CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 18 gennaio 2012
591.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari esteri e comunitari (III)
ALLEGATO
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ALLEGATO 1

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo di riconoscimento degli studi, titoli e diplomi di istruzione media, diversificata e professionale per il proseguimento degli studi di istruzione superiore, tra i Governi della Repubblica italiana e della Repubblica Bolivariana del Venezuela, sottoscritto a Caracas il 27 luglio 2007. (C. 4792 Governo).

EMENDAMENTO DEL RELATORE

ART. 3.

Al comma 1, sostituire le parole: bilancio triennale 2011-2013 con le seguenti: bilancio triennale 2012-2014.

Conseguentemente, al medesimo comma, sostituire le parole: per l'anno 2011 con le seguenti: per l'anno 2012.
3. 100. Il Relatore.
(Approvato)

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ALLEGATO 2

DL 216/11: Proroga di termini previsti da disposizioni legislative. (C. 4865 Governo).

PARERE APPROVATO

La III Commissione (affari esteri e comunitari),
esaminato, per i profili di competenza, il disegno di legge di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 29 dicembre 2011, n. 216, recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative;
rilevato che l'articolo 7 proroga di un anno la scadenza temporale introdotta, in sede di conversione del decreto-legge n. 63 del 2010, all'articolo 1, comma 1;
ricordato che tale introduzione era motivata dall'esigenza di evitare l'immissione nel nostro ordinamento di un automatismo che avrebbe potuto applicarsi ad ogni caso futuro riconducibile alla fattispecie disciplinata;
osservato che la proroga in oggetto accresce le perplessità giuridiche già manifestate, anche alla luce del rischio di innescare, come in altri casi, un rinvio dopo l'altro;
preso atto che, nonostante l'impegno assunto dal Governo con l'accoglimento di un ordine del giorno nella seduta del 25 maggio 2010, l'Italia non ha ancora aderito alla Convenzione delle Nazioni Unite sull'immunità giurisdizionale degli Stati;
affermato che ulteriori proroghe sarebbero pertanto inaccettabili perché in grave contrasto con la definizione di un equilibrato rapporto tra diritto interno e diritto internazionale,

esprime

PARERE FAVOREVOLE

con la seguente condizione:
la proroga di cui all'articolo 7 non sia reiterabile.