comma 1, lettera d) del decreto del Presidente della Repubblica 380/01.
* 0. 4. 0100. 2. Russo, Castiello.

  All'articolo aggiuntivo 4. 0100, al comma 3, dopo le parole: ai centri storici aggiungere le seguenti: alle aree urbane ad essi equiparati nonché.
0. 4. 0100. 31. Marroni.

  All'articolo aggiuntivo 4. 0100, al comma 3, aggiungere, in fine, le seguenti parole:, e ai comuni situati in aree dove non sia stato adottato il piano paesaggistico.
0. 4. 0100. 15. De Rosa, Mannino, Benedetti, Busto, Daga, Micillo, Terzoni, Zolezzi, L'Abbate, Lupo, Gallinella, Parentela, Gagnarli, Massimiliano Bernini.

Pag. 25

  Dopo l'articolo 4, aggiungere il seguente:

Art. 4-bis.
(Interventi di rigenerazione delle aree urbane periferiche degradate).

  1. Il Governo è delegato ad adottare, entro un anno dalla data di entrata in vigore della presente legge, uno o più decreti legislativi recanti una procedura di intervento semplificata per la rigenerazione della aree urbane periferiche degradate da un punto di vista urbanistico, socio-economico e ambientale, secondo i seguenti principi e criteri direttivi:
   a) garantire forme di intervento volte alla rigenerazione delle aree urbane periferiche degradate attraverso progetti organici relativi a edifici e spazi pubblici e privati, basati sul riuso del suolo, la riqualificazione, demolizione, ricostruzione e sostituzione degli edifici esistenti, la creazione di aree verdi, pedonalizzate e piste ciclabili, l'inserimento di funzioni pubbliche e private diversificate volte al miglioramento della qualità della vita dei residenti;
   b) garantire che i progetti di cui alla lettera a) siano basati su standard elevati di qualità ambientale attraverso l'indicazione di precisi obiettivi prestazionali degli edifici, di qualità architettonica perseguita anche attraverso bandi e concorsi rivolti agli architetti, di informazione e partecipazione dei cittadini.

  2. I decreti di cui al comma 1 sono adottati, ai sensi dell'articolo 14 della legge 23 agosto 1988, n. 400, previo parere delle Commissioni parlamentari competenti per materia, che si pronunciano entro trenta giorni.
  3. La disciplina di cui al presente articolo non è applicabile ai centri storici, alle aree e agli immobili di cui agli articoli 10 e 142 del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, salvo espressa autorizzazione della competente Sovrintendenza.
4. 0100. I Relatori.

Pag. 26

ALLEGATO 2

Contenimento del consumo del suolo e riuso del suolo edificato. Nuovo testo base C. 2039 Governo ed abb.

PROPOSTE EMENDATIVE APPROVATE

ART. 4

  Sostituire il comma 1 con il seguente:
  1. Al fine di attuare il principio di cui all'articolo 1, comma 2, le regioni, nell'ambito delle proprie competenze in materia di governo del territorio e nel termine di centottanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, dettano disposizioni per:
   a) incentivare i comuni, singoli o associati, a promuovere strategie di rigenerazione urbana anche mediante l'individuazione negli strumenti di pianificazione degli ambiti urbanistici da sottoporre prioritariamente a interventi di ristrutturazione urbanistica e di rinnovo edilizio, prevedendo il perseguimento di elevate prestazioni in termini di efficienza energetica ed integrazione di fonti energetiche rinnovabili, accessibilità ciclabile e ai servizi di trasporto collettivo, miglioramento della gestione delle acque a fini di invarianza idraulica e riduzione dei deflussi. A tal fine è promossa l'applicazione di strumenti di perequazione, compensazione e incentivazione urbanistica, purché non determinino consumo di suolo e siano attuati esclusivamente in ambiti definiti e pianificati di aree urbanizzate.

4. 22. (ulteriore nuova formulazione) Gadda, Luciano Agostini, Antezza, Anzaldi, Stella Bianchi, Borghi, Bratti, Capozzolo, Carra, Carrescia, Cenni, Cominelli, Cova, Covello, Dallai, Dal Moro, De Menech, Ginoble, Tino Iannuzzi, Lavagno, Manfredi, Mariani, Marrocu, Marroni, Mazzoli, Mongiello, Morassut, Nardi, Oliverio, Palma, Prina, Romanini, Giovanna Sanna, Taricco, Tentori, Terrosi, Valiante, Venittelli, Zanin, Zardini.

  Dopo il comma 1, aggiungere il seguente:
  1-bis. Il riuso delle aree sottoposte ad interventi di risanamento ambientale è ammesso nel rispetto della vigente normativa in tema di bonifiche e dei criteri di cui alla Parte IV, Titolo V del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152.

4. 53. (nuova formulazione)De Rosa, Busto, Daga, Zolezzi, Terzoni, Micillo, Mannino, Benedetti, Massimiliano Bernini, Gagnarli, Gallinella, L'Abbate, Parentela, Segoni, Vignaroli.

  Dopo il comma 1 aggiungere il seguente:
  1-bis. Al fine di orientare l'iniziativa dei comuni alle strategie di rigenerazione urbana di cui al comma 1, le regioni dettano altresì disposizioni per la redazione di un «censimento comunale degli edifici sfitti, non utilizzati o abbandonati esistenti», in cui specificare caratteristiche e dimensioni di tali immobili al fine di creare una banca dati del patrimonio edilizio pubblico e privato inutilizzato, disponibile per il recupero o il riuso. Attraverso tale censimento i comuni possono verificare se le previsioni urbanistiche che comportano consumo di suolo inedificato possano essere soddisfatte con gli immobili individuati Pag. 27dal censimento stesso. Tali informazioni sono pubblicate in forma aggregata e costantemente aggiornate sui siti web istituzionali dei comuni interessati.
4. 24. (nuova formulazione) Tentori, Zanin, Terrosi, Cenni, Civati, Cova, Taricco, Prina, Pastorino.

  Al comma 4, aggiungere, in fine, il seguente periodo: È fatto comunque salvo quanto previsto dall'articolo 10, comma 1.

4. 30. (nuova formulazione) Dorina Bianchi, Russo.

  Dopo il comma 5, aggiungere il seguente:
  6. I comuni segnalano annualmente al prefetto, che raccoglie le segnalazioni in apposito registro, le proprietà fondiarie in stato di abbandono o suscettibili, a causa dello stato di degrado o incuria nel quale sono lasciate dai proprietari, di arrecare danno al paesaggio o ad attività produttive.
4. 40. Gallinella.

  All'articolo aggiuntivo 4.0100, alinea, sostituire le parole un anno con le seguenti nove mesi.
* 0. 4. 0100. 32. (nuova formulazione) Tino Iannuzzi, De Menech, Mariani.

  All'articolo aggiuntivo 4.0100, alinea, sostituire le parole un anno con le seguenti nove mesi.
* 0. 4. 0100. 28. (nuova formulazione) Carrescia.

  All'articolo aggiuntivo 4.0100, al comma 1, alinea, sostituire le parole una procedura di intervento semplificata per la con le seguenti disposizioni volte a semplificare le procedure per gli interventi di.

  Conseguentemente, al comma 1, lettera b) sostituire le parole: garantire che i progetti di cui alla lettera a) siano basati su standard elevati di qualità ambientale con le seguenti: prevedere che i progetti di cui alla lettera a) garantiscano elevati standard di qualità, minimo impatto ambientale e risparmio energetico.

0. 4. 0100. 36. (nuova formulazione) Pellegrino, Zaccagnini, Zaratti, Franco Bordo.

  Al comma 1, alinea, sostituire le parole: aree urbane periferiche degradate con le seguenti: aree urbanizzate degradate.

  Conseguentemente:
   alla lettera a) sostituire le parole: aree urbane periferiche degradate con le seguenti: aree urbanizzate degradate;
   alla rubrica sostituire le parole: aree urbane periferiche degradate con le seguenti: aree urbanizzate degradate.
0. 4. 0100. 7. (nuova formulazione) Tino Iannuzzi, Borghi, De Menech.

  All'articolo aggiuntivo 4. 0100, al comma 1, lettera b), sostituire le parole: agli architetti con le seguenti: a professionisti con requisiti idonei.

0. 4. 0100. 19. Matarrese, D'Agostino, Vargiu, Vecchio, Piepoli, Pellegrino.

  All'articolo aggiuntivo 4. 0100, al comma 1, dopo la lettera b), aggiungere la seguente:
   c) garantire il rispetto dei limiti di contenimento di consumo di suolo di cui agli articoli 2 e 3 della presente legge.
0. 4. 0100. 27. Segoni.

  Sostituire il comma 2 con il seguente: I decreti legislativi di cui al comma 1 sono Pag. 28adottati previo parere della Conferenza Unificata di cui all'articolo 8 del decreto legislativo del 28 agosto 1997, n. 281 e sono trasmessi alle Camere per l'acquisizione del parere delle Commissioni parlamentari competenti per materia e per i profili finanziari, da rendere entro 60 giorni dalla data di assegnazione. Qualora il termine per l'espressione dei pareri parlamentari scada nei 30 giorni che precedono la scadenza del termine per l'esercizio della delega o successivamente, quest'ultimo è prorogato di tre mesi.

0. 4. 0100. 29. (nuova formulazione) Carrescia.

  All'articolo aggiuntivo 4. 0100, dopo il comma 2 inserire il seguente comma: 2-bis. All'articolo 16, comma 10 del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, le parole da: «i comuni» sino alla fine del periodo sono sostituite dalle seguenti: «I comuni entro il 31 marzo di ciascun anno deliberano, per gli interventi di cui al presente comma, che i costi di costruzione ad essi relativi siano inferiori ai valori determinati per le nuove costruzioni ed adeguano le proprie disposizioni regolamentari al fine di incentivare gli interventi di ristrutturazione edilizia di cui all'articolo 3, comma 1, lettera d)».

* 0. 4. 0100. 16. (nuova formulazione) Matarrese, D'Agostino.

  All'articolo aggiuntivo 4. 0100, dopo il comma 2 inserire il seguente comma: 2-bis. All'articolo 16, comma 10 del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, le parole da: «i comuni» sino alla fine del periodo sono sostituite dalle seguenti: «I comuni entro il 31 marzo di ciascun anno deliberano, per gli interventi di cui al presente comma, che i costi di costruzione ad essi relativi siano inferiori ai valori determinati per le nuove costruzioni ed adeguano le proprie disposizioni regolamentari al fine di incentivare gli interventi di ristrutturazione edilizia di cui all'articolo 3, comma 1, lettera d)».

* 0. 4. 0100. 2. (nuova formulazione) Russo, Castiello.

  All'articolo aggiuntivo 4. 0100, al comma 3, dopo le parole: ai centri storici aggiungere le seguenti: alle aree urbane ad essi equiparati nonché.

0. 4. 0100. 31. Marroni.

Art. 4-bis.
(Interventi di rigenerazione delle aree urbane periferiche degradate).

  1. Il Governo è delegato ad adottare, entro un anno dalla data di entrata in vigore della presente legge, uno o più decreti legislativi recanti una procedura di intervento semplificata per la rigenerazione della aree urbane periferiche degradate da un punto di vista urbanistico, socio-economico e ambientale, secondo i seguenti principi e criteri direttivi:
   a) garantire forme di intervento volte alla rigenerazione delle aree urbane periferiche degradate attraverso progetti organici relativi a edifici e spazi pubblici e privati, basati sul riuso del suolo, la riqualificazione, demolizione, ricostruzione e sostituzione degli edifici esistenti, la creazione di aree verdi, pedonalizzate e piste ciclabili, l'inserimento di funzioni pubbliche e private diversificate volte al miglioramento della qualità della vita dei residenti;
   b) garantire che i progetti di cui alla lettera a) siano basati su standard elevati di qualità ambientale attraverso l'indicazione di precisi obiettivi prestazionali degli edifici, di qualità architettonica perseguita anche attraverso bandi e concorsi rivolti agli architetti, di informazione e partecipazione dei cittadini.

Pag. 29

  2. I decreti di cui al comma 1 sono adottati, ai sensi dell'articolo 14 della legge 23 agosto 1988, n. 400, previo parere delle Commissioni parlamentari competenti per materia, che si pronunciano entro trenta giorni.
  3. La disciplina di cui al presente articolo non è applicabile ai centri storici, alle aree e agli immobili di cui agli articoli 10 e 142 del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, salvo espressa autorizzazione della competente Sovrintendenza.
4. 0100. I Relatori.

ART. 6.

  Al comma 1, primo periodo, dopo le parole: usi diversi da quello agricolo aggiungere le seguenti: fatto salvo quanto previsto dall'articolo 5.

6. 100. I Relatori.

ART. 10

  Al comma 1, primo periodo, sostituire le parole: fino all'adozione del decreto di cui all'articolo 3, comma 1 con le seguenti: fino all'adozione dei provvedimenti di cui all'articolo 3, comma 8.
10. 68. (nuova formulazione) De Rosa, Busto, Daga, Zolezzi, Terzoni, Micillo, Mannino, Benedetti, Massimiliano Bernini, Gagnarli, Gallinella, L'Abbate, Parentela, Segoni, Vignaroli.

  All'emendamento 10.101, sostituire le parole: nell'allegato VI al Documento di economia e finanza del 2015 con le seguenti: nel Documento di economia e finanza.
0. 10. 101. 8. Grimoldi, Borghi.

  Al comma 1, primo periodo, sostituire le parole da: nel programma fino alla fine del periodo con le seguenti: per le opere prioritarie, ai sensi dell'articolo 161, comma 1-bis, del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, elencate nell'allegato VI al Documento di economia e finanza del 2015.
10. 101. I Relatori.

  Al comma 1, dopo il secondo periodo aggiungere il seguente: Restano comunque fermi i termini di validità degli strumenti urbanistici attuativi già fissati dai piani paesaggistici in data anteriore a quella di entrata in vigore della presente legge.
10. 64. Catania, Falcone.

  Al comma 1, sostituire l'ultimo periodo con il seguente: Decorso inutilmente il termine di tre anni di cui al primo periodo, nelle regioni e province autonome non è consentito il consumo di suolo in misura superiore al 50 per cento della media di consumo di suolo di ciascuna regione nei cinque anni antecedenti.
10. 100. I Relatori.

  Sostituire il comma 2 con il seguente:
  2. Le regioni a statuto speciale e le province autonome di Trento e di Bolzano provvedono ad attuare quanto previsto dalla presente legge, compatibilmente con i propri statuti di autonomia e con le relative norme di attuazione.

* 10. 11. (ulteriore nuova formulazione) Schullian, Alfreider, Plangger, Gebhard, Ottobre, Borghi, Oliverio.