CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 21 ottobre 2008
80.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Giustizia (II)
ALLEGATO
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ALLEGATO

Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti. C. 152 ed abb.

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

La Commissione giustizia,
esaminato il testo unificato in oggetto;
sottolineata l'esigenza che la Commissione d'inchiesta in oggetto svolga la propria attività anche in relazione al traffico illecito di rifiuti dall'estero verso l'Italia, considerato che tale attività è il più delle volte gestita da organizzazioni criminali transnazionali;
rilevata l'esigenza dell'omogenità della disciplina legislativa avente ad oggetto il funzionamento ed i criteri di composizione delle Commissioni di inchiesta;
rilevato che, in riferimento ai rapporti tra autorità giudiziaria e Commissione d'inchiesta nonché ai criteri di nomina dei componenti della Commissione, il testo unificato in esame non appare essere strettamente conforme alla legge 4 agosto 2008, n. 132, che ultimamente ha istituito la Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno della mafia e sulle altre associazioni criminali anche straniere,

esprime

PARERE FAVOREVOLE

con la seguente condizione:

all'articolo 4, comma 1, siano sostituiti il terzo e quarto periodo con i seguenti: «L'autorità giudiziaria provvede tempestivamente e può ritardare la trasmissione di copia di atti e documenti richiesti con decreto motivato solo per ragioni di natura istruttoria. Il decreto ha efficacia per sei mesi e può essere rinnovato. Quando tali ragioni vengono meno, l'autorità giudiziaria provvede senza ritardo a trasmettere quanto richiesto. Il decreto non può essere rinnovato o avere efficacia oltre la chiusura delle indagini preliminari.»;

e con la seguente osservazione:
1) all'articolo 2, comma 1, la Commissione di merito valuti l'opportunità prevedere che i componenti della Commissione siano nominati anche tenendo conto della specificità dei compiti ad essa assegnati, stabilendo che debbano dichiarare alla Presidenza della Camera di appartenenza se nei loro confronti sussista una delle condizioni indicate nella proposta di autoregolamentazione avanzata, con la relazione approvata nella seduta del 3 aprile 2007, dalla Commissione parlamentare d'inchiesta sul fenomeno della criminalità organizzata mafiosa o similare istituita dalla legge 27 ottobre 2006, n. 277.