CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 9 luglio 2008
30.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Attività produttive, commercio e turismo (X)
ALLEGATO
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ALLEGATO 1

DL 112/08: recante «Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria» (C. 1386 Governo).

PROPOSTA DI PARERE DEL RELATORE

La X Commissione permanente Attività produttive, commercio e turismo, esaminato, ai sensi dell'articolo 73, comma 1 del Regolamento, il testo del disegno di legge di conversione del decreto-legge recante Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria (C. 1386 Governo),
delibera di esprimere

PARERE FAVOREVOLE

con le seguenti osservazioni:
a) con riferimento all'articolo 7 valutino le Commissioni l'opportunità di prevedere, tra gli obiettivi da conseguire nell'ambito della strategia energetica nazionale, lo sviluppo dell'attività di ricerca sul nucleare (indicando priorità e soggetti istituzionali preposti); l'individuazione di uno o più siti superficiali o sub-superficiali sul territorio nazionale per lo stoccaggio definitivo dei rifiuti radiottattivi a bassa e media attività che sono o saranno prodotti dall'esercizio delle centrali nucleari e per lo stoccaggio temporaneo per i rifiuti condizionati ad alta attività che saranno restituiti dal riprocessamento del combustibile irraggiato all'estero, utilizzando le procedure di selezione già definite; la messa in sicurezza e lo smantellamento delle centrali nucleari dismesse e quelle di nuova costruzione; la messa a carico dei soggetti vincitori delle gare di appalto delle spese di decommissioning, permettendo la sottrazione di tali costi dalla componente A2 della bolletta per la fornitura di energia elettrica, con immediati benefici per gli utenti del servizio; l'assegnazione delle bande di interrompibilità con gara a ribasso, al fine di conseguire un risparmio di risorse che potrebbero essere reinvestite in ammodernamento, interramento delle reti o in nuove linee di approvvigionamento, evitando il collasso del sistema energetico; l'ampliamento degli impianti di termovalorizzazione delle regioni virtuose, che attuano una raccolta differenziata superiore al 35 per cento;
b) valutino le Commissioni l'opportunità di procedere alla soppressione dell'articolo 8 del decreto-legge in relazione allo sfruttamento di giacimenti di idrocarburi nelle acque del golfo di Venezia, in quanto la norma interviene in un contesto territoriale in cui già sono presenti rischi di fenomeni di subsidenza sulle coste, che necessariamente verrebbero ad aggravarsi;
c) valutino le Commissioni l'opportunità di prevedere disposizioni volte al sostegno del settore del turismo attraverso una minore pressione tributaria e fiscale, nonché una sospensione dei pagamenti dovuti per il canone che grava sulle pertinenze destinate ad attività commerciali, terziario-direzionali e di produzioni di beni e servizi;
d) con riferimento all'articolo 30 del decreto-legge, che prevede che le imprese soggette a certificazione ambientale o di qualità rilasciata da un soggetto certificatore accreditato i controlli periodici sostituiscano i controlli amministrativi, valutino

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le Commissioni l'opportunità che tale norma sia estesa anche a impianti, processi e prodotti e che tale certificazione possa essere resa anche da società professionali o da professionisti abilitati;
e) con riferimento all'articolo 32 del decreto-legge, valutino le Commissioni l'opportunità di introdurre una norma che preveda la non trasferibilità degli assegni, indipendentemente dall'importo indicato, al fine di consentirne la tracciabilità;
f) con riferimento all'articolo 34 del decreto-legge, che trasferisce ai comuni le funzioni attualmente esercitate dalle Camere di commercio in materia di verifica degli strumenti metrici, valutino le Commissioni l'opportunità di ripristinare la normativa vigente, in considerazione delle numerose competenze già attribuite agli enti locali;
g) con riferimento all'articolo 38 del decreto-legge, relativo alla semplificazione amministrativa per l'avvio delle attività d'impresa, valutino le Commissioni l'opportunità di trasferire la funzione di sportello unico alle Camere di Commercio; di prevedere la pubblicazione di standard minimi per ciascuna tipologia d'impresa, al fine di realizzare la certezza del diritto; di prevedere che la verifica dell'esistenza dei requisiti sia svolta attraverso conferenza telematica dei servizi; che l'eventuale verifica in loco sia effettuata in un'unica soluzione entro trenta giorni e che i tempi per gli eventuali adeguamenti siano concordati con l'impresa.;
h) con riferimento all'articolo 75 del decreto-legge, valutino le Commissioni l'opportunità di prevedere la riorganizzazione interna delle Autorità indipendenti, finalizzata alla riduzione dei costi e all'armonizzazione delle loro funzioni, con la predisposizione di un piano di accorpamento delle Autorità stesse in base alle loro funzioni prevalenti.

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ALLEGATO 2

DL 112/08: recante «Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria» (C. 1386 Governo).

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

La X Commissione permanente Attività produttive, commercio e turismo, esaminato, ai sensi dell'articolo 73, comma 1 del Regolamento, il testo del disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 112 del 2008 recante Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria (C. 1386 Governo),
delibera di esprimere

PARERE FAVOREVOLE

con le seguenti osservazioni:
a) con riferimento all'articolo 7 del decreto-legge, valutino le Commissioni l'opportunità di prevedere, tra gli obiettivi da conseguire nell'ambito della strategia energetica nazionale, lo sviluppo dell'attività di ricerca sul nucleare (indicando priorità e soggetti istituzionali preposti); l'individuazione di uno o più siti superficiali o sub-superficiali sul territorio nazionale per lo stoccaggio definitivo dei rifiuti radiottattivi a bassa e media attività che sono o saranno prodotti dall'esercizio delle centrali nucleari e per lo stoccaggio temporaneo per i rifiuti condizionati ad alta attività che saranno restituiti dal riprocessamento del combustibile irraggiato all'estero, utilizzando le procedure di selezione già definite; la messa in sicurezza e lo smantellamento delle centrali nucleari dismesse e quelle di nuova costruzione; la messa a carico dei soggetti vincitori delle gare di appalto delle spese di decommissioning, permettendo la sottrazione di tali costi dalla componente A2 della bolletta per la fornitura di energia elettrica, con immediati benefici per gli utenti del servizio; l'assegnazione delle bande di interrompibilità con gara a ribasso, al fine di conseguire un risparmio di risorse che potrebbero essere reinvestite in ammodernamento, interramento delle reti o in nuove linee di approvvigionamento, evitando il collasso del sistema energetico; l'ampliamento degli impianti di termovalorizzazione delle regioni virtuose, che attuano una raccolta differenziata superiore al 35 per cento;
b) valutino le Commissioni l'opportunità di procedere alla soppressione dell'articolo 8 del decreto-legge in relazione allo sfruttamento di giacimenti di idrocarburi nelle acque del golfo di Venezia, in quanto la norma interviene in un contesto territoriale in cui già sono presenti rischi di fenomeni di subsidenza sulle coste, che necessariamente verrebbero ad aggravarsi;
c) valutino le Commissioni l'opportunità di prevedere disposizioni volte al sostegno del settore del turismo attraverso una minore pressione tributaria e fiscale, nonché una sospensione dei pagamenti dovuti per il canone che grava sulle pertinenze destinate ad attività commerciali, terziario-direzionali e di produzioni di beni e servizi;
d) con riferimento all'articolo 30 del decreto-legge, che prevede che le imprese soggette a certificazione ambientale o di qualità rilasciata da un soggetto certificatore accreditato i controlli periodici sostituiscano

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i controlli amministrativi, valutino le Commissioni l'opportunità che tale norma sia estesa anche a impianti, processi e prodotti e che tale certificazione possa essere resa anche da società professionali o da professionisti abilitati;
e) con riferimento all'articolo 34 del decreto-legge, che trasferisce ai comuni le funzioni attualmente esercitate dalle Camere di commercio in materia di verifica degli strumenti metrici, valutino le Commissioni l'opportunità di ripristinare la normativa vigente, in considerazione delle numerose competenze già attribuite agli enti locali;
f) con riferimento all'articolo 38 del decreto-legge, relativo alla semplificazione amministrativa per l'avvio delle attività d'impresa, valutino le Commissioni l'opportunità di trasferire la funzione di sportello unico alle Camere di Commercio; di prevedere la pubblicazione di standard minimi per ciascuna tipologia d'impresa, al fine di realizzare la certezza del diritto; di prevedere che la verifica dell'esistenza dei requisiti sia svolta attraverso conferenza telematica dei servizi; che l'eventuale verifica in loco sia effettuata in un'unica soluzione entro trenta giorni e che i tempi per gli eventuali adeguamenti siano concordati con l'impresa.;
g) con riferimento all'articolo 75 del decreto-legge, valutino le Commissioni l'opportunità di prevedere la riorganizzazione interna delle Autorità indipendenti, finalizzata alla riduzione dei costi e all'armonizzazione delle loro funzioni, con la predisposizione di un piano di accorpamento delle Autorità stesse in base alle loro funzioni prevalenti.