ALLEGATO

Disposizioni in materia di fornitura dei servizi della rete internet per la tutela della concorrenza e della libertà di accesso agli utenti (Nuovo testo C. 2520 Quintarelli).

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

  La XIV Commissione Politiche dell'Unione europea,
   esaminata, in sede consultiva, la proposta di legge di iniziativa parlamentare (C. 2520 Quintarelli ed altri) – come modificata dagli emendamenti approvati dalla Commissione di merito – recante norme in materia di fornitura dei servizi della rete internet per la tutela della concorrenza e della libertà di accesso degli utenti;
   apprezzata la finalità del provvedimento volto a disciplinare i servizi della rete Internet e, in particolare, gli aspetti connessi al principio di neutralità della rete;
   richiamato il recente Regolamento (UE) 2015/2120 del Parlamento europeo e del Consiglio del 25 novembre 2015 che stabilisce misure riguardanti l'accesso a un'Internet aperta e che modifica la direttiva 2002/22/CE relativa al servizio universale e ai diritti degli utenti in materia di reti e di servizi di comunicazione elettronica e il regolamento (UE) n. 531/2012 relativo al roaming sulle reti pubbliche di comunicazioni mobili all'interno dell'Unione;
   rilevato che, in materia di accesso a internet, il Regolamento (UE) 2015/2120 definisce norme comuni per garantire un trattamento equo e non discriminatorio del traffico nella fornitura di servizi di accesso a Internet e tutelare i relativi diritti degli utenti finali ed introduce misure ispirate al principio della neutralità tecnologica;
   ricordato che le disposizioni del richiamato regolamento sono direttamente applicabili nell'ordinamento italiano a partire dalla loro entrata in vigore, senza necessità di recepimento nel diritto nazionale, poiché volte a garantire l'applicazione uniforme del diritto dell'Unione in tutti gli Stati membri;
   osservato che appare utile procedere ad un riesame della proposta di legge in titolo, alla luce della recente disciplina regolamentare europea, al fine di accertare eventuali sovrapposizioni tra disposizioni normative nella materia in oggetto;
   ritenuto, altresì, necessario che si proceda ad un'attenta valutazione circa l'opportunità di adottare misure di diritto interno, laddove l'Unione europea indica che l'obiettivo di definire le norme comuni necessarie per salvaguardare l'accesso a un'Internet aperta non può essere conseguito in misura sufficiente dagli Stati membri, ma può essere conseguito meglio a livello di Unione,
  esprime

PARERE FAVOREVOLE

  con la seguente condizione:
provveda la Commissione di merito ad un esame del provvedimento in titolo alla luce dei contenuti del Regolamento (UE) 2015/2120 riguardanti l'accesso a un'Internet aperta, al fine di evitare sovrapposizioni tra disposizioni normative nella materia oggetto della proposta di legge; ciò anche al fine di evitare conseguenti effetti di disapplicazione della normativa nazionale.