CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 5 dicembre 2012
749.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
ALLEGATO

ALLEGATO

D.L. 174/2012: Disposizioni urgenti in materia di finanza e funzionamento degli enti territoriali, nonché ulteriori disposizioni in favore delle zone terremotate nel maggio 2012. Proroga di termine per l'esercizio di delega legislativa (C. 5520-B Governo, già approvato dalla Camera e modificato dal Senato).

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

  La VIII Commissione,
   esaminato il decreto-legge 174/2012 (C. 5520-B Governo) recante «Interventi urgenti in materia di finanza e funzionamento degli enti territoriali, nonché ulteriori disposizioni in favore delle zone terremotate nel maggio 2012. Proroga di termine per l'esercizio di delega legislativa»;
   ritenuto che il provvedimento affronti in modo non esaustivo l'insieme delle problematiche emerse in merito all'adeguatezza o meno delle agevolazioni fiscali messe in campo per favorire la ripresa economica dell'area colpita dal terremoto del maggio 2012 e per garantire un pronto ritorno alla normalità di vita dei lavoratori e delle famiglie colpite dal sisma;
   considerato per questo necessario predisporre misure atte a risolvere tali problematiche, con particolare attenzione alla situazione:
    degli imprenditori esercenti attività commerciali o agricole che hanno avuto un danno al reddito della propria impresa;
    dei lavoratori dipendenti, a favore dei quali non è stato finora riconosciuto il diritto ad essere assoggettati a trattenute complessivamente non superiori al quinto dello stipendio per quanto concerne il recupero di somme a loro carico a titolo di contributi previdenziali e assistenziali, di imposte sul reddito o di premi per l'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e le malattie professionali;
    dei professionisti fino ad ora esclusi da ogni intervento di sostegno;
   sottolineata l'esigenza che, nell'ambito dell'esame del provvedimento in titolo, il Governo si impegni formalmente ad inserire le predette misure nella legge di stabilità, attualmente all'esame in prima lettura presso il Senato della Repubblica,
  esprime

PARERE FAVOREVOLE