CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 1 agosto 2012
693.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
ALLEGATO

ALLEGATO

Ratifica ed esecuzione della Carta europea delle lingue regionali o minoritarie, fatta a Strasburgo il 5 novembre 1992 (nuovo testo C. 5118 Governo e abb.).

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

  La IX Commissione (Trasporti, poste e telecomunicazioni),
   esaminato il nuovo testo del disegno di legge, recante ratifica ed esecuzione della Carta europea delle lingue regionali o minoritarie, fatta a Strasburgo il 5 novembre 1992 (nuovo testo C. 5118, Governo e abb);
   premesso che:
    la Carta europea delle lingue regionali o minoritarie riflette, la preoccupazione da un lato, di mantenere e sviluppare le tradizioni e il patrimonio culturale dell'Europa e, dall'altro, di assicurare il rispetto del diritto universalmente riconosciuto e irrinunciabile di utilizzare una lingua regionale o minoritaria tanto nella vita privata che in quella pubblica;
    per ciascuna lingua indicata al momento della ratifica ogni Parte si impegna ad applicare un minimo di trentacinque paragrafi scelti tra le disposizioni della Parte III della Carta, con obbligo di adottarne dieci di quelli facenti parte di un nucleo irrinunciabile,
    nella Parte III vengono previsti, in particolare, interventi volti alla conservazione e allo sviluppo delle lingue regionali e minoritarie, nei settori dell'istruzione prescolare, primaria, secondaria o professionale, universitaria, della giustizia, della pubblica amministrazione e dei media;
    considerato che il nuovo testo del disegno di legge in oggetto riconosce alti livelli di protezione alle lingue protette da accordi internazionali quali il tedesco, lo sloveno, il francese e il ladino, mentre per le lingue di cui alla legge n. 482 del 1999, tra cui il sardo e il friulano che hanno larga diffusione sul territorio nazionale, sono previsti livelli di protezione più bassa, con particolare riguardo ai paragrafi concernenti l'istruzione scolastica, i media, la giustizia e la pubblica amministrazione,
   esprime:

PARERE FAVOREVOLE

  con la seguente condizione:
   1) siano assicurati alla lingua sarda e friulana, nel rispetto dei vincoli di finanza pubblica, i medesimi livelli di protezione previsti dai paragrafi concernenti l'istruzione scolastica, i media, la giustizia e la pubblica amministrazione per le lingue protette da accordi internazionali, quali il tedesco, lo sloveno, il francese e il ladino.