CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 5 ottobre 2011
542.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
ALLEGATO
Pag. 107

ALLEGATO 1

Comunicazioni del Presidente sulla missione svolta a Edimburgo, dal 4 al 6 agosto 2011.

1. Una delegazione della VII Commissione cultura, scienza e istruzione della Camera dei deputati, guidata dall'onorevole Emerenzio Barbieri, e composta dai deputati Paola Goisis ed Eugenio Mazzarella, ha svolto una missione a Edimburgo dal 4 al 6 agosto 2011, allo scopo di approfondire la conoscenza del sistema di promozione della lingua e della cultura italiane in tale Paese, ed acquisire utili elementi di conoscenza anche in riferimento all'indagine conoscitiva su analoga materia in corso di svolgimento da parte della Commissione con la Commissione esteri. La missione si è svolta durante il Fringe Festival di Edimburgo, l'evento internazionale dedicato agli artisti internazionali dello spettacolo dal vivo - dal teatro alla commedia, dalla danza al musical, fino alla musica in generale -, per consentire alla delegazione di acquisire elementi di conoscenza utili anche all'esame del testo unificato delle proposte di legge n. 136 e abbinate, recante legge-quadro sullo spettacolo dal vivo, in corso di svolgimento da parte della Commissione.
2. All'arrivo ad Edimburgo il pomeriggio di giovedì 3 agosto, la delegazione è stata accolta dal Reggente del Consolato generale d'Italia a Edimburgo, Anna Fasanella. La rappresentante dell'ufficio diplomatico italiano ad Edimburgo, nel corso della cena ufficiale organizzata per la delegazione, ha introdotto i commissari alle problematiche culturali e politiche della città, con particolare riferimento allo specifico evento artistico, il Fringe Festival, in corso di svolgimento nella città.
Nella mattina di venerdì 5 agosto, la delegazione ha svolto quindi una visita guidata della Scottish National Gallery, accompagnata da Aidan Weston-Lewis, Chief Curator della Galleria, trasferendosi quindi successivamente presso la sede dell'Istituto italiano di cultura di Edimburgo. Nella sala riunioni dell'Istituto la delegazione ha incontrato la direttrice, dottoressa Stefania Del Bravo, la professoressa Federica G. Pedriali, ordinario di Metateoria letteraria e di Letteratura italiana moderna, nonché Capo Dipartimento di Italianistica dell'Università di Edimburgo, e la dottoressa Rossella Maria Riccobono, docente di italiano presso la medesima università. Dopo il saluto di benvenuto rivolto alla delegazione dalla direttrice dell'Istituto, è seguito l'intervento del capo della delegazione, onorevole Barbieri, il quale ha illustrato gli scopi della missione, avendo particolare riguardo alle attività svolte dall'Istituto, ai profili gestionali e alle problematiche caratterizzanti il medesimo. La dottoressa Del Bravo ha ricordato quindi che le attività scolastiche e parascolastiche gestite dall'Istituto hanno consentito di conseguire risultati positivi, sia in relazione all'apprendimento della lingua e della cultura italiana da parte degli studenti, sia in relazione alla partecipazione delle istituzioni locali che collaborano in vario modo alle iniziative dell'Istituto, talvolta anche attraverso una partecipazione finanziaria. La direttrice Del Bravo, nel rispondere ai quesiti posti dai deputati Goisis e Mazzarella, ha chiarito quindi che la tipologia dei corsi offerti varia da quelli integrati nelle scuole locali, ai corsi extrascolastici rivolti prioritariamente a studenti in età scolare appartenenti alla comunità italiana. A questi, si affiancano i corsi di lingua per adulti, che rivestono grande importanza poiché costituiscono una preziosa occasione di incontro e di coesione, specie nelle aree della

Pag. 108

città dove sono attivi da lungo tempo rappresentanti della comunità italiana.
In merito al finanziamento di corsi e iniziative dell'Istituto, la dottoressa Del Bravo ha peraltro ricordato che le entrate destinate dal Ministero degli affari esteri sono state dimezzate, e non semplicemente ridotte del 10 per cento come inizialmente previsto, con un ammontare delle sponsorizzazioni indirette che è risultato superiore rispetto a quelle dirette. Nel corso dell'anno 2010 si è calcolato, infatti, che quelle indirette sono state pari a circa 100.000 euro, mentre le entrate per servizi e sponsorizzazioni dirette, contabilizzate nel bilancio consuntivo dell'Istituto, presentato alla delegazione, sono state pari a 42.340 euro. La responsabile dell'Istituto di cultura di Edimburgo ha quindi sottolineato l'esigenza di disporre di spazi maggiori per poter gestire i vari eventi in corso di realizzazione, ricordando il fitto calendario di manifestazioni di ampio respiro culturale promosse e organizzate dall'istituto di Edimburgo, anche nell'ambito del Fringe Festival, come eventi musicali, teatrali ed editoriali, dallo svolgimento dei quali attendere una grande presenza di pubblico, come già accaduto in passato.
La dottoressa Del Bravo ha evidenziato, inoltre, che in campo culturale l'Istituto cerca di intervenire in tutti i settori culturali, tenendo conto in particolare di ciò che interessa maggiormente il pubblico locale, per essere presenti e attivi sul territorio, anche attraverso accordi e sinergie con l'Università di Edimburgo e altri atenei. Elevato è, inoltre, l'impegno profuso nella gestione diretta dei corsi di lingua italiana, proposti in varie fasce orarie per venire incontro alle esigenze dei lavoratori. La direttrice ha quindi ricordato che la missione dell'Istituto è anche quella di offrire, oltre ai tradizionali corsi di apprendimento linguistico, ulteriori corsi di tipo specialistico e di livello avanzato, sebbene la richiesta in tal senso sia di gran lunga inferiore.
Sono quindi intervenuti i deputati Goisis e Mazzarella che hanno rivolto quesiti volti a chiarire il rapporto tra costi di struttura e personale all'interno dell'Istituto, al fine di ottimizzare l'attività svolta, nonché il confronto con altri Istituti italiani di cultura all'estero. La direttrice, dopo aver fornito indicazioni al riguardo, ha a sua volta menzionato, quale esempio virtuoso di collaborazione e di scambio culturale, l'Istituto italiano di Cultura di Lima che si è reso promotore dell'organizzazione di corsi di italiano via internet, siglando recentemente una convenzione con l'Università degli Studi di Roma Tre. Ha ricordato quindi che proprio quell'Istituto ha previsto un programma congiunto di valorizzazione dei beni culturali con la possibilità di progettare, con docenti e ricercatori italiani che si recheranno in quel Paese, iniziative di alto profilo per la promozione e diffusione della lingua e della cultura italiana.
Il capo delegazione, onorevole Barbieri, ha quindi ringraziato la dottoressa Del Bravo, riconoscendo l'impegno dell'Istituto nella realizzazione delle iniziative poste in essere per favorire lo sviluppo della cultura e della lingua italiana ad Edimburgo. L'onorevole Barbieri ha peraltro espresso l'auspicio, in un periodo di crisi finanziaria generalizzata, che l'Istituto possa per il futuro ricorrere maggiormente al meccanismo delle sponsorizzazioni dirette, attraverso il reperimento di fondi privati a sostegno delle iniziative organizzate. Ha espresso in particolare apprezzamento per l'iniziativa posta in essere dall'Istituto italiano di cultura di Lima, auspicandone la realizzazione anche ad Edimburgo. L'onorevole Barbieri ha sottolineato d'altra parte come il problema della scarsità delle risorse a disposizione degli Istituti sia stato risolto in altre sedi con un massiccio ricorso alle sponsorizzazioni dirette e indirette. L'Istituto italiano di cultura di Madrid, durante la direzione del professore Di Lella, ha realizzato per esempio un teatro all'interno della sua sede, completamente finanziato dal gruppo Missoni, proprio grazie al ricorso a questo tipo di sponsorizzazioni. Il capo delegazione ha quindi ritenuto necessario che all'interno dei bilanci predisposti dagli Istituti sia inserito anche il riferimento espresso alle sponsorizzazioni indirette, così da avere

Pag. 109

un quadro completo di tutti i finanziamenti esterni destinati agli istituti italiani di cultura.
3. Dopo la colazione di lavoro, offerta dalla direttrice dell'Istituto presso il ristorante Missoni di Edimburgo, la delegazione si è trasferita alla City Chamber, sede del Municipio di Edimburgo, dove ha incontrato il Primo Consigliere del Council di Edimburgo, Jenny Dawe, capogruppo del partito «LibDem».
La rappresentante della municipalità di Edimburgo ha presentato alla delegazione le iniziative culturali proposte dal Comune nel corso degli eventi organizzati nell'ambito del Fringe Festival, ricordando altresì gli altri eventi collegati, come la mostra scultorea dell'artista David Mach, in corso di svolgimento presso l'Art Centre di Edimburgo. Lo scultore ha reinterpretato la Bibbia di Re Giacomo - versione ufficiale della Chiesa anglicana - trasformando estratti dell'Antico e del Nuovo Testamento in arte moderna. L'onorevole Barbieri ha, quindi, svolto un intervento introduttivo, ponendo quesiti circa la tipologia della politica culturale perseguita dal Comune e la ripartizione di compiti e funzioni tra i suoi organi. Nel corso del fitto dibattito che ne è seguito, in cui sono intervenuti Annalee Sutherland, responsabile delle relazioni esterne del Comune, Frank Little, responsabile dei musei e dei monumenti cittadini, nonché i deputati Goisis e Mazzarella, è stato evidenziato come ad Edimburgo vi sia un'intensa attività culturale, che annovera l'organizzazione di ben dodici festival ogni anno, per una popolazione urbana in considerevole crescita. Nel corso dell'incontro, è stato ricordato in particolare come l'aspetto economico di tali eventi costituisca un'opportunità di grande rilievo. Alcuni studi in tal senso hanno dimostrato, infatti, un notevole impatto sull'economia della città, con un vantaggio sia per i residenti, sia per il ritorno di immagine a livello internazionale. Si tratta, infatti, di un bacino di circa 5000 posti di lavoro e di proventi per 245 milioni di pounds, con un investimento da parte del Comune di Edimburgo di circa 17 milioni di pounds annui, destinati soprattutto ai settori della cultura e dello sport. È stato evidenziato d'altra parte come l'Edinburgh International sia il festival che ottiene il maggior numero di fondi dal Governo scozzese, seppure non vi sia un ritorno diretto in termini economici per il Comune, rispetto agli investimenti finanziari realizzati.
Al termine dell'incontro, la delegazione si è quindi recata presso la sede organizzativa del Fringe Festival, dove ha incontrato Kath Mainland, direttore esecutivo della manifestazione.
La dottoressa Mainland ha quindi ricordato che la partecipazione ai tre festival che si svolgono in Edimburgo coinvolge ogni anno 4 milioni di visitatori, 40.000 compagnie o gruppi di artisti, per un totale di circa 250.000 artisti provenienti da tutto il mondo. La rappresentante del Fringe Festival si è soffermata poi sul rapporto tra l'indotto generato dal Fringe Festival e quello dell'International Festival, ricordando come la struttura organizzativa del primo sia affidata prevalentemente ad un board i componenti del quale sono tutti nominati tra esperti del settore. Si tratta di una associazione senza scopo di lucro che rappresenta uno strumento snello ed efficace per la realizzazione degli eventi culturali programmati ad Edimburgo. Il capo delegazione, onorevole Barbieri, anche a nome dei colleghi Goisis e Mazzarella, ha espresso quindi il più vivo ringraziamento alla rappresentante del festival, riconoscendo in particolare il valore e l'importanza della macchina organizzativa messa in piedi dai responsabili del Fringe.
Al termine dell'incontro, la delegazione, accompagnata dalla Reggente del Consolato, Anna Fasanella, si è quindi recata presso la sede dell'Università di Edimburgo, Old College, per incontrare la professoressa Pedriali.
4. Nel corso dell'incontro con il Capo del dipartimento di italiano dell'ateneo scozzese è stata illustrata alla delegazione l'attività svolta dal dipartimento di italianistica, che vanta un cospicuo numero di iscritti, e la realizzazione di diverse attività di diffusione della lingua e della cultura italiana sul

Pag. 110

territorio, tra le quali il Premio Gadda - Premio internazionale per l'incontro della comunità, che rappresenta il fiore all'occhiello del Dipartimento di italianistica dell'Università. La professoressa Pedriali ha tenuto a ricordare che si tratta in particolare di un progetto di grande profilo scientifico internazionale volto a promuovere la diffusione della cultura letteraria italiana nella comunità, il cui principale ente promotore è il Centro di Studi Gaddiani dell'Università di Edimburgo, fondato e diretto da lei stessa. La responsabile del dipartimento, ha ricordato in particolare che al concorso, la cui edizione del 2010 ha riscosso un ampio successo, partecipano scuole secondarie italiane provenienti dai quattro maggiori territori dell'immaginario gaddiano. Il premio per i sei vincitori consiste in un breve soggiorno ad Edimburgo, con la partecipazione ad un progetto internazionale di scrittura creativa, seguito da un gruppo di esperti.
L'onorevole Barbieri, anche a nome dei colleghi Goisis e Mazzarella, ha quindi espresso il senso del più vivo apprezzamento per l'attività svolta dall'Istituto di italianistica della prestigiosa università di Edimburgo, riconoscendo l'alto impegno profuso dai docenti e dal personale tutto in esso impiegato, a sostegno della diffusione della lingua e della cultura italiana ad Edimburgo. La professoressa ha quindi accompagnato la delegazione in una visita conclusiva dello storico edificio dell'Università di Edimburgo, illustrandone le peculiarità architettoniche e artistiche, con particolare riferimento alla Carstairs Room situata presso l'Old College.
Dopo la partecipazione ad alcune rappresentazioni culturali e artistiche del Fringe Festival organizzate nella città di Edimburgo, la missione si è conclusa sabato 6 agosto con la partenza della delegazione per Roma.

Pag. 111

ALLEGATO 2

Disposizioni per favorire la costruzione e la ristrutturazione di impianti sportivi e stadi anche a sostegno della candidatura dell'Italia a manifestazioni sportive di rilievo europeo o internazionale. (Nuovo testo C. 2800, approvata in un testo unificato dalla 7a Commissione permanente del Senato, C. 1255 Giancarlo Giorgetti, C. 1881 Lolli, C. 2251 Frassinetti e C. 2394 Ciocchetti).

EMENDAMENTI

ART. 2.

Al comma 1, lettera a) sostituire la cifra: 7.500 con la seguente: 5.000.
2. 1.Pionati.

Al comma 1, lettera a), aggiungere, in fine, le seguenti parole:, nel rispetto della normativa urbanistica vigente.
*2. 4.Zazzera.

Al comma 1, lettera a), aggiungere in fine il seguente periodo: realizzati nel rispetto della normativa urbanistica vigente.
*2. 7.Siragusa, Lolli, Coscia, Ghizzoni.

Al comma 1, lettera c), sopprimere le parole: anche non contigue.
**2. 3.Lolli, Coscia, Ghizzoni, Siragusa.
(Approvato)

Al comma 1, lettera c), sopprimere le parole: anche non contigue.
**2. 6.Zazzera.
(Approvato)

Al comma 1, lettera c), sostituire le parole: anche non contigue con le seguenti: - anche non contigue nel caso di ristrutturazioni o ricostruzioni di impianti già esistenti -.
2. 2.Lolli, Ghizzoni, Coscia, Siragusa.

Al comma 1, lettera c), sopprimere le parole: dal comune.
2. 11.Il Governo.
(Approvato)

Al comma 1, lettera c), dopo le parole: inscindibile dal comune, aggiungere le seguenti: purché congruo e proporzionato.
2. 5.Zazzera.
(Approvato)

Al comma 1, lettera c), aggiungere in fine le seguenti parole: realizzati nel rispetto della normativa urbanistica vigente.
2. 10.Coscia, Ghizzoni, Lolli, Siragusa.

ART. 3.

Al comma 2, dopo le parole: L'individuazione delle aree, aggiungere le parole: deve escludere le aree con vincolo di inedificabilità, e.
3. 5.Zazzera.

Pag. 112

Al comma 2, aggiungere in fine le seguenti parole: Sono escluse le aree, qualora ricadenti in aree sottoposte a vincolo idrogeologico o paesaggistico ai sensi delle normative vigenti.
3. 4.Zazzera.

Al comma 3, primo periodo, sostituire le parole: sessanta giorni con le seguenti: novanta giorni, conseguentemente al secondo periodo, sostituire le parole: novanta giorni con le seguenti: centoventi giorni.
3. 8.Siragusa, Coscia, Lolli, Ghizzoni.
(Approvato)

Al comma 3, dopo le parole: di cui alla legge 17 febbraio 1992 n. 179 aggiungere le seguenti: Nel caso siano presenti vincoli storico-artistico-architettonici, archeologici e idrogeologici, la conferenza di servizi, nella sua fase preliminare, convocata sulla base dello studio di fattibilità di cui al capoverso 2 dell'articolo 3 della presente legge, è tenuta ad esprimersi, nel termine massimo di trenta giorni. Tale fase della conferenza di servizi assume valore pre-decisorio e di conseguenza, all'amministrazione preposta alla tutela del vincolo che voglia esprimere parete dissenziente rispetto allo studio di fattibilità, è fatto obbligo di esprimersi, nei termini di cui sopra, sulle condizioni per l'elaborazione del progetto, indicando le principali alternative ivi compresa, in comprovata assenza di tutte le altre, la cosiddetta «alternativa zero» - cioè la non realizzabilità del progetto medesimo -.
3. 2.Lolli, Ghizzoni, Coscia, Siragusa.

Al comma 3, dopo le parole: di cui alla legge 17 febbraio 1992 n. 179 aggiungere le seguenti: fatta salva la normativa vigente in materia di vincoli storico-artistico-architettonici, archeologici e idrogeologici.
*3. 3.Lolli, Coscia, Siragusa, Ghizzoni.

Al comma 3, terzo periodo, dopo le parole: 17 febbraio 1992, n. 179, aggiungere in fine le parole: fatta salva la normativa vigente in materia di vincoli storico-artistico-architettonici, archeologici e idrogeologici.
*3. 6. Zazzera.

Al comma 3, dopo le parole: di cui alla legge 17 febbraio 1992, n. 179, aggiungere le seguenti: I vincoli archeologici, architettonici, idrogeologici, paesaggistici e storico-artistici sono valutati dalle Autorità competenti, ai sensi delle normative esistenti, nell'ambito della conferenza dei servizi.
3. 9. Il Governo.

Al comma 3, dopo le parole: di cui alla legge 17 febbraio 1991 n. 179 aggiungere il seguente periodo: I pareri e gli altri atti di assenso comunque denominati delle Autorità competenti alla tutela dei vincoli archeologici, architettonici, idrogeologici, paesaggistici e storico-artistici sono acquisiti nella conferenza di servizi, nei modi e nei termini di cui agli articoli 14 e seguenti della legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni.
3. 10.Il Governo.
(Approvato)

Al comma 3, dopo le parole: valutazione di impatto ambientale., inserire il seguente periodo:
«Nelle zone sottoposte a vincolo idrogeologico, gli interventi di trasformazione urbanistica ed edilizia del territorio, nonché gli interventi di trasformazione degli ecosistemi vegetali che comportino movimento di terreno o modifichino il regime della acque, sono soggetti all'autorizzazione prevista dagli articoli 7 e seguenti del R.D. 3267 del 1923, nonché all'approvazione con maggioranza qualificata dei

Pag. 113

due terzi dei soggetti chiamati a partecipare all'accordo di programma di cui al presente comma».
3. 1. Grimoldi, Goisis.

Al comma 3, alla fine del quarto periodo, aggiungere le seguenti parole: di aree naturali protette.
3. 11.Il Governo.
(Approvato)

Al comma 4, terzo periodo, sopprimere la parola: giurata e dopo la parola: redatta sostituire le parole: dall'ufficio comunale competente con le seguenti: dall'Agenzia del Territorio.
3. 12.Il Governo.
(Approvato)

Al comma 4, aggiungere in fine il seguente periodo: Gli oneri derivanti dalle attività di valutazione sono posti a carico dei soggetti cessionari interessati.
3. 13.Il Governo.
(Approvato)

Dopo il comma 4, aggiungere il seguente:
«4-bis. L'individuazione delle aree di cui al presente articolo, è consentita in aree non edificate, solo qualora non sussistano alternative utili per il riuso e la riorganizzazione di insediamenti e di infrastrutture esistenti.»
3. 7. Zazzera.

ART. 4.

Al comma 1, lettera d), sostituire le parole: tenuto conto, con le seguenti: nel pieno rispetto.
4. 1. Zazzera.
(Approvato)

Al comma 1, dopo la lettera e), aggiungere la seguente:
«e-bis) garantire il pieno rispetto delle disposizioni previste all'articolo 4, comma 1-bis, del Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380.»
4. 2. Zazzera.

Al comma 1, dopo la lettera e), aggiungere la seguente:
«e-bis) previsione di aree da destinare a verde pubblico, in proporzione delle caratteristiche dimensionali del complesso multifunzionale».
4. 3. Zazzera.

Al comma 1, dopo la lettera e), aggiungere la seguente:
«e-bis) fruibilità degli spazi per le persone disabili».
4. 4. Zazzera.
(Approvato)

Al comma 2, aggiungere le parole: nel rispetto della normativa urbanistica vigente.
4. 7. Coscia, Ghizzoni, Siragusa, Lolli.

Al comma 3, sopprimere la lettera e).

Conseguentemente:

dopo il comma 3, aggiungere il seguente:
3-bis. Il soggetto proponente nell'ambito della realizzazione dei complessi multifunzionali deve prevedere l'utilizzo di tecniche costruttive di edilizia sostenibile, anche attraverso

Pag. 114

l'uso di tecnologie innovative e di produzione di energie rinnovabili e di risparmio di energia, quali sonde geotermiche, illuminazione led, con particolare riguardo ai sistemi fotovoltaici idonei a generare energia elettrica, a favore del territorio su cui è ubicato l'impianto.
4. 6. Zazzera.

Dopo il comma 3, aggiungere il seguente:
3-bis. La realizzazione dei complessi multifunzionali, deve avvenire nel pieno rispetto degli standard urbanistici di cui al decreto ministeriale n. 1444 del 1968.
4. 5. Zazzera.

ART. 5.

Al comma 1, primo periodo, dopo le parole: il comune, sostituire la parola: effettuata con la seguente: acquisita e sostituire le parole: dall'ufficio comunale competente con le seguenti: dall'Agenzia del Territorio.
5. 8.Il Governo.
(Approvato)

Al comma 1, primo periodo, dopo le parole: può cedere aggiungere le seguenti: a titolo oneroso.
5. 9.Il Governo.
(Approvato)

Al comma 3, dopo la parola: convenzione aggiungere le seguenti: e per un periodo non inferiore a 10 anni.
5. 10.Il Governo.
(Approvato)

Al comma 4, ultimo periodo, dopo le parole: insistono sull'area interessata, aggiungere le seguenti: nel limite massimo del 20 per cento.
5. 1. Zazzera.

Al comma 4, secondo periodo, aggiungere in fine: nel rispetto delle normative urbanistiche vigenti.
5. 5. Siragusa, Coscia, Ghizzoni, Lolli.

Al comma 5, aggiungere in fine le parole: e comunque nel rispetto delle distanze minime e delle altezze massime dei fabbricati previsti dalla normativa vigente.
5. 2. Zazzera.

Al comma 5 aggiungere in fine il seguente periodo: L'ampliamento delle cubature di cui al presente comma, non è cumulabile con ulteriori ampliamenti qualora previsti dalle relative leggi regionali.
5. 3.Zazzera.

Al comma 6, aggiungere in fine il seguente periodo: La trasformazione in complessi multifunzionali, fermo restando il rispetto della normativa vigente in materia di efficienza energetica, sono realizzati con l'utilizzo di tecniche costruttive di edilizia sostenibile che, anche attraverso l'impiego di impianti alimentati da fonti rinnovabili, garantiscano comunque, un indice di prestazione energetica, definito dal decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192 (Attuazione della direttiva 2002/91/CE relativa al rendimento energetico nell'edilizia), inferiore almeno del 20 per cento rispetto al corrispondente valore limite indicato nell'allegato C, del medesimo decreto legislativo 192/2005».
5. 4.Zazzera.

Al comma 6 sostituire le parole: ai sensi dell'articolo 4 commi 2 e 3 con le seguenti: ai sensi dell'articolo 3 commi 2 e 3.
5. 6.Siragusa, Coscia, Ghizzoni, Lolli.
(Approvato)

Pag. 115

Al comma 7 sopprimere le parole: se il fallimento avviene entro il termine di dieci anni dall'acquisto.
5. 7.Siragusa, Coscia, Ghizzoni, Lolli.
(Approvato)

ART. 6.

Sopprimerlo.
6. 7.Il Governo.
(Approvato)

Al comma 1 sostituire la lettera a) con la seguente:
a) al comma 1 dell'articolo 22 sono aggiunte le seguenti parole: «fermo restando che, in riferimento ai solo organizzatore del campionato di Serie A, la predetta quota dovrà essere prelevata dal 10 per cento previsto all'articolo 24».
6. 1.Lolli.

Al comma 7, lettera b-bis), sostituire il capoverso 7, con il seguente;
7. Il consiglio amministrazione è composto da sei membri, di cui tre designati dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI), dei quali uno con funzione di presidente, e tre in rappresentanza dei soggetti che organizzano competizioni professionistiche a squadre oggetto del presente decreto e della F.I.G.C., secondo criteri di rotazione fissati dallo statuto.
*6. 3.Zazzera.

Al comma 7, lettera b-bis), sostituire il capoverso 7, con il seguente;
7. Il consiglio amministrazione è composto da sei membri, di cui tre designati dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI), dei quali uno con funzione di presidente, e tre in rappresentanza dei soggetti che organizzano competizioni professionistiche a squadre oggetto del presente decreto e della F.I.G.C., secondo criteri di rotazione fissati dallo statuto.
*6. 5.Pionati.

Al comma 1, lettera c), sostituire il capoverso Art. 24 con il seguente:
L'articolo 24 del decreto legislativo n. 9/08 è sostituito dai seguente:
«Art. 24. - (Mutualità per le categorie inferiori). - 1. L'organizzatore del campionato di Serie A, per valorizzare ed incentivare l'attività delle categorie di calcio inferiori e per le finalità di mutualità generale di cui all'articolo 22, destina il 10 per cento delle risorse assicurate dalla commercializzazione dei diritti audiovisivi del campionato di Serie A come segue: 0,5 per cento ai fini della mutualità generale di cui all'articolo 22; 5,5 per cento all'organizzatore del campionato di calcio di serie B; 2,5 per cento all'organizzatore dei campionati di prima e seconda divisione; 1,5 per cento all'organizzatore delle competizioni dilettantistiche.
2. Le risorse economiche verranno distribuite nelle quote sopra indicate alle società professionistiche della L.N.P. di Serie B e della Lega Pro a condizione che le stesse non siano inadempienti nel puntuale assolvimento di ogni obbligazione di natura fiscale e tributaria, nel pagamento degli emolumenti e nell'assolvimento dei relativi obblighi contributivi a favore dei tesserati ed abbiano altresì ottemperato alle disposizioni adottate dalla Lega di appartenenza in ordine allo sviluppo dei settori sportivi giovanili.
3. Per le finalità di cui al comma 2, le Leghe dovranno predisporre, entro e non oltre 60 giorni dall'entrata in vigore della presente legge, idonee disposizioni regolamentari atte a precisare i requisiti per accedere alla distribuzione delle risorse nonché i relativi adempimenti trimestrali facenti carico alle società sportive».
6. 6.Pionati.

Al comma 1, lettera c), capoverso «Art. 24», sostituire il comma 1 con i seguenti:
1. L'organizzatore del campionato di Serie A, per valorizzare ed incentivare

Pag. 116

l'attività delle categorie di calcio inferiori e per le finalità di mutualità generale di cui all'articolo 22, destina il 10 per cento delle risorse assicurate dalla commercializzazione dei diritti audiovisivi del campionato di Serie A come segue: 0,5 per cento ai fini della mutualità generale di cui all'articolo 22; 5,5 per cento all'organizzatore del campionato di calcio di serie B; 3 per cento all'organizzatore dei campionati di prima e seconda divisione; 1 per cento all'organizzatore delle competizioni dilettantistiche.
2. Le risorse economiche verranno distribuite nelle quote sopra indicate alle società professionistiche (della L.N.P. di Serie B e della Lega Pro a condizione che le stesse non siano inadempienti nel puntuale assolvimento di ogni obbligazione di natura fiscale e tributaria, nel pagamento degli emolumenti e nell'assolvimento dei relativi obblighi contributivi a favore dei tesserati ed abbiano altresì ottemperato alle disposizioni adottate dalla Lega di appartenenza in ordine allo sviluppo dei settori sportivi giovanili.
3. Per le finalità di cui al comma 2, le Leghe dovranno predisporre, entro e non oltre 60 giorni dall'entrata in vigore della presente legge, idonee disposizioni regolamentari atte a precisare i requisiti per accedere alla distribuzione delle risorse nonché i relativi adempimenti trimestrali facenti carico alle società sportive».
6. 4.Zazzera.

Al comma 1, sostituire la lettera c), con la seguente:
c) l'articolo 24 è sostituito dal seguente:
«Art. 24. - (Mutualità per le categorie inferiori). - 1. L'organizzazione del campionato di calcio di serie A, per valorizzare e incentivare l'attività delle categorie di calcio inferiori e per le finalità di mutualità generale di cui all'articolo 22, destina alla Federazione Italiana Gioco Calcio il 10 per cento delle risorse assicurate dalla commercializzazione dei diritti audiovisivi del campionato di serie A. Spetta alla Federazione Italiana Gioco Calcio il compito di destinare, nell'ambito del 10 per cento sopra indicato, una quota alla mutualità generale di cui all'articolo 22 e le restanti quote agli organizzatori delle competizioni di calcio inferiori alla Serie A, determinando, quanto a queste ultime, le modalità, gli obiettivi e le finalità di detta destinazione».
6. 2.Lolli.

ART. 7.
(Norme a sostegno delle attività sportive).

Sopprimerlo.
7. 1.Il Governo.
(Approvato)

ART. 8.

Sopprimerlo.
8. 1.Siragusa.

Dopo il comma 1, aggiungere il seguente:
1-bis. Le società sportive non in regola con i versamenti contributivi e fiscali non possono accedere ai benefìci previsti dalla presente legge.
8. 2.Il Governo.
(Approvato)