CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 9 febbraio 2017
764.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e Interni (I)
ALLEGATO

ALLEGATO 1

5-10530 Gigli: Sulla chiusura del reparto di Polstrada di Tolmezzo.

TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA

  Signor Presidente, onorevoli deputati, l'onorevole Gigli ripropone all'attenzione del Ministero dell'interno il problema della chiusura del distaccamento della Polizia stradale di Tolmezzo, sul quale io stesso ho già avuto modo di riferire dinanzi a questa Commissione il 14 settembre scorso.
  Nel segnalare che il mantenimento della struttura è fortemente sostenuto dalla comunità e dalle istituzioni locali e regionali, l'interrogante lamenta che la sua soppressione sarebbe stata già disposta nello scorso mese di novembre. Chiede, quindi, di conoscere quali siano, al riguardo, le reali intenzioni del Ministero dell'interno.
  Innanzitutto, voglio assicurare che sullo specifico punto non è stata assunta ancora alcuna decisione.
  Confermo, tuttavia, che il futuro di tale struttura, al pari del futuro di altri uffici di polizia, è oggetto di approfondimento nell'ambito del piano di razionalizzazione dei presidi della Polizia di Stato e dell'Arma dei carabinieri su tutto il territorio nazionale, in via di elaborazione alla luce dei criteri direttivi dettati dalla cosiddetta legge Madia. Tale piano sarà poi trasposto in un decreto ministeriale, da emanarsi ai sensi della legge n. 121 del 1981.
  La Polizia stradale sarà interessata anch'essa da tale riordino, essendo evidente la necessità di adeguarne l'assetto e l'operatività alle notevoli trasformazioni registratesi nella sicurezza dei traffici stradali. Non è pensabile, infatti, che i presidi territoriali della Polstrada rimangano ancorati, sotto il profilo organizzativo, ad uno schema risalente ai decreti ministeriali del 1989, cioè a un'epoca in cui la rete trasportistica nazionale e le esigenze del servizio erano tutt'altre rispetto ad oggi.
  Per porre in essere gli adempimenti che ho appena citato, sono stati istituiti appositi gruppi interforze presso l'Ufficio coordinamento e pianificazione delle Forze di polizia del Dipartimento della pubblica sicurezza.
  I gruppi di lavoro non sono ancora giunti ad una compiuta definizione del piano, ma assicuro fin d'ora che non vi sarà alcun depotenziamento delle capacità operative della Specialità stradale né in ambito nazionale né negli specifici ambiti locali. Ogni possibile opzione sarà oggetto di attenta valutazione da parte del vertice politico e non potrà mai andare a scapito della sicurezza dei territori e delle infrastrutture.

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ALLEGATO 2

5-10531 Dieni e altri: Su eventuali profili di incompatibilità, ai sensi dell'articolo 70 del Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, del sindaco di Mantova.

TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA

  Signor Presidente, onorevoli deputati, l'onorevole Dieni, unitamente ad altri deputati, richiama l'attenzione del Ministero dell'interno su una presunta causa di incompatibilità del sindaco di Mantova, che avrebbe rassegnato le dimissioni da rappresentante legale dell'associazione ARCI Mantova solo per il periodo della campagna elettorale; in realtà egli avrebbe mantenuto tale carica e comunque risulterebbe membro del Consiglio nazionale della predetta associazione.
  A tal proposito, gli onorevoli interroganti chiedono di verificare se, in relazione a tali incarichi, sussistano situazioni di incompatibilità ai sensi del Testo unico dell'ordinamento degli enti locali.
  Premetto che Mattia Palazzi è stato eletto Sindaco di Mantova a seguito delle consultazioni elettorali della primavera 2015, che prevedevano, quale termine per la presentazione delle candidature il 2 maggio.
  Secondo quanto consta alla Prefettura di Mantova, già il 24 marzo 2015 il Consiglio territoriale dell'Associazione Arci Mantova, su richiesta dello stesso signor Palazzi, ne aveva deliberato la sospensione dalla carica di rappresentante legale dell'organismo, nominando in sua vece il signor Mirco Dei Cas.
  Il successivo 18 aprile, il signor Palazzi ha rassegnato le dimissioni dalla Presidenza e dal Consiglio direttivo provinciale di ARCI. Tale comunicazione è stata certificata dal nuovo rappresentante legale il 27 aprile, data antecedente a quella di scadenza del termine per la presentazione delle candidature alle elezioni del Comune di Mantova.
  Oltre un anno dopo, precisamente il 19 maggio 2016, la locale Camera di Commercio, esperita l'istruttoria di rito, ha aggiornato le risultanze del Repertorio economico amministrativo per quanto attiene alla composizione della Presidenza e del Consiglio direttivo dell'associazione, organi nei quali risulta ora presente come legale rappresentante il Sig. Mirco Dei Cas.
  La verifica effettuata dalla Prefettura nella giornata di ieri ha confermato che il signor Palazzi non ricopre alcuna carica all'interno dell'ARCI provinciale.
  Egli, invece, risulta essere componente del Consiglio nazionale dell'ARCI, posizione che – a termini di statuto – non comporta la titolarità di poteri di rappresentanza e coordinamento. Inoltre, sempre dall'esame dello statuto risulta che le organizzazioni territoriali aderenti all'ARCI, quindi anche l'ARCI Mantova, godano di «autonomia economica, organizzativa e statutaria».
  In relazione alla situazione sopra descritta, si ritengono insussistenti i profili di incompatibilità declinati dall'articolo 63, comma 1, del Testo unico dell'ordinamento degli enti locali. Evidenzio, al riguardo, che tale disposizione, essendo limitativa del diritto dei cittadini ad accedere alle cariche elettive liberamente e in condizioni di eguaglianza, è di stretta interpretazione e quindi inapplicabile, in via analogica, ad ipotesi non espressamente contemplate.

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ALLEGATO 3

DL 237/2016: Disposizioni urgenti per la tutela del risparmio nel settore creditizio (C. 4280 Governo, approvato dal Senato).

PARERE APPROVATO

  Il Comitato permanente per i pareri della I Commissione,
   esaminato il testo del disegno di legge C. 4280, approvato dal Senato, recante Disposizioni urgenti per la tutela del risparmio nel settore creditizio;
   considerato che le disposizioni da esso recate sono riconducibili, in particolare, alla materia «moneta, tutela del risparmio e mercati finanziari», che la lettera e) del secondo comma dell'articolo 117 della Costituzione attribuisce alla competenza legislativa esclusiva dello Stato,
  esprime

PARERE FAVOREVOLE

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ALLEGATO 4

Istituzione della «Giornata nazionale della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie» (Testo base C. 3683, approvata dal Senato, C. 460 Speranza e C. 540 Verini).

EMENDAMENTI

ART. 1.

  Al comma 1, sostituire le parole: 21 marzo con le seguenti: 23 maggio
1. 1. Centemero.

  Al comma 3, primo periodo, dopo le parole: gli istituti scolastici di ogni ordine e grado aggiungere le seguenti: e i centri di istruzione e formazione professionale.
1. 2. Centemero.