CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 10 novembre 2010
395.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
ALLEGATO
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ALLEGATO 1

Progetto di Programma Nazionale di Riforma per l'attuazione della Strategia per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva - Europa 2020 (Doc. CCXXXVI, n. 1).

PROPOSTA DI RILIEVI DEL RELATORE

La IX Commissione (Trasporti, poste e telecomunicazioni),
esaminato il Progetto di Programma Nazionale di Riforma per l'attuazione della Strategia per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva - Europa 2020 (DOC. CCXXXVI, n. 1);
premesso che:
il presente Progetto di Programma, approvato il 5 novembre dal Consiglio dei Ministri, indica gli obiettivi e le misure per l'attuazione in Italia della nuova Strategia per la crescita e l'occupazione dell'UE (Europa 2020), nel quadro del nuovo sistema di coordinamento ex ante delle politiche economiche degli Stati membri;
la citata strategia, definita dal Consiglio europeo del 17-18 giugno 2010, si incentra su cinque obiettivi principali: portare al 75 per cento il tasso di occupazione per la popolazione di età compresa tra 20 e 64 anni, ridurre le emissioni di gas a effetto serra, migliorare i livelli d'istruzione e promuovere l'inclusione sociale, in particolare attraverso la riduzione della povertà;
il Progetto di Programma in oggetto, in coerenza con le indicazioni della Commissione europea, è articolata in tre parti (analisi dello scenario macro-economico a medio-termine, identificazione degli ostacoli principali alla crescita e all'aumento dell'occupazione; indicazione degli obiettivi nazionali da perseguire per contribuire all'attuazione della strategia 2020);
considerato che, per quanto riguarda le materie di interesse della IX Commissione, il Programma in esame:
prevede il Nuovo Piano della Logistica che risponde alla necessità di una chiara strategia di lungo periodo sui trasporti, attraverso lo stanziamento di risorse finanziarie messe a disposizione dal bilancio statale (300 milioni di euro per interventi nel settore della logistica; 400 milioni di euro annui che consentirà di sostenere politiche industriali attraverso specifiche azioni, a partire dal 2011);
persegue l'obiettivo indicato dall'Agenda Digitale europea, ossia quello di assicurare entro il 2020 almeno al 50 per cento della popolazione l'accesso a internet superveloce (velocità superiore ai 100 Megabit al secondo), prevedendo uno sforzo di tutte le componenti interessate (istituzioni, operatori, regolatori, investitori) per realizzare un modello di coinvestimento per favorire la competizione fra gli operatori e per realizzare una infrastruttura comune (cavi, condotti, fibre, cablaggi, eccetera) alla quale gli operatori delle telecomunicazioni potranno avere accesso per fornire i propri servizi, in regime di libera concorrenza;
sottolinea, nel quadro della politica regionale e di sviluppo, l'intendimento di promuovere un forte rilancio dello sviluppo del Mezzogiorno attraverso il Piano

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per il Sud, articolato in sette punti prioritari, il primo dei quali è proprio costituito da grandi progetti di infrastrutture, specificamente destinati alla realizzazione di grandi assi ferroviari nelle regioni meridionali;
rilevato tuttavia che il Programma non reca adeguate indicazioni e orientamenti in relazione sia ai progetti di infrastrutture di trasporto, con particolare riferimento alle opere connesse ai Corridoi europei, sia alle strategie per promuovere la mobilità sostenibile e i sistemi di trasporto intelligente, necessarie per perseguire gli obiettivi ambientali contenuti nella strategia Europa 2020, nonché alla progressiva liberalizzazione del settore dei trasporti, da realizzare in coerenza con gli sviluppi della disciplina vigente negli altri Paesi dell'Unione europea;
fermo restando che i citati obiettivi dovranno essere sostenuti con adeguate risorse finanziarie, da indicare nel quadro dell'aggiornamento del Patto di stabilità che sarà prossimamente presentato in sede europea,

VALUTA FAVOREVOLMENTE

il Progetto di Programma, con i seguenti rilievi:
siano inserite tra le priorità del Programma - da sostenere mediante adeguate risorse finanziarie nel quadro dell'aggiornamento del Patto di stabilità che sarà prossimamente presentato in sede europea - le misure volte:
alla promozione della mobilità sostenibile e dei sistemi di trasporto intelligente, necessari per perseguire gli obiettivi ambientali contenuti nella strategia Europa 2020;
alla realizzazione di ulteriori progetti infrastrutturali in materia di trasporto, con particolare riguardo alle opere collegate ai Corridoi europei;
alla progressiva liberalizzazione del settore dei trasporti, in coerenza con gli sviluppi della disciplina vigente negli altri Paesi dell'Unione europea.

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ALLEGATO 2

Progetto di Programma Nazionale di Riforma per l'attuazione della Strategia per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva - Europa 2020 (Doc. CCXXXVI, n. 1).

RILIEVI APPROVATI DALLA COMMISSIONE

La IX Commissione (Trasporti, poste e telecomunicazioni),
esaminato il Progetto di Programma Nazionale di Riforma per l'attuazione della Strategia per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva - Europa 2020 (DOC. CCXXXVI, n. 1);
premesso che:
il presente Progetto di Programma, approvato il 5 novembre dal Consiglio dei Ministri, indica gli obiettivi e le misure per l'attuazione in Italia della nuova Strategia per la crescita e l'occupazione dell'UE (Europa 2020), nel quadro del nuovo sistema di coordinamento ex ante delle politiche economiche degli Stati membri;
la citata strategia, definita dal Consiglio europeo del 17-18 giugno 2010, si incentra su cinque obiettivi principali: portare al 75 per cento il tasso di occupazione per la popolazione di età compresa tra 20 e 64 anni, ridurre le emissioni di gas a effetto serra, migliorare i livelli d'istruzione e promuovere l'inclusione sociale, in particolare attraverso la riduzione della povertà;
il Progetto di Programma in oggetto, in coerenza con le indicazioni della Commissione europea, è articolata in tre parti (analisi dello scenario macro-economico a medio-termine, identificazione degli ostacoli principali alla crescita e all'aumento dell'occupazione; indicazione degli obiettivi nazionali da perseguire per contribuire all'attuazione della strategia 2020);
considerato che, per quanto riguarda le materie di interesse della IX Commissione, il Programma in esame:
prevede il Nuovo Piano della Logistica che risponde all'esigenza di aumentare l'efficienza logistica del Paese e di realizzare una chiara strategia di lungo periodo sui trasporti;
persegue l'obiettivo indicato dall'Agenda Digitale europea, ossia quello di assicurare entro il 2020 almeno al 50 per cento della popolazione l'accesso a internet superveloce (velocità superiore ai 100 Megabit al secondo), prevedendo uno sforzo di tutte le componenti interessate (istituzioni, operatori, regolatori, investitori) per realizzare un modello di coinvestimento per favorire la competizione fra gli operatori e per realizzare una infrastruttura comune (cavi, condotti, fibre, cablaggi, eccetera) alla quale gli operatori delle telecomunicazioni potranno avere accesso per fornire i propri servizi, in regime di libera concorrenza;
sottolinea, nel quadro della politica regionale e di sviluppo, l'intendimento di promuovere un forte rilancio dello sviluppo del Mezzogiorno attraverso il Piano per il Sud, articolato in sette punti prioritari, il primo dei quali è proprio costituito da grandi progetti di infrastrutture,

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specificamente destinati alla realizzazione di grandi assi ferroviari nelle regioni meridionali;
rilevato tuttavia che il Programma non reca adeguate indicazioni e orientamenti in relazione sia ai progetti di infrastrutture di trasporto, con particolare riferimento alle opere connesse ai Corridoi europei, sia alle strategie per promuovere la mobilità sostenibile e i sistemi di trasporto intelligente, necessarie per perseguire gli obiettivi ambientali contenuti nella strategia Europa 2020, nonché alla progressiva liberalizzazione del settore dei trasporti, da realizzare in coerenza con gli sviluppi della disciplina vigente negli altri Paesi dell'Unione europea;
fermo restando che i citati obiettivi dovranno essere sostenuti con adeguate risorse finanziarie, da indicare nel quadro dell'aggiornamento del Patto di stabilità che sarà prossimamente presentato in sede europea,

VALUTA FAVOREVOLMENTE

il Progetto di Programma, con i seguenti rilievi:
siano inserite tra le priorità del Programma - da sostenere mediante adeguate risorse finanziarie nel quadro dell'aggiornamento del Patto di stabilità che sarà prossimamente presentato in sede europea - le misure volte:
alla promozione della mobilità sostenibile e dei sistemi di trasporto intelligente, necessari per perseguire gli obiettivi ambientali contenuti nella strategia Europa 2020;
alla realizzazione dei progetti infrastrutturali in materia di trasporto, con particolare riguardo alle opere collegate ai Corridoi europei;
alla progressiva liberalizzazione del settore dei trasporti, in coerenza con gli sviluppi della disciplina vigente negli altri Paesi dell'Unione europea.

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ALLEGATO 3

Norme per la tutela della libertà d'impresa. Statuto delle imprese. (Testo unificato C. 2754 Vignali e abb.).

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

La IX Commissione (Trasporti, poste e telecomunicazioni),
esaminato il testo unificato delle proposte di legge, recante «Norme per la tutela della libertà d'impresa. Statuto delle imprese» (C. 2754 Vignali e abb.);
premesso che:
il provvedimento intende in via generale promuovere le micro, le piccole e le medie imprese (MPMI) che costituiscono larga parte del tessuto produttivo del Paese;
in particolare, esso è volto al riconoscimento del contributo fondamentale delle imprese alla crescita dell'occupazione e allo sviluppo economico; al sostegno all'avvio di nuove imprese, in particolare da parte dei giovani e delle donne; alla valorizzazione del potenziale di crescita, di produttività e di innovazione delle imprese, con particolare riferimento alle micro, piccole e medie imprese; alla promozione della competitività del sistema produttivo nazionale nel contesto internazionale;
considerato che, in questa prospettiva, il citato provvedimento reca, tra l'altro, disposizioni:
per la tutela delle micro, piccole e medie imprese tra cui, in particolare, la riserva minima del 50 per cento degli incentivi per l'internazionalizzazione e l'innovazione;
per favorire il credito, incentivare investimenti innovativi e favorire la diffusione dei valori di merito, efficienza e responsabilità;
per introdurre regimi fiscali di maggiore vantaggio per le imprese avviate da giovani di età inferiore a trentacinque anni, per le nuove imprese tecnologiche, per le nuove imprese femminili e per le imprese localizzate nelle aree svantaggiate;
per la riduzione e la trasparenza degli adempimenti amministrativi a carico di cittadini e imprese e per la semplificazione dei procedimenti per l'attività di impresa;
ritenuto che, nell'ottica della semplificazione dei procedimenti amministrativi, al fine di rimuovere gli ostacoli di tipo burocratico, che penalizzano soprattutto le micro, piccole e medie imprese, bisognerebbe evitare l'introduzione di disposizioni che prevedono l'istituzione di nuovi e ulteriori organismi istituzionali o specifici adempimenti amministrativi,
esprime

PARERE FAVOREVOLE

con la seguente osservazione:
valuti la Commissione di merito l'opportunità di realizzare le finalità del presente provvedimento senza introdurre nuovi ed ulteriori organismi istituzionali o specifici adempimenti amministrativi, rispetto a quelli previsti dalla disciplina vigente.