ALLEGATO 1

Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2009 (C. 3593 Governo).

PROPOSTA DI RELAZIONE DEL RELATORE

La IV Commissione Difesa, esaminato, ai sensi dell'articolo 119, comma 8, del Regolamento, il disegno di legge recante: «Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'anno finanziario 2009», relativamente alla tabella 11,
premesso che:
nel conto consuntivo della spesa del Ministero della difesa figurano 4 missioni (difesa e sicurezza, ricerca e innovazione, Servizi istituzionali e generali delle Amministrazioni pubbliche e Fondi da ripartire) articolate in 12 programmi;
gli impegni totali, pari a circa 23,106 miliardi di euro, rappresentano il 99,5 per cento delle previsioni definitive di competenza;
le autorizzazioni definitive di cassa, pari a circa 23,470 miliardi di euro, hanno dato luogo a pagamenti pari al 95,3 per cento delle autorizzazioni medesime;
i residui passivi, pari a circa 3,414 miliardi di euro, subiscono un incremento del 15,9 per cento rispetto alle previsioni, pari a 544 milioni di euro,
una notevole parte di tale incremento, pari a circa l'84 per cento, risulta attribuibile al programma 6 «Pianificazione generale delle Forze armate e approvvigionamenti militari», nell'ambito della missione «Difesa e sicurezza» i cui residui aumentano da 2,054 miliardi a 2,640 miliardi di euro;
rilevata l'opportunità di escludere, per il futuro, che si verifichino aumenti dei residui relativi al citato programma per effetto di misure di contenimento delle autorizzazioni di cassa non giustificate da una riduzione della massa spendibile;
preso atto delle osservazioni formulate dalla Corte dei conti nella relazione sul Rendiconto generale dello Stato in merito alla struttura ministeriale e all'impatto di Difesa Servizi S.p.A. sul sistema organizzativo del dicastero,

DELIBERA DI RIFERIRE FAVOREVOLMENTE

ALLEGATO 2

Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2009 (C. 3593 Governo).

RELAZIONE APPROVATA DALLA COMMISSIONE

La IV Commissione Difesa, esaminato, ai sensi dell'articolo 119, comma 8, del Regolamento, il disegno di legge recante: «Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'anno finanziario 2009», relativamente alla tabella 11,
premesso che:
nel conto consuntivo della spesa del Ministero della difesa figurano 4 missioni (difesa e sicurezza, ricerca e innovazione, Servizi istituzionali e generali delle Amministrazioni pubbliche e Fondi da ripartire) articolate in 12 programmi;
gli impegni totali, pari a circa 23,106 miliardi di euro, rappresentano il 99,5 per cento delle previsioni definitive di competenza;
le autorizzazioni definitive di cassa, pari a circa 23,470 miliardi di euro, hanno dato luogo a pagamenti pari al 95,3 per cento delle autorizzazioni medesime;
i residui passivi, pari a circa 3,414 miliardi di euro, subiscono un incremento del 15,9 per cento rispetto alle previsioni, pari a 544 milioni di euro,
una notevole parte di tale incremento, pari a circa l'84 per cento, risulta attribuibile al programma 6 «Pianificazione generale delle Forze armate e approvvigionamenti militari», nell'ambito della missione «Difesa e sicurezza» i cui residui aumentano da 2,054 miliardi a 2,640 miliardi di euro;
rilevata l'opportunità di escludere, per il futuro, che si verifichino aumenti dei residui relativi al citato programma per effetto di misure di contenimento delle autorizzazioni di cassa non giustificate da una riduzione della massa spendibile;
preso atto delle osservazioni formulate dalla Corte dei conti nella relazione sul Rendiconto generale dello Stato in merito alla struttura ministeriale e all'impatto di Difesa Servizi S.p.A. sul sistema organizzativo del dicastero, riservandosi di effettuare ulteriori approfondimenti al riguardo,

DELIBERA DI RIFERIRE FAVOREVOLMENTE

ALLEGATO 3

Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2010 (C. 3594 Governo).

RELAZIONE APPROVATA DALLA COMMISSIONE

La IV Commissione Difesa, esaminato, ai sensi dell'articolo 119, comma 8, del regolamento, il disegno di legge recante: «Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle Amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2010», relativamente alla tabella 11,
premesso che:
il disegno di legge in oggetto reca, per ciascuno stato di previsione della spesa, sia le modifiche agli stanziamenti già apportate in forza di atti amministrativi fino al 31 maggio 2010, sia ulteriori proposte di variazione;
per quanto riguarda lo stato di previsione della spesa del Ministero della difesa, il disegno di legge in esame, tenuto conto delle variazioni amministrative già intervenute e delle variazioni proposte, reca previsioni assestate pari a 20,649 miliardi di euro, in termini di competenza, e a 20,745 miliardi di euro in termini di cassa;
per quanto concerne le modifiche apportate in forza di atti amministrativi, una parte notevole di esse riguarda l'utilizzo del «fondo missioni internazionali» per un ammontare, pari a 240 milioni di euro, sensibilmente inferiore a quello previsto dal decreto-legge 1^o gennaio 2010, n. 1, convertito con modificazioni dalla legge 5 marzo 2010, n. 30, con ciò confermando i fisiologici ritardi che caratterizzano l'erogazione delle risorse allocate nel predetto fondo;
per quanto attiene alle ulteriori proposte di variazione di cui al presente disegno di legge, esse prevedono un incremento di circa 20,4 milioni di euro delle previsioni in termini di competenza, integralmente ascrivibile alla spesa di parte corrente, e una riduzione di circa 94 milioni di euro delle previsioni in termini di cassa, risultanti dalla differenza tra il decremento di circa 600 milioni di euro della spesa di conto capitale e l'incremento di circa 506 milioni di euro della spesa di parte corrente;
rilevato che il citato decremento è per buona parte imputabile al programma 6 «Pianificazione generale delle Forze armate e approvvigionamenti militari» la cui dotazione di cassa diminuisce di 400 milioni di euro;
preso atto dei chiarimenti del Governo, secondo cui tale riduzione - essendo stata disposta in considerazione del tempo necessario all'effettivo sviluppo operativo dei programmi di armamento e allo svolgimento dei conseguenti adempimenti amministrativi - non incide sulla puntualità dei pagamenti dovuti dall'Amministrazione,

DELIBERA DI RIFERIRE FAVOREVOLMENTE