ALLEGATO 1
DL 90/2008: Misure straordinarie per l'emergenza nel settore dei rifiuti nella regione Campania (C. 1145 Governo).
PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE
La XII Commissione,
esaminato, per le parti competenza, il disegno di legge C. 1145 Governo recante «Conversione in legge del decreto-legge 23 maggio 2008, n. 90, recante misure straordinarie per fronteggiare l'emergenza nel settore dello smaltimento dei rifiuti nella regione Campania e ulteriori disposizioni di protezione civile»;
premesso che l'emergenza rifiuti deve essere affrontata tenendo conto dei profili di carattere igienico-sanitario e sociale;
tenuto conto dell'allarme reale della popolazione,
esprime
PARERE FAVOREVOLE
con le seguenti osservazioni:
1) all'articolo 10, valuti la Commissione di merito l'opportunità di un eventuale inserimento, nell'ottica prioritaria della tutela della salute dei cittadini, di una norma che garantisca tutti i controlli necessari ed una pianificazione di monitoraggi continui;
2) valuti la Commissione di merito i possibili profili problematici riguardanti la derogabilità, ai sensi dell'articolo 18, delle disposizioni relative ai criteri di ammissione in discarica di alcune categorie di rifiuti stabiliti dalla normativa comunitaria;
3) all'articolo 19-bis, valuti la Commissione di merito l'opportunità di aggiungere infine il seguente periodo: La relazione espone altresì le modalità con cui, nel ricorrere alle deroghe di cui all'articolo 18, è stato assicurato il rispetto dei principi fondamentali in materia igienico-sanitaria;
4) valuti la Commissione di merito l'opportunità di sollecitare il Governo a predisporre un piano di interventi strutturali per assicurare - nel contesto della gestione dei rifiuti in Campania - la tutela della salute e per affrontare, in via sperimentale, i problemi connessi all'inserimento dei rifiuti negli appositi contenitori da parte delle persone disabili;
5) valuti la Commissione di merito l'opportunità di sollecitare il Governo a predisporre un piano d'intervento strutturale per bonificare le aree contaminate dai rifiuti tossico-nocivo pericolosi per la salute pubblica, per l'ambiente e potenzialmente contaminanti le acque superficiali e profonde oltre che le vegetazioni, i prodotti dell'agricoltura e della zootecnia, tutto questo essendo provocato da decenni di smaltimenti abusivi ed illegali di rifiuti provenienti da lavorazioni industriali.
ALLEGATO 2
DL 90/2008: Misure straordinarie per l'emergenza nel settore dei rifiuti nella regione Campania (C. 1145 Governo).
PROPOSTA DI PARERE ALTERNATIVA PRESENTATA DAI DEPUTATI TURCO E BOSSA
La XII Commissione,
esaminato per le parti di competenza il disegno di legge n. 1145 Governo recante conversione in legge del decreto- legge n. 90 del 2008: Misure straordinarie per l'emergenza nel settore dei rifiuti nella regione Campania;
rilevato che il provvedimento in esame appare condivisibile nelle sue linee generali e nelle priorità da esso individuate per risolvere l'annosa questione riguardante l'emergenza dei rifiuti nella regione Campania;
ravvisata la necessità di una rapida conversione in legge del decreto-legge in esame vista la gravità della situazione igienico-sanitaria che si è creata nella regione Campania;
condivisa la strategia di gestione dei rifiuti prevista nell'atto in esame, in quanto si deve far ricorso a tutte le possibili forme di gestione integrata degli stessi affinché si possa addivenire ad una rapida soluzione della crisi,
esprime
PARERE FAVOREVOLE
con le seguenti condizioni:
1) all'articolo 5 non si deroghi ai pareri emessi dalla Commissione di valutazione di impatto ambientale per l'inceneritore di Acerra;
2) all'articolo 10 non si deroghi, anche se per il periodo strettamente necessario, che deve essere specificato, la disciplina in materia di scarichi, perché ciò, di fatto, consentirebbe di scaricare reflui con maggior contenuto di inquinanti;
3) all'articolo 18 sia rivista la deroga relativa al decreto del Presidente della Repubblica n. 303 del 1988, riguardante le norme sulla qualità dell'aria, in relazione ad agenti inquinanti prodotti da impianti industriali; la deroga al decreto legislativo 13 gennaio 2003, n. 30, recante «Attuazione della direttiva 1999/31/CE relativa alle discariche di rifiuti», in quanto l'omissione di criteri per il rilascio delle autorizzazioni, delle accettazioni dei rifiuti in discarica, nonché della costruzione delle stesse, configura un serio problema di salvaguardia della salute dei cittadini nonché dell'ambiente che li circonda; sia altresì rivista la deroga riguardante gli articoli del decreto legislativo n. 152 del 2006 sia per la parte relativa agli scarichi che ai rifiuti, ed infine quelle riguardanti l'articolo 304 del decreto legislativo n. 152 del 2006 «Azione di prevenzione», relativa al danno ambientale e gli articoli 18, 46, 225 ed allegati del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. La Commissione ritiene, infatti, che tali azioni di prevenzione scatterebbero proprio nel momento in cui si dovesse ravvisare una minaccia del danno ambientale e derogare a ciò sarebbe estremamente grave da un punto di vista sanitario.