CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 20 aprile 2011
471.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
ALLEGATO
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ALLEGATO 1

Interrogazione n. 5-04634 Mariani: Stato di avanzamento dei lavori sull'autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria.

TESTO DELLA RISPOSTA

In risposta ai quesiti posti dagli interroganti preciso che il progetto di ammodernamento dell'Autostrada A13 è suddiviso in 61 interventi e precisamente in 12 Macrolotti (1, 2, 3-I, 3-II, 3-III, 3-IV, 4-I, 4-II stralcio 1, 4-II stralcio 2, 4b, 5 e 6) e 49 lotti, tra i quali sono inclusi i lotti relativi alla realizzazione di 6 nuovi svincoli, originariamente non previsti e introdotti successivamente su richiesta di regioni ed enti locali.
Ad oggi, risultano ammodernati e fruibili complessivamente 209,520 km, mentre gli interventi attualmente in corso di esecuzione e di prossimo avvio interessano complessivamente circa 180 km, di cui 29 km verranno aperti al traffico nel corso del corrente anno, con l'obiettivo di completare i lavori entro il 2013.
L'importo ad oggi stanziato è di circa 7.420 milioni di euro, che consente di finanziare tutti gli interventi in esecuzione, appaltati, contrattualizzati non ancora cantierati e quelli in fase di gara d'appalto.
Per il completamento dell'intera autostrada, restano ancora da finanziare circa 2.940 milioni di euro relativi a 12 interventi tra progettati e in corso di progettazione, per complessivi 58,6 km compresi i nuovi svincoli richiesti da regioni ed enti locali.
Infine, rappresento che è prossimo ad essere varato il «Piano nazionale per il Sud» nell'ambito del quale, è prevista una prima tranche di finanziamenti per il completamento dell'opera, a conferma della strategicità che il Governo attribuisce a tale infrastruttura.
Per fornire un quadro dettagliato dello stato degli interventi, non reputando opportuno dilungarmi in questa sede in una elencazione degli interventi, deposito una relazione illustrativa dello stato delle opere.

Macrolotti ultimati (n. 1)

I lavori relativi al Macrolotto 1 (dal km 53+800 al km 82+330), per un'estesa di 28,530 km, sono stati ultimati nel luglio 2009.

Macrolotti in esecuzione (n. 6)

I macrolotti attualmente in esecuzione risultano 6. In particolare:
il Macrolotto 2 (dal km 108+000 al km 139+000) ha raggiunto una produzione di cantiere pari al 63 per cento. L'ultimazione dei lavori è prevista entro la fine del 2012;
per il Macrolotto 3 parte 1a (dal km 139+000 al km 148+000) i lavori sono stati consegnati nel mese di gennaio 2011 e la relativa ultimazione è prevista per il secondo semestre del 2013;
il Macrolotto 3 parte 3a (dal km 173+900 al km 185+000), consegnato ad aprile 2010 ha raggiunto una produzione di cantiere pari all'11 per cento. Allo stato si stanno studiando possibili soluzioni per anticipare l'apertura entro la fine del 2013;
il Macrolotto 4b (dal km 286+000 al km 304+200) ha raggiunto una produzione

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di cantiere pari circa al 46 per cento, con previsione di ultimazione per il 1o semestre 2012;
il Macrolotto 5 (dal km 393+500 al km 423+300) ha raggiunto una produzione di cantiere pari circa al 69 per cento. Allo stato si prevede l'ultimazione per la fine del 2012;
per il Macrolotto 6 (dal km 423+300 al km 442+920) si è raggiunta una produzione di circa il 9 per cento, con ultimazione dei lavori prevista per il 1o semestre 2013.

Macrolotti di prossimo avvio (n. 1)

Risulta aggiudicata definitivamente la gara per l'affidamento dei lavori (contraente generale) del Macrolotto 3-II (dal km 153+400 al km 173+900).

Macrolotti in progettazione (n. 4)

Risultano in fase di progettazione n. 4 macrolotti, per un'estesa complessiva di circa 48 km, ed in particolare:
Macrolotto 3 Parte 4a dal Km 185+000 al Km 206+500 (estesa complessiva di 21,500 Km), per il quale è in corso l'approntamento del progetto definitivo che verrà sottoposto al CIPE;
Macrolotto 4 Parte 1a dal km 259+700 al km 270+700 (estesa complessiva di 11 km), per il quale risulta redatto ed approvato il progetto definitivo. Dopo l'approvazione da parte del CIPE potranno avviarsi le operazioni di appalto;
Macrolotto 4 Parte 2a stralcio 1o dal km 270+700 al km 280+350 (estesa complessiva di 9,650 km), per il quale è stato redatto ed approvato il progetto definitivo. Dopo l'approvazione da parte del CIPE potranno avviarsi le operazioni di appalto;
Macrolotto 4 Parte 2a stralcio 2o dal km 280+350 al km 286+000 (estesa complessiva di 5,650 km), per il quale è stato redatto ed approvato il progetto definitivo. Dopo l'approvazione da parte del CIPE potranno avviarsi le operazioni di appalto.

Situazione lavori sui lotti singoli

Lotti ultimati (n. 31)

Ad oggi, risultano completati n. 31 interventi, per un'estesa complessiva di circa 194,85 km (sono comunque fruibili ed aperti al traffico ulteriori tratti riferiti a lotti non ancora ultimati per complessivi km 209,250).

Lotti in esecuzione (n. 15)

Ad oggi, i lotti in esecuzione risultano n. 5 ed interessano un'estesa di circa 21 km. Di questi:
il lotto dal km 13+000 al 16+890, a seguito di rescissione contrattuale dell'appalto precedente, è stato riaffidato e i relativi lavori sono stati consegnati a ottobre 2010; si prevede l'ultimazione per il 2o semestre 2011;
il lotto relativo allo svincolo di Battipaglia ha raggiunto una produzione del 55 per cento, prevedendone l'ultimazione entro il 2o semestre 2011;
il lotto dal km 47+800 al km 53+800 registra una produzione pari circa al 79 per cento, prevedendone l'ultimazione al 2o semestre 2011;
il lotto - appalto integrato - dal km 222+000 al km 225+800, ha raggiunto una produzione del 41 per cento prevedendone l'ultimazione nell'ambito del 2o semestre 2012;
per il lotto dal km 369+800 al km 378+500, consegnato a febbraio 2011, si prevede l'ultimazione per il 1o semestre 2013.

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Lotti di prossimo avvio (n. 3)

Risulta aggiudicata definitivamente la gara per l'affidamento dei lavori relativi allo svincolo di Rosarno al km 383+000.
Risultano in corso di svolgimento le procedure di gara per n. 2 interventi e precisamente:
Lotto tra Laino Borgo e la Galleria Fossino dal km 148+000 al km 153+400, (estesa complessiva di 5,4 km), la cui gara è stata di recente aggiudicata provvisoriamente (30 marzo 2011);
Lotto compreso tra Lametia Terme e il Torrente Randace dal km 320+400 al km 331+400 (estesa complessiva di 11 km).

Lotti rescissi (n. 2)

Nel corso del primo trimestre 2010, a causa di grave inadempimento e ritardo da parte delle Imprese appaltatrici, si sono registrate le rescissioni dei contratti relativi a n. 2 interventi:
Lotto tra Sibari e Altomonte, dal km 206+500 al km 213+500;
Lotto tra il km 353+000 e il km 355+800 - Completamento galleria la Motta.

Lotti in progettazione (n. 8)

Risultano in fase di progettazione n. 8 lotti, inclusi n. 6 nuovi svincoli e la rampa di svincolo tra il raccordo SA-AV e l'Autostrada SA-RC:
Lotto tra lo Svincolo di Pizzo Calabro e lo Svincolo di S. Onofrio dal km 337+800 al km 348+600, per il quale è in corso di completamento la progettazione. Dopo l'approvazione da parte del CIPE potranno avviarsi le operazioni di appalto;
Nuovo svincolo di Eboli in Provincia di Salerno.

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ALLEGATO 2

Interrogazione n. 5-04635 Dionisi: Realizzazione delle complanari al tratto urbano della A24 Roma-L'Aquila-Teramo.

TESTO DELLA RISPOSTA

Il tratto autostradale della A24 tra la Barriera di Roma est e la Tangenziale est si compone essenzialmente di due tratti: il primo tra il Grande Raccordo Anulare e la Tangenziale est di circa 7 km e il secondo tra il Grande Raccordo Anulare e la Barriera di Roma est di circa 8 km.
L'intervento previsto nella convenzione di concessione firmata il 20 dicembre 2001 tra l'Anas S.p.A. e la Strada dei Parchi S.p.A. consisteva nell'ampliamento da due a tre corsie della A24 tra Via Palmiro Togliatti e la Barriera di Roma est, comprensivo dell'adeguamento della stazione di Lunghezza.
In ottemperanza alle prescrizioni imposte dagli enti locali, in particolare dal comune di Roma, l'intervento è stato modificato prevedendo, in alternativa alla terza corsia, la realizzazione di una viabilità a carattere urbano complanare all'autostrada A24 da Via Palmiro Togliatti alla Barriera di Roma est con la previsione di n. 2 complanari affiancate alla sede autostradale, ciascuna di lunghezza pari a circa 11 km nonché, la riqualificazione dei dispositivi di ritenuta e della segnaletica da Via di Casal Bertone alla Barriera di Roma est, compreso il riassetto della sezione trasversale tra Via di Casal Bertone e Via Palmiro Togliatti, per un importo complessivo di circa 259 milioni di euro.
A seguito della nuova soluzione adottata, il Ministero delle infrastrutture, la regione Lazio e l'Anas S.p.A. hanno firmato nel novembre 2006, un Protocollo di intesa, disciplinante l'impegno delle parti a definire, successivamente all'approvazione del progetto definitivo, il piano operativo di finanziamento dell'intervento e delle azioni per la sua realizzazione. Il concorso delle parti al finanziamento dell'opera è stato definito nella misura di 1/3 a carico della regione Lazio, della provincia di Roma e del comune di Roma, 1/3 a carico della Strada dei Parchi S.p.A. e 1/3 a carico del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.
L'importo complessivo del Progetto esecutivo approvato dall'Anas ammonta ad euro 285.837.386,86, di cui euro 227.804.399,68 per lavori, euro 57.137.199,11 per somme a disposizione ed euro 895.788,07 per bonifica da ordigni bellici, con un tempo di esecuzione dei lavori fissato in 1.120 giorni.
I lavori sono stati consegnati all'impresa esecutrice e si sono eseguiti gli interventi di bonifica bellica, le ricerche archeologiche e le espropriazioni. L'effettivo inizio delle attività, consistente nella cantierizzazione, avverrà dopo il 9 maggio 2011, in base agli accordi raggiunti dal tavolo tecnico all'uopo istituito, del quale fanno parte l'Ispettorato vigilanza concessioni autostradali, il comune di Roma, la regione Lazio, la provincia di Roma e Strada dei Parchi S.p.A., al fine di evitare ulteriori disagi all'utenza in corrispondenza della beatificazione di Papa Giovanni Paolo II e della festività nazionale del primo maggio.
Ci si è assicurati presso l'Anas la massima attenzione nella gestione del cantiere per evitare ogni disagio su un'arteria che già presenta notevoli criticità. In merito, faccio rilevare che sono in

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corso incontri presso la prefettura di Roma per analizzare il piano di comunicazione all'utenza.
Infine comunico che il Consiglio superiore dei lavori pubblici - V Sezione - ha valutato l'istanza pervenuta dalla prefettura di Roma di richiesta di deroga al codice della strada per la trasformazione della corsia di emergenza dell'autostrada A24, nella tratta Lunghezza-Palmiro Togliatti, in corsia preferenziale per permettere il transito delle autolinee di trasporto pubblico COTRAL nella fascia oraria di maggiore intensità di traffico giudicandola, nella seduta del 14 aprile 2011, non meritevole di accoglimento.

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ALLEGATO 3

Interrogazione n. 5-04636 Guido Dussin: Realizzazione della nuova tangenziale Est esterna di Milano.

TESTO DELLA RISPOSTA

Al fine di condividere con il territorio lo sviluppo progettuale dell'opera, la regione Lombardia ha promosso l'Accordo di programma per la realizzazione della Tangenziale est esterna di Milano e il potenziamento dell'est milanese e del nord lodigiano, sottoscritto in data 5 novembre 2007 dal Ministero delle infrastrutture, la regione Lombardia, le province di Milano e Lodi, Concessioni autostradali lombarde S.p.A., ANAS S.p.A. e dalla rappresentanza dei comuni interessati. Tale accordo ha consentito il massimo coinvolgimento degli enti locali in tutta la fase di definizione del Progetto infatti, gli incontri svolti sono stati oltre 150.
Successivamente alla pubblicazione del Progetto definitivo, avvenuta in data 7 febbraio 2011, il Progetto definitivo stesso è stato consegnato a tutti gli enti locali tra il 9 e l'11 febbraio 2011.
In data 16 febbraio 2011 il Progetto definitivo è stato ulteriormente presentato ed illustrato agli enti locali stessi presso la sede della regione Lombardia.
In data 13 aprile 2011, nel rispetto di quanto previsto dall'articolo 166, comma 4, del decreto legislativo n. 163 del 2006, si è svolta la seduta della Conferenza di servizi istruttoria convocata dal Ministero che rappresento.
Concessioni autostradali lombarde ha evidenziato che il più volte richiamato coinvolgimento e coordinamento dell'apporto degli enti locali ha portato ad avere, nel corso della suddetta seduta della Conferenza dei servizi del 13 aprile, n. 22 pareri favorevoli degli enti su n. 30 intervenuti e che il progetto in parola è stato oggetto di valutazione di impatto ambientale - con esito positivo - nell'ambito dell'approvazione del Progetto preliminare.
In piena coerenza con il dettato normativo, il Progetto definitivo della Tangenziale est esterna di Milano recepisce le prescrizioni rese dal CIPE in materia ambientale e sono state previste opere di mitigazione e compensazione ambientale per un totale di circa 1.510.000 mq.
Concessioni autostradali lombarde ha sottolineato poi che le parti del Progetto definitivo che costituiscono variazioni localizzative al Progetto preliminare sono sottoposte alla procedura di cui all'articolo 167, comma 5, del decreto legislativo n. 163 del 2006, il quale prevede una specifica valutazione di impatto ambientale sulle stesse. A tal fine il Progetto definitivo è corredato da uno Studio d'impatto ambientale integrativo, che è attualmente sottoposto alla valutazione delle competenti amministrazioni.
Il ricorso a n. 4 Cave di prestito - peraltro già presenti, seppur in minor numero nel Progetto preliminare - si è reso necessario, in ragione del maggior bisogno di inerti per rilevati autostradali e per l'eliminazione, a seguito della prescrizione n. 3 della delibera CIPE 95/2005, del tratto autostradale a nord della A4 che era stato previsto in trincea e che, quindi, consentiva un rilevante apporto di inerti.
Dette cave sono state localizzate in aree caratterizzate da minor vincoli ambientali e dalla vicinanza ai futuri cantieri, al fine di minimizzare l'impatto delle stesse sul territorio. Concessioni autostradali lombarde ha assicurato il reperimento e l'utilizzo

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il più possibile di materiale riciclato, con l'intento di minimizzare il ricorso alle Cave di prestito.
Per ottimizzare l'inserimento territoriale dell'opera, Concessioni autostradali lombarde ha fatto rilevare di aver prestato, nello sviluppare il progetto definitivo, specifica attenzione al comparto agricolo. A tal fine è stato predisposto uno schema di Accordo quadro tra regione, Concessioni autostradali lombarde, TE S.p.A. e Associazioni agricole per gestire al meglio la fase relativa agli espropri e agli indennizzi. Sono state, inoltre, sottoscritte apposite convenzioni tra TE S.p.A. e i gestori delle acque per l'agricoltura ed infine sono stati organizzati specifici incontri con singole imprese agricole e con le loro rappresentanze di categoria. Si tratta di tematiche che troveranno in ogni caso soluzione nel Progetto esecutivo e nella successiva realizzazione dei lavori, anche tenendo conto delle osservazioni che verranno formulate dai soggetti interessati dall'attività espropriativa nel corso del procedimento di cui all'articolo n. 166 del decreto legislativo 163 del 2006.
A comprova dell'attenzione avuta per il comparto agricolo, Concessioni autostradali lombarde ha evidenziato che il Progetto - pur interferendo con n. 168 Aziende - limita, per oltre i tre quarti delle stesse, la perdita di Superficie agricola utilizzata ad una percentuale inferiore al 7 per cento.
L'attuale Studio di traffico allegato al Progetto definitivo conferma che le due infrastrutture di rango primario su cui si riverberano i maggiori benefici prodotti dalla realizzazione della TEEM risultano essere la Tangenziale est di Milano, dall'innesto con la A1 all'innesto con la A4, e la SP 39 (e SP 13) della «Cerca», che corre parallelamente all'infrastruttura in progetto, da Melegnano fino ad Agrate Brianza sulle quali si prevede, già nel 2015, una notevole riduzione di traffico con una riduzione di inquinanti emessi dell'ordine dei 141.000 kg/anno, un risparmio di carburante nell'ordine dei 15.000.000 litri/anno con un risparmio complessivo di tempo che si attesta sulle 8.000.000 ore/anno che comporta un beneficio economico per la collettività pari a circa 136 milioni di euro/anno.
Infine si rappresenta che in data 8 febbraio 2011, è stata presentata al Ministero dell'ambiente e delle tutela del territorio e del mare, l'istanza per lo svolgimento della procedura di valutazione di impatto ambientale, ai sensi della normativa di legge obiettivo, decreto legislativo n. 163 del 2006 e successive modificazioni e integrazioni.

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ALLEGATO 4

Riqualificazione e recupero dei centri storici (Nuovo testo unificato C. 169 Tommaso Foti, C. 582 Iannuzzi, C. 583 Iannuzzi e C. 1129 Bocci).

EMENDAMENTI DEL RELATORE

ART. 1.

Sopprimere il comma 6.
1. 10.Il relatore.

(Approvato)

ART. 2.

Sopprimere il comma 6.
2. 10.Il relatore.

(Approvato)