CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 4 marzo 2010
293.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
ALLEGATO
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ALLEGATO 1

DL 4/10: Istituzione dell'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata (C. 3175 Governo).

PARERE APPROVATO

La VIII Commissione,
esaminato il disegno di legge n. 3175, recante «Conversione in legge del decreto-legge 4 febbraio 2010, n. 4, recante istituzione dell'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata»;
visti, in particolare, i commi 2, secondo periodo, e 4, lettera d), dell'articolo 3 del provvedimento, i quali dettano norme, rispettivamente, in materia di vendita, distruzione o demolizione dei beni confiscati, nonché in materia di modifica della destinazione d'uso dei beni immobili confiscati;
ritenuto che l'attuale formulazione del testo del citato secondo periodo del comma 2 dell'articolo 3, presenta taluni profili problematici con riferimento alla individuazione delle fattispecie che legittimano la vendita, la demolizione o la distruzione dei beni confiscati.
ritenuto altresì che la disposizione contenuta nel citato comma 4, lettera d), dell'articolo 3, sia funzionalmente collegata all'obiettivo fondamentale del provvedimento d'urgenza di rendere rapido ed effettivo l'utilizzo dei beni sequestrati o confiscati e che, in questa ottica, la disposizione in parola sia da considerarsi senz'altro rispettosa delle attribuzioni degli enti territoriali in materia di urbanistica e governo del territorio;
esprime

PARERE FAVOREVOLE

con la seguente osservazione:
valutino le Commissioni di merito l'opportunità di chiarire il contenuto della disposizione contenuta nel secondo periodo del comma 2 dell'articolo 3, specificando nel testo del provvedimento i casi eccezionali previsti dalle norme in materia di tutela ambientale che possono essere posti a base dei provvedimenti di vendita, demolizione o distruzione dei beni confiscati.

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ALLEGATO 2

Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore (C. 624-635-1141-1312-1738-1764-ter-1830-1968-ter-B, approvata in un testo unificato dalla Camera e modificata dal Senato).

PARERE APPROVATO

La VIII Commissione,
esaminato il testo unificato delle proposte di legge C. 624 e abbinate che disciplina l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore;
considerata la necessità che, in sede di applicazione della nuova disposizione contenuta nell'articolo 25-bis del decreto del Presidente della Repubblica n. 309 del 1990, non vengano modificati in alcun modo gli attuali standard di sicurezza, di vigilanza e di controllo delle attività di distruzione delle sostanze stupefacenti scadute o deteriorate,
esprime

PARERE FAVOREVOLE

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ALLEGATO 3

Interrogazione n. 5-02371 Vannucci: Interventi sulla strada statale 73-bis.

TESTO DELLA RISPOSTA

La chiusura al traffico della strada statale 73-bis «di Bocca Trabaria», interdetta al transito a seguito di un movimento franoso alla progressiva chilometrica 14+850 avvenuto il 7 gennaio scorso è stata al centro di un incontro tenutosi il 19 gennaio 2010 a Perugia, tra l'ANAS e il Sindaco di San Giustino.
L'ANAS ha assicurato il massimo impegno per velocizzare i tempi di esecuzione dei lavori necessari alla riapertura del tratto colpito dalla frana, pur ribadendo che lo smottamento che ha interessato il pendio ha provocato un danno serio e strutturale alla strada.
Le eccezionali e persistenti precipitazioni hanno, difatti, determinato il cedimento di quattro metri della scarpata di valle del corpo strada, per una lunghezza di circa 50 metri, compromettendo la stabilità geologica del terreno e rendendo necessaria l'immediata chiusura al traffico per la salvaguardia dell'incolumità degli utenti.
Ciò comporta l'impossibilità di una riapertura immediata dell'arteria, seppure parziale o limitata. L'importo dei lavori di ripristino della stabilità del pendio e della transitabilità dell'infrastruttura è stato stimato in 500 mila euro.

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ALLEGATO 4

Interrogazione n. 5-02517 Toto: Raddoppio della variante di Francavilla al Mare sulla strada statale 16.

TESTO DELLA RISPOSTA

Con riferimento alla Strada statale 16 nel tratto della «Variante di Francavilla al Mare» e del suo completamento a nord verso Montesilvano e Silvi Marina, si conferma che la società ANAS sta elaborando uno studio di fattibilità, finanziato con fondi CIPE dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti-Direzione generale per la programmazione, per l'ammodernamento e potenziamento della statale adriatica nelle Regioni Marche, Abruzzo, Molise e Puglia fino alla città di Foggia.
Nel suddetto studio di fattibilità, recentemente oggetto di una presentazione presso il Ministero, sono compresi anche i tratti della strada statale 16 nei Comuni di Pescara, Francavilla a Mare, Montesilvano e Silvi Marina al fine di definire e programmare tutti gli interventi necessari per adeguare l'infrastruttura alla normativa vigente, garantendo sia adeguati livelli di servizio all'utenza sia la riqualificazione delle aree urbane contermini alla strada.
Come riferito dall'ANAS, entro il primo semestre del corrente anno, il suddetto studio di fattibilità potrà essere completato. Le successive fasi prevedono l'approvazione dello studio e l'avvio della progettazione, subordinatamente al reperimento delle risorse finanziarie per la realizzazione degli interventi che, in parte, potrebbero autofinanziarsi anche attraverso meccanismi di «fiscalità urbana».
In attesa di riorganizzare l'intero sistema viario attraverso il suddetto studio, l'ANAS sta procedendo alla realizzazione di singole varianti dirette a bypassare i numerosi centri lungo la costa adriatica.
A tale riguardo, relativamente agli abitati di Montesilvano, Città Sant'Angelo e Silvi Marina, a nord di Francavilla al Mare, cui fa riferimento l'interrogazione, si rappresenta quanto segue.
Il lotto 1-bis della suddetta variante alla strada statale 16, consistente nella prosecuzione verso nord della variante di Montesilvano e Marina di città Sant'Angelo di circa 3 chilometri, è stato aperto totalmente al traffico.
Per i restanti lotti, l'ANAS ha stipulato una convenzione con la Provincia di Pescara concernente il cofinanziamento della progettazione. La Provincia di Pescara ha affidato l'incarico di progettazione per la realizzazione di circa 10,4 chilometri di strada a doppia carreggiata sezione tipo B, il cui costo complessivo è di circa 450 milioni di euro.
Si rappresenta, inoltre, che la variante ai suddetti abitati ricade nelle opere di Legge Obiettivo ed è pertanto inserita nell'atto aggiuntivo, stipulato lo scorso maggio 2009, all'Intesa generale quadro Governo-Regione.
Uno stralcio dell'intervento, relativo alla realizzazione di una sola carreggiata fino al torrente Saline della variante agli abitati di Montesilvano e Città Sant'Angelo (1o lotto bis - 1o stralcio carreggiata nord), è inserito nella programmazione ANAS del Contratto di Programma 2007-2011 con appaltabilità nell'esercizio 2011 per un costo di 39 milioni di euro. L'attuale costo è di 55 milioni di euro.