CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 28 settembre 2011
539.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissione parlamentare per le questioni regionali
ALLEGATO
Pag. 214

ALLEGATO 1

Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione. C. 4434 Governo, approvato dal Senato, e abb.

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

La Commissione parlamentare per le questioni regionali,
esaminato, per i profili di propria competenza, il testo del disegno di legge C. 4434, in corso di esame presso le commissioni riunite I e II della Camera, recante disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione;
valutato che, con riferimento ai diversi aspetti del provvedimento, assumono rilievo materie quali ordinamento e organizzazione amministrativa dello Stato, giurisdizione e norme processuali, ordinamento civile e penale, organi dello Stato e relative leggi elettorali, riconducibili alla potestà legislativa esclusiva dello Stato, ai sensi dell'articolo 117, secondo comma della Costituzione;
rilevato che il disegno di legge appare finalizzato a prevenire i fenomeni degenerativi della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione, in modo da fornire risposte adeguate alla domanda di trasparenza, intesa quale livello essenziale delle prestazioni concernenti i diritti sociali e civili ai sensi dell'articolo 117, secondo comma, lettera m), della Costituzione;
evidenziata l'esigenza di assicurare la conformità alle competenze regionali fissate dal Titolo V della Costituzione delle previsioni di cui all'articolo 6, secondo cui le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, nonché gli enti locali, adeguano, compatibilmente con le disposizioni previste dagli statuti e dalle relative norme di attuazione in materia, i propri ordinamenti alle disposizioni di cui agli articoli da 1 a 5 del testo,
esprime

PARERE FAVOREVOLE

Pag. 215

ALLEGATO 2

Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2010. C. 4621 Governo, approvato dal Senato.

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

La Commissione parlamentare per le questioni regionali,
esaminato il disegno di legge C. 4621 Governo, che dispone l'approvazione del Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2010;
rilevato che, ai sensi dell'articolo 117, comma 2, lettera e) della Costituzione, il sistema contabile dello Stato afferisce alla competenza legislativa esclusiva dello Stato e preso atto delle previsioni richiamate dall'articolo 117, comma 3, della Costituzione relative al coordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario;
considerato che il provvedimento in titolo si colloca in una fase di transizione per la finanza regionale e locale in attesa di una piena attuazione dei principi di cui all'articolo 119 della Costituzione in materia di federalismo fiscale,
esprime

PARERE FAVOREVOLE

Pag. 216

ALLEGATO 3

Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle Amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2011. C. 4622 Governo, approvato dal Senato.

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

La Commissione parlamentare per le questioni regionali,
esaminato altresì il disegno di legge C. 4622 Governo, recante disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle Amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2011,
esprime

PARERE FAVOREVOLE

Pag. 217

ALLEGATO 4

Disciplina delle professioni nel settore delle scienze estetiche.
Testo unificato C. 3107 e abb.

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

La Commissione parlamentare per le questioni regionali,
esaminato, per i profili di propria competenza, il testo unificato della proposta di legge C. 3107 e abb., in corso di esame presso la X Commissione della Camera, recante la disciplina delle professioni nel settore delle scienze estetiche;
considerato che il testo in esame reca norme in materia di professioni, afferenti alla competenza concorrente Stato-Regioni ai sensi dell'articolo 117, terzo comma, della Costituzione;
evidenziato che in relazione agli articoli 3 e 4, che disciplinano i requisiti di qualificazione professionale, assume altresì rilievo la materia istruzione e formazione professionale, di competenza esclusiva delle regioni;
rilevato che appaiono eccessivamente dettagliati ed invasivi dei profili di competenza regionale i principi fondamentali recati dal provvedimento e richiamati all'articolo 1,
esprime

PARERE CONTRARIO